Requisiti per Stranieri e Documenti di Riconoscimento in Italia
Questa guida fornisce informazioni dettagliate sui requisiti per l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per i cittadini stranieri e sull'importanza della patente di guida come documento di riconoscimento in Italia.
Patente di Guida come Documento di Riconoscimento
A norma dell’art.35 del DPR 445/2000, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, la patente di guida è da considerarsi un valido documento di riconoscimento equipollente alla carta di identità. All’art.35 - “Documenti di identità e di riconoscimento” - comma 2, infatti, si stabilisce che “sono equipollenti alla carta di identità il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato”.
In proposito, l’Ufficio Servizi Demografici del Ministero dell’interno in una nota del 5 novembre 2004 ha sottolineato, in base al citato art.35, la validità della patente di guida quale documento di riconoscimento. Prima dell’entrata in vigore del DPR 445/200, in data 14 marzo 2000, inoltre, era stata emanata una nota del Ministero dell’Interno, Direzione generale per l’amministrazione generale e per gli affari del personale, Ufficio studi per l’amministrazione generale e per gli affari legislativi, che dava chiarimenti sull’idoneità della patente di guida, anche nel “nuovo modello di patente di guida plastificato, a consentire l’identificazione personale”.
Nella nota si afferma che considerando che “le nuove disposizioni riguardanti le patenti di guida non hanno prodotto mutamenti in ordine alla qualificazione giuridica del documento in argomento, il carattere di documento di identificazione personale contraddistingue tuttora la patente di guida”. Nella nota inoltre, facendo riferimento alla norma contenuta nell’art.292 del DR 635/40, che stabiliva che “nei casi in cui la legge consente che l’identità personale possa essere dimostrata con titolo equipollente alla carta di identità, è considerato come tale ogni documento munito di fotografia e rilasciato da una amministrazione dello Stato, come ad esempio le patenti di cui sono muniti i conducenti di autovetture” si afferma che, sia per la modalità di rilascio che per le informazioni contenute nel documento, la patente di guida, anche nel nuovo formato, rispetta i requisiti per considerarsi un valido documento di identificazione.
Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per Stranieri
L’iscrizione al SSN per i cittadini stranieri può essere obbligatoria o volontaria e la relativa disciplina è sancita dall’art. 34 del decreto legislativo n. Per i cittadini stranieri, pur regolarmente soggiornanti che, tuttavia, non rientrino nelle categorie sopra individuate, la legge non prevede l’iscrizione obbligatoria al SSN ma gli stessi sono comunque tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattie, infortuni e maternità. A tal fine, potranno stipulare un’apposita polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, valida sul territorio nazionale. In alternativa dovranno effettuare l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.
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Chi ha diritto all'iscrizione obbligatoria al SSN?
- Lavoratori subordinati, o autonomi nello Stato.
- Familiari, anche non cittadini dell’Unione, di lavoratori subordinati o autonomi dello Stato.
- Disoccupati se lo stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver esercitato un’attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
- Disoccupati se in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata sopraggiunta durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
- Seguono un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone che esista un collegamento tra l’attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito.
- Vittime di tratta o riduzione in schiavitù, ammesse a programmi di protezione speciale.
- Già lavoratore subordinato o autonomo, temporaneamente inabile a seguito di malattia o infortunio.
- Iscritto alle liste di mobilità.
- Detenuti negli istituti penitenziari per adulti e minori e internati negli ospedali psichiatrici giudiziari; in semilibertà, sottoposti a misure alternative alla pena.
- Genitori dell’UE di minori italiani, in ottemperanza alla Legge 176 del 27 maggio 1991 “Ratifica della convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989.
Modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024
La legge di Bilancio entrata in vigore il 1° gennaio 2024 ha reso problematico l’accesso alle cure mediche per una parte della popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio italiano. Tale disposizione, infatti, ha introdotto una modifica dell’art. 34 del Testo unico sull’immigrazione, intervenendo dunque, nello specifico, sulla disciplina relativa all’iscrizione volontaria al SSN: è stato mutato l’importo del contributo di iscrizione da circa 380 euro per anno solare a 2.000 per anno solare (art. 1 co. 240). Con l’iscrizione al SSN il cittadino riceverà la tessera sanitaria, cioè il documento attestante l’effettiva iscrizione.
Sebbene la novella legislativa di cui si è detto sopra sia intervenuta esclusivamente sul Testo unico dell’immigrazione, tuttavia, con una nota il Ministero della salute ha chiarito che “Tenuto conto che l’iscrizione volontaria, prevista per i cittadini stranieri, viene consentita, di prassi e in via residuale, anche ai cittadini comunitari che non abbiano copertura dallo Stato di provenienza né una propria polizza sanitaria, per non costituire un onere sociale per lo Stato ospitante come previsto dal D. lgs n.
Requisiti per l'Iscrizione alla Gente di Mare
L’iscrizione alla Gente di Mare è consentita ai cittadini italiani o appartenenti all’Unione Europea. Per i cittadini non italiani extracomunitari, la mancanza di iscrizione alla Gente di Mare non impedisce di navigare.
Requisiti per Ufficiali di Coperta e Macchina
Diploma generico: un diplomato di un qualsiasi Istituto di scuola superiore di secondo grado, dovrà integrare le sue conoscenze con il percorso formativo per Ufficiale di coperta disciplinato con Decreto dirigenziale 19 dicembre 2016 e successive modifiche ed essere in possesso dell’addestramento di base (Basic training). essere in possesso degli attestati di addestramento, in corso di validità, dei seguenti corsi: Uso della Leadership e capacità manageriale, Radar A.R.P.A.
Diploma generico: un diplomato di un qualsiasi Istituto di scuola superiore di secondo grado, dovrà integrare le sue conoscenze con il percorso formativo per Ufficiali di macchina disciplinato con Decreto Direttoriale 19 dicembre 2016 e successive modifiche ed essere in possesso dell’addestramento di base (Basic training). Con tali requisiti si ottiene la qualifica di Allievo Ufficiale di macchina.
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N.B. La visita medica a cui gli interessati sono sottoposti è regolata da un Decreto Legislativo risalente al 1933 (D.L.vo 14/12/1933 - n.
Requisiti Visivi
Particolarmente ostativo appare l’art.22 che elenca, tra le infermità ed imperfezioni fisiche causa di inidoneità per l'iscrizione nelle matricole della gente di mare di prima categoria, “[…] le malattie e le alterazioni dell'occhio per le quali la funzione visiva sia ridotta a tale grado da avere in ambedue gli occhi: a) personale di coperta: visus naturale inferiore ai 14/10 complessivi con meno di 5/10 per l'occhio peggiore.
Fortunatamente, oggi un ragazzo o una ragazza che desiderino intraprendere la carriera marittima pur in presenza di tali alterazioni, non devono più rinunziarvi, grazie all’intervento di laser miopia che permette di correggere la vista e conseguire i requisiti richiesti.
Protocollo HACCP
Il protocollo HACCP, dall’inglese “Hazard Analysis and Critical Control Points”, racchiude una serie di procedure di supervisione da applicare all’interno delle attività della filiera alimentare, al fine di garantire la sicurezza igienica e sanitaria degli alimenti. Per manipolazione diretta, invece, ci riferiamo alle attività di preparazione, produzione e confezionamento di alimenti.
Le norme HACCP impongono l’uso di abbigliamento di colore chiaro affinché siano subito visibili tracce di sporco e venga cambiato frequentemente.
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