Olbia e Tempio Pausania: Turismo, Cosa Vedere e Attrazioni
Città cosmopolita ma sempre attenta alle tradizioni, Olbia è oggi una delle più belle realtà sarde. Chiamata dai greci olbìa, ‘felice’, è polo d’accesso all’Isola e motore economico della Gallura. Dagli anni Sessanta la crescita della cittadina, ora anche capoluogo di provincia, è stata vertiginosa.
Olbia è una destinazione che ha molto da offrire sia a chi è interessato alla cultura e alla storia che a chi cerca paesaggi naturali straordinari. Oggi vogliamo consigliarti i migliori luoghi da visitare in città e nei dintorni. Sei pronto a prendere appunti?
Il Cuore di Olbia: Centro Storico e Attrazioni Culturali
Il cuore di Olbia è il suo affascinante centro storico. In più angoli della città affiorano vestigia del passato. Passeggiando per le strade strette e tortuose, potrai scoprire antiche chiese, come la Basilica di San Simplicio, un esempio notevole di architettura romanica. Se svoltiamo a destra, eccoci arrivati alla Basilica di San Simplicio, il patrono di Olbia: questa chiesa romanica è la più antica, nonché la più importante, ed è caratterizzata da una linea semplice e pressoché priva di decorazioni.
Le piazze vivaci, come Piazza Matteotti e Piazza Regina Margherita, offrono la possibilità di fare una pausa e goderti un caffè o un aperitivo in un ambiente tradizionale sardo.
Musei e Siti Archeologici
Il Museo Archeologico di Olbia è un luogo imperdibile per gli amanti della storia. Molti reperti rinvenuti negli scavi, tra cui un tesoro di quasi 900 monete d'oro, sono custoditi nel museo Archeologico, sull’isolotto di Peddone. Qui puoi ammirare una vasta collezione di reperti archeologici, tra cui oggetti risalenti all'epoca romana e punica. A pochi passi dal Porto di Isola Bianca si trova il centro storico di Olbia. Particolarmente suggestivo è Corso Umberto con i suoi palazzi di inizio novecento molti dei quali in stile liberty, i negozi, le boutique, i bar e i ristoranti.
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Attorno alla città sono presenti numerosi siti archeologici che ti permetteranno di conoscere più nel profondo la cultura e le origini dell’isola. Al periodo nuragico risalgono il pozzo sacro di Sa Testa, la fortezza di Cabu Abbas e la tomba dei giganti di Su Monte de S'Abe. Le tombe dei giganti rappresentano un esempio di antica sepoltura tipica nel periodo nuragico e sono caratterizzate da una scultura longitudinale coperta da lastre orizzontali e un’esedra disegnata da lastroni verticali.
Se vuoi godere di un bellissimo panorama sulla piana di Olbia, il Castello di Pedres deve essere presente tra le tappe del tuo tour in Sardegna. I resti del castello ci mostrano una delle incursioni più interessanti del territorio olbiese. Un tempo è stata una residenza privilegiata giudicale.
Raggiungendo la località Sa Rughittula, nella zona industriale di Olbia, si trovano i resti dell’acquedotto romano, risalente al I - II secolo d.C. In via Aldo Moro e in via Nanni potrai vedere alcuni resti dell’acquedotto, mentre nei sotterranei della Locanda del Conte Mameli è presente un’antica cisterna.
La visita al nuraghe è una tappa obbligatoria per chi visita la Sardegna. Il Nuraghe Riu Mulinu a Cabu Abbas è datato tra il 1300 e il 1200 a.C. ed è costituito da una torre centrale circondata da muraglia con due ingressi. Vista la sua posizione si pensa che avesse una valenza difensiva, rappresentando un importante punto di osservazione sul Golfo di Olbia. Il nuraghe potrebbe aver avuto anche un utilizzo legato al culto.
Il pozzo sacro Sa Testa di origine nuragica ha la tipica forma geometrica e una scalinata che discende verso il basso tra pareti squadrate e perfette che vanno a formare una copertura conica. Fu portato alla luce intorno al 1930 durante la ricerca di una fonte di acqua.
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Infine, l’ultima tappa che vogliamo consigliarti sono le mura puniche, nel centro di Olbia. Nel centro storico spiccano le mura della città punica: 50 metri di blocchi di granito, alcuni lavorati a bugnato.
