Escursioni Invernali al Passo Giau: Un Paradiso nelle Dolomiti
Il Passo Giau è un valico alpino di incomparabile bellezza, situato tra le Dolomiti Venete. È un luogo idilliaco per le escursioni a piedi, in moto, in bicicletta, ma anche per gli amanti della fotografia. Il Passo Giau è uno dei luoghi che più emoziona tra le Dolomiti Bellunesi.
Il Passo Giau è situato in provincia di Belluno, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco. Collega i comuni di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore con la più rinomata Cortina d’Ampezzo. La vista che si gode da qui non ha davvero paragoni: la Marmolada, le Tofane, il Pelmo, la Croda Rossa, il Cristallo, l’Averau e il Nuvolau.
Come Raggiungere il Passo Giau
Cominciamo dalla logistica: come arrivare al Passo Giau? Per chi arriva in zona dall’autostrada A27 Venezia-Belluno, l’uscita di riferimento sarà Pian di Vedoia, per raggiungere Longarone. Per chi invece giunge in zona dal Brennero, l’uscita sarà Egna-Ora, per proseguire verso Falcade.
Si può arrivare al Passo Giau anche con i mezzi pubblici. Si giunge in treno fino alla stazione di Calalzo, si prende un primo bus per Cortina d’Ampezzo e un secondo per il Passo Giau. La strada che conduce al Passo Giau prevede 29 tornanti. Dormire e mangiare nei pressi del Passo Giau è possibile, usufruendo della tipica ospitalità di montagna che viene riservata a chi pernotta nei rifugi.
Rifugi al Passo Giau
- Il Berghotel Passo Giau è il rifugio con ristorante che troverai subito di fronte al parcheggio. Offre 10 camere e una deliziosa cucina tradizionale.
- Il Rifugio Averau, uno dei più belli delle Dolomiti Ampezzane, è aperto anche in inverno.
Escursioni Invernali al Passo Giau
Il Passo Giau fa parte del comprensorio sciistico Dolomiti Superski ed è quindi meta rinomata dagli amanti degli sport invernali. In inverno, è vietato camminare sulle piste da sci e calpestarle con le ciaspole o gli sci d’alpinismo. Ci sono però percorsi dedicati a chi desidera fare un’escursione sulla neve, su tracce battute e fuori pista.
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Escursione ad Anello alle Cinque Torri
Il giro ad anello completo è lungo poco più di 10 chilometri, con un dislivello di circa 600 metri. Si percorre, grossomodo, in cinque ore. Non è un sentiero facilissimo, alcuni tratti presentano salite impegnative. È un sentiero adatto anche ai bambini, purché siano buoni camminatori. Da Passo Giau (2236 metri) si prende il sentiero numero 452 sulla sinistra e si prosegue sino al rifugio Averau. Arrivati al rifugio Cinque Torri è anche possibile intraprendere il sentiero della Grande Guerra, piuttosto pianeggiante e lungo circa 2 chilometri, che conduce in mezzo a fortini e vecchie trincee. Dopo una meritata pausa si torna indietro dal lato opposto, lungo il sentiero 443.
Escursione al Rifugio Nuvolau
Una seconda escursione che si può fare partendo da Passo Giau è quella che conduce al Rifugio Nuvolau. Dal Passo Giau si intraprende l’Alta Via n.1 con direzione Gusela, seguendo il sentiero n. 452 percorrendo quindi i ghiaioni per salire di quota. Arrivati a questo punto occorre prendere il segnavia 439 per raggiungere il Rifugio Nuvolau, dopo circa una ventina di minuti.
Escursione al Lago delle Baste e all’Altopiano di Mondeval
Il terzo sentiero che ti propongo è quello che da Passo Giau conduce sino al suggestivo Lago delle Baste e all’altopiano di Mondeval. Dovrai imboccare il sentiero nr. Passerai quindi nell’alta Val di Zonia sino a raggiungere la Forcella Col Piombin prima e la Forcella Passo Giau dopo.
