Guida Turistiche Basilicata: Cosa Vedere in un Itinerario Indimenticabile
Spiagge bianche e mare turchese, borghi scavati nelle rocce, parchi e castelli arroccati in cima a montagne avvolte dal silenzio: la Basilicata sembra un paese incantato. Arte, cucina e folklore locali sono ricchi di influenze diverse, dovute alle numerose dominazioni che questa regione ha subito: dai Greci, ai Normanni fino agli Aragonesi. I piccoli paesi sulle colline sembrano perfettamente in sintonia col paesaggio, tanto che a volte sembra di guardare un dipinto.
Come Raggiungere la Basilicata
Raggiungere la Basilicata è possibile in diversi modi:
- Aereo: L’aeroporto di Bari dista da Potenza 130 km circa di Statale (SS96), mentre da Napoli fino al capoluogo della Basilicata ci sono 160 km (bisogna prendere la A3 e la E847).
- Auto: Da Roma alla Basilicata, con l’A1, ci vogliono circa tre ore e mezza di viaggio (360 km), all’altezza di Napoli si deve svoltare sulla A30 e proseguire sulla E847. Da Milano, invece, per arrivare a Potenza sono circa 900 km di strada, quasi 8 ore di viaggio (gran parte da fare sull’Autostrada del Sole).
- Treno: Per raggiungere Potenza, il treno è una delle soluzioni più comode. Da Milano a Potenza con la linea Freccia Rossa di Trenitalia si arriva a Napoli e a Salerno in poco più di 5 ore. Dalla stazione di Roma Termini c’è invece un Intercity che approda in 4 ore e mezza direttamente a Potenza.
- Autobus: Si possono raggiungere Matera e Potenza anche in autobus.
Itinerario di 7 Giorni alla Scoperta della Basilicata
Cosa vedere in Basilicata in 7 giorni? Ecco un possibile itinerario on the road attraverso questa regione:
- Tolve: Iniziate con una visita a Tolve, una città molto antica con una storia che inizia nella preistoria. Da non perdere il Palazzo Di Giorgio, Piazza San Rocco e Piazza Mario Pagano. Se possibile, partecipate alla festa di San Rocco, un evento molto sentito.
- Dolomiti Lucane: Ammirate le Dolomiti Lucane, con le loro punte scolpite dal vento e dai secoli. Potete provare il volo dell’angelo, attraversare un ponte tibetano, fare trekking o scalate.
- Castelmezzano: Visitate Castelmezzano, un borgo medievale caratterizzato da case in pietra arenaria incastonate nella conca rocciosa. Esplorate gli antichi palazzi, i vicoli stretti e i resti del castello Normanno-Svevo.
- Pietrapertosa: Scoprite Pietrapertosa, il paese più alto della Basilicata, adagiato sulle cime delle Dolomiti Lucane. Percorrete il percorso geologico che dalla fortezza normanna conduce alla chiesa madre di S. Giacomo Maggiore.
- Aliano: Visitate Aliano, il borgo di Carlo Levi, circondato dai calanchi e da piantagioni di ulivo. Percorrete l’itinerario letterario che tocca i luoghi del romanzo "Cristo si è fermato a Eboli".
- Satriano di Lucania: Esplorate Satriano di Lucania, conosciuto come il borgo dei murales della Basilicata. Ammirate i dipinti che toccano temi legati ai mestieri e alle tradizioni del borgo.
- Craco: Visitate Craco, il borgo fantasma, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio dove le lancette dell’orologio si sono fermate.
- Matera: Dedicate gli ultimi giorni a Matera, famosa per i suoi Sassi, patrimonio dell’UNESCO.
Moliterno e il suo Pecorino
La prima tappa del tour nella parte occidentale della Basilicata è il villaggio di Moliterno, membro dell'Associazione Borghi Autentici D'Italia. Moliterno è famoso soprattutto per il suo castello medioevale, che occupa il centro del paese. La rocca è stata oggetto di alcuni interventi negli ultimi anni e necessita di ulteriori lavori di restauro per tornare al suo antico splendore. Attualmente, è ancora in uso come location per matrimoni e per una serie di eventi organizzati dagli abitanti di Moliterno. Per visitare la fortezza, è necessario chiedere in anticipo all'ente turistico di Moliterno.
