Albergo Atene Riccione

 

Cosa vedere a Udine e dintorni: Itinerario tra storia, cultura e natura

Udine è indubbiamente una delle città più belle del Friuli, è il “salotto buono” della regione, con magnifiche piazze e bei palazzi, lascito della dominazione veneziana. Trovandosi inoltre al centro della regione è la base perfetta per esplorare tante altre località interessanti nei dintorni. Ma scopriamo insieme cosa vedere a Udine e nei suoi dintorni.

Udine: cuore del Friuli

Udine è anche una città universitaria vivace e godereccia, piena di bar e ristoranti dove mangiare un ottimo frico (il piatto tipico friulano a base di patate e formaggio) accostato ad un tajut (o un nero..ovvero un bicchiere di vino rosso).

Il centro storico: un gioiello da scoprire

Il centro storico di Udine si sviluppa intorno al Castello e alla bellissima Piazza della Libertà con le eleganti Logge del Lionello e del Lippomano. Ma Udine è soprattutto la città del Tiepolo, quella che conserva probabilmente il maggior numero di opere del pittore settecentesco.

Piazza della Libertà

Piazza della Libertà - la piazza monumentale di Udine regala degli scorci bellissimi grazie soprattutto alla Loggia del Lionello, sede del comune. Il porticato in pietra bianco e rosa e il palazzo veneziano sono davvero magnifici.

Castello e Musei Civici

Il castello in realtà appare più come un palazzo nobiliare e ospita al suo interno i Musei Civici.

Leggi anche: Attrazioni imperdibili a Foggia e dintorni

Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo

Uno dei luoghi dove potrete vedere alcuni capolavori del Tiepolo.

Piazza Matteotti

Piazza Matteotti - chiamata anche Piazza delle Erbe, è la piazza della “movida” di Udine, piena di bar e di caffè all’aperto.

Casa Cavazzini

Casa Cavazzini - una casa del ‘500 ristrutturata su progetto di Gae Aulenti che ospita il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea.

Via Mercatovecchio: Da antico fossato a signora della città

Probabilmente chiunque vive in città vi dirà che Via Mercatovecchio è la strada più bella del centro storico: non si può visitare Udine senza fare almeno un paio di “vasche” sotto i suoi portici. Dopo la recente ripavimentazione, questa strada antica è tornata a splendere di fascino, come nelle vecchie foto d’epoca esposte nella fototeca del Castello. Via Mercatovecchio fu realizzata durante il Medioevo come via del mercato: gli edifici che la costeggiano erano infatti le case dei primi abitanti della città scesi dal colle, che avevano costruito le botteghe a piano terra e le abitazioni ai piani superiori.

Camminando al centro della via, osservate le facciate decorate in epoca rinascimentale e andate a caccia di un dettaglio. Al civico 24, l’antica Casa Sabbadini raffigura sulla facciata il dio Giove con una saetta. Accanto a Casa Sabbadini si fa notare anche Palazzo Brigo con la facciata in ferro rosso, progettata da Gino Valle nel 1963 per dare un’interpretazione moderna delle case medievali. Sempre da questo lato della strada si trova anche il Monte di Pietà. Il palazzo, oggi sede di una banca, fu costruito nel 1496 per volere del nobile Antonio Savorgnan.

Leggi anche: Guida Dettagliata alla Carta di Bergamo

Passeggiata in Via Sarpi, Via Rialto e Via Cavour

Partendo dalla Loggia del Lionello, quando si arriva in fondo a Via Mercatovecchio si svolta a sinistra all’altezza della biblioteca civica e ci si incammina in Via Sarpi. Da questa parte si può fare un giro ad anello che riconduce vicino al Castello di Udine attraversando alcune delle vie più antiche del centro. Via Sarpi è una delle zone più conosciute della città per la vitalità dei suoi locali che durante l’estate organizzano serate a ritmo di musica e aperitivi. Da queste parti ci sono alcune ottime enoteche dove degustare vini e prodotti locali. Oltrepassata Piazza Matteotti, in pochi minuti si arriva in Via Rialto e Via Cavour, due delle vie più eleganti della città, costeggiate da palazzi storici ora in gran parte adibiti a negozi.

Piazza Libertà a Udine, regina di bellezza veneziana

Se state cercando cosa vedere a Udine, non potete non passare di qui: è la piazza più maestosa della città. Piazza Libertà è al contempo inno e icona della Serenissima. I veneziani si insediarono a Udine nel 1420 dopo aver scalzato i potentissimi Patriarchi di Aquileia, che avevano tenuto le redini del potere religioso e politico in Friuli fino a quel momento.La Loggia del Lionello fu costruita poco dopo l’arrivo dei veneziani come nuova sede del Comune. Quella che vedete oggi è una ricostruzione fedele dell’edificio originale datata 1876: un incendio l’aveva distrutta quasi completamente.

