Ravenna: Un Viaggio tra Arte, Storia e Mosaici
Quando si visita Ravenna, non ci si aspetta di trovare tanta magnificenza in una sola città. Un vero e proprio concentrato architettonico dove, ancora oggi, sono visibili le influenze delle varie dominazioni che si sono susseguite. Ravenna, infatti, è l’unica città al mondo ad essere stata capitale di ben tre imperi: dell’impero romano d’occidente, dell’impero di Teodorico e dell’impero bizantino in Europa. Ma non è l’unico primato che detiene la città. Ognuno di questi luoghi è intriso di storie e leggende che rendono unica questa città. Ecco tutto quello che ti serve per il tuo viaggio: le 10 cose da vedere assolutamente durante il tuo soggiorno a Ravenna.
1. Basilica di San Vitale
Il tuo tour di Ravenna non può non iniziare dalla Basilica di San Vitale, uno dei monumenti più importanti dell’arte paleocristiana e bizantina in Italia e nel mondo, inserita nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1996. Consacrata nel 548 dall’arcivescovo Massimiano, la basilica presenta una pianta ottagonale. Una volta all’interno, infatti, ti sarà impossibile distogliere lo sguardo dall’alto e non ammirare gli splendidi mosaici che ricoprono la cupola. Tra i soggetti raffigurati spiccano l’imperatore Giustiniano, sua moglie Teodora e il Cristo Pantocratore.
2. Mausoleo di Galla Placidia
Visto da fuori questo edificio semplice e modesto non desta particolare curiosità, ma non lasciarti ingannare dalle apparenze: il Mausoleo di Galla Placidia è un vero e proprio scrigno che in pochi metri quadri racchiude preziosissimi mosaici, i più antichi di Ravenna! L’imperatore Onorio che, nel 402, trasferì la capitale dell’Impero Romano d’Occidente da Milano a Ravenna volle dedicarlo a sua sorella Galla Placidia. L’atmosfera all’interno del mausoleo è davvero suggestiva e, varcando la porta d’ingresso, non riuscirai subito a scorgere il tesoro nascosto. Il mausoleo, infatti, è molto buio e l’occhio ha bisogno del suo tempo per adattarsi alla penombra ma, dopo pochi secondi, scoprirai la meraviglia in attesa di essere ammirata: un magnifico firmamento blu disseminato di astri, la notte stellata più insolita e spettacolare d’Italia.
3. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo si trova nel centro di Ravenna ed è uno dei monumenti più amati dai turisti che visitano la città. E a buon ragione! Questa chiesa, infatti, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’UNESCO nel 1996 e custodisce il più grande ciclo musivo conosciuto fino ad oggi. Le decorazioni della navata centrale sono divise in tre fasce: la fascia più alta rappresenta scene della vita di Cristo, la fascia mediana ritrae Santi e Profeti e in quella inferiore è raffigurato il Palazzo di Teodorico. La basilica fu eretta per volere del re goto Teodorico come luogo di culto ariano tra il 493 e il 526 e riconsacrata al culto cattolico nell’epoca di Giustiniano, dopo la conquista della città da parte dell’impero bizantino.
Vista dall’esterno, anche questa basilica appare piuttosto semplice, con la facciata in mattoni, il portico d’ingresso dalle forme classiche e il campanile cilindrico del IX- X secolo. Risalgono all’epoca di Teodorico le Storie di Cristo, 26 scene tratte dal Nuovo Testamento, raffigurate nel registro superiore. In seguito della conquista bizantina della città, fu riconvertita al culto cattolico e intitolata a San Martino.
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4. Sant’Apollinare in Classe
Chiunque abbia sfogliato un libro di storia dell’arte nell’arco del suo percorso scolastico - e non solo - ci si è imbattuto almeno una volta. Stiamo parlando di Sant’Apollinare in Classe, il più grande esempio di basilica paleocristiana in assoluto. La sua costruzione risale al VI secolo ed è dedicata a Sant’Apollinare, il primo vescovo di Ravenna.
Si trova fuori Ravenna, ed è la basilica paleocristiana più grandiosa di Ravenna. Nella parte superiore è rappresentata la Trasfigurazione: una croce tempestata di pietre preziose con il volto di Cristo emerge da un cielo stellato.
La denominazione in Classe deriva dall’antica città romana “Civitas Classis”, sorta nei pressi del porto che era stato sistemato da Cesare Augusto per la difesa dell’Adriatico. Qui, proveniente da Antiochia tra la fine del I e l’inizio del II secolo, giunse Sant’Apollinare che diede vita alla prima comunità cristiana, di cui fu anche vescovo. L’esterno dell’edificio, esemplare nella sua semplicità, appare in armonia con il campanile, una robusta costruzione cilindrica edificata presumibilmente nel X secolo che presenta una serie ascendente di feritoie, monofore, bifore e trifore ornate da bianche colonne sormontate da capitelli.
