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Escursioni sul Monte Seceda: Guida Completa a Difficoltà e Percorsi

Il Monte Seceda, con le sue guglie pronunciate delle Odle, evoca un senso di tranquillità e pace, offrendo spettacolari viste panoramiche che sembrano infinite. Quando si arriva sul monte Seceda la sensazione di avere davanti agli occhi a una delle vette più inconfondibili del Trentino-Alto Adige è netta. È entrata a pieno titolo tra le mie escursioni preferite, che poi cosa vogliamo dire alle Dolomiti, sono belle sempre!

In questo articolo ti spiego come raggiungere il Monte Seceda a piedi, senza utilizzare gli impianti di risalita e partendo da Santa Cristina in Val Gardena. In questo articolo vi racconto come arrivare in cima al Seceda da Col Raiser e i diversi percorsi a piedi dalla Val Gardena, da quelli più semplici a quelli per gli escursionisti più allenati, e le opzioni per salire in funivia da Santa Caterina e Ortisei.

Informazioni utili che vi porterete via da questo articolo:

  • Itinerario a piedi da Col Raiser e alternative di percorso
  • Informazioni tecniche sull’escursione: lunghezza, dislivello e tempi
  • Informazioni sugli impianti di risalita: costo e date di apertura
  • Consigli su dove dormire in Val Gardena.

Come Arrivare al Monte Seceda

Per arrivare sul Seceda ci sono diverse possibilità. Il modo più facile è in funivia da Ortisei, senza fatica e nemmeno una sudatina. La via più semplice e più gettonata è raggiungere il Seceda con la funivia che parte da Ortisei. Questo viaggio in cabioniva prima e funivia dopo ci porta dai 1200 metri del paese ai 2500 metri del monte Seceda è un’esperienza emozionante in sé, con viste spettacolari sulla vallata gardenese.

In questo articolo però vi parlerò dell’escursione a piedi che ho fatto io, da Col Raiser alla cima del Seceda. È un percorso piuttosto facile: le carrarecce e i sentieri non presentano difficoltà tecniche e tutto sommato anche il dislivello è contenuto.

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Escursione da Col Raiser al Seceda

Come dicevo all’inizio, per concludere le escursioni delle ferie estive, vogliamo concederci una giornata di puro relax, immersi comunque nelle fantastiche Dolomiti che ci circondano. La partenza è il parcheggio degli impianti di risalita di Col Raiser. La zona è facilmente individuabile con chiare segnaletiche. Acquistiamo i biglietti della cabinovia e partiamo. La funivia è comoda, si può stare fino a sei persone e permette una vista a 360 gradi durante la salita. In breve arriviamo al Col Raiser a quota 2100 metri circa. Una scala mobile si arriva ad un ampio bazar e dopo un paio di gradini eccoci sul pianoro sommitale con rifugio annesso. Un panorama idilliaco, le Dolomiti in tutti i punti cardinali, vista panoramica a perdita d’occhio in un valzer che lascia di stucco.

Prendiamo la traccia che parte a fianco del rifugio e ci troviamo davanti ad una bacheca in cui è presente una dettagliata cartina della zona e la lista con l’indicazione delle aperture di tutti gli impianti di risalita e dei rifugi che tappezzano la zona del Seceda. Non ho mai visto una concentrazione di rifugi in una zona così limitata! Poi guardando attorno a noi, vediamo una miriade di turisti più o meno occasionali (quest’ultimi in grandissima concentrazione) e capiamo perchè servano tutti questi luoghi di ristoro. Prendiamo il sentiero 4A e in piano raggiungiamo in breve il bivio dal quale intraprendiamo il sentiero in discesa 2C. In totale discesa arriviamo a quota 2040 metri in corrispondenza della partenza della seggiovia Fermeda (denominata anche Seceda). Acquistiamo anche qui i biglietti e cominciamo la salita accarezzati dal vento in questi quasi 500 metri di dislivello.

Ed ecco, dopo pochi minuti, siamo in cima a quota 2500 metri. L’uscita della seggiovia è verso sinistra, saliamo ancora per raggiungere gli ultimi metri, all’apice della cresta del monte. Da qui possiamo ammirare dapprima la croce con il Cristo, alle sue spalle le anonime cime austriache che impallidiscono davanti alla distesa armonica delle Dolomiti. Le foto si sprecano e continuiamo a scattare a ripetizione anche quando il sole, assieme alle nubi, regola delle diverse sfumature.

