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Pal Grande: Un'Escursione nella Storia e nella Natura

L'escursione che andremo a descrivere ci condurrà in un territorio che un tempo è stato teatro di battaglie durante la prima guerra mondiale, dove troveremo ancor oggi segni che testimoniano quegli eventi.

Infatti, la presenza di resti di strutture adibite a ricoveri, trincee e postazioni in galleria danno l’idea di quanto accaduto.

Ma c’è pure la storia che lega una Sezione con questo territorio, cominciata 30 anni fa, con l’inizio dei lavori di ristrutturazione di Casera Pal Grande di sopra.

Grazie ai tanti Soci volontari che si sono succeduti negli anni, distinguendosi nei lavori di manutenzione per farla trovare sempre bella e accogliente, e grazie all’Amministrazione del Comune di Paluzza che ha creduto in noi, oggi è uno splendido punto d'appoggio per i molti escursionisti che vi transitano lungo quei sentieri.

Dettagli dell'Escursione

La nostra escursione ha inizio nei pressi della casa cantoniera posta in prossimità di un tornante lungo la statale 52bis a quota 1131 mt, che da Timau sale al Passo di Monte Croce Carnico.

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Proprio sul tornante parte il sentiero CAI 401a che nel primo tratto sale con pendenza accentuata attraversando un bosco che presenta le ferite provocate dalla tempesta Vaia dell’autunno del 2018 in tutta la sua gravità.

Dopo circa 40 minuti giungeremo nel primo sito che testimonia gli eventi bellici: una chiesetta commemorativa ai caduti, il vicino cimitero di guerra e poco sopra i ruderi di un villaggio, anticipano il nostro arrivo alla Casera Pal Piccolo (1538 mt).

Da lì a poco, immessi sul sentiero CAI 401, proseguiamo a destra e con continui saliscendi troveremo prima l’incrocio con il sentiero 413 che scende dal Passo Cavallo e che sarà percorso al rientro e successivamente la Casera Pal Grande di sotto (1540 mt, 1.30 h), struttura splendidamente tenuta dal gruppo ANA locale e ottimo punto d’appoggio.

Non mancheranno i saluti delle marmotte presenti numerose in tutta la zona. Anche qui numerosi i resti di postazioni di un tempo.

Immessi nel sentiero CAI 402 avrà inizio la salita che ci condurrà alla Casera Pal Grande di sopra (1705 mt, 2.30 h).

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Lungo l’ultimo tratto della salita non sfuggirà alla vista la grande struttura recuperata di recente del comando del Battaglione Tolmezzo.

Giunti in Casera Pal Grande di sopra, per i più volenterosi ci sarà la possibilità della breve salita alla cima del Pal Grande che offrirà una bella visuale a 360° (1809 mt, 3,00 h).

Conclusa la sosta ristoratrice in Casera, continueremo la salita lungo il sentiero CAI 402 ma da lì a poco, valicata la cresta, scenderemo fino a intercettare la strada sterrata di servizio alle malghe della vicina vallata austriaca.

La seguiremo fino a scendere fino a quota 1500 mt dove troveremo alla nostra sinistra, in corrispondenza di un piana, il sentiero che sale e ci porterà al Passo Cavallo (1622 mt).

Scenderemo nel versante italiano fino a incrociare il sentiero 401 percorso in salita e svoltato a destra ripercorreremo quanto fatto fino al punto di partenza.

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Percorso Alternativo e Punti di Partenza

Sulla S.S. n. 52 bis che da Timau porta al Passo Monte Croce Carnico, 600m circa dopo la prima galleria, ci si ferma nel piccolo parcheggio che si trova a sinistra (sopra il Ristorante Ai Laghetti).

Il sentiero che parte da qui percorre i resti dell’antica strada romana.

Dopo circa 500 m si prende a destra (tabella) e si passa accanto agli Stavoli Ronner (quota 1126 m).

Il sentiero sale nel bosco di abeti e faggi sino ad attraversare il Rio Gaier (quota 1250 m).

Qui parte il sentiero n. 402, che sale, passando accanto a opere della Prima Guerra Mondiale, verso est in direzione Casera Pal Grande di Sotto (quota 1500m).

Escursione ad Anello: Pal Piccolo e Monte Freikofel

Per la nostra escursione ad anello, ci dirigiamo verso Timau, superiamo il suo centro e percorriamo via Nazionale fino a quando troviamo uno spiazzo sulla sinistra, in leggera curva, e poco dopo una stradina sterrata sulla destra. Punto poco visibile!

Incominciamo la nostra escursione per il Pal Piccolo prendendo a piedi la strada sterrata ed erbosa che sale sulla destra.

La percorriamo sempre dritti per circa 1km, tralasciando le varie indicazioni che troveremo su una cappelletta votiva (prime indicazioni cai sbiadite, CAI 161).

