Turismo Sostenibile in Italia: alla scoperta di mete eco-friendly
Il turismo sostenibile non è solo una tendenza, ma un modo consapevole di viaggiare e di vivere il mondo. Sempre più persone scelgono mete che rispettano l'ambiente, promuovono la cultura locale e supportano le comunità del territorio. L’Italia, con la sua straordinaria biodiversità, i borghi storici e i paesaggi mozzafiato, offre destinazioni perfette per chi cerca esperienze autentiche senza rinunciare al comfort e alla bellezza.
Negli ultimi anni l’impegno italiano nella promozione del turismo sostenibile è aumentato, ed è arrivato il primo riconoscimento internazionale. É quanto si evince dai criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC), ente che stabilisce a livello mondiale gli standard del turismo responsabile, noti come Criteri GSTC. Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), organizzazione senza fini di lucro che stabilisce gli standard per lo sviluppo sostenibile del settore turistico a livello globale, gestisce gli standard noti come i Criteri GSTC. Questi criteri sono il risultato di un lavoro sinergico realizzato su scala mondiale per creare un linguaggio comune sulla sostenibilità nel turismo. I criteri della certificazione GSTC sono stati definiti dai 17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, riportato in oltre cento impegni concreti da seguire.
Oltre alle località famose per i loro paesaggi incontaminati, l’Italia si è guadagnata il primo riconoscimento internazionale per la sostenibilità di una città d’arte. Il Bel Paese ha ottenuto un importante riconoscimento, il Global Sustainable Tourism Council ha premiato la città toscana che diventa a pieno titolo la prima città d’arte sostenibile d’Italia. Il rapporto redatto dalla Global Sustainable Tourism Council certifica che Siena è il primo caso italiano di città d’arte riconosciuto nel mondo come destinazione turistica sostenibile. Non è un caso: l’amministrazione della città negli ultimi anni è diventata sempre più attenta alle iniziative green a favore del territorio e della comunità. Infatti, nel 2021 il Comune di Siena ha intrapreso il percorso per diventare la prima città d’arte in Italia a ottenere la certificazione internazionale di turismo sostenibile grazie alla consulenza dello spin-off universitario Etifor. Oltre al primato di Siena, ci sono altre città italiane che hanno ottenuto il riconoscimento di meta sostenibile.
Il Network GDITS e le destinazioni italiane per un turismo sostenibile
Il Network GDITS (Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile) nasce nel 2013 ed è grazie all’investimento del Ministero del Turismo che nel 2023 viene rilanciato e promosso a livello nazionale. Il turismo sostenibile ha acquisito, nel corso del tempo, un ruolo di centrale importanza all’interno delle cinque grandi destinazioni italiane. Il Network si pone l’obiettivo primario di migliorare la competitività e l'accoglienza turistica, delle grandi destinazioni italiane, in un’ottica di sostenibilità, attraverso lo scambio di buone pratiche, la condivisione continua di informazioni, e l’elaborazione di strategie e progetti mirati.
Con la promozione mirata degli stessi si intende concretamente intervenire per attrarre visitatori nei periodi in cui tradizionalmente il numero dei visitatori è meno consistente. Il progetto ha l’obiettivo di facilitare la fruizione sostenibile della destinazione Milano mediante la realizzazione di nuovi itinerari esperienziali diffusi sul territorio cittadino.
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Grazie al progetto "Grandi destinazioni per un turismo sostenibile" finanziato dal Ministero del Turismo, nel 2024 è stata lanciata una nuova campagna internazionale di comunicazione “Ma xe vero che” per spiegare il contributo di accesso e il sistema di prenotazione online alla città di Venezia. Per diffondere i messaggi sono stati coinvolti i veneziani stessi tramite stampa, radio e TV (oltre 2000 passaggi), web (circa 245 mila utenti raggiunti) e social media (più di 19 milioni di impressions).
Firenze è una delle città più amate al mondo, il suo centro storico è stato dichiarato sito patrimonio mondiale UNESCO nel 1982. “Unexpected Itineraries of Rome” è il progetto con cui la Capitale offre nuove prospettive di visita della città fuori dai percorsi turistici tradizionali. Nell’ambito del network "Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile", il progetto punta a delocalizzare i flussi dei visitatori dal centro storico e valorizzare aree poco conosciute, creando opportunità di esplorare Roma sempre diverse. L'iniziativa promuove sette itinerari unici che svelano aspetti nascosti e sorprendenti della Capitale, mescolando natura, storia e street art. “Unexpected Itineraries of Rome” rappresenta anche un passo concreto per contrastare l’overtourism e ridurre la pressione turistica sul centro storico.
