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Ravenna in un Giorno: Itinerario alla Scoperta dei Tesori Bizantini e UNESCO

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Ravenna in un giorno, questa guida completa è quel che fa per te. Conosciuta in tutto il mondo per i suoi mosaici bizantini e per essere stata un crocevia di civiltà, oggi dispone di ben otto siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Con questo itinerario a piedi nel centro storico e relativa mappa, ti porterò tra i luoghi d’interesse più significativi della città, dai mosaici della Basilica di San Vitale alle affascinanti vie del centro, dove potrai ammirare altri luoghi molto interessanti. Se seguirai il mio percorso, riuscirai a vedere le principali attrazioni e a immergerti nella sua atmosfera. Tra l’altro, Ravenna è una città fin troppo poco frequentata dai turisti, eppure dispone di tesori di inestimabile valore. Pronto a partire? Iniziamo innanzitutto con la mappa dei luoghi da visitare a Ravenna a piedi.

Informazioni Utili per la Tua Visita

Ravenna è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. Se arrivi da Bologna in auto ti basterà prendere l’autostrada A14/E45 ed uscire a Ravenna. Da lì segui le indicazioni che ti porteranno a destinazione. Se scegli di arrivare con i mezzi, in un’ora, dalla stazione di Bologna Centrale, arrivare alla stazione di Ravenna, posta a circa 1 km dalle principali attrazioni.

Ravenna non ha aeroporto ma è ben collegata agli aeroporti di Bologna, Venezia, Forlì, Rimini e Ancona. Se arrivi a Ravenna in treno o in aero e vuoi visitare anche i dintorni, ti suggerisco di noleggiare un’auto.

Appena arrivati, abbiamo parcheggiato l’auto in Viale 14 Luglio, dove consigliamo anche a te di parcheggiare. Qui, infatti, nel weekend è gratuito, mentre negli altri giorni è a pagamento ma i costi sono comunque molto contenuti. Sono diverse le aree di sosta presenti a Ravenna, sia gratuite che a pagamento.

Molte delle principali attrazioni di Ravenna, fanno parte di Ravenna Mosaici e puoi visitarle con un biglietto cumulativo della durata di 7 giorni al costo di €10,50 che comprende: Basilica di San Vitale, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Museo Arcivescovile e Cappella di Sant’Andrea, Battistero Neoniano, Mausoleo di Galla Placidia. Per l’acquisto dei biglietti può essere fatto tramite biglietteria online oppure telefonicamente, chiamando il numero 0544 541688.

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Per il Battistero Neoniano e il Mausoleo di Galla Placidia è obbligatoria la prenotazione del giorno e ora di ingresso al costo aggiuntivo di 2,00 euro.

Itinerario a Piedi nel Cuore di Ravenna

1. Basilica di San Vitale

Il mio itinerario di un giorno a Ravenna inizia da uno dei luoghi che mi è piaciuto di più, ossia la Basilica di San Vitale, capolavoro assoluto dell’arte bizantina. Risalente al dominio dei Goti, la sua costruzione iniziò nel 526 per volere del vescovo Ecclesio e venne completata nel 547 sotto l’arcivescovo Massimiano. Ha una pianta ottagonale e combina elementi dell’architettura occidentale e quella orientale. Al suo interno, la struttura è caratterizzata da archi, colonne in marmo e decorazioni.

I mosaici della Basilica di San Vitale sono il punto forte della chiesa e celebrano l’arte e la spiritualità dell’epoca bizantina. Spiccano la figura dell’imperatore Giustiniano e l’imperatrice Teodora, accompagnati dalle rispettive corti, e la figura del Cristo Pantocratore sul Globo, circondato da due angeli, il quale porge la corona della gloria a San Vitale. Le figure sono rappresentate con una cura minuziosa nei dettagli e abiti sontuosi dai colori brillanti. Sul pavimento, oltre ad alcuni mosaici, è rappresentato un labirinto e trovarne l’uscita indica la rinascita, perchè indica la salvezza dal peccato.

Purtroppo la descrizione e le foto non rendono omaggio alla bellezza dell’opera, che va vista dal vivo per essere davvero apprezzata. Aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, con ultimo accesso alle 16.45, inclusa nel biglietto di Ravenna Mosaici.

