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Barahona: Scopri le Gemme Nascoste della Repubblica Dominicana

In quell’incessante competizione che il turismo globale continua oggi ad ingaggiare con se stesso nel tentativo di individuare mete e scenari il più possibile “non turistici”, cioè non massificati e non inflazionati, accade spesso che si svelino al pubblico piccoli o grandi gioielli di bellezze paesaggistiche e di biodiversità sino ad allora poco esplorate dalle cosiddette rotte mainstream.

Voglia di allontanarsi dal caos delle mete turistiche? Allora la provincia di Barahona, a sud ovest di Santo Domingo, è la meta che fa per voi. Si tratta infatti di una località solitaria, poco presa di mira dai viaggiatori, in grado però di regalare paesaggi mozzafiato.

Siamo nel lembo sud-occidentale, ad ovest di Santo Domingo, in un territorio che accoglie i tre laghi di Oviedo, Rincon ed Enriquillo oltre alle riserve della biosfera dei parchi naturali di Jaragua, Bahoruco e la Gran Sabana, con paesaggi estremamente variegati, a base di deserto, spiagge, foreste, pianure alluvionali, montagne fino ad oltre i 1500 metri e suggestive cascate tra le quali si creano microclimi ed habitat ideali per una fauna alquanto variopinta che include iguane, fenicotteri e coccodrilli ma anche aironi e diversi tipi di anatre.

Perché Andare a Barahona

Ci vogliono ore di strada attraverso percorsi sterrati in mezzo alla giungla, che si dipanano lungo fiumi e paesaggi incredibili per raggiungere Barahona, una delle 32 province della Repubblica Dominicana. Si trova ad oltre 200 chilometri a sud ovest dalla capitale Santo Domingo ed è il vero paradiso perché qui non sono ancora arrivati i turisti.

Un lembo di terra non ancora intaccato dai resort tutto compreso e per questo dotato di un fascino fuori dal comune. Ideale, quindi, per scoprire il volto più autentico della Repubblica Dominicana, quello fatto dai ritmi tranquilli, dalle giornate che scorrono piacevoli al ritmo della natura e da un approccio ecosostenibile.

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E infatti i prezzi delle abitazioni, sia in affitto che in vendita, sono piuttosto bassi. Qua a fare da padrona è la natura, con le splendide baie poco affollate, i laghi popolati da fenicotteri, coccodrilli americani e colibrì.

Cosa Fare a Barahona: Ecoturismo e Spiagge

Per arrivare a Barahona è necessario immergersi nella giungla che la circonda, percorrendo sentieri quali il Sentiero de la Virgen o il Casa de Tarzan. Per andare alla scoperta di questa parte dell’isola, nel sud ovest del paese, oltre alle spiagge da sogno ci sono 4 affascinanti sentieri eco-turistici da scoprire a piedi, a cavallo o in bicicletta.

Sentieri Ecoturistici

  • Il Sentiero de la Virgen: nel comune de la Ciènaga, è lungo di sette chilometri e attraversa un bosco subtropicale umido incontaminato. Tocca una spettacolare cascata di acqua dolce fino ad arrivare alla Cueva de la Virgen, cavità naturale nella quale si immerge un fiume.
  • Il Sentiero Casa de Tarzan: è lungo una decina di chilometri, ideale da percorrere in sella a una mountain bike.
  • La Ruta del Cafè: nel comune di Polo, offre l'opportunità di visitare una piantagione dove si produce caffè biologico di alta qualità. La passeggiata prosegue per il rifugio El Cachote a Paraiso, nel mezzo della foresta del Parque Nacional Sierra de Barohuco.
  • La Bici Ruta: nei dintorni di Paraiso, è un percorso tracciato proprio per gli amanti del biking.

Spiagge Principali

Superata l'ampia baia di Barahona si incontrano le ampie e rilassanti spiagge di San Rafael, Paraíso e Los Patos. Proseguendo verso il confine haitiano si incontra la splendida Bahia de las Aguilas, ritenuta la più bella di tutta l’isola e dichiarata parco nazionale.

