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Porto Turistico di Porto Torres: Informazioni Utili

Il porto di Torres è situato sulla costa settentrionale della Sardegna, sbocco marittimo della città di Sassari, il più vicino ai maggiori porti commerciali del Mediterraneo nord-occidentali. Lo scalo turritano non accoglie navi da crociera, anche se dal 2018 sono stati avviati lavori di adeguamento per superare questa mancanza. Il porto principalmente è organizzato per lo scalo di navi passeggeri di linea, commerciali e pescherecci. Attualmente nel porto industriale attraccano i traghetti provenienti dalla Spagna e dal Lazio (dai porti di Barcellona e Civitavecchia).

Porto Torres è una città di mare situata nel nord ovest della Sardegna, dove è presente un importante scalo passeggeri via mare. Situato a Nord Ovest della Sardegna, è il secondo scalo isolano in ordine di passeggeri e merci. Il porto civile è stato ampliato e predisposto per il transito turistico. Il porto è oggi uno scalo di rilevanza internazionale.

Il Porto di Porto Torres è diviso tra porto Civico ed il Porto Industriale - Molo ASI. Al Molo ASI sono presenti servizi e le biglietterie delle compagnie che operano stabilmente in quel porto. La Stazione Marittima con il Bar, biglietterie, servizi, si trova a ridosso del porto civico ed è servita dal servizio navetta portuale interno.

All’interno dell’area portuale è attivo un servizio di bus navetta molto efficiente. Il servizio è gratuito per tutti i passeggeri che devono imbarcare o sbarcare dai traghetti. La navetta ha una frequenza di circa ogni venti minuti, serve tutti i giorni e si presenta al porto un’ora prima degli imbarchi e riparte quando sbarcano tutti i passeggeri. È ben collegata con il centro di Porto Torres, la stazione marittima e la stazione ferroviaria di Porto Torres Marittima.

Servizi e Collegamenti

È collegato con le città di Genova, Marsiglia, Propriano, Civitavecchia, Barcellona, Tolone, Porto Vecchio, Livorno e con l'isola dell'Asinara. Dal Porto di Porto Torres a Cagliari è possibile usufruire del servizio di trasporti pubblici Arst. La fermata dell’autobus della prima tratta si trova allo sbarco in P. In treno l’aeroporto di Cagliari Elmas è raggiungibile con n. I collegamenti con Porto Torres sono garantiti dagli autobus della compagnia regionale ARST, con due corse giornaliere; è possibile acquistare il biglietto, che costa 3€, presso il distributore automatico all’interno dell’aeroporto, oppure a bordo dell’autobus, con un sovrapprezzo di 1€. Gli autobus blu e rossi dell’ARST svolgono servizio anche alla volta dell’aeroporto Alghero-Fertilia (circa 40 minuti di viaggio), di Alghero (1 ora e 5 minuti) e Stintino (40 minuti). La fermata degli autobus si trova in via Mare, di fronte al porto turistico.

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Porto Torres è ben collegata via mare con la penisola italiana, la Francia e la Spagna.

Ufficio Turistico

Presso l’ufficio turistico, il team della Cooperativa La Memoria Storica fornisce informazioni utili per visitare il Parco Nazionale dell’Asinara e i numerosi beni ambientali e culturali del territorio. Le nostre guide turistiche vi accompagneranno alla scoperta dei siti archeologici e monumentali del territorio: le domus de janas di Su Crucifissu Mannu, il Museo archeologico Nazionale Antiquarium Turritano, l’area archeologica di Turris Libisonis, il Ponte romano, l'ipogeo via Libio 53, la Basilica di San Gavino e le chiese di Balai vicino e Balai lontano.

UFFICIO TURISTICO CITTÀ DI PORTO TORRESvia A. - A. Mori e B. Spano.

Storia del Porto

Le prime notizie storiche risalgono all’epoca di Cartagine, anche se si suppone che fosse stato fondaco dei fenici un tempo. Le sue origini sono così antiche da aleggiare nel mistero, così come anche il suo antico nome, Turres Libyssonis, che fa pensare a una città formata da più sobborghi o alla presenza di torri e l’aggettivo rimanda alla Lybia con cui intercorrevano rapporti sin dall’antichità. I Romani sfruttarono ampiamente questo porto e le rovine dimostrano lo splendore di questi anni: oltre i sarcofaghi, statue, mosaici, il tempio della Fortuna, è il monumentale acquedotto in calcestruzzo, con ampi archi e lungo sessanta metri, che più di tutti mostra l’importanza commerciale di questa città e le attenzioni ad essa riposte per il rifornimento del porto.

Solo negli anni 1000 ci fu un parziale ripopolamento grazie a speciali accordi tra il Giudice di Torres e la Repubblica pisana, e grazie alla sconfitta delle flotte corsare a Mugahid nel 1016. In questo periodo ripresero i traffici con Pisa, Genova, Marsiglia e Barcellona, una rinascita del porto che vide Pisa e Genova in prima linea a contendersi il controllo di questo approdo, con la complicità dei giudici. Dai documenti dell’Archivio comunale di Sassari si legge che i prodotti più scambiati erano quelli dell’industria del formaggio, il grano, la lana, l’orzo.