Piazza San Giacomo a Udine, la piazza dai tre nomi

Se chiedete a un udinese come si chiama quella bella piazza con la fontana al centro, è possibile che vi risponda con tre nomi diversi, o forse quattro: Piazza San Giacomo, Piazza delle Erbe o Piazza Matteotti, nome con cui è stata ribattezzata nel Dopoguerra. O ancora, potreste sentirla nominare come Piazza del Mercatonuovo. Sì perché qui fino a pochi anni fa il sabato mattina si svolgeva anche il mercato cittadino, ora spostato in Piazza XX settembre.

Porta Manin e Porta Aquileia

Porta Manin, Porta Aquileia e Porta Villalta sono altre cose interessanti da vedere a Udine, perché ricordano il suo passato di città fortificata. Le cinte murarie che la circondavano erano ben cinque, costruite dal Medioevo e rimaste integre fino all’Ottocento. Anche per noi udinesi è difficile immaginare la città com’era, perché oggi ne rimangono poche tracce: una di queste è Porta Manin, vicino al Castello di Udine.

Musei di Udine: una selezione dei più interessanti

Iniziando dal cuore della città, non potete perdere una visita al Museo del Castello. È suddiviso in quattro aree principali (museo archeologico, Galleria d’Arte antica, Museo del Risorgimento e Museo della Fotografia), ognuna delle quali vi racconterà epoche, personaggi illustri e artisti legati alla regione.

Leggi anche: Visitare la Provincia di Roma

Il Duomo e l’Oratorio della Purità

Il Duomo di Udine e l’Oratorio della Purità, a pochi passi da Casa Cavazzini, racchiudono altre importanti opere del Tiepolo. In Duomo si trova infatti la pala d’altare dedicata ai santi Ermacora e Fortunato, i due patroni di Udine. Il Duomo fu costruito durante il Medioevo e forse la sua facciata austera può incutere un po’ di soggezione nei visitatori, ma vi assicuro che l’interno è impressionante.

Una sosta nei giardini più belli di Udine

Tra le cose da fare a Udine vi consiglio una passeggiata in alcune delle aree verdi del centro storico. Sono luoghi silenziosi in cui trascorrere qualche tempo a leggere, disegnare, scrivere, o anche concedersi un po’ di dolce far niente. Oltre al piazzale del Castello di Udine, uno dei giardini da non perdere è il Giardino Ricasoli, a pochi passi dal Palazzo Arcivescovile.

Oltre Udine: alla scoperta della provincia

La provincia di Udine è un tesoro nascosto che conserva alcuni dei borghi più affascinanti d’Italia. Ogni borgo della provincia di Udine è una testimonianza vivente della ricca storia e delle tradizioni che hanno plasmato questa regione nel corso dei secoli. Le strade acciottolate, le case in pietra e le piazze pittoresche raccontano storie di un tempo passato, mentre la calorosa ospitalità degli abitanti ti farà sentire come a casa.

Cividale del Friuli: Storia e Cultura

Cividale del Friuli, situato nella provincia di Udine, è un borgo che vanta una ricca eredità storica e culturale. Fondato dai Romani nel 50 a.C. con il nome di Forum Iulii, Cividale è diventato un importante centro longobardo nel VI secolo d.C., lasciando un segno indelebile nel paesaggio e nella cultura della regione. Uno dei punti di maggiore interesse è il Tempietto Longobardo, un capolavoro dell’architettura altomedievale.

Non meno affascinante è il Museo Archeologico Nazionale, situato nel Palazzo dei Provveditori Veneti. Questo museo ospita una vasta collezione di reperti che coprono un ampio arco temporale, dai tempi preistorici fino all’epoca romana e longobarda. Infine, non si può lasciare Cividale del Friuli senza aver ammirato il Ponte del Diavolo. Questo ponte, che attraversa il fiume Natisone, è avvolto in leggende e storie misteriose. Costruito nel XV secolo, offre viste mozzafiato sul fiume e sulle colline circostanti.

Venzone: La Fenice del Friuli

Venzone, situato nella provincia di Udine, è un esempio eccezionale di resilienza e bellezza. Questo borgo medievale, noto come uno dei borghi più belli d’Italia, ha una storia affascinante e drammatica. Nel 1976, un terremoto devastante colpì la regione del Friuli, distruggendo gran parte di Venzone. Tuttavia, la comunità si è unita per ricostruirlo fedelmente, pietra per pietra, restituendo al borgo il suo antico splendore.

