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Patagonia: Viaggio Organizzato alla Scoperta delle Meraviglie

Nel nostro viaggio in Argentina, partendo dalla cosmopolita e frenetica Buenos Aires, ci avventuriamo alla scoperta di terre più lontane. Ci accoglie una terra magica, sospesa a metà tra passato e presente: la Patagonia. Un luogo affascinante e misterioso, caratterizzato da spazi immensi dominati da una natura rude e selvaggia, tanto da essere definita la terra della "fine del mondo".

La Ruta Nacional verso la fine del mondo

La Patagonia si estende da nord a sud dal Río Colorado fino alla Terra del Fuoco, e da ovest a est dalla Cordigliera Andina fino all'Oceano Atlantico. Per raggiungerla percorriamo la strada più spettacolare dell’Argentina, la Ruta Nacional 40, detta anche "La Cuarenta" con i suoi 4700 km che, partendo da Puna de Juiuy, arriva fino alla Tierra del Fuego. Lungo questa spettacolare strada si incontrano 18 fiumi e si attraversano 20 Riserve e Parchi Naturali, regalando scenari incredibili e scorci di natura mozzafiato.

Balene e pinguini nella Penisola di Valdes

Nella nostra vacanza in Argentina, nel nord della Patagonia, incontriamo la penisola di Valdes, un angolo di paradiso adagiato sulla costa atlantica, nell’estremità nord orientale della provincia di Chubut. Ci accoglie una distesa di terra costellata da laghi salati, i due più grandi sono la Salina Grande e Salina Chica, in grado di raggiungere un’altezza di 40 metri sotto il livello del mare, toccando così il punto più basso dell’intero Sudamerica. La penisola di Valdes è una delle riserve marine più importanti al mondo, decretata nel 1999 Patrimonio dell’Unesco. Raggiungiamo la Punta Tombo per ammirare i Pinguini di Magellano, che la abitano fino al mese di aprile. Ci spostiamo poi a Porto Piramides per avvistare le balene, che popolano la zona da giugno a settembre.

Quattro mondi, un solo Parco

Nel confine tra la provincia di Neuquén e la provincia di Río Negro, decidiamo di visitare il Parco Nazionale Nahuel Huapi , gestito dall'Administración de Parques Nacionales, che promuove visite alle diverse attrattive dell’area protetta. Istituito nel 1934, grazie alla donazione di terre effettuata da Francisco Pascasio Moreno, è il Parco più antico di tutta l’Argentina. Al suo interno coesistono quattro diversi tipi di ambienti con caratteristiche geomorfologiche molto differenti.

Sopra i 1700 metri l’ecosistema della montagna andina regala massicci rocciosi e pietraie, disseminati di prati e piccole valli montuose. Nella parte più bassa si incontrano suggestivi specchi d’acqua come la Laguna Jakob, la Laguna Verde e la Laguna Ilion. Nell’estremo ovest del Parco vegeta il bosco umido, con una flora lussureggiante caratterizzata da una tonalità di verde molto intensa, mentre a sud est troviamo il bosco di transizione, con la sua incredibile varietà di alberi, principalmente conifere e fagacee. Tra i 1700 e i 1800 metri, invece, si sviluppa la steppa patagonica dominata da basse montagne dalle cime erose per effetto degli eventi atmosferici, dove emergono alcuni affioramenti rocciosi. Quattro diversi ecosistemi quindi, quattro mondi paralleli, che nell’insieme costituiscono un vero e proprio paradiso naturale da scoprire in ogni sua sfumatura in una vacanza in Argentina.

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Terra del Fuoco

Continuando fino all’estremo sud del continente, nella nostra vacanza in Argentina, raggiungiamo El Calafate, l’ingresso della famosa Tierra del Fuego. Impossibile descrivere la magia di questo universo fatto di ghiacci eterni, di distese infinite, dove la natura si manifesta in tutta la sua potenza, lasciando qualsiasi visitatore senza parole. Da settembre a maggio è possibile partire in escursioni verso i famosi ghiacciai del Perito Moreno e di Uppsala e verso i laghi Viedma e Argentino. In una vacanza in Argentina, nella Terra del Fuoco, una visita merita la spettacolare Foresta Pietrificata, formata a seguito di un processo di pietrificazione secolare.

