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Quanto Costa un Piccione Viaggiatore e Cosa Influisce sul Suo Prezzo

Un piccione viaggiatore può essere facilmente scambiato per un piccione comune, ma in realtà, ha capacità uniche nel coprire migliaia di chilometri in relativamente poco tempo. Ma quanto costa un piccione viaggiatore e cosa influenza il suo prezzo?

Una Storia Lunga Millenni

Molto prima dei mezzi di comunicazione di massa, i piccioni viaggiatori sono stati utilizzati per veicolare informazioni preziose. Testimonianze sul loro utilizzo risalgono all’antico Egitto, ai regni della Mesopotamia; nella Grecia antica, i vincitori dell’Olimpiade erano soliti appendere alla zampa di un piccione il “messaggio della vittoria".

Attraversando i cieli del mondo e le epoche storiche, passando dalla Roma di Giulio Cesare al Medioevo, i piccioni viaggiatori sono stati utilizzati anche nel Novecento, nelle Guerre mondiali. Alcuni pennuti che riuscirono a consegnare dei messaggi importantissimi come quello dato agli alleati sullo sbarco in Normandia delle truppe americane, dalla colomba Paddy che sfidò anche i falchi di Hitler; a lei nel 2005 è stato anche dedicato un film di animazione, “Valiant-Piccioni da combattimento”.

Un colombo viaggiatore, nelle sue numerose varietà può volare alla velocità di 50-100 Km all'ora ed in un giorno può coprire distanze di anche 1000 chilometri, ritrovando il suo luogo di origine grazie alla sua capacità di orientamento eccezionale.

Il Valore di un Piccione Viaggiatore

Potrebbe essere una domanda un po’ fuori dalle righe, ma in realtà il valore o costo di un piccione è proporzionato alla sua “destinazione d’uso”, se così possiamo definirla. I piccioni che vivono allo stato brado e svolazzano sui nostri tetti non valgono nulla. Poco più di 4 €, invece, i piccioni allevati in campagna e destinati alle tavole di quegli estimatori che non vedono l’ora di mangiarseli ripieni o in salmì.

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Il discorso cambia totalmente quando si parla dei cosiddetti piccioni (o colombi) viaggiatori. In questo caso le cifre salgono a volte anche vertiginosamente: facendo una breve ricerca su web, si può infatti scoprire che per un animale addestrato ci possono volere da 60 fino anche a 500 o addirittura 1000 €, per volatili con un “pedigree” composto da generazioni di “postini alati”.

I colombi viaggiatori costituiscono quindi l’elite della razza dei piccioni. E fanno anche gola ai ladri: un furto di ben 750 esemplari avvenuto nel 2010 a Porto recanati, è al centro di un processo che si sta attualmente svolgendo a Macerata. I volatili, destinati ad una gara, avevano un valore stimato di 1000 € cadauno, per un totale di ben 750.000 €!

È importante sottolineare che non c’è alcuna sostanziale differenza razziale tra i piccioni che vivono allo stato brado e quelli viaggiatori (a parte la selezione e l’addestramento).

L'Allevamento e le Competizioni

La corsa dei piccioni è l’arte di allevare piccioni viaggiatori per la competizione ed è diventata uno sport in Belgio nel 1820. L’attuale piccione viaggiatore è il risultato di incroci di alcune razze belghe e inglesi, effettuati nella seconda metà del XIX secolo. Il compito degli allevatori di piccioni é quello di migliorare le capacità fisiche e di orientamento per partecipare ai campionati.

Antonio ci spiega che dedicarsi all’allevamento e allenamento dei piccioni é molto complicato, oltre ad essere estremamente caro perché i prodotti necessari, l’alimentazione e le cure mediche possono essere molto costose. Innanzitutto ci spiegano che bisogna avere i piccioni per la riproduzione e i piccioni per le gare (i figli). Le uova vengono fecondate per 18 giorni prima della nascita dei piccoli piccioni.

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Il colombofilo deve realizzare un vero e proprio piano di allenamento. I piccioni devono allenarsi due volte al giorno. Quando sono pronti si comincia con l’abituarli ad allontanarsi, lasciarli liberi e farli tornare a casa da soli. È importante prestare sempre attenzione durante la stagione, poiché un piccione non vola solo con le ali, se le sue vie nasali e/o i suoi polmoni sono ostruiti gli costa correre.

In Portogallo, le corse dei piccioni si svolgono tra febbraio e giugno di ogni anno e nei mesi rimanenti ci sono altre gare di piccioni, vale a dire i derby.

New Kim e il Mercato dei Piccioni Viaggiatori

Un misterioso acquirente cinese si è aggiudicato a Bruxelles un piccione viaggiatore pagandolo 1,6 milioni di euro, battendo ogni record registrato finora in questa particolare categoria d'asta. Si tratta di un piccione femmina, si chiama New Kim, apparteneva ad un noto allevatore belga, ed è stato venduto dalla casa di vendite online Pigeon Paradise (Pipa).

New Kim, addestrato in un noto allevamento nella regione di Anversa (nord), ha battuto il record di un altro uccello delle Fiandre, il maschio Armando, venduto per 1,25 milioni euro (1,47 milioni di dollari) nel 2019 allo stesso acquirente. Da anni in Europa si allevano uccelli che nel tempo hanno conquistato fama mondiale: sono diventate famose soprattutto in Cina dove la colombofilia e le gare tra piccioni sono un business miliardario, capace di generare vincite generose.

Gyselbrecht ha detto che solo in Belgio si contano 20.000 allevatori di uccelli da corsa, destinati quasi esclusivamente a competizioni in giro per il mondo. Kim è stata addestrata da Gaston Van De Wouwer e suo figlio Kurt, nella loro fattoria di Berlaar, vicino ad Anversa: domenica non hanno venduto solo lei, ma il loro intero allevamento per una cifra non resa pubblica.

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Allevato in Belgio, New Kim è un piccione viaggiatore, ha due anni ed è ormai un pensionato di lusso. Ha già vinto, nella sua breve ma intensa carriera, molte gare e ora servirà per la riproduzione. Ad acquistarla, perché New Kim è una femmina, è stato un ignoto e facoltoso acquirente cinese. Il suo proprietario belga Kurt Van de Wouwer, ha dichiarato di essere rimasto scioccato dal prezzo pagato per il piccione che, nel 2018, aveva anche vinto diverse gare; ora sarà utilizzata invece per la riproduzione.

Il record precedente di prezzo pagato per assicurarsi uno di questi preziosi animali, apparteneva ad Armando, definito il “Lewis Hamilton” dei piccioni, venduto l'anno scorso per 1,25 milioni di euro, anche in quel caso, acquistato per la riproduzione.

Il Colombo Texano

Il colombo Texano deriva da un incrocio tra il Mondano Francese e il King autosessato. Tale razza è stata creata nel 1953 in Texas (USA) e riconosciuta come tale solo nel 1961. Il Texano ha un aspetto che denota prontezza e buona salute, ha un corpo solido ed elegante ed è una razza di sicura autosessabilità, in quanto già dopo poche settimane si riesce a distinguere il maschio dalla femmina. Il Texano è un colombo da reddito e nei soggetti adulti il suo peso varia da 850 a 970 grammi.

Caratteristiche del Colombo Texano

  • Occhi: Iride di color perla
  • Ali: Sono portate sopra la coda e molto strette al corpo
  • Coda: Lunga circa15 cm, la sua larghezza è quanto più vicina possibile a quella di una sola penna
  • Mantello: Il maschio è completamente bianco

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