Se amate la natura l'oasi del bosco di Faggeto è un luogo ideale, circondato da bellissime betulle di grandi dimensioni, soprannominate "nonni", che costeggiano i sentieri. Lungo la strada, è possibile fermarsi a provare il formaggio locale, il Pecorino di Moliterno, stagionato per 12 mesi per conferirgli un sapore forte e unico. Tradizionalmente, il Pecorino di Moliterno veniva conservato in una grotta dove la temperatura costante era perfetta per la stagionatura.
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Per cena approfittate di una pizzeria locale per provare la salsiccia lucana, una salsiccia fresca realizzata con carne macinata e aromatizzata con numerose spezie e insaccata in un budello di pecora. In genere, le pizzerie accendono il forno solo la sera, ma i piatti di pasta del menu del pranzo offrono una splendida introduzione alla cucina lucana. Infine, non dimenticate di entrare nella Chiesa del Rosario di Moliterno.
Potenza, il Capoluogo
Il capoluogo della Basilicata sorge sulla dorsale appenninica a nord delle Dolomiti Lucane, la zona più antica è in cima a una collina, tutta la parte moderna invece è stata costruita ai piedi di essa. Ai margini del centro di Potenza si può ammirare quello che rimane del vecchio castello, costruito probabilmente in epoca longobarda, di cui oggi rimane solo la Torre Guevara chiamata così per il nome dell’ultima proprietaria, Beatrice Guevara.
Particolarmente cara agli abitanti di Potenza è l’Edicola o Tempietto di San Gerardo, patrono della città: i potentini la chiamano familiarmente San Gerardo di Marmo e fu costruita nel 1865. Tra le piazze più belle c’è quella dedicata a Mario Pagano, dove di affacciano il Teatro Stabile, il Palazzo del Governo, e la Chiesa di San Francesco. Degne di nota anche le Porte di Potenza: molto antiche, sono entrate nelle mura del centro storico della città.
Matera e la sua Storia
Se il capoluogo è Potenza, la città sicuramente più conosciuta di tutta la Lucania è Matera. A 14 km da Matera, lungo la parete della Gravina di Picciano, ci si imbatte in quella che viene chiamata la “cappella Sistina della pittura rupestre”: la Cripta del Peccato Originale è uno dei pochi esemplari al mondo di testimonianza d’arte rupestre, completamente ricoperta da affreschi del IX secolo.
Altri Borghi da Esplorare
Per assaporare il vero spirito della Basilicata, è essenziale visitare i centri abitati più piccoli. Salendo verso Potenza, si incontra la piccola Castelmezzano, in pieno Parco delle Dolomiti Lucane. Salendo ancora verso nord, si incontra Melfi, storica cittadina (in provincia di Potenza) circondata da imponenti mura e protetta da un castello. Qui si decise di intraprendere la prima Crociata e sempre qui, secoli dopo, Federico II promulgò le prime leggi scritte del Medioevo.
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Bisogna scendere verso il Mar Tirreno per visitare una delle perle della costa: Maratea. Detta anche La città delle 44 chiese, per via delle numerose chiesette, eremi, edicole e monasteri sparsi nel borgo e nei dintorni, Maratea è ricordata soprattutto per il Cristo Redentore, un’enorme statua costruita sulla cima del monte San Biagio da dove si può ammirare tutta la costiera.
Parchi e Riserve Naturali
Anche gli appassionati di turismo nella natura, in Basilicata, possono trovare la meta perfetta: la regione, infatti, è ricca di parchi e riserve naturali.
Gastronomia Lucana
Greci, Romani, Barbari, Normanni. Tutti i popoli che sono passati dalla Basilicata hanno lasciato in cucina (e non solo) la propria firma: ingredienti semplici che danno vita a una gastronomia gustosa e di sostanza. Carnevale in Basilicata. Le carni servite in ogni zona della regione sono quelle ovine, ma hanno successo anche gli gnummarieddi, involtini di interiora di animale. Specialità caratteristica della regione sono i peperoni cruschi: fatti essiccare, vengono poi scottati nell’olio d’oliva. E con quale vino si brinda in Basilicata?
Clima e Periodo Migliore per Visitare
Anche il clima quindi cambia da una zona all’altra: l’interno è caratterizzato da temperature continentali e il momento migliore per visitarlo è la primavera, per non rischiare il gelo invernale o il caldo eccessivo in estate. Le zone di Matera e del Vulture sono una via di mezzo tra questi due estremi climatici, quindi non ci sono periodi migliori o peggiori per visitarle.
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