Luoghi Imperdibili in Patagonia

  • Ghiacciaio del Perito Moreno: Nel cuore del Parco Nazionale Los Glaciares nella Patagonia argentina, è un sito di fama mondiale e fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
  • Parco nazionale Torres del Paine: Situato nella Patagonia cilena, è la Mecca del trekking in America del Sud.
  • Ushuaia: La città più australe del mondo, al confine con il mitico canale di Beagle, ultima tappa prima dell'Antartide.
  • Puerto Madryn: Porta d'entrata della bellissima Péninsule Valdès nel nord della Patagonia argentina, situata a bordo dell'oceano Atlantico.
  • Parco della Terra del Fuoco: Il parco nazionale più australe del mondo, costeggiato a sud dal canale di Beagle.
  • Punta Arenas: Una città nell'estremo sud del Cile, nel cuore della Patagonia, in prossimità dello stretto di Magellano.

Consigli Pratici per il Tuo Viaggio in Patagonia

Come avrai intuito e come ti abbiamo già anticipato, organizzare un tour in Patagonia richiede una certa preparazione fisica e logistica. Non si tratta solo di spostamenti interni, però: infatti, essendo una regione che effettivamente si estende tra due nazioni, le formalità valutarie e amministrative vanno considerate attentamente. Affidarsi ad un agente locale esperto e italofono ti risparmierà, senza dubbio, qualsiasi preoccupazione legata a questi aspetti.

Documenti: considera le formalità di Cile e Argentina, a seconda di dove ti recherai in Patagonia. In ogni caso, come sempre, ti consigliamo di ricontrollare presso i siti ufficiali eventuali variazioni delle politiche in materia di visto.

Vaccini: generalmente è consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla. Consultati con il tuo medico sull’opportunità di vaccinarti contro epatite A e influenza H1N1 se dovessi risultare un soggetto a rischio.

Sempre tenendo presente che le stagioni sono invertite, quando preparerai la valigia per la Patagonia porterai con te abiti caldi, adeguati al trekking e adeguati per le basse temperature, la neve e il vento. Ti consigliamo un abbigliamento molto tecnico, e se anche dovessi dimenticare qualcosa sappi che troverai sul posto tutto quello di cui hai bisogno senza problemi. Porta con te i medicinali indispensabili ed eventualmente qualcosa per il mal di montagna.

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Clima in Patagonia

La notevole estensione del paese nel senso della latitudine (da 22° a 55° sud) e la differente altitudine fa si che le condizioni variano sensibilmente da nord a sud, passando da un clima tropicale o subtropicale nella "Mesopotamia" e nel Chaco, con estati caldi ed inverni miti, a un clima di tipo oceanico freddo nella Patagonia. Da Luglio ad Agosto le temperature scendono molto facilmente sotto lo zero, consigliamo per la Patagonia un abbigliamento caldo e protettivo per il vento e il gelo. Il clima della regione andina risente naturalmente dell'altitudine e presenta i caratteri tipicamente montani (forti escursioni termiche, inverni assai rigidi, ecc.): nella puna e in genere nelle Ande settentrionali è accentuata l'aridità, mentre piovosità assai abbondante si registra a sud dove, per l'abbassarsi della catena andina e l'estremo assottigliarsi del territorio, prevale dunque il clima oceanico.

L'Argentina meridionale è l'unica area sottoposta all'azione dei venti del Pacifico, data la barriera altrove frapposta delle Ande al loro passaggio; la particolare delle masse d'aria promosse dall'anticiclone dell'Atlantico meridionale fa sì che esso investa direttamente solo la parte più settentrionale del paese. Qui, infatti, a ridosso degli altopiani brasiliani, si verificano le precipitazioni più abbondanti, con massimi intorno ai 1800 mm annui; altrove si scende ai valori propri dei paesi semiaridi o addirittura aridi, con una generale riduzione procedendo da est verso ovest: così il Chaco passa da oltre 1000 a 500 mm di precipitazioni, registrando nell'area occidentale un clima tipicamente tropicale, caratterizzato d'inverno da una lunga stagione secca. Al clima subtropicale monsonico senza stagione asciutta è invece la striscia della "Mesopotamia"; nella pampa si passa dai 1000 mm della costa (pampa h´meda ) ai 600 mm dell'interno (pampa secca), dove si ha un clima temperato steppico, con estati assai calde ed inverni miti.

