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Lingue e Culture per il Turismo: Sbocchi Professionali e Opportunità

In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, optare per un percorso di studi in ambito internazionale può essere la scelta giusta per trovare un lavoro soddisfacente. Tra tutti i corsi in ambito umanistico, la laurea di primo livello in lingue è una delle più versatili. In questo articolo esploreremo le principali opportunità di lavoro e di formazione a disposizione di chi ha conseguito un titolo di primo livello in lingue, rispondendo a chi si chiede cosa fare dopo la triennale in lingue.

Quali sono gli sbocchi professionali della triennale in lingue?

Con un titolo triennale, infatti, si può lavorare in azienda, ma anche ambire a un’occupazione nel settore pubblico o in realtà private che si rivolgono a un pubblico internazionale. Nel corso del periodo di studi triennale ci si concentra non solo sullo studio delle lingue straniere scelte, ma anche sullo studio della cultura dei Paesi in cui si parlano quelle lingue, sulla loro storia e sulla letteratura. Questo insieme di insegnamenti permette di acquisire una conoscenza approfondita delle lingue e dei Paesi che si è scelto di studiare.

Grazie alle conoscenze delle lingue e delle culture dei Paesi stranieri acquisite nel corso del programma di studi, si possono ricoprire diversi ruoli. A influire sulle effettive possibilità d’impiego sono sia le lingue studiate sia le proprie aspirazioni personali.

Le principali opportunità da sfruttare con la laurea di primo livello in lingue

Gli ambiti professionali nei quali si può lavorare con una laurea triennale in lingue sono vari e spaziano dal turismo all’insegnamento, passando per il commercio internazionale e per la comunicazione.

Settore Turistico

Cercare lavoro in ambito turistico è sicuramente una delle prime possibilità da tenere in considerazione. Con una laurea di primo livello in lingue si può lavorare nella ricezione turistica, ma anche lavorare per tour operator e per agenzie di viaggio. Chi vuole lavorare a stretto contatto con i turisti e promuovere il territorio in cui vive può anche pensare di diventare guida turistica e sostenere l’esame di abilitazione. L’agente di viaggio aiuta i clienti a pianificare i loro viaggi individuali o di gruppo, occupandosi di prenotazioni di trasporti e pernottamenti, preparando itinerari, elaborando brochures informative con testi multilingue e promuovendo pacchetti turistici dei tour operator, occupandosi delle assicurazioni di viaggio e della burocrazia connessa.

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Sa ascoltare e dialogare, gestire problematiche, reclami e rimborsi, creare e mantenere un network di relazioni, mantenere e aggiornare il database dei clienti. Le professioni classificate in questa unità programmano e organizzano dunque attività turistiche per agenzie, uffici turistici, enti, organizzazioni e clienti finali; propongono, consigliano, promuovono e scambiano sul mercato pacchetti turistici. La professione potrà essere esercitata in agenzia di viaggi, iniziando come addetto alla biglietteria fino a diventare direttore tecnico, assumendo anche la responsabilità di un gruppo di filiali nel caso di catena commerciale.

Commercio Internazionale e Aziende

I laureati in lingue possono trovare lavoro anche in azienda, specialmente nelle realtà che si occupano di import e di export o in quelle che si occupano di commercio internazionale. Mediazione linguistica, traduzione e interpretariato sono altre strade da poter prendere in considerazione. A seconda dei casi, si può lavorare in centri culturali, in uffici che hanno rapporti con l’estero oppure avere dei contratti a tempo determinato in occasione di fiere o di eventi che richiamano un pubblico internazionale.

Il tecnico della vendita e della distribuzione è responsabile di un’area commerciale in aziende private o pubbliche di varie dimensioni. Si occupa soprattutto della gestione dei venditori affiancandoli, motivandoli e controllando l’andamento delle vendite. Le professioni comprese in questa unità assistono gli specialisti nella implementazione delle strategie di vendita delle imprese, nel controllo della efficienza della rete distributiva e commerciale e nel monitoraggio delle vendite, ovvero applicano le procedure fissate per raccogliere informazioni sulle vendite e sulle attività di distribuzione, per analizzarle, organizzarle e presentarle in maniera rilevante e significativa a specialisti e responsabili del settore.

Tra i principali compiti promuove la vendita di prodotti e/o servizi dell’azienda o ente presso cui lavora, coordina le attività degli agenti di vendita, controlla l’andamento delle vendite, individua e definisce le strategie di vendita per entrare in nuovi mercati o aprire nuovi canali di distribuzione o più in generale per raggiungere gli obiettivi di vendita dell’azienda, interagisce con gli addetti al marketing per l’analisi dei mercati di riferimento e la configurazione dell’offerta prodotti. Nei casi più importanti gestisce l’intero processo di vendita e le eventuali criticità che possono emergere nel periodo successivo all’acquisto. Mantiene i rapporti con i clienti e cerca di procurare nuovi potenziali acquirenti. La professione potrà essere esercitata in aziende di ambito manifatturiero e/o industriale, enti privati e/o pubblici nonché in ambiti di libera professione.