Attraverso l'accordo con il Ministero del Turismo, nell’ambito del programma “Grandi destinazioni per un turismo sostenibile” previsto dal Piano Sviluppo e Coesione Turismo, la città partenopea punta alla promozione di un turismo più responsabile e rispettoso. Napoli, accoglie i viaggiatori con il suo carattere brillante ed estroverso, eccentrico e intenso. Il suo centro storico, esteso e variopinto, è stato riconosciuto come Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1995. Tuttavia, la pressione turistica può pregiudicare la visita della città nonché la vita stessa delle persone che ci vivono.
Idee per un turismo sostenibile in Italia
Ci sono diversi modi per godersi i giorni di ferie senza rinunciare al turismo sostenibile.
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Un tour in sella alla tua bicicletta è un modo fantastico per promuovere uno stile di vita sano, offrendo un'esperienza di vacanza unica nel rispetto dell'ambiente. Tra le idee per un turismo sostenibile, anche in Italia sempre più persone scelgono di viaggiare in bicicletta, approfittando delle tante incantevoli destinazioni che il nostro Paese è in grado di offrire.
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Se desideri immergerti nella bellezza selvaggia e incontaminata di alcune delle aree protette più spettacolari del nostro Paese, un tour tra i Parchi nazionali può essere un'esperienza straordinaria a stretto contatto con la natura. Con il Parco nazionale delle Cinque Terre, otto parchi naturali regionali, cinque riserve naturali regionali e varie aree marine protette, la Liguria è la meta ideale se cerchi una vacanza all'insegna dell'attenzione all'ambiente. In un territorio così variegato, dove colline e montagne sono a ridosso della costa, le attività green sono di casa. Questo percorso ad anello parte dai “caruggi” (i caratteristici vicoletti) di Monterosso al Mare, il paese più grande delle Cinque Terre.
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Tra le mete per un turismo sostenibile, anche nel nostro Paese si sta diffondendo sempre più il fenomeno dell'enoturismo sostenibile, orientato alla visita di cantine e territori vinicoli dall'impronta ecologica ridotta e dall'impatto positivo su ambiente e comunità locali. Gli stessi produttori vitivinicoli, infatti, hanno compreso quanto sia importante sapersi innovare stando attenti alle tematiche della sostenibilità, offrendo così a visitatori e turisti un'esperienza all'insegna dell'autenticità: dall'uso razionale delle risorse all’eliminazione dei pesticidi nelle coltivazioni, è in crescita il numero di aziende che producono vini ecosostenibili.
Dieci mete ecosostenibili in Italia
L’interesse per l’ecosostenibilità è in costante crescita ed il turismo green si sta sempre più affermando come scelta preferenziale per chi desidera concedersi una vacanza all’insegna del rispetto per l’ambiente. L’Italia offre numerose mete eco-friendly che permettono ai visitatori di godere di bellissimi paesaggi naturali, promuovendo al tempo stesso pratiche turistiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.
- Isole Eolie, Sicilia: Le Isole Eolie, patrimonio dell’UNESCO, rappresentano un esempio di turismo sostenibile. È possibile organizzare escursioni guidate in bici o trekking per esplorare i molteplici sentieri naturalistici presenti sui vari isolotti.
- Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: Trekking naturalistici, birdwatching e degustazioni a km zero sono alcune delle proposte di turismo sostenibile che il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise offre ai visitatori. Si cerca di promuovere un turismo ad impatto zero, supportando inoltre l’innovazione ecosostenibile. Aree naturali urbane con siti come l’Orto Botanico sono presenti anche in questo parco che promuove l’educazione ambientale.
- Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, Sicilia: La Riserva dello Zingaro è una delle mete turistiche sostenibili in Italia per chi ama il birdwatching, il trekking e le immersioni nel suo mare cristallino. La biodiversità è una delle caratteristiche straordinarie di questo luogo. Viene regolamentato l’accesso per non creare sovraffollamento soprattutto in determinati periodi dell’anno; si chiede ai visitatori di portarsi indietro qualsiasi tipo di rifiuto e sono vietate attività potenzialmente dannose come la pesca, la raccolta delle piante e, naturalmente, l’accensione di qualsiasi tipo di fuoco.
- Parchi naturali della Val di Cornia, Toscana.
- Riserva Naturale della Gola del Furlo, Marche: Il turismo sostenibile nella Riserva Naturale della Gola del Furlo include le attività di birdwatching e l’organizzazione di sport come il climbing o vari percorsi di trekking.