Eventi e Tradizioni
Anche la tradizione gioca un ruolo fondamentale nel turismo. Non a caso, ad Olbia sono molto numerose le feste religiose e le sagre paesane, che scuotono la città dal torpore estivo. Il patrono è celebrato a metà maggio con la coinvolgente Festa di san Simplicio: un corteo in costume accompagna la processione. Nelle celebrazioni rientra il palio della Stella.
A luglio si svolge invece l’Olbia Film Network. Questo festival cinematografico è dedicato al cinema indipendente e si svolge in vari luoghi di Olbia. Fa ormai parte della tradizione anche il festival ‘Una notte in Italia’, che dal 1991 si tiene ogni anno a Tavolara.
A settembre si svolge invece la Notte dei Poeti, un evento che celebra la poesia e la letteratura. Gli scrittori e i poeti locali e internazionali si esibiscono in letture pubbliche delle loro opere.
Ogni terza domenica del mese, durante tutto il corso dell’anno a Olbia si svolge un Mercatino dell'Antiquariato. Se sei interessato all'arte e all'antiquariato, questo mercatino mensile è un luogo ideale per esplorare.
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Le Spiagge di Olbia e Dintorni: Un Paradiso Naturale
Olbia è circondata da alcune delle spiagge più belle della Sardegna. Le diverse tonalità del mare, sempre indiscutibilmente cristallino, hanno di certo contribuito al successo attuale. Una delizia per esploratori subacquei e appassionati di pesca sportiva, così come per gli amanti della tintarella. Nell’immensa costa olbiese, tra la miriade di calette turchesi, avrai l’imbarazzo della scelta: spiccano le quattro splendide insenature di Porto Istana, che rientrano nell’area protetta, e il Lido di Pittulongu, in particolare La Playa, spiaggia prediletta dagli olbiesi.
Accanto, in sequenza, troverai la spiaggia dello Squalo, il Pellicano e più a nord, Mare e Rocce e Bados (al confine con Golfo Aranci). A nord c’è un altro lungo tratto di litorale: troverai sabbia bianca (o piccoli ciottoli) e mare cristallino a Porto Rotondo, Marina di Cugnana e Portisco, in particolare sa Rena Bianca. A sud, in direzione San Teodoro, ci sono gli arenili giallo-ocra di Lido del Sole, Le Saline, Bunthe, Li Cuncheddi e Punta Corallina.
Bastano 8 Km della Strada Statale 125 in direzione di Siniscola per arrivare, in pochi minuti dal Centro, alla prima spiaggia: sono le Saline, un bagnasciuga roccioso e dall’intenso colore rosso ideale per lunghe e avventurose passeggiate. Friendly reminder: se dopo la SS125 imboccate il viale Porto Istana e vi fermate al parcheggio sterrato davanti a voi, ecco apparirvi di fronte l’omonima spiaggia.
L'Arcipelago di La Maddalena
A breve distanza da Olbia si trova l'arcipelago di La Maddalena, un paradiso naturale con acque cristalline, spiagge bianche e paesaggi mozzafiato. L’isola più grande La Maddalena dà il nome all’arcipelago ed è l’unica isola abitata; il primo insediamento urbano risale alla fine del ‘700 quando i pastori corsi decisero di stabilirsi qui. Punto strategico nel Mar Mediterraneo, l’architettura civile si mescola all’architettura militare e alle sculture naturali di granito creando un’identità inconfondibile.
La seconda isola per grandezza è Caprera, collegata a La Maddalena attraverso un ponte percorribile anche in auto. Caprera è famosa per aver ospitato l’esilio del celebre Giuseppe Garibaldi, ancora oggi è possibile visitare la sua Casa-Museo e il memoriale. Caprera ospita inoltre una delle scuole di vela più prestigiose al mondo. Grazie ai molti percorsi trekking si possono scoprire spiagge nascoste; le bellissime pinete attrezzate sono invece perfette per rilassanti pic-nic.
Escursioni nei Dintorni di Olbia: Alla Scoperta della Gallura
Se desideri esplorare ulteriormente i dintorni di Olbia, ti consigliamo una serie di affascinanti località raggiungibili facilmente in auto entro un'ora. Grazie ai servizi di traghetti forniti da Moby, è possibile portare sul traghetto per la Sardegna con sé il proprio veicolo per esplorare comodamente queste destinazioni vicine. Alcune delle città e luoghi di interesse da non perdere includono la pittoresca Porto Cervo sulla Costa Smeralda, famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e l'atmosfera di lusso; la storica città di Tempio Pausania, con le sue stradine acciottolate e i siti archeologici; e la meravigliosa spiaggia di La Cinta a San Teodoro, ideale per chi cerca relax e bellezze naturali mozzafiato.