Dopo 1 km dall’inizio della nostra escursione ci saranno un paio di tornanti che conducono sulla strada statale. Si tiene la destra fino a intravedere, nei pressi della curva, sempre sulla destra, le prime vere indicazioni CAI 401A della nostra escursione.

Ora possiamo seguire i vari segnavia CAI in un rado sottobosco: la pendenza aumenta e il sentiero percorre ora la parte più faticosa dal punto di vista fisico.

Si prosegue seguendo sempre la traccia principale, fino ad arrivare a uno spiazzo erboso dove è presente una piccola chiesetta.

Si continua lasciando la casetta sulla sinistra e seguendo sempre i vari segnavia CAI, alle volte un po’ sbiaditi.

Raggiungiamo un piccolo bivio e manteniamo la destra e seguendo le indicazioni per “Bivio 401 C. Pal Piccolo (0:30′)” sentiero 401A, evitando il 401C.

Dalla casera ci si mantiene sempre sulla destra, continuando a salire fino a giungere a un con le indicazioni per il Pal Piccolo o Kleiner Pal, recanti 1h di cammino. In questo bivio poi torneremo per salire al Freikofel.

La pendenza ora diviene discreta, la traccia del sentiero è ben battuta e visibile e non resta altro che seguirla fino alla nostra meta, il Pal Piccolo, che si raggiunge dopo circa 7km dall’inizio della nostra escursione.

Il terreno è abbastanza roccioso e lo diventa ancora di più nei pressi della cima.

Una volta giunti nei dintorni del Pal Piccolo vi consigliamo di divertirvi a scoprire tutte le grotte, i cunicoli, le feritoie, e i luoghi della Grande Guerra, ricordando sempre da dove si è arrivati.

Raccomandiamo attenzione e passo sicuro nei punti dove sono presenti scalette o rocce dove viene richiesto l’uso delle mani per superarle.

Una volta visitati tutti i luoghi storici, si torna indietro per la stessa strada di andata fino al bivio detto precedentemente (8km dall’inizio della nostra escursione) e si seguono le indicazioni per il monte Freikofel.

Da qui in poi l’itinerario diventa più tecnico: serve attenzione e concentrazione anche per superare dei piccoli tratti dove sono presenti pioli e cavi metallici.

La vetta del Freikofel si raggiunge in circa 30′ scarsi dal bivio.

Dalla vetta, dove sono presenti altri resti di guerra molto interessanti da visitare, si scende lungo il sentiero 413 facendo molta attenzione a non fare passi falsi fino a giungere al Passo Cavallo dove è presente una piccola casetta.

Al 10°km incontriamo l’ultimo punto di ristoro, la casera Pal Grande di Sotto, dove generalmente sono presenti vacche al pascolo.

La oltrepassiamo e dopo circa 300 metri teniamo la destra, oltrepassando un ponticello di legno e finendo la nostra escursione tutta in discesa fino al nostro punto di partenza iniziale.

Questa escursione è davvero remunerativa, panoramica e interessante sotto ogni punto di vista.

Visitare questi luoghi ci ha fatto pensare molto su cosa devono aver passato i nostri antenati per guadagnare qualche centimetro di territorio.

Descrizione della Salita (Via CAI 402A)

Si prende il sentiero CAI 402A e lo si segue fedelmente, prosegue senza deviazioni laterali, sul sentiero CAI 402 e si tiene la sinistra con direzione Casera Pal Grande di Sopra.

Dopo un'ora si giunge ad un altro bivio (q. 1500 m.) che conduce infine alla Casera Pal Grande di Sopra (q. 1705 m.).

Dopo circa 45 minuti si abbandona il sentiero nei pressi di un gigantesco masso con segnavia sul lato destro, si volta a sinistra raggiungendo per prato il tratto terminale del filo di cresta che discende dal Pal Grande e lo si risale in senso contrario camminando dentro le trincee e mirando alla cima del Pal.

Si segue senza difficoltà tutta la trincea che risale per prato e mugo attraversando due o tre crestine erbose lungo le quali corre anche il confine italo austriaco fino alla cima del Pal Grande che si raggiunge dopo circa un´ora (q. 1809 m.).

Informazioni Utili

  • Equipaggiamento: Normale da montagna per la stagione, consigliati i bastoncini.
  • Trasporto: Mezzi propri, in caso di condivisione (rispettare le norme vigenti in materia) concordare in anticipo le spese con il proprietario.
  • Sentieri: CAI 401, 401a, 402, 402a, 413 e tracce - carta Tabacco 09.

Dati Tecnici del Percorso (Esempio)

Dettaglio Valore
Lunghezza 7.3 km
Dislivello 779 m
Salita 860 m
Alt. massima 1710 m
Discesa 860 m

TAG: #Escursione

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