- Parco Nazionale delle Cinque Terre, Liguria: L’insieme di questi cinque borghi negli anni ha dato vita ad un Parco Nazionale che, nel 2015, ha ottenuto da Europarc l’inserimento nella rete dei Parchi che hanno ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette. Visitare questo Parco è un’esperienza veramente particolare non solo per la bellezza dei luoghi e per i paesaggi stupendi che si possono ammirare ma anche per tutte le attività, legate alla sostenibilità, che si possono fare (noleggiare bici elettriche per andare per i sentieri ma solo a numero chiuso, noleggio di canoe sempre a numero limtato, programmi di educazione ambientale, promozione di prodotti tipici ed artigianato locale tramite visite guidate e molto altro ancora.
- Parco Regionale del Velino Sirente, Abruzzo.
- Aree marine protette - Isola di Ustica, Sicilia: Nell’Isola di Ustica, in Sicilia, esiste una biodiversità marina con tantissime specie diverse, tra le altre le tartarughe caretta caretta, che si possono trovare in 15 mila ettari di mare. E’ un vero paradiso per chi ama le immersioni. Ricordiamo che viene considerata la prima Riserva Marina d’Italia.
- Arcipelago della Maddalena, Sardegna: Per tutti gli appassionati di mare e natura questo gruppo di isole, situate a Nord della Sardegna, con le spiagge incontaminate e le acque cristalline ricche di varie specie marine, sono un vero paradiso. Tutte le politiche di gestione turistica dell’intero arcipelago sono improntate sulla sostenibilità anche per preservare un ecosistema alquanto fragile. Le immersioni, lo snorkelling come le varie gite in barca sono incoraggiate ma sempre tenendo ben presente il rispetto della natura soprattutto per non impattare troppo sull’ambiente.
- Masserie in Puglia: Le masserie pugliesi sono antiche fattorie che sono state trasformate in comodi ed eleganti alloggi per i turisti che vi vengono a soggiornare, senza perdere il rispetto delle tradizioni rurali e dell’ambiente in cui si trovano. Generalmente sono immerse tra ulivi secolari ed i prodotti che vi vengono prodotti e coltivati sono anche quelli offerti a chi decide di soggiornarvi. Ricordiamo che queste strutture, nella stragrande maggioranza dei casi, utilizzano energie rinnovabili, il riciclo e la riduzione degli sprechi, tutti principi di ecosostenibilità.
Altre destinazioni per il turismo sostenibile
Oltre alle destinazioni già menzionate, l'Italia offre numerose altre opportunità per un turismo sostenibile:
- Cinque Terre, Liguria: Un esempio eccezionale di come il turismo e la sostenibilità possano coesistere armoniosamente. Il turismo sostenibile qui è una realtà tangibile: i veicoli sono limitati, incoraggiando i visitatori a esplorare i sentieri storici a piedi o a utilizzare il treno che collega i vari borghi.
- Valle d’Aosta: Si distingue per il suo impegno nel promuovere un turismo verde e sostenibile. Qui, il turismo sostenibile va oltre la semplice conservazione del paesaggio; è una filosofia integrata in ogni aspetto dell’esperienza turistica.
- Dolomiti: L’Albergo Diffuso, un concetto rivoluzionario nel mondo dell’ospitalità, trova una delle sue espressioni più autentiche nelle splendide Dolomiti. I visitatori hanno l’opportunità di vivere come residenti locali, immedesimandosi nelle tradizioni e nello stile di vita della comunità, mentre contribuiscono direttamente all’economia locale.
- Arcipelago della Maddalena, Sardegna: Un vero paradiso per gli appassionati di natura e mare, e un esemplare di turismo sostenibile nel Mediterraneo. La sostenibilità è al centro delle politiche di gestione dell’arcipelago: le attività turistiche sono attentamente regolamentate per preservare l’ecosistema fragile.
- Agriturismo in Toscana: Rappresenta una fusione perfetta tra la bellezza naturale, la cultura enogastronomica e il turismo sostenibile. La Toscana, attraverso l’agriturismo, non solo promuove un turismo lento e consapevole, ma conserva e valorizza anche il suo immenso patrimonio culturale e paesaggistico.
- Masserie eco-sostenibili in Puglia: Strutture che incarnano un perfetto equilibrio tra comfort moderno e rispetto delle tradizioni rurali. Gli ospiti hanno l’opportunità di godere di cibi freschi e genuini, spesso prodotti direttamente in loco, e di partecipare a attività che promuovono la consapevolezza ambientale e la connessione con la natura.
- Parco Nazionale d’Abruzzo: Si distingue come uno dei gioielli naturalistici d’Italia, un santuario dove la biodiversità e la conservazione ambientale si incontrano in un paesaggio di straordinaria bellezza. L’approccio del parco al turismo sostenibile è esemplare: promuove attivamente il trekking, l’osservazione della fauna e le visite guidate, educando i visitatori sull’importanza della conservazione ambientale.