Tra le mete più annoverate vicino a Olbia abbiamo senza dubbio Arzachena, Santa Teresa di Gallura, San Teodoro e più in generale la Costa Smeralda. Ci troviamo nel Comune di Arzachena, partendo da Porto Cervo meta di punta per una vacanza di lusso tra e per i VIPS, la Costa Smeralda ospita numerosissime località altrettanto all’altezza della più conosciuta Porto Cervo. Passando da Abbiadori potete raggiungere Cala di Volpe, che ospita il Pevero Golf Club, posto esclusivo per i veri appassionati di Golf. Dirigendosi verso la costa troverete Capriccioli e Romazzino, un pezzo di costa che vi lascerà senza fiato per la bellezza delle sue spiagge e il colore smeraldo del mare. Dirigendosi verso Nord, arriverete a Porto Cervo, località esclusiva per un turismo di lusso, ricca di bellezza, locali notturni, ristoranti e storia. Caratterizzata da un insieme di piccole vie, finestre, balconcini, costruiti nel tipico stile della Gallura con tanti negozi dalle firme prestigiose, si può proseguire sino alla piazzetta che si affaccia sul Porto Vecchio.
Altre Località da Esplorare
- Aggius: Di antica tradizione tessile, ad Aggius si producono preziosi tappeti e coperte, rigorosamente tessuti nei telai domestici e vista la lunga tradizione, è stata istituita una Scuola del tappeto. Il paese, ha mantenuto l’impianto urbanistico antico, con i suoi palazzi in granito e i vicoli tortuosi e i gradini. Aggius è stata insignita della bandiera arancione del Touring Club Italiano, di cui fanno parte le località eccellenti dell’entroterra e fa anche parte dei “Borghi Autentici d’Italia”.
- Alà dei Sardi: Gli abitanti di Alà dei sardi sono sempre stati un popolo dedito alla pastorizia e all’allevamento, che tutt’ora è la base dell’economia della zona. Di rilievo sono anche la produzione di miele e formaggio, mentre l’agricoltura è poco praticata.
- Arzachena: Arzachena è ora uno dei comuni con il più vasto territorio in tutta Italia, ricco di bellissime coste. Proprio le sue coste hanno reso possibile uno sviluppo turistico che ha trasformato il borgo di Arzachena in una delle mete più importanti della Costa Smeralda.
- Berchidda: Berchidda insomma è sicuramente un posto da visitare per un sacco di motivi, innanzitutto per la cultura e la cordialità della comunità, per le bellezze del centro e del territorio circostante che si può ammirare dal Belvedere del paese poi per l’ottima cucina e il vino prelibato.
- Buddusò: Particolarmente importanti le attività legate alla raccolta del sughero e all’estrazione del granito, di cui tutt’ora Buddusò è tra i maggiori esportatori del mondo.
- Budoni: Solo in seguito, grazie alle potenzialità turistiche che il paese, poteva avere, visto la sua bella costa, caratterizzata da spiagge alternate a scogliere e ai suoi stagni, formati dal rio Budoni, ha iniziato a espandersi e sono stati costruiti alberghi, case vacanze, locali, ristoranti e tutto ciò che ha reso Budoni una tra le mete più ricercate di questa parte della Sardegna.
- Calangianus: A Calangianus si trova, unica in Italia, la scuola professionale del sughero, ciò a dimostrazione anche dell’importanza che ha questo prezioso materiale per il paese, che è utile non soltanto per la fabbricazione dei tappi, ma per svariati usi, che rendono ricco l’artigianato di Calangianus.
- Golfo Aranci: Grazie a queste famiglie, il paese si è popolato di gente fantastica, affabile e cortese, così come sono le genti di mare. Questo successo lo si deve ovviamente alle sue spiagge e al suo territorio straordinario…La bellezza dell’isolotto di Figarolo, lascia incantati, ogni volta che lo si osserva.
- Luogosanto: Passeggiare per il paese da un senso di pace, sopratutto quando il sole lo illumina e il granito che ci circonda splende. Tra le numerosissime chiese, la più importante del paese è la Basilica di Nostra Signora di Luogosanto edificata nel XIII sec.