2. Mausoleo di Galla Placidia

A pochi passi e sempre all’interno del giardino della stessa dalla Basilica, si trova il Mausoleo di Galla Placidia. Anche questo monumento è inserto tra i Patrimoni UNESCO dal 1996. Questo edificio fu commissionato dall’imperatrice Galla Placidia nella prima metà del V secolo d.C.. Figlia di Teodosio e sorella dell’imperatore Onorio, al tempo era imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III. Lo scopo dell’edificio era quello di accoglierne le sue spoglie, ma Galla Placidia morì a Roma e lì fu sepolta.

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Il mausoleo ha una pianta a croce latina: appena varcata la soglia ti troverai ad ammirare la volta celeste, decorata con un mosaico blu intenso punteggiato da stelle dorate, che rappresenta il cielo notturno. Io sono rimasto a bocca aperta. Al centro, una croce latina, simbolo del Cristo Sole Nascente, di fede e di redenzione. Sugli archi e nelle lunette, altre scene raffigurano santi, evangelisti e simboli cristiani, tra cui il Cristo Buon Pastore, un’immagine di Cristo che custodisce il suo gregge. Infine si trovano anche tre sarcofagi, uno di epoca romana e due di età paleocristiana, decorati con la figura dell’agnello.

La parte inferiore è rivestita di marmi gialli. Aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, inclusa nel biglietto di Ravenna Mosaici.

3. Domus dei Tappeti di Pietra

Un altro luogo da visitare a Ravenna in un giorno è un sito relativamente giovane: si tratta della Domus dei Tappeti di Pietra, un sito archeologico che svela la vita quotidiana dell’antica città romana e bizantina. Situata al di sotto della Chiesa di Sant’Eufemia, questa straordinaria scoperta archeologica è stata portata alla luce negli anni nel 1993 per puro caso, durante la realizzazione di un parcheggio. L’area era un complesso di case risalenti tra il I e il VI secolo d.C.. Queste abitazioni, molto probabilmente, appartenevano a famiglie benestanti della zona, data la ricchezza dei materiali.

La Domus è composta da quattordici ambienti e comprendeva anche due cortili, decorati con splendidi mosaici policromi e tappeti in pietra risalenti al V e VI secolo. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, con ultimo accesso 20 minuti prima.

4. Piazza del Popolo

Eccoci nel cuore del centro storico di Ravenna. Da sempre luogo di aggregazione, piazza del Popolo è la sede degli edifici più importanti della città come il palazzo del Comune e della prefettura. Gli elementi più caratteristici della piazza sono le due colonne poste alle estremità. Su una svetta la statua di San Vitale, il patrono della città, mentre sull’altra troviamo Sant’Apollinare. Ai lati si trovano da una parte bar e ristoranti, dall’altra la Loggetta Lombardesca.

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Durante l’anno, infine, si anima con mercatini, concerti e celebrazioni che riflettono la vivacità della comunità locale. Noi l’abbiamo vissuta durante la bellissima atmosfera natalizia.

5. Battistero Neoniano (o degli Ortodossi)

Un altro Patrimonio UNESCO e luogo da non perdere nel centro storico di Ravenna. Anche il Battistero Neoniano - o degli Ortodossi - è noto per i suoi mosaici. Originariamente costruito come parte di una grande basilica paleocristiana, il battistero fu completato e decorato sotto il vescovo Neone, da cui prende il nome. La struttura ha una pianta ottagonale e riflette la simbologia cristiana legata al numero otto, secondo la quale questo numero era legato alla resurrezione.

Sul soffitto, nel cerchio centrale con sfondo dorato, è rappresentato il Battesimo di Cristo; il secondo anello rappresenta i dodici apostoli su sfondo azzurro con le corone da offrire al Cristo; nel terzo anello sono rappresentate una serie di finte architetture tripartite. Anche le pareti furono decorate all’epoca di Neone: nel registro inferiore si notano i marmi, nell’area mediana gli stucchi. Al centro del pavimento, il battistero di forma ottagonale, realizzato in marmo e porfido. Aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, inclusa nel biglietto di Ravenna Mosaici.