Viaggi Organizzati: Patagonia per Tutti

La Patagonia è un viaggio assolutamente per tutti. La struttura dei parchi permette di organizzare la vacanza secondo le proprie esigenze. C’è infatti la possibilità di girarli in auto, fermandosi nei vari punti panoramici oppure di seguire i percorsi di trekking, con soste nei vari accampamenti. Ciò rende queste mete davvero versatili. Sul nostro cammino abbiamo incontrato viaggiatori di tutte le età. Dal gruppo organizzato di anziani, a quelli che si arrampicavano con noi nei sentieri di trekking insieme a famiglie con bimbi piccolissimi o ragazzi con zaino in spalla. I mezzi di trasporto sono poi abbastanza comodi, qualsiasi sia l’opzione che si sceglie.

Tour Operator Specializzati in Patagonia

Mundo Escondido Viaggi è tra i migliori tour operator per l'Argentina e la Patagonia, offre viaggi organizzati in che permettono di vivere appieno questa straordinaria destinazione. I nostri tour in Argentina sono studiati per immergersi nelle sconfinate pampa, i rossi canyon e i salar del Nord, fino alle spettacolari e incomparabili cascate del fiume Iguazù. Per chi desidera viaggiare in Patagonia, organizziamo viaggi con itinerari personalizzati. Proponiamo tour in Patagonia di 10/15 giorni, toccando la Terra del Fuoco e i luoghi più affascinanti di questa regione. I nostri tour permettono di scoprire le meraviglie di questa terra unica, con soluzioni adatte a ogni esigenza e con un'attenzione particolare ai costi del viaggio.

Esempio di Itinerario: Patagonia tra Argentina e Cile

Il mio viaggio fai da te in Patagonia tra Argentina e Cile è durato 16 giorni pieni, il minimo indispensabile per assaporare la Patagonia ed avere un assaggio di Buenos Aires. L’itinerario si è concentrato sulla Patagonia argentina con 4 giorni dedicati alla parte cilena con la visita al parco di Torres del Paine e Puerto Natales. Atterrati nella capitale argentina, il giorno dopo siamo ripartiti alla volta di El Calafate. Da lì è iniziato il nostro viaggio on the road. Ci siamo diretti a nord verso El Chalten, dove siamo rimasti una notte. Siamo ritornati verso sud per visitare sua maestà il Perito Moreno e poi, dritti verso il Cile. Lì tutti i nostri giorni sono stati dedicati al bellissimo parco di Torres del Paine con alcune passeggiate a Puerto Natales, cittadina quasi alla fine del mondo, con una sua identità. Ritornati a El Calafate, la tappa successiva raggiunta in volo, è stata Ushuaia e la Terra del Fuoco, a cui abbiamo dedicato circa due giorni. Prima di lasciare la Patagonia, ci siamo fermati una giornata a Punta Tombo per vedere la famosa pinguinera e i suoi simpaticissimi abitanti.

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Tabella Riassuntiva: Tappe Imperdibili in Patagonia

LuogoDescrizioneAttività Consigliate
El CalafateCittà di accesso ai ghiacciaiVisita al Perito Moreno, navigazione sul Lago Argentino
El ChaltenCapitale argentina del trekkingTrekking al Fitz Roy e alla Laguna Torre
UshuaiaLa città più australe del mondoNavigazione sul Canale di Beagle, visita al Parco Nazionale Terra del Fuoco
Torres del PaineParco nazionale cileno con paesaggi spettacolariTrekking (circuito W o O), ammirare le Torri del Paine
Penisola di ValdesRiserva naturale con fauna marina unicaAvvistamento balene (giugno-settembre), visita a Punta Tombo (pinguini)

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