Dettagli del Percorso da Col Raiser

L’itinerario che ho seguito io prevede andata e ritorno sullo stesso percorso e ha una lunghezza intermedia rispetto agli altri che troverete in questo articolo. È adatto anche a chi ha un’esperienza limitata di montagna, ma consiglio comunque di farlo con un po’ di allenamento alle spalle, non come prima uscita. L’escursione inizia da Col Raiser, dove arriva cabinovia omonima, ampio punto panoramico sulle Dolomiti, da cui si vedono il gruppo del Sassolungo e Sassopiatto, il gruppo delle Odle, il Catinaccio.

Come anticipavo in apertura di articolo, l’escursione da Col Raiser è piuttosto facile: il percorso inizia su una carrareccia ampia e poi si restringe in un sentiero ben battuto e molto facile. Dall’albergo Almhotel Col Raiser (2.107 m) si prende la carrareccia a sinistra (segnavia 4A) che porta lentamente sull’alpeggio disseminato di baite e malghe. La vista da qui è notevole, lo sguardo si distende su prati ricoperti di ranuncoli e segue il profilo del Sassolungo, che si erge massiccio sullo sfondo. Al primo bivio della carrareccia è più o meno indifferente tenere la sinistra o la destra: a sinistra si fa tappa a malga Troler (2.250 m), a destra a malga Pieralonga (2.297 m). In entrambi i casi come obiettivo bisogna puntare alla Forcella Pana (2.439 m), ben visibile in alto.

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Dalle malghe in poi il sentiero si arrampica su una salita lenta ma intensa, che mette alla prova con una tensione costante verso la cresta. Arrivati alla forcella, lo sforzo è compiuto: da lì alla cima del Seceda (2.519 m) sono dieci minuti di cammino quasi del tutto pianeggiante.

Informazioni Tecniche dell'Escursione

Da Col Raiser si diramano molti sentieri, quindi è bene partire con la cartina o una app per orientarsi. Di seguito le informazioni tecniche sul percorso che ho fatto io:

  • Punto di partenza e tappe: Col Raiser (2.107 m) - Malga Troler (2.250 m) - Forcella Pana (2.439 m) - Monte Seceda (2.519 m). Discesa sullo stesso percorso.
  • Mappa: Tabacco 05 - Val Gardena-Alpe di Siusi
  • Sentieri CAI 4A - 1 - 6
  • Lunghezza: 7,5 km
  • Dislivello: 448 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: 2 ore 50 minuti
  • Periodo consigliato: da maggio a ottobre
  • Consigli utili: gli alpeggi della Val Gardena sono molto assolati, quindi vi consiglio di portare con voi cappello e crema solare.

Percorso Alternativo: Anello da Col Raiser

Nelle intenzioni iniziali io avrei voluto fare questo percorso, ma purtroppo quel giorno il tempo era molto incerto, piovoso a momenti, quindi ho preferito optare per la versione corta. L’escursione ad anello che da Col Raiser porta al Rifugio Firenze e poi al Seceda è lungo 9,5 km ed è di difficoltà intermedia, per cui se avete già un po’ di esperienza di escursionismo non dovreste avere difficoltà particolari. Il giro si può fare sia in senso orario che antiorario; io personalmente sceglierei il senso antiorario per fare la parte più lunga all’andata, prima di arrivare in cima.

Informazioni Tecniche del Percorso ad Anello

  • Punto di partenza e tappe: Col Raiser (2.107 m) - Rifugio Firenze (2.037 m) - Malga Pieralongia (2.297 m) - Forcella Pana (2.439 m) - Monte Seceda (2.519 m) - Malga Daniel (2.240 m) - Col Raiser (2.107 m).
  • Mappa: Tabacco 05 - Val Gardena-Alpe di Siusi
  • Sentieri CAI 4 - 13 - 13B - 2B - 6 - 1 - 1A - 4A
  • Lunghezza: 9,5 km
  • Dislivello: 486 m D+ / D-
  • Tempo di percorrenza: 3 ore 25 minuti.

Come Arrivare sul Seceda da Ortisei

Se il vostro punto di partenza è Ortisei in Val Gardena, ci sono altri modi per raggiungere il Seceda.

Funivia da Ortisei al Seceda

Il primo, quello più facile, è prendere gli impianti di risalita a Ortisei e arrivare fino in cima, comodi comodi. La salita è suddivisa in due tratti: Ortisei-Furnes in cabinovia e Furnes-Seceda in funivia. I biglietti costano (prezzi per adulti):

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  • Ortisei-Furnes + Furnes-Seceda: andata e ritorno 52,00 €; one way 39,00 €
  • Solo una tratta (Ortisei-Furnes oppure Furnes-Seceda): andata e ritorno 33,00 €, one way 22,00 €.