5. Mausoleo di Teodorico
Il Mausoleo di Teodorico è un’opera singolare, del tutto diversa dagli altri monumenti di Ravenna. La sua pianta di forma decagonale è composta da massicci blocchi di pietra e coperta da una grande cupola monolitica, coronata da dodici anse con i nomi di otto Apostoli e quattro Evangelisti. Le sue misure sono davvero straordinarie: 10,76 m di diametro, 3,09 m di altezza e un peso di ben 230 tonnellate! Il mausoleo fu fatto costruire nel 520 dal re Teodorico come propria sepoltura e si compone di due livelli. Al livello superiore si trova una vasca di porfido in cui si presume fossero contenute le spoglie del re.
Austero e solenne, il mausoleo incarna l’eredità germanica e il desiderio di eternità di re Teoderico. L’interno, essenziale ma carico di fascino, custodisce il sarcofago in porfido rosso, che un tempo accoglieva le spoglie del sovrano.
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6. Mirabilandia
Se sei stanco di mosaici, imperatori e monumenti funebri e vuoi trascorrere una giornata alternativa all’insegna del divertimento ecco l’opzione che fa per te: Mirabilandia. Situata a 15 km dal centro di Ravenna è il secondo parco giochi più grande d’Italia e uno dei più frequentati in Europa. Con il biglietto di ingresso potrai fare il giro su qualsiasi giostra come le Torri Gemelle (dove verrai catapultato a 65 m di altezza, la ruota panoramica e l’ottovolante più veloce del mondo, che raggiunge un’altezza di 50 m e una velocità che supera i 100 km/h!
La stagione 2024 è iniziata a Pasqua e proseguirà fino ad Halloween. In estate il parco si arricchisce con l’inaugurazione del parco acquatico “Mirabeach”.
7. Tomba di Dante Alighieri
A dispetto di quanto si pensi Dante non è sepolto a Firenze, bensì proprio a Ravenna! Il Sommo Poeta, infatti, esiliato dalla sua città natale trascorse qui i suoi ultimi anni fino alla sua morte avvenuta nel 1321. Le spoglie del poeta sono ospitate in un piccolo tempio neoclassico presso la Basilica di San Francesco. Furono proprio i Francescani a trafugare e conservare le ossa di Dante per diversi secoli, opponendosi ai tentativi di riportare le spoglie a Firenze. Furono sempre loro a salvarle dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Quando Dante muore, nel 1321, viene sepolto a Ravenna. All’esterno del tempietto sorge una grande quercia fatta piantare da Giosuè Carducci.
8. Battistero Neoniano
Di fianco al Duomo, nel cuore di un piccolo giardino troverai il Battistero Neoniano o Battistero degli Ortodossi. È l’edificio battesimale meglio conservato al mondo e uno dei monumenti più antichi di Ravenna. Entrando in questo edificio dalla forma ottagonale ti ritroverai col naso all’insù contemplando la cupola a mosaico e magari chiedendoti: chi è l’uomo dalla lunga barba bianca che appare nel Battesimo di fianco Cristo e San Giovanni? Si tratta della personificazione del fiume Giordano con la testa sormontata da chele di gambero e una canna palustre che sorregge con la mano destra.
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Le decorazioni interne risalgono alla seconda metà del V secolo, opera del vescovo Neone da cui prese nome il Battistero. All’epoca della sua costruzione, presumibilmente sotto il regno di Teodorico, era la cappella privata dei vescovi: l’unica cosa che mi sento di dire è che i religiosi amavano le cose belle! Per accedere si passa per un piccolo atrio a pianta rettangolare che preannuncia il miracolo che ti troverai di fronte non appena avrai varcato la soglia: davanti a te un piccolo abside decorato a tempera con una croce al centro del cielo stellato.
9. Battistero degli Ariani
Poco distante dal Battistero Neoniano, il Battistero degli Ariani fu eretto verso la fine del V secolo, durante il regno di Teodorico, quando l’arianesimo era la religione ufficiale della corte. Al suo interno l’unica parte decorata è costituita dalla cupola rivestita di mosaici raffiguranti il battesimo di Cristo e il corteo dei dodici apostoli.
Patrimonio UNESCO dal 1996, il Battistero degli Ariani fu edificato all’epoca di Teodorico come battistero dell’antica cattedrale ariana denominata oggi Chiesa dello Spirito Santo. Questo edificio in laterizi a pianta ottagonale fu fatto costruire dal re Teodorico alla fine del V secolo d.C. Nel corso dei secoli sono andati perduti gli stucchi e gli ornamenti che sicuramente rivestivano le pareti.