Il Tecnico del marketing e dell’organizzazione commerciale lavora in aziende che rientrano nei settori dell’industria e del commercio. Elabora i piani di marketing per lo sviluppo e la promozione dei prodotti e dei servizi dell'azienda o ente per cui lavora; gestisce le leve del marketing, studia l’evoluzione delle variabili di mercato; predispone le azioni promozionali e di comunicazione dei prodotti (campagne pubblicitarie), organizzando incontri ad hoc con potenziali acquirenti e partecipando a Fiere internazionali per lanciare nuovi prodotti sul mercato. Le professioni comprese in questa unità assistono gli specialisti nella definizione di strategie e di ricerche per rilevare il gradimento sul mercato dei beni e dei servizi commercializzati, le condizioni di mercato e le possibilità di penetrazione commerciale di prodotti o servizi, per individuare e gestire situazioni di competizione, prezzi e tipologie di consumatori, ovvero applicano le procedure fissate per raccogliere informazioni in materia, analizzarle, organizzarle e presentarle in maniera rilevante e significativa a specialisti e responsabili del settore. La professione potrà essere esercitata in aziende, enti privati e/o pubblici nonché in ambiti di libera professione.

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Altri Settori

  • Cooperazione internazionale: Un lavoro nel terzo settore è una buona soluzione per chi è alla ricerca di un’occupazione che possa conciliare la passione per le lingue e valori come uguaglianza e solidarietà.
  • Cultura ed editoria: Si può lavorare in centri pubblici o in realtà che si occupano della promozione e della tutela dei beni culturali o in gallerie d’arte, ma anche all’interno di case editrici e di agenzie di comunicazione. Alcuni dei lavori che si possono svolgere sono, ad esempio, quello di editor, di traduttore o di addetto stampa.
  • Professioni digitali: Potendosi occupare di marketing digitale, di social media management e collaborare allo sviluppo di software o di applicazioni, i laureati in lingue possono mettere a frutto le loro conoscenze e acquisire nuove competenze, anche lavorando a stretto contatto con altre figure professionali.
  • Insegnamento: Lavorare nell’ambito delle lezioni private, organizzando lezioni individuali o di gruppo, oppure candidarsi come supplenti nelle scuole secondarie, presentando agli istituti scolastici selezionati la messa a disposizione.

Quelli elencati qui sono solo i principali sbocchi lavorativi della laurea triennale in lingue e molto dipende dal contesto nel quale si vive e dalle lingue che si è scelto di studiare. Anche se nella maggior parte dei casi i corsi universitari si concentrano sullo studio delle lingue e delle culture europee, si potrebbe pensare di ampliare le proprie possibilità di carriera studiando lingue meno comuni e più richieste sul mercato del lavoro, come il cinese o l’arabo.

I nostri consigli per chi vuole proseguire gli studi dopo la triennale in lingue

Come abbiamo visto poco fa, le occasioni di lavoro per chi ha una laurea triennale in lingue non mancano. Anche chi ha già un impiego, può comunque continuare il suo percorso di formazione e proseguire gli studi iscrivendosi a un corso di laurea magistrale o a un master. Grazie alle università telematiche è possibile conciliare lavoro e studio: gli iscritti all’Università Pegaso possono infatti seguire le lezioni senza vincoli di orario, adattando il programma di studio al proprio ritmo.

Dopo la laurea triennale in Lingue si possono intraprendere diverse strade: chi vuole approfondire le proprie conoscenze teoriche e vorrebbe lavorare in ambito editoriale o come insegnante può considerare l’iscrizione al corso magistrale in Linguistica Moderna, mentre chi desidera seguire un corso dal taglio più pratico può valutare l’offerta di master di primo livello di UniPegaso.

Il Corso di Studio triennale in "Lingue e letterature straniere moderne" mira a fornire competenze, in una prospettiva interdisciplinare, in almeno due lingue straniere, una delle quali a scelta dello studente può essere orientale, nonché nel patrimonio letterario, storico e culturale dei Paesi in cui esse sono praticate. Il Corso di Laurea fornisce quindi competenze in linguistica e filologia, in lingua e letteratura italiana, in vari settori della storia e, a seconda del curriculum scelto, in discipline delle aree antropologica, artistica, economica, geografica e sociologica. Geourbanistica. Nel primo anno, con la sola eccezione di lingua e letteratura inglese, tutti gli insegnamenti sono erogati in italiano. Tale formazione presuppone capacità di redazione o traduzione di testi, analisi e comprensione di testi scritti complessi, di espressione orale scorrevole e spontanea, di adattamento della lingua straniera al contesto professionale.

Inoltre, prevede una conoscenza di base in campo economico-aziendale e giuridico, nonché delle problematiche degli ambiti lavorativi del turismo e del commercio internazionale.

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