6. Duomo di Ravenna

A pochi passi dal battistero si trova il Duomo di Ravenna, conosciuto anche come Cattedrale Metropolitana della Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Affonda le sue radici nel IV secolo dell’antica Basilica Ursiana, ma la struttura attuale risale al XVIII secolo, quando fu ricostruito in stile barocco su progetto dell’architetto Giovanni Francesco Buonamici. Molto sobria all’esterno, all’interno dispone di ampi spazi ed una pianta a croce latina divisa in tre navate. Le cappelle laterali sono dedicate a vari santi, come san Cristoforo e Sant’Apollinare e sono presenti anche diversi dipinti e pale d’altare.

7. Museo Arcivescovile e Cappella di Sant'Andrea

Esci dal Duomo ed entra nel Palazzo Arcivescovile. All’interno del palazzo si trova il museo arcivescovile, dove potrai ammirare diversi reperti storico religiosi appartenuti ai papi, quadri, capitelli in marmo e il trono d’avorio di Massimiano. Ma la vera chicca è la cappella di sant’Andrea, anch’essa Patrimonio UNESCO dal 1996. Si tratta dell’unico monumento ortodosso ancora esistente in città, realizzato ai tempi di Teodorico. Ha una pianta a forma di croce e i mosaici brillano di colori vividi e dettagli. L’opera è un inno al Salvatore: il Cristo Guerriero è raffigurato come vittorioso e simboleggia la vittoria della fede con la croce sulla spalla. Noterai poi i quattro arcangeli, gli evangelisti, i martiri e gli apostoli. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, inclusa nel biglietto di Ravenna Mosaici.

8. Tomba di Dante Alighieri

Ma lo sai che la tomba di Dante Alighieri si trova proprio qui, a Ravenna? Tra le cose da vedere in un giorno a piedi c’è proprio la tomba del sommo poeta. Dante, esiliato da Firenze, trovò qui la sua ultima dimora nel 1321, dopo aver trascorso gli ultimi anni della sua vita sotto la protezione dei Da Polenta. Poichè condannato al rogo a Firenze, non poteva tornare nella sua città natale.

All’interno, una semplice iscrizione latina celebra il genio di Dante, un’ampolla realizzata dallo scultore Giovanni Mayer e una lampada votiva alimentata dall’olio della Toscana - donato ogni anno dal comune di Firenze -simboleggia il legame mai spezzato con la sua città natale. Sulla tomba è presente un bassorilievo, opera di Pietro Lombardo. Il sito è circondato dalla suggestiva Zona del Silenzio, un’area pedonale che invita alla riflessione e al raccoglimento. A pochi passi si trova anche il Quadrarco di Braccioforte, un piccolo giardino dove riposarono per breve tempo le ossa del poeta durante i saccheggi napoleonici.

La tomba è sempre aperta e ad accesso libero.

9. Basilica di San Francesco

A pochi passi dalla tomba di Dante si trova la bellissima Basilica di San Francesco, realizzata in stile romanico. Fu qui che si celebrarono i funerali del sommo poeta. L’esterno è maestoso con il campanile sul lato destro, mentre l’interno è diviso in tre navate da dodici colonne, con tre cappelle laterali sul lato destro. La vera bellezza però, si trova nella cripta sotto l’altare principale.

I mosaici del pavimento della cripta vengono risaltati dall’acqua, creando un effetto specchio che amplifica la bellezza degli stessi antichi mosaici sommersi.

10. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Cosa vedere a Ravenna in un giorno ancora? Manca la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, anch’essa Patrimonio UNESCO dal 1996 e visitabile col biglietto cumulabile di Ravenna Mosaici. Costruita nel VI secolo dal re Goto Teodorico e dedita al culto ariano, oggi è dedicata a Sant’Apollinare, primo vescovo della città e patrono di Ravenna, a partire dal IX secolo. La basilica, esternamente è molto semplice ed è presente un campanile circolare. Si tratta di tre fasce, non risalenti alla stessa epoca.

In quella più alta viene rappresentata la vita di Cristo, dove i dettagli sono ben curati; la fascia mediana è composta da riquadri tra le finestre che incorniciano figure di Santi e Profeti; sulla fascia inferiore, sul lato destro è rappresentato il palazzo di Teodorico, dalla parte opposta viene rappresentato il porto di Ravenna. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 con ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura.