Uno degli elementi più distintivi di Venzone sono le sue mura ben conservate, che circondano il borgo e offrono una vista panoramica mozzafiato. Un altro punto di interesse imperdibile a Venzone è il Duomo di Sant’Andrea, che ospita le famose mummie di Venzone. Questi straordinari reperti archeologici sono conservati nella cripta del duomo e offrono uno sguardo unico sulla storia e le tradizioni del borgo.

Palmanova: La Città Stellata

Palmanova è un esempio eccezionale di città fortificata rinascimentale, progettata a forma di stella. Costruita dai Veneziani nel 1593, questa città unica nel suo genere offre una perfetta simmetria urbana che continua a stupire i visitatori. Il progetto di Palmanova, con le sue nove punte a forma di stella, rappresenta l’apice delle tecniche di fortificazione del periodo, pensate per resistere agli assedi e agli attacchi nemici. Le fortificazioni di Palmanova sono straordinariamente ben conservate. Le mura, che si estendono per oltre sette chilometri, circondano la città e sono interrotte da tre porte monumentali: Porta Udine, Porta Cividale e Porta Aquileia.

Il cuore di Palmanova è la Piazza Grande, una piazza esagonale che rappresenta il centro nevralgico della città. Questa piazza è circondata da edifici storici, tra cui il Duomo di Palmanova, un capolavoro del rinascimento, e il Museo Storico Militare, che offre un approfondimento sulla storia militare e architettonica della città.

San Daniele del Friuli: Non Solo Prosciutto

San Daniele del Friuli, situato nella splendida provincia di Udine, è universalmente riconosciuto per il suo pregiato prosciutto crudo. Tuttavia, questo borgo offre molto più di una semplice esperienza gastronomica. Una delle attrazioni principali di San Daniele è la Biblioteca Guarneriana, una delle più antiche biblioteche pubbliche d’Italia. Fondata nel XV secolo, questa biblioteca vanta una collezione di manoscritti, incunaboli e libri antichi di inestimabile valore, rendendola una meta irrinunciabile per gli amanti della storia e della cultura. Un’altra gemma di San Daniele è la Chiesa di Sant’Antonio Abate, spesso definita la ‘Sistina del Friuli’. Questo titolo onorifico è dovuto ai magnifici affreschi rinascimentali che adornano le sue pareti, opera di artisti come Pellegrino da San Daniele.

Naturalmente, nessuna visita a San Daniele del Friuli sarebbe completa senza una degustazione del celebre prosciutto. Questo prodotto, frutto di secoli di tradizione e maestria, è spesso accompagnato da un buon bicchiere di vino locale, come il Friulano o il Refosco.

Sappada: Natura e Tradizione

Sappada, incastonato tra le maestose Dolomiti, rappresenta una fusione armoniosa tra bellezze naturali e tradizioni secolari. Questo borgo, situato in una posizione privilegiata, offre un’infinità di attrazioni per gli amanti della natura. Durante i mesi estivi, numerosi sentieri escursionistici conducono gli appassionati alla scoperta di panorami mozzafiato, mentre d’inverno le piste da sci ben curate attraggono sciatori di ogni livello. Oltre alle attività sportive, Sappada è rinomata per i suoi splendidi laghi alpini, che offrono uno scenario perfetto per momenti di relax e contemplazione. Non meno affascinante è il patrimonio culturale del borgo. Le case in legno decorate, con intagli e dettagli artistici, rappresentano un esempio vivido dell’architettura tradizionale locale.

Un evento che merita una menzione speciale è il Carnevale di Sappada. Questa festa, ricca di colori e allegria, celebra le tradizioni locali con maschere e costumi tipici.

Gemona del Friuli

Gemona del Friuli, incastonata ai piedi delle Alpi Giulie, è un borgo che incanta con il suo fascino storico e la sua resilienza. Dopo il devastante terremoto del 1976, la comunità ha intrapreso una magistrale opera di ricostruzione, riuscendo a mantenere intatto il suo prezioso patrimonio culturale. Uno dei principali punti di interesse è il Duomo di Santa Maria Assunta. Questo capolavoro di architettura romanica-gotica è un simbolo della tenacia e della fede della città. Non meno affascinante è il Castello di Gemona, situato in posizione panoramica che domina la valle del Tagliamento.

Consigli utili per il tuo viaggio

  • Pianifica il tuo viaggio in anticipo per sfruttare al massimo il tempo a disposizione.
  • Verifica sempre gli orari di apertura delle principali attrazioni.
  • Porta con te abbigliamento comodo, soprattutto se intendi fare escursioni.
  • Assaggia la cucina locale e i vini del Friuli.

TAG: #Turismo

Più utile per te: