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Circolazione per File Parallele: Quando è Consentita dalla Normativa Italiana

La scuola guida insegna diversi concetti fondamentali ai conducenti. Tra questi, uno dei più importanti è che la corsia di destra è destinata alla marcia normale, mentre quella di sinistra è utilizzata per i sorpassi a velocità più sostenuta. Tuttavia, in alcune circostanze, sulla destra può essere possibile procedere a velocità superiori rispetto alla corsia di sinistra.

Quando è Ammesso il Sorpasso a Destra?

Secondo la norma generale, il sorpasso a destra è consentito quando il conducente che si intende superare ha segnalato l'intenzione di svoltare o arrestarsi a sinistra, ad esempio su una strada a senso unico.

Circolazione per File Parallele: Condizioni e Ammissibilità

La circolazione per file parallele è ammessa nelle carreggiate con almeno due corsie per ogni senso di marcia. Questa modalità di guida è tipica in situazioni di traffico particolarmente intenso, dove i veicoli occupano interamente la parte della carreggiata destinata al loro senso di marcia.

Inoltre, la circolazione per file parallele è consentita in situazioni specifiche, come quando è autorizzata dalle Forze dell'Ordine, ad esempio, da agenti sulle autostrade durante situazioni di traffico problematico. È concesso circolare per file parallele lungo il tronco stradale, in un incrocio controllato da segnali luminosi o manuali. Al segnale di via libera l’auto deve continuare anche nell’area di manovra dell’incrocio.

Articolo 144 del Codice della Strada

La norma del Codice della Strada che regola la circolazione per file parallele è l’art. 144.Di norma i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e sempre vicino al margine destro. Come ben sappiamo infatti, i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e sempre in prossimità del margine destro, anche quando la strada è libera. Tuttavia esistono dei casi in cui è ammessa la circolazione per file parallele.

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Di seguito, il testo dell'Articolo 144 del Codice della Strada:

Art. 144. Circolazione dei veicoli per file parallele.

  1. La circolazione per file parallele è ammessa nelle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia, quando la densità del traffico è tale che i veicoli occupano tutta la parte della carreggiata riservata al loro senso di marcia e si muovono ad una velocità condizionata da quella dei veicoli che precedono, ovvero in tutti i casi in cui gli agenti del traffico la autorizzano. E' ammessa, altresì, lungo il tronco stradale adducente a una intersezione controllata da segnali luminosi o manuali; in tal caso, al segnale di via libera, essa deve continuare anche nell'area di manovra dell'intersezione stessa.
  2. Nella circolazione per file parallele è consentito ai conducenti di veicoli, esclusi i veicoli non a motore ed i ciclomotori, di non mantenersi presso il margine della carreggiata, pur rimanendo in ogni caso nella corsia prescelta.
  3. Il passaggio da una corsia all'altra è consentito, previa la necessaria segnalazione, soltanto quando si debba raggiungere la prima corsia di destra per svoltare a destra, o l'ultima corsia di sinistra per svoltare a sinistra, ovvero per effettuare una riduzione di velocità o una volontaria sospensione della marcia al margine della carreggiata, quando ciò non sia vietato. I conducenti che si trovano nella prima corsia di destra possono, inoltre, spostarsi da detta corsia quando devono superare un veicolo senza motore o comunque assai lento, sempre previa la necessaria segnalazione.

Regole e Limitazioni

Durante la circolazione per file parallele, è possibile evitare di mantenersi presso il margine della carreggiata. Doveroso comunque restare sempre e comunque nella corsia prescelta. La normativa esclude i mezzi non a motore ed i ciclomotori. Chi tiene la sinistra non deve tenere in funzione l’indicatore di direzione sinistro.

Cassazione civile, sez. III, sentenza n. 17895/2012

La Corte ha ritenuto inammissibile il suddetto motivo di ricorso in quanto: "il secondo motivo, che lamenta l'errata applicazione dell'art. 144 Cod. Strada, ritenendo la ricorrente che potesse viaggiare sul margine sinistro della carreggiata è infondato. La Corte territoriale ha ritenuto che non vi fossero elementi per stabilire se la moto della Sig. ra ... viaggiasse correttamente sulla corsia di sinistra. Trattasi all'evidenza di ricostruzione di incidente stradale rientrante nei poteri del giudice di merito.

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