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È durante il periodo sabaudo che si iniziò la costruzione del porto moderno: attraverso la costruzione di due moli si chiuse una superficie di 5 ettari. Poi negli anni ‘80 dell’800 si procedette alla costruzione del Molo di Levante per proteggere la Darsena commerciale dagli urti del mare e del vento e per avere un rifugio delle navi in attesa di piazza; tale lavoro fu concluso nel primo decennio del ‘900.

Durante la Prima Guerra mondiale la città subì una grave crisi, l’esportazione del ferro e la pesca subirono una contrazione; tra le due guerre ci fu una ripresa della pesca e dei trasporti marittimi. Tra gli anni ‘50 e ‘60 del ‘900 si cercò di superare la crisi economica della città con progetti industriali come quello dell'ingegnere Angelo Rovelli, che gettò le basi per l'avviamento del futuro polo petrolchimico di Porto Torres. Nel febbraio 1960 Porto Torres diventò ufficialmente una città e nel 1962 fu centro di un'iniziativa di industrializzazione divenendo sede della SIR - Società Italiana Resine che vi si stabilì con impianti petrolchimici.

Nei primi anni 2000 la città da polo industriale si convertì a città turistica. La zona industriale della Marinella si trova in fase di bonifica e riconversione, così come tutti gli edifici industriali presenti nel centro cittadino sono stati rimossi o riconvertiti ad altro uso.

Il Nuovo Porto Turistico

La scorsa settimana Porto Torres ha inaugurato il nuovo porto turistico della città. All’interno della marina infatti la banchina “Nino Pala” è stata completamente riqualificata ed è in grado fin da quest’estate 2024 di ospitare 300 imbarcazioni dai 5 ai 35 metri di lunghezza. Il restyling del porto turistico è stato completato dalla società concessionaria Naurica Service che gestirà l’approdo turistico fino al 17 ottobre 2034. È stato inoltre aggiunto un molo galleggiante frangiflutto a protezione del lato di dritta della banchina e di tutta la darsena e ripristinato l’asfalto dei piazzali, con creazione di aree parcheggio e sosta, con colonnine ricarica auto elettriche. Ad oggi l’intera struttura demaniale si estende su una superficie totale di quasi 17.000 metri quadri, comprensiva di specchi acquei, banchine passeggiate lungomare e area parcheggio.

Punti di Interesse a Porto Torres

Porto Torres, città di 22 mila abitanti, concentra due millenni di storia raccontata da tesori archeologici e monumenti e impreziosita dalla natura selvaggia del parco dell’Asinara. Nel porto internazionale spicca l’imponente Torre aragonese (1325), strumento difensivo e faro, oggi sede di mostre. La Torre di Abbacurrente (1578) segna l’inizio del tratto turritano di Platamona.

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  • Basilica di San Gavino: Eretta nell’XI sec., unica nel suo genere per la sua pianta a sviluppo longitudinale caratterizzata dalla presenza di due absidi affrontate. La Basilica è dedicata ai martiri turritani Gavino, Proto e Gianuario.
  • Area Archeologica di Turris Libisonis: L’area del Parco Archeologico si estende per circa 6,5 ettari e comprende una porzione dell’antico centro urbano della colonia di Turris Libisonis.
  • Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano: Il percorso espositivo è stato rinnovato nel 2021.
  • Torre Aragonese: Alta 14 metri e larga 13, fu costruita nel 1325, dopo la conquista della città da parte degli aragonesi.

Si affaccia sul mare al centro del golfo dell’Asinara, su un promontorio che degrada verso la piana della Nurra. Nel III secolo d.C. seconda solo a Karalis per abitanti e magnificenza. Le industrie petrolchimiche, da metà XX secolo, hanno affiancato agricoltura e pesca e segnato le vicende recenti della città.

Spiagge

Il litorale turritano è articolato e sinuoso. Oltre a questo, il territorio di Porto Torres comprende diverse spiagge, di facile accesso anche per i disabili. Ubicata presso la prima area di sosta della litoranea per Platamona, la spiaggia di Balai è sicuramente quella più frequentata dalle persone del posto. Talmente bella che non passa inosservata neanche ai turisti. Facilmente raggiungibile percorrendo il primo tratto del lungomare, la spiaggia dello scoglio lungo offre diversi servizi. Anche questa spiaggia garantisce l’accesso ai disabili. Si tratta di una spiaggia artificiale ricavata da una zona prima quasi totalmente rocciosa.

Tra le spiagge vi segnaliamo Balai, Scoglio Lungo e Acque Dolci.

Trasporti a Porto Torres

Porto Torres è una cittadina a misura d’uomo, ci si muove con estrema facilità è abbastanza piccola per essere girata comodamente a piedi o in bici, ha un servizio di autobus per il servizio urbano. Porto Torres è servita dal trasporto ferroviario. La stazione, denominata PORTO TORRES Marittima è ubicata in Ponte Romano. La palazzina della stazione di Porto Torres è dotata di sala d’attesa e dei servizi di assistenza rivolti alle persone a mobilità ridotta, mancano i servizi igienici e la biglietteria.

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