- Nuchis: Passeggiando tra i vicoli si possono notare ancora alcune costruzioni che lasciano trapelare l’importanza che Nuchis ebbe nella storia per la Gallura. Le chiese, ben cinque, sono tutte dei piccoli capolavori.
- Oschiri: Oschiri è un bel paese, che ha conservato il suo impianto originario. Nelle vie del centro storico, si trovano le tipiche case di tipo a palattu.
Informazioni Pratiche per Visitare Olbia e Dintorni
Insomma, Olbia ha davvero tantissimo da offrire e grazie ai traghetti Moby può essere raggiunta dall’entroterra italiano in tutti i mesi dell’anno. E allora che aspetti?
Quali compagnie volano su Olbia? Sono davvero molte le compagnie che volano su Olbia. Tra queste EasyJet, KLM, Volotea, Wizz, ITA Airways e altre ancora. Se arrivate ad Olbia in aereo, vi consigliamo di cercare una macchina a noleggio per viaggiare con la massima flessibilità durate la vostra vacanza.
La spiaggia più vicina al nostro Hotel è la bellissima e spaziosa spiaggia di Pittulongu, prevalentemente spiaggia libera, dotata di Bar e Ristoranti, che forniscono anche servizio di lettini e ombrelloni a prezzi modici, ampi parcheggi gratuiti rendono la spiaggia meta prediletta dai turisti e dagli abitanti del luogo, lunga e profonda c’è posto davvero per tutti.
Gastronomia Olbiese: Sapori Autentici della Sardegna
Non sarà quindi difficile allietare il palato con uno dei piatti tipici della gastronomia olbiese. Vuoi alcuni esempi? Diverse le cantine che producono in città, con il vermentino, unica DOCG della Sardegna, leader indiscusso. Non possiamo concludere questo articolo senza soffermarci su una domanda fondamentale: cosa mangiare a Olbia?
Partiamo dall’inizio. O meglio, dalla mattina. Se vi state chiedendo dove fare colazione a Olbia ecco qualche suggerimento. La Dolce Vita Café si trova su Corso Vittorio Veneto 29, una zona piuttosto centrale da cui sarà facile poi partire per visitare la città. Se siete ghiotti di prodotti di pasticceria, Caffetteria Pasticceria Bar Tiramisu vi aspetta in Viale Aldo Moro 133.
E a pranzo e cena? La Sardegna è molto famosa per la sua tradizione culinaria. Cominciando con i tantissimi tipi di pane secco tra cui il pane carasau, il pane frattau, impreziosito dal brodo di carne, e il pane guttiau, armoatizzato. Passando poi per i primi come il Culurgiones, una pasta ripiena di patate, pecorino e menta, dalla tipica forma allungata, alla Fregula, dei piccoli granelli ottenuti facendo roteare un impasto di grano duro e acqua.
Tra i piatti simbolo della cucina sarda è il Proceddu o Porcheddu, il maiale arrosto. Se volete sapere dove mangiare porceddu a Olbia, vi consigliamo l’Agriturismo Stazzu Li Paladini. Si trova un po’ fuori dalla città, però potrebbe essere un pit stop perfetto sulla strada per andare verso Palau. Se invece cercate un posto in città, provate il Ristorante da Paolo.
Tabella Riassuntiva delle Principali Attrazioni di Olbia
Attrazione | Descrizione | Tipologia |
---|---|---|
Basilica di San Simplicio | Chiesa romanica più antica e importante di Olbia | Edificio religioso |
Museo Archeologico di Olbia | Collezione di reperti archeologici dalla preistoria al XIX secolo | Museo |
Pozzo Sacro Sa Testa | Santuario nuragico dedicato al culto delle acque | Sito archeologico |
Nuraghe Riu Mulinu | Fortificazione nuragica con torre centrale e muraglia | Sito archeologico |
Tomba dei Giganti | Monumento funerario nuragico con struttura longitudinale | Sito archeologico |
Castello di Pedres | Antico forte medievale in cima a una collina | Sito storico |
Acquedotto Romano | Resti dell'acquedotto romano risalente al II-III secolo d.C. | Sito archeologico |
Corso Umberto I | Via principale del centro storico con negozi e palazzi storici | Strada/Piazza |
Spiaggia di Pittulongu | Spiaggia spaziosa con bar, ristoranti e parcheggio | Spiaggia |
Arcipelago de La Maddalena | Arcipelago con isole, spiagge e paesaggi mozzafiato | Area naturale |
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