Turismo a Roma: Statistiche e Tendenze Attuali
Il 2024 si sta confermando come un anno di grande successo per il turismo a Roma. La Capitale continua a essere una delle mete turistiche più ambite al mondo, attirando milioni di visitatori ogni anno grazie al suo ricco patrimonio storico, artistico e culturale.
Incremento dei Visitatori e Impatto Economico
Secondo i dati forniti dall’Ente del Turismo di Roma, nei primi cinque mesi del 2024, la città ha registrato un incremento del 12% nel numero di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2023. Si stima che oltre 15 milioni di turisti abbiano visitato Roma nel primo semestre dell’anno. L’aumento dei visitatori è stato favorito da una serie di iniziative promozionali e dall’ampliamento delle rotte aeree dirette verso l’aeroporto di Fiumicino.
Nel 2024, il settore turistico ha contribuito con circa 8 miliardi di euro all’economia della città, con una spesa media per turista di circa 500 euro. Il comparto turistico Open Air della Capitale offre un’offerta ricettiva di oltre 12.000 posti letto, generando oltre due milioni e mezzo di presenze turistiche l’anno.
Il dato in cui riporre fiducia per il futuro è specialmente il seguente: superato l’impasse nel biennio Covid, i flussi turistici a Roma stanno battendo ogni record. Già nel 2022 sono state circa 15 milioni le persone giunte nella Capitale per soggiornarvi, con un aumento del 176% rispetto al 2021. All’inizio dell’alta stagione 2023, poi, il numero di turisti che ha pernottato a Roma è raddoppiato rispetto agli stessi due mesi del 2022, per un totale di oltre 5.400.000 notti di pernottamento. Questi dati, raccolti dall’Ente Bilaterale Turismo del Lazio, fanno riferimento alle strutture alberghiere.
Ma l’analisi cita anche anche il crescente affermarsi di soluzioni extralberghiere come locazioni brevi vendute su Airbnb. Sono più di 16mila gli interi appartamenti già presenti sul portale, numero destinato a crescere considerate le richieste del mercato. Questi dati incoraggianti sono stati condivisi nell’ultima edizione dell’Albergatore Day, storica manifestazione organizzata da Federalberghi Roma.
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Previsioni per il Futuro
Le previsioni per la stagione estiva 2024 sono estremamente positive. Si prevede che il numero di visitatori continui a crescere, con un picco previsto tra giugno e agosto. Diversi fattori contribuiscono a queste previsioni ottimistiche. In primo luogo, la stabilità politica e la sicurezza della città fanno di Roma una destinazione attraente. Il settore dei viaggi di lusso sta vedendo una crescita particolare, con un aumento delle prenotazioni per hotel a cinque stelle, campeggi e tour personalizzati.
Nonostante i dati positivi che hanno ormai contraddistinto il 2023, è per il 2024 che ci si aspetta la piena ripresa, con un trend che si confermi in crescita. A dare fiducia in questo senso, c’è anche un importante riconoscimento ottenuto dalla Capitale. Il TripAdvisor Travellers’ Choice Awards 2024, che la posiziona al quinto posto tra le mete preferite nel mondo.
Nasce, in previsione di questa importante crescita, la Fondazione per l’Attrazione Roma & Partners, promossa da Roma Capitale con la Camera di Commercio e Aeroporti di Roma S.p.A. L’intento è quello di rendere la Capitale una vera e propria attrazione internazionale, partendo dal turismo. La città intende infatti farsi trovare pronta per il Giubileo del 2025 e l’eventuale Expo 2030.
Sfide e Iniziative per la Sostenibilità
Nonostante le prospettive positive, il turismo a Roma deve affrontare alcune sfide. La gestione dei flussi turistici e la sostenibilità sono questioni cruciali. Per affrontare queste sfide, l’amministrazione locale sta implementando diverse iniziative. Tra queste, la promozione di itinerari alternativi per decongestionare le principali attrazioni turistiche e la digitalizzazione dei servizi turistici per migliorare l’efficienza e la gestione dei visitatori.
Il municipio di Roma ha deciso, sul modello della capitale meneghina, di puntare sui grandi eventi per attirare nuove tipologie di turisti. Quali? Gli appassionati di sport e i fan di artisti internazionali (e non). È infatti su eventi come la Ryder Cup, gli Internazionali di tennis o i concerti di Springsteen e Vasco che l’assessore al turismo, Alessandro Onorato, puntava tutto lo scorso anno.
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L’assessore ha inoltre deciso di conferire a Roma un’immagine di lusso e internazionale, rendendola appealing per i turisti stranieri. Tra gli eventi più attesi per il 2024 vanno sicuramente annoverati:
- Campionati Europei di Atletica Leggera a giugno
- Concerti di artisti internazionali come LP a marzo e i Coldplay a luglio
- Rome Future Week a settembre
Stagionalità del Turismo a Roma
Se fino a qualche anno fa si poteva fare una netta distinzione tra alta (da aprile a ottobre) e bassa (da novembre a marzo) stagione, oggi i confini sono più labili. Complice sicuramente il cambiamento climatico: basti pensare che dalla rinomata “Ottobrata romana” stiamo passando alla “Novembrata”. Le giornate miti anche in pieno autunno permetteranno di avere ingenti quantità di turisti anche quando altre mete saranno già caratterizzate dal freddo.