- Venezia: Una città unica al mondo con la sua straordinaria architettura e i suoi storici canali, sta affrontando la sfida del turismo responsabile con crescente determinazione. Le iniziative includono la regolamentazione del traffico delle grandi navi da crociera e la promozione di un turismo più consapevole e distribuito lungo tutto l’anno, per evitare la sovrappopolazione nei periodi di alta stagione.
- Parco Nazionale del Gran Paradiso: Situato tra le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, è un emblema di bellezza naturale e impegno per la sostenibilità. Le numerose escursioni guidate offrono l’opportunità di esplorare la natura incontaminata, rispettando l’ambiente e promuovendo la conoscenza delle dinamiche ecologiche locali.
- Arcipelago delle Eolie, Sicilia: Un esempio brillante di come il turismo possa essere integrato con la conservazione ambientale e la sostenibilità. Il turismo nelle Eolie è caratterizzato da un approccio rispettoso e consapevole, che incoraggia pratiche come l’ecoturismo, le immersioni sostenibili e la scoperta delle tradizioni locali attraverso esperienze autentiche.
Il turismo sostenibile in alcune regioni italiane
Approfondiamo il turismo sostenibile in alcune regioni specifiche:
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- Vacanza sostenibile in Italia: il Lago di Garda: Per una vacanza sostenibile in Italia, il Lago di Garda è una scelta strategica. Situato tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, offre paesaggi spettacolari e un'attenzione crescente alla mobilità green. Puoi raggiungere molte località in treno o bus condivisi, poi spostarti in bici grazie a una rete capillare di piste ciclabili, come la Pista Ciclabile Valle dei Laghi, attiva tutto l'anno. I borghi sul lago - da Limone a Malcesine - sono perfetti per chi vuole cimentarsi con windsurf o kitesurf, anche da principiante. Non manca l'aspetto gastronomico: tra uliveti e vigneti locali, puoi vivere vere experience tra degustazioni e visite in cantina.
- Turismo sostenibile al Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise: Se vuoi scoprire davvero cos'è il turismo sostenibile con un'esperienza autentica, il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è il posto giusto. Qui ti muovi a piedi su sentieri segnalati tra foreste, laghi e vallate protette, come quelli del cammino di Celestino, perfetti per il trekking slow. Puoi visitare borghi come Aielli, celebre per la sua street art, o scoprire il museo del lupo appenninico a Civitella Alfedena. Se ami i panorami, sali sulla Transiberiana d'Italia, un treno storico che attraversa paesaggi incontaminati.
- Una vacanza sostenibile in Sardegna per l'estate 2025: Per una vacanza sostenibile in Sardegna nell'estate 2025, dimentica la Costa Smeralda e punta su itinerari meno battuti ma ricchi di natura e storia. A sud, l'altopiano di Isili offre esperienze di archeoturismo tra nuraghi e paesaggi rurali. Se ami il trekking, l'Ogliastra è la meta ideale: Cala Goloritzé si raggiunge a piedi in circa un'ora e regala uno scenario incontaminato. E poi c'è il Trenino Verde, che da Arbatax a Gairo attraversa foreste e zone protette.
- Che cos'è il turismo sostenibile in Toscana? Dove andare: In Toscana, il turismo sostenibile coniuga alla perfezione natura protetta, borghi slow e mobilità leggera. Se cerchi una meta tra ecoturismo e cultura, la Maremma è ideale: il suo Parco Regionale è tra le eccellenze europee e si può esplorare anche a cavallo. Grosseto, premiata come "green pioneer" nel 2024, è simbolo di un modello di viaggio smart e a basso impatto. Puoi fare birdwatching nella riserva di Diaccia Botrona, pedalare lungo la via Leopoldina o rilassarti alle terme libere di Petriolo.
- Turismo sostenibile 2025 in Sicilia: Nel 2025 la Sicilia si conferma tra le destinazioni preferite per chi sceglie il turismo sostenibile. Le Isole Eolie puntano a diventare 100% green entro il 2030 e già oggi offrono trekking, percorsi in bici e visite guidate tra vulcani e natura protetta. La Riserva Naturale dello Zingaro, tra mare turchese e biodiversità, è accessibile solo a piedi e con regole chiare: niente rifiuti lasciati in giro, zero fuochi e rispetto per l'ambiente. Anche Ustica, prima riserva marina d'Italia, è perfetta per immersioni tra coralli e tartarughe, ma anche per arrampicate e kayak.