Parte del suo fascino è dato anche dal fatto che si può raggiungere sono in fuoristrada o in barca. E’ infatti completamente disabitata e popolata solo da iguane, colonie di uccelli, tartarughe marine e pesci tropicali.

Altre Escursioni Interessanti

Altre escursioni interessanti sono quelle alle miniere di alluminio abbandonate di Cabo Rojo e al Lago Enriquillo, il più grande di tutte le Antille, le cui rive sono popolate da caimani e iguane.

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Il Lago Enriquillo

Il lago Enriquillo, il più grande lago salato dei Caraibi, a 44 metri sotto il livello del mare, vicino ai confini con Haiti. Lungo la sponda settentrionale c’è il sito Las Caritas de los Indios, una grotta con i petroglifi lasciati dal popolo indigeno dei Taìnos.

Bahia de Las Aguilas

La magnifica Baia de Las Aguilas, incastonata lungo la suggestiva costa sud-occidentale della Repubblica Dominicana, emerge come un vero gioiello naturale. Universalmente acclamata come una delle baie più affascinanti al mondo, questa meraviglia è circondata da imponenti costoni rocciosi che esaltano la sua bellezza selvaggia. Caratterizzata da acqua trasparente e una distesa di finissima sabbia bianca, è considerata da molti la spiaggia più bella di tutta la Repubblica Dominicana e parte integrante del Jaragua National Park. Qui non c’è ombra di hotel, negozi o ristoranti.

Mata de Maìz

Mata de Maìz: si trova presso il comune di Polo, a Barahona, nel sud ovest, ed è una località termale ideale per riposare e rinfrescarsi. Arroccato a oltre 700 metri sul livello del mare, Polo è famoso per la produzione di caffè biologico. Ogni anno, verso ottobre, Polo celebra il raccolto con il Festicafé, vivace festival dedicato al caffè biologico, che promuove anche la tutela dell’ambiente.

La Repubblica Dominicana Oltre le Mete Turistiche

Oramai lo ripeto fino all’infinito: la Repubblica Dominicana non è solo Bayahibe e Punta Cana, ma molto altro. Da anni il Governo dominicano sta spingendo nel far conoscere i (veri) tesori dell’isola, partendo dalla capitale Santo Domingo, passando per la costa nord e arrivando fino alla costa sud ovest ancora poco conosciuta.

Per esempio, si trovano nella parte più profonda della regione sud-occidentale della Repubblica Dominicana, che è infatti geograficamente lontana dalle principali mete turistiche del Paese. E se vorrai spingerti fin là, sappi che scoprirai un altro mondo, anzi, la perla del Sud. Perché si imbatterà in riserve e parchi con il massimo livello di biodiversità del Paese, correnti e spiagge ideali per il surf, cascate di acqua dolce trasformate in parchi acquatici, piantagioni che producono alcune delle migliori miscele di caffè del Paese.

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È il sud ovest dominicano, tra Barahona e Pedernales, che rivela una natura generosa, tra le più protette del Paese. L’intera provincia di Barahona, con la sua natura selvaggia, le bellissime spiagge, le specie animali uniche al mondo, i parchi naturali, le montagne e le lagune, è una meta perfetta per veri avventurieri.

Un Viaggio alla Scoperta del Sud-Ovest Dominicano

La Repubblica Dominicana è un vero e proprio angolo di paradiso: un cocktail magico di meraviglie naturali, architettoniche e culturali. Il paesaggio è quanto di più variegato e spettacolare possa esistere: non è un caso, infatti, che circa un quarto del Paese sia una riserva ecologica protetta.

Qualsiasi meta si scelga, sono garantite spiagge paradisiache, mare da cartolina e fondali mozzafiato. La capitale Santo Domingo è una città ricca di storia e di bellezza, con la sua Zona Colonial, la Fortaleza Omaza, la Cattedrale e l’imponente Columbus Lighthouse.

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