Arrivare a Mondeval in Inverno
Arrivare a Mondeval in inverno: ecco una delle escursioni più belle da fare con le ciaspole sul Passo Giau. Questa ciaspolata è di media difficoltà: il dislivello è contenuto (circa 400 metri) ma si sviluppa lungo una traccia battuta solo dagli escursionisti, quindi potrebbe presentare qualche piccolo problema di orientamento per chi non conosce la zona, perché la segnaletica non è presente.
- Partenza: Passo Giau, tornante sotto Malga Giau verso Pocol - Cortina d’Ampezzo (quota: 1960 metri slm)
- Arrivo: Mondeval (quota: 2270 metri slm) passando per Forcella Giau (quota: 2360 metri slm)
Inizialmente si cammina nella neve seguendo le tracce nel bosco poco fitto. Poi, ci si lascia alle spalle questo tratto e ci si ritrova ad attraversare un’ampia piana completamente bianca, spostandosi da destra a sinistra, verso i Lastoi. Poco dopo inizia il tratto di salita più impegnativo: bisogna guadagnare quota, e lo si fa salendo un pendio posto proprio sotto i Lastoi de Formin, a ridosso delle loro pareti verticali. Superato questo dislivello, siamo ormai giunti quasi alla stessa altitudine di Forcella Giau, che ci aspetta sulla destra.
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Da Forcella Giau il panorama si apre a 360°: la visione è fantastica, dal Passo Giau, abbraccia poi le Tofane, le Dolomiti d’Ampezzo, la Croda Rossa, il Becco di Mezzodì, il Pelmo, il Corvo Alto (Monte Mondeval), la Civetta, e addirittura il gruppo del Sella, il Settsass… l’elenco delle cime che si stagliano all’orizzonte è lunghissimo! Da Forcella Giau ci spostiamo verso sinistra, seguendo la traccia che conduce in brevissimo tempo alla piana di Mondeval. Volendo proseguire ancora, è possibile raggiungere la vetta del Monte Mondeval (Corvo Alto).
Come Arrivare al Rifugio Averau in Inverno
Per arrivare al Rifugio Averau durante la stagione invernale, quindi, è possibile scegliere se utilizzare le seggiovie oppure fare una bella escursione sulla neve, magari con le ciaspole ai piedi o gli sci d’alpinismo.
- Da Fedare: Il Rifugio Fedare si trova sul Passo Giau, sul versante rivolto verso Colle Santa Lucia, a 2000 metri di quota. Dispone di parcheggio e l’autobus di linea ha una fermata in zona. Dal Fedare, il percorso è semplice e intuitivo: si prende la traccia fuoripista che segue il sentiero 464.
- Da Bai de Dones (Passo Falzarego): Il punto di partenza per questa escursione invernale è sul Passo Falzarego (versante di Cortina d’Ampezzo). Si parcheggia a Bai de Dones, dove parte la seggiovia che porta al Rifugio Scoiattoli. Anziché usare l’impianto, si sale a piedi lungo la traccia battuta che corrisponde al sentiero 425 e 439, fino al Rifugio Scoiattoli. Dallo Scoiattoli si continua lungo il percorso battuto (dedicato alle ciaspole!) a bordo pista.
- Da Cianzopè (Passo Falzarego): Da questa località si segue sulla neve la traccia che porta alle Cinque Torri, passando per il Rifugio Cinque Torri (chiuso in inverno) e il Rifugio Scoiattoli (aperto in inverno). Dal Rifugio Scoiattoli, si può raggiungere il Rifugio Averau seguendo il percorso battuto dedicato alle ciaspole, che si trova accanto alla pista da sci.
Tabella Riepilogativa delle Escursioni
Escursione | Difficoltà | Dislivello | Tempo Stimato |
---|---|---|---|
Anello Cinque Torri | Media | 600 m | 5 ore |
Rifugio Nuvolau | Impegnativa | N/A | N/A |
Mondeval (con ciaspole) | Media | 400 m | N/A |
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