11. Battistero degli Ariani

Ultima tappa del mio itinerario a piedi a Ravenna è il Battistero degli Ariani. Probabilmente realizzato da Teodorico a fine del V secolo, fu riconsacrato al culto ortodosso da Giustiniano. Venduto poi a privati, fu quasi riconvertito in magazzino e nel 1914 divenne Patrimonio dello Stato.

Al suo interno, sul soffitto, è rappresentato il Battesimo di Cristo, col salvatore immerso nelle acque del giordano, circondato dai dodici apostoli e situato tra Giovanni Battista e la personificazione del fiume stesso. Anche il Battistero degli Ariani è Patrimonio UNESCO dal 1996. Costo di accesso: 2€ a persona, bambini fino ai 14 anni gratis.

Altre Attrazioni e Consigli Utili

Oltre ai siti UNESCO, Ravenna offre altre attrazioni che meritano una visita se hai tempo a disposizione:

  • Basilica di Sant’Apollinare in Classe: situata a 8km a sud del centro storico, è la più grande basilica paleocristiana conosciuta. Al suo interno si trova un bellissimo mosaico dedicato a Sant’Apollinare.
  • Mausoleo di Teodorico: A pochi passi dal centro e dalla stazione si trova la più importante costruzione funeraria di opera dagli Ostrogota in Italia. E’ realizzato in blocchi di pietra d’Aurisina e posati a secco. La gigantesca cupola, infine, è monolitica.
  • Mercato coperto: a pochi passi da piazza del Popolo si trova questo mercato coperto, con ristoranti e banchi di carne e pasta fatta in casa.

Orari e Tariffe: L’orario di accesso è libero, purchè entro l’orario di apertura che ti ho indicato nelle opportune sezioni, per le due basiliche e per il Museo Arcivescovile. Per il Mausoleo e il Battistero occorre fissare un orario della durata di 5 minuti. Viene richiesto un supplemento di 2€ - confesso che non l’ho pagato perchè nessuno me lo ha chiesto -. Il personale è abbastanza flessibile, quindi puoi entrare anche ad un orario diverso da quello stabilito, se sei in bassa stagione. Per visitare tutti e cinque i complessi ti bastano 3 ore, spostamenti inclusi. Costo: 10.50€ intero, 9.50€ ridotto. Sono soldi ben spesi, lo confesso.

Parcheggio: Ravenna offre diverse opzioni di parcheggio. Il costo varia dai 0.50€ al 1.5€, ma ci sono anche tariffe giornaliere, tipo 4€ al giorno al parcheggio San Vitale. Molti sono gratuiti nel weekend.

Cucina Romagnola: Un Viaggio nel Gusto

La cucina romagnola è un viaggio nel gusto e una delle mie preferite. Ravenna offre una varietà di piatti tradizionali che raccontano la storia e le radici di questa terra. Dopo una giornata a esplorare i mosaici e i monumenti della città, cosa c’è di meglio che concedersi una pausa gastronomica?

  • Piadina romagnola: la regina dello street food. Molto popolare è la versione con lo squacquerone.
  • Passatelli in brodo: un altro piatto tipico romagnolo, anche questo adatto per le stagione come l’autunno e l’inverno.
  • Ciambella romagnola: un dolce semplice ma contrariamente a quel che si pensa, non ha il buco.

Ristoranti Consigliati:

  • “Ca’ de Vèn”: nel cuore del centro storico si trova questo ristorante dove assaggiare l’autentica cucina tradizionale romagnola. È un locale storico con arredi in legno, soffitti dipinti, ampi tavoli e una deliziosa selezione di piatti. Ho apprezzato particolarmente la vera piadina romagnola accompagnata da eccezionali salumi e ottimo vino.
  • L’Osteria Passatelli 1962: un’altra eccellente scelta nel centro della città per chi desidera assaporare la cucina romagnola. Questo ristorante offre una varietà di piatti sia di terra che di mare.
  • Cucina del Condominio: se sei alla ricerca di un’atmosfera conviviale che evoca i pranzi domenicali a casa della nonna, ti consiglio questo ristorante.

Con questo itinerario dettagliato, potrai vivere un’esperienza indimenticabile alla scoperta di Ravenna, immergendoti nella sua storia, arte e cultura. Buon viaggio!

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