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Isole Diapontie: Cosa Vedere in Questo Paradiso Nascosto

Oggi vi porteremo alla scoperta di un luogo fuori dal tempo, un arcipelago che ho conosciuto quasi per caso mentre programmavo il mio viaggio per Corfù, una delle isole della Grecia appartenenti all’arcipelago delle isole Ionie: le Isole Diapontie.

Situate a circa 15 miglia dalla costa corfiota, rappresentano il lembo di terra più a occidente del Paese e sono le isole greche più vicine all'Italia. L'arcipelago è formato da tre piccole isole: Othoni, Erikoussa e Mathraki, che offrono moltissimo a livello naturalistico e culturale e rappresentano l’estremo confine nord della Grecia con l’Albania.

Storia delle Isole Diapontie

La croce bianca sull’isola di Othonoi racconta un pezzo della storia di questo arcipelago oggi semideserto. Fu eretta per commemorare il massacro della popolazione isolana ad opera della flotta di Barbarossa. Correva il 1537 e per quasi quarant’anni più nessuno abitò queste isole. Solamente in seguito alla sconfitta dei pirati, dopo la battaglia di Lepanto, qualche timido accenno di ripresa di ripopolamento interessò Fanò (altro nome di Othonoi), Mathraki e Erikoussa, senza portare comunque alla creazione di insediamenti numerosi.

Eppure il loro territorio vide avvicendarsi importanti dominazioni, come quella ad opera dei Franchi nell’XI secolo e dei veneziani nel XII. Gli inglesi le conquistarono nel 1815 e le trasformarono in una sorta di luogo di cura per i soldati malati. Finalmente nel 1864, insieme alle isole Ionie, entrarono a far parte del Regno di Grecia, al quale diedero un contributo importante in quanto molti nomi importanti della marina del Paese nacquero proprio sul loro territorio.

Geografia delle Isole Diapontie

In tutto sono 12, ma una di esse, Saseno, vanta un passato travagliato che, nel 1947, l’ha portata a entrare a far parte del territorio albanese.

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Isola di Othonoi

Othonoi è la più grande delle isole Diapontie, identificata dalla mitologia con Ogigia, patria di Calipso. È un susseguirsi di candide scogliere, foreste e spiagge incantate. La più conosciuta è quella di Aspri Ammos, raggiungibile solo via mare. La baia di Calipso è movimentata da archi di pietra e grotte, tra cui la mitologica grotta dove, secondo il mito, Ulisse venne stregato dalla bella ninfa. Unico segno della presenza umana sono i piccoli assembramenti di case sparsi tra i boschi dell’entroterra e il piccolo centro abitato di Ammos.

Isola di Erikoussa

Erikoussa, o Merlera, è la più popolata delle isole Diapontie e prende il nome dall’erica selvatica che la ricopre. La morfologia del suo territorio ricorda molto quella della vicina Sidari. Tra le timide altezze che la caratterizzano si inseriscono bellissimi arenili, come la selvaggia spiaggia di Brakini e la spiaggia di Porto. Le acque che le circondano sono meravigliosamente limpide, perfette per lo snorkeling. Erikoussa conta in tutto 6 centri abitati non molto estesi.

Spiagge di Erikoussa

Selvagge e incontaminate, le spiagge di Erikoussa sono il regno di coloro che del mare amano carpire i segreti nascosti tra le sue profondità, che preferiscono il silenzio alla folla, e che adorano il dialogo che si instaura tra vento e natura.

  • Spiaggia di Porto: Questo arenile, come il nome stesso recita, si sviluppa nei pressi di Porto, il più grande centro abitato dell’isola. Si tratta di una spiaggia abbastanza estesa, costituita da sabbia dorata che si accumula in più punti a formare alte dune. Il mare che la delimita è basso e cristallino, frequentato dagli amanti dello snorkeling che si perdono tra i tesori che racchiude.
  • Spiaggia di Brakini: Brakini è raggiungibile a piedi dal paesino di Porto, con una passeggiata di una quarantina di minuti tra il verde dei cipressi e dei cespugli. Si trova sotto il vecchio borgo di Paliokaliva da dove è possibile godere di uno splendido panorama sul paesaggio circostante, colorato dal blu di mare e cielo, dal verde della vegetazione e dall’oro della distesa sabbiosa. Rispetto a quella di Porto, la spiaggia di Brakini è ancora più selvaggia; accoglie tra la sua sabbia candidi gigli selvatici, tra i quali, ogni tanto, purtroppo appaiono segni dell’inciviltà umana che riescono a raggiungere anche i posti più sperduti.

Cosa visitare a Erikoussa

Porto è il centro abitato e il porto principale dell’isola; qui possiamo trovare piccoli negozi, caffetterie, trattorie che permettono a abitanti e turisti di rifornirsi del necessario per sopravvivere e di togliersi anche qualche sfizio. Potrebbe essere un buon punto di partenza per coloro che intendono esplorare l’isola in lungo e largo, il che non richiederebbe tanto tempo in realtà.