Gli impianti sono aperti dal 23.05 al 02.11.2025. Prezzi aggiornati ad aprile 2025.

Escursioni da Ortisei al Seceda (a piedi)

Chi parte da Ortisei e vuole camminare, può arrivare in cima al Seceda a piedi direttamente dal paese: che arriva fino alla vetta. Questo percorso però ha un dislivello impegnativo, perciò può non essere alla portata di tutti. In alternativa si possono usare gli impianti per la prima parte dell’escursione e fare il resto a piedi. Vediamo di seguito i dettagli delle due opzioni

Escursione da Ortisei al Seceda a piedi
  • Punto di partenza e tappe: Ortisei (1.360 m) - Rifugio Costamula (1.535 m) - Rifugio Curona (2.175 m) - Monte Seceda (2.519 m). Ritorno con impianti oppure a piedi sullo stesso percorso
  • Sentieri CAI 9 - 2 - 6 - 1A
  • Lunghezza (solo andata): 7,5 km
  • Dislivello: 1.218 m D+
  • Tempo di percorrenza: 4 ore.
Da Ortisei al Seceda a piedi + impianti

In alternativa si può prendere la cabinovia per il tratto Ortisei-Furnes e da lì proseguire a piedi fino in vetta:

  • Punto di partenza e tappe: Furnes (1.681 m) - Rifugio Curona (2.175 m) - Monte Seceda (2.519 m). Ritorno sullo stesso percorso.
  • Sentieri CAI 8 - 2 - 6 - 1A
  • Lunghezza (solo andata): 4,3 km
  • Dislivello: 775 m D+
  • Tempo di percorrenza: 2 ore 35 min.

Dove Dormire in Val Gardena

La Val Gardena è una delle più turistiche del Trentino-Alto Adige, dove si trovano appartamenti e hotel di ottimo livello. Io ho soggiornato a Selva di Val Gardena, località strategica per l’escursione da Col Raiser, ma come abbiamo visto nel paragrafo precedente anche Ortisei è un ottimo punto di partenza.

Hotel Acadia - Selva di Val Gardena

L’Hotel Acadia Mountain Home è adults only, si trova in una posizione leggermente defilata rispetto al centro del paese, che è comunque facilmente raggiungibile a piedi. A me è piaciuto moltissimo. Punti forti dell’albergo sono la veranda in vetro all’uscita del ristorante, con un salottino super cozy, le camere accoglienti arredate in stile tradizionale e la colazione, molto ricca.

Per altri percorsi di trekking in Trentino-Alto Adige vi consiglio infine di dare un’occhiata agli altri articoli del blog, dove troverete senz’altro ispirazione per altre escursioni. In particolare, vi segnalo l’anello del Sassolungo e il percorso per raggiungere il Lago di Antermoia, due escursioni di livello intermedio che vi daranno grandi soddisfazioni.

Il panorama dal Seceda

Una volta raggiunto il Seceda, è impossibile non rimanere stupiti dalla ricchezza e varietà del paesaggio naturale. Partendo dall’arrivo della funivia Col Raiser, si inizia il cammino passando per la Malga Pieralongia, che offre una splendida vista sulla Torre Fermeda e sulla fioritura dei rododendri. Inoltre, lungo il percorso, è possibile fare una pausa presso il Rifugio Firenze, un accogliente rifugio situato all’interno di un anfiteatro naturale del Seceda. Proseguendo lungo il sentiero, si arriva infine alla croce di vetta sul Seceda. Da qui, la vista sulla Val Gardena è davvero incredibile.

La fama del Seceda come luogo ideale per la fotografia non è certo immotivata. Infatti, durante l’evento “Apples World Wide Developer Conference” nel 2017 le Dolomiti sono state ammirate in tutto il mondo grazie alla presentazione di foto suggestive del Seceda e delle Odle. Sony, ad esempio, ha utilizzato diverse foto di questo magnifico panorama durante la presentazione di un nuovo modello di televisore 4K-Oled.

Tabella riassuntiva dei percorsi

Percorso Punto di Partenza Lunghezza Dislivello Tempo di Percorrenza Difficoltà
Col Raiser - Seceda (A/R) Col Raiser 7,5 km 448 m D+ / D- 2 ore 50 minuti Facile
Anello da Col Raiser Col Raiser 9,5 km 486 m D+ / D- 3 ore 25 minuti Media
Ortisei - Seceda (a piedi) Ortisei 7,5 km (solo andata) 1.218 m D+ 4 ore Impegnativa
Ortisei - Seceda (piedi + impianti) Furnes 4,3 km (solo andata) 775 m D+ 2 ore 35 min Media

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