Impatto Economico ed Ambientale
Il timore, secondo quanto si legge nell’articolo del Fatto Quotidiano, è che i numeri non riflettano una crescita progressiva e sostenibile del fenomeno. Ci si chiede, piuttosto, se non possano essere un “rimbalzo post pandemico” destinato a scemare. Sicuro è che il turismo a Roma ha un forte impatto economico sul PIL nazionale. Secondo uno studio di Sociometrica, nel 22% la Capitale ha generato l’8,7% della ricchezza turistica di tutta Italia.
Un’altra grande paura è quella del carovita e del rincaro generale dei prezzi del business. Probabilmente l’arrivo di molti turisti stranieri ha contribuito all’aumento dei costi delle notti nelle strutture ricettive. Questo quello che ha elaborato Assoutenti. Ad agosto 2023, ad esempio, i vicoli della città erano colmi di spagnoli, francesi, olandesi e portoghesi. Aumentano, però, in maniera più contenuta anche gli arrivi dall’Italia: +110,15% sul 2021.
Netto e inconfondibile è il dato riportato da Sociometrica, secondo cui Roma è al primo posto per capacità di creare ricchezza turistica con 8,5 miliardi di euro di valore aggiunto. Ciò che si deduce incrociando i dati storici con le stime del 2023 è che sono proprio le grandi città italiane a trarre beneficio dal turismo. Infatti, la Capitale italiana è subito seguita da quella meneghina.
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Il Futuro del Turismo a Roma e Giubileo 2025
Infine, il Giubileo appare essere una incredibile opportunità per la città come dimostrato dalla “Giornata mondiale dei bambini” che ha visto i campeggi di Roma e di FAITA Lazio impegnati attivamente per ospitare in maniera impeccabile i giovanissimi turisti ed i loro accompagnatori. Il comparto del turismo all’aria aperta della Capitale, rappresentando una soluzione modulare che si adapta in modo flessibile e dinamica alle diverse capacità di spesa e consentendo il contatto con la natura secondo una formula turistico ricettiva eco sostenibile e di qualità, sembra avere tutte le carte in regola per rispondere in maniera adeguata a tale domanda.
Partiamo dai dati. Secondo un report rilasciato da SoloAffitti le prenotazioni delle case sono in calo rispetto al 2024 dell'8%. Tutti i tassisti con cui ho parlato - e che sono sentinelle dei flussi di persone di città - mi hanno dato la stessa risposta: «nessun grande afflusso».
Lo scorso gennaio, durante l'Albergatore Day, il sindaco Gualtieri aveva detto che i flussi dei pellegrini avrebbero garantito «una continuità con i dati dello scorso anno e proseguiranno nell'anno successivo, il 2026». I turisti nel 2025 - secondo le previsioni - dovrebbero raddoppiare, arrivando a 35 milioni. Ma al momento i numeri dicono un'altra cosa.
Il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, durante lo stesso incontro Albergatore Day, aveva dichiarato che le stime ottimistiche iniziali non erano realistiche. E in effetti l'andamento delle presenze negli alberghi dall'inizio dell'anno a oggi è stato simile al 2024 «con un calo nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio del 3-4% rispetto al 2024, soprattutto nella fascia dei 4-5 stelle» ci ha confermato Roscioli al telefono.
Nonostante un incremento sulle piattaforme dedicate tra i 9 e i 10 mila appartamenti destinati agli affitti brevi dal 2023 (+5.000 nel 2024) le prenotazioni non sono aumentate, anzi. Il tasso di occupazione media degli alloggi è sceso dal 78% al 70%, aumentando la competizione tra proprietari e peggiorando la crisi abitativa.
«Il Giubileo è un grande evento e l'unica evidenza riscontrata in tutti i casi di grandi eventi è la tendenza ottimistica che sovrastima ampiamente i benefici e sottostima i costi. Non abbiamo dati in tempo reale e può pure essere che a Roma ci sia un numero di pellegrini superiore rispetto allo scorso anno, ma questi turisti scelgono soluzioni alternative di ospitalità».
Nonostante il calo della domanda, però, i prezzi medi degli affitti brevi a Roma continuano a salire (come anche quelli dei canoni degli immobili per residenti: +17%). Attualmente, la tariffa media per una notte in una casa è di 199 €, con un aumento del 5% rispetto al 2024.
Nel frattempo, secondo diverse associazioni e sindacati, Roma diventa sempre più cara in tutto, effetto collaterale tipico dei grandi eventi. Aumenti invece per caffè, panini, pizza e pasti al ristorante. E anche per i trasporti: il Roma Pass da 72 ore, che consente di accedere a musei e mezzi pubblici, è passato da 52 a 58,50 € e quello da 48 ore da 32 € è passato a 36,50. Il costo dei permessi Ztl per i bus turistici è stato triplicato per disincentivare l’assalto al centro e più cari sono diventati anche i taxi con l’introduzione di una quota minima di 9 € e ritocchi ai prezzi a tariffa fissa verso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino ed il porto di Civitavecchia.
Con 51,4 milioni di presenze e 22,2 milioni di arrivi, Roma nel 2024 ha stabilito il proprio record storico sul turismo.