Si potrebbe decidere di procedere a piedi o magari in bicicletta per avere più tempo per ammirare il panorama disegnato da ulivi e cipressi tra i quali ogni tanto fa capolino un mulino a vento. Le strade sono spesso sterrate specialmente quelle più panoramiche che permettono di arrivare fino alla cima della collina di Sandardo, che domina l’isola, o al vecchio porto di Fiki da dove si possono ammirare splendidi tramonti sorseggiando un cocktail offerto dall’unico bar della zona che ha come cornice le stelle.

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Da visitare sono anche i piccoli borghi, sparsi un po’ per tutta l’isola, e le loro piccole chiesette; se capiterete in zona nel periodo di Ferragosto avrete anche l’opportunità di partecipare alla festa che si tiene in prossimità di quella di Agia Triada che dura ben 2 giorni e coinvolge residenti e ospiti dell’isola.

Isola di Mathraki

Tra le tre isole più conosciute dell’arcipelago, Mathraki è la più piccola, la più selvaggia e quella più vicina alle coste corfiote. Nei suoi due chilometri di sabbia dorata fiorisce la semplicità dei gigli selvatici che respirano la salubre aria aromatizzata dalla fragranza degli ulivi, dei cipressi e della macchia mediterranea. Tra le spiagge è quella di Portello la più conosciuta. La si può trovare semideserta anche a Ferragosto. Un’unica strada con percorso ad anello collega i pochi centri abitati dell’isolotto.

Come Arrivare alle Isole Diapontie

Da Agios Stefanos, Sidari e Corfù città possono essere prenotati traghetti o imbarcazioni private che portano a queste isole. Essendo una zona di confine, le Isole Diapontie sono un mix di cultura greca ed albanese, che si ritrova negli usi e costumi locali e anche nei piatti della squisita cucina locale.

Orari dei traghetti:Nel 2014, il caicco Pigasus è tornato a operare da Aghios Stefanos : fino al 30/5 vi saranno solo due corse la settimana, lunedì e venerdì per Mathraki e Othonì.

Dove Dormire a Erikoussa

Sono sempre più numerose le persone che decidono di acquistare un fazzoletto di terra ad Erikoussa, incantate dalla pace che si respira sotto il suo cielo. Per tutti quelli che non si possono permettere di farlo, passare qualche giorno nel suo territorio è comunque possibile grazie alle poche ma interessanti strutture ricettive che operano in zona.

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A Erikoussa le distanze spariscono, e quindi sarebbe inutile dire che questi piccoli appartamenti si trovano a due passi dalla spiaggia. Sono circondati da un magnifico giardino dove è possibile anche usufruire di una zona barbecue che sarà sicuramente protagonista di gustose e anche romantiche cene sotto le stelle.

Di seguito alcune opzioni:

  • Erikousa Villas: Si affacciano sul piccolo borgo di Porto, dove potrete acquistare i beni di prima necessità e gustare le specialità offerte dalla panetteria e dalle taverne in loco.
  • Acantha Boutique Hotel: Completamente isolata dal resto del mondo, è in grado di offrire quella pace che pochi altri posti sanno dare. Mette a disposizione dei suoi clienti camere e suites con vista sul mare, un ristorante all’aperto e una spiaggia privata. Dispone inoltre di un bar, di uno splendido giardino e un’incantevole terrazza da dove ammirare l’orizzonte. L’Acantha Boutique Hotel di Erikoussa è fra le strutture più belle e di alto livello dell’intero arcipelago, frequentato anche da vip e politici greci e non solo, ma assolutamente discreto e caratterizzato da un’atmosfera molto familiare creato da Franca, che insieme al marito Sandro, anni fa, dopo aver lasciato l’Italia hanno deciso di aprire questa splendida e accogliente struttura.
  • Reiki Villas & Apartments: Splendide le ville di questo complesso immobiliare situato tra il verde della bella Erikoussa. Oltre agli interni dotati di ogni comfort, ogni unità abitativa mette a disposizione dei propri ospiti una piscina ad uso esclusivo, perfetta per chi vuole godere delle coccole dell’acqua anche stando comodamente a casa. Per tutti gli altri il mare è a due passi, come d’altronde ogni altra attrattiva che regala questa stupenda isola.

Tabella Riassuntiva delle Isole Diapontie

Isola Superficie (km²) Popolazione Caratteristiche Principali
Othonoi 10 ~100 La più grande, spiagge rocciose, baia di Calipso
Erikoussa 5 ~500 La più popolata, spiagge sabbiose, erica selvatica
Mathraki 3 ~300 La più piccola, selvaggia, spiagge isolate

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