10. Cucina tipica ravennate
Pur distinguendosi per il suo inestimabile patrimonio artistico, Ravenna è anche una città dall’antica tradizione culinaria. La cucina ravennate, come in generale quella romagnola, trova la sua massima espressione nei primi piatti. Potrai assaggiare numerose varianti di pasta all’uovo come strozzapreti, cappelletti, passatelli e maltagliati accompagnati da ricchi ragù di carne o squisiti brodi. Immancabile poi la piadina usata per accompagnare qualsiasi pietanza e di solito farcita con salumi e formaggi, primo tra tutti lo squacquerone. La piadina di Ravenna si contraddistingue dalle altre per spessore e diametro maggiori rispetto a quelli del sud della regione.
Eventi e Cultura a Ravenna
Oltre alla possibilità di visitare tutti gli otto monumenti Unesco, l’offerta culturale di Ravenna è ricca e diversificata in ogni stagione.Si può optare per il MAR - Museo d’Arte della città che propone esposizioni periodiche di alto profilo e ospita diverse collezioni permanenti, tra cui la Collezione dei Mosaici Contemporanei o per il Museo Nazionale di Ravenna con il suo variegato complesso di raccolte, tra le quali reperti da scavi di epoca romana e bizantina. A questi si aggiungono il Museo Arcivescovile, il Museo Dante con i cimeli legati al culto e alla fama di Dante Alighieri e il Museo Byron, legato alla memoria del poeta inglese, con incisioni, documenti, oggetti del Risorgimento e memorie della vicenda garibaldina a Ravenna e del culto che ne derivò.
Da non perdere assolutamente è la suggestiva “Zona del Silenzio” in pieno centro storico. Quest'area identifica la Tomba di Dante Alighieri, il Quadrarco di Braccioforte e la Basilica di San Francesco. Durante tutto il mese di settembre proprio in questi luoghi si svolgono celebrazioni ed eventi spettacolari in onore del Sommo Poeta.
Il cuore pulsante di Ravenna è senza dubbio Piazza del Popolo. Circondata da eleganti palazzi di epoca veneziana, come il Palazzo Comunale e la Prefettura, è il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera cittadina, sorseggiando un caffè in uno dei locali storici. Un dettaglio affascinante lo regala poi il portico del Palazzo Comunale, sostenuto da otto colonne in granito. Fermatevi ad assorvarle!
Nelle silenziose sale della Biblioteca Classense sono visibili cimeli di Lord Byron e di tanti altri importanti personaggi storici che hanno soggiornato in città, oltre che una sterminata collezione di opere librarie che la rendono una della più prestigiose istituzioni bibliotecarie in Italia.I Giardini Pubblici della città fanno da cornice alla cinquecentesca Loggetta Lombardesca, sede del Museo MAR e accolgono il Planetario.
Ogni anno a inizio estate il Ravenna Festival propone un ricco calendario con i migliori artisti e direttori d’orchestra a livello internazionale: si va dalla musica classica a quella contemporanea, senza tralasciare il teatro e la danza.L’evento prosegue poi anche durante il periodo autunnale quando, grazie alla Trilogia d’Autunno, si mettono in scena sullo stesso palcoscenico, sera dopo sera, tre diverse opere.Da oltre venti anni, nelle sere d’estate, alcuni dei monumenti Unesco più belli di Ravenna aprono le loro porte a tutti i turisti ed estimatori dell’arte grazie all’iniziativa Mosaico di Notte.
Tanti sono i locali del centro storico, tanti i luoghi del divertimento. Dallo storico Ca' de Vèn al più moderno Mercato Coperto, tanti sono i locali del centro storico in cui gustare un buon piatto o anche un aperitivo in compagnia.Alle spalle della stazione ferroviaria, l’area della Darsena è punto di ritrovo per amici e famiglie, ma anche giovani e sportivi.
Dintorni di Ravenna
Il territorio attorno a Ravenna offre tantissime possibilità fatta di bellissimi paesaggi, ricchezza di beni artistici e culturali, storia e tradizione. In qualunque direzione si vada, è difficile non imbattersi in realtà uniche. Nell’entroterra, tra i paesi delle colline romagnoli, spicca tra tutti Brisighella, riconosciuto a ragione uno dei borghi più belli d’Italia.Scendendo verso la pianura c’è Faenza con la sua raffinata arte della ceramica, e poi Lugo e Bagnacavallo. Verso nord si raggiunge agevolmente lo straordinario borgo di Comacchio, non prima di non aver attraversato alcune delle zone umide più belle del Parco del Delta del Po. Verso sud, invece, l’attenzione va verso Cervia, famosa per l’ospitalità e le sue saline.
Ravenna è una città dalle due anime: industriale e moderna, ma profondamente legata alla sua storia.
Tre volte capitale - dell’Impero romano, del regno degli Ostrogoti e dell’Esarcato bizantino - dietro la sobrietà delle sue facciate custodisce una straordinaria ricchezza di dettagli e storie. Ricordate, però, Ravenna è molto più di quanto suggerito. Il suo straordinario patrimonio artistico, che include ben otto siti UNESCO, rappresenta solo l’inizio di un viaggio ben più articolato e suggestivo.
ℹ️ Il centro storico di Ravenna è in gran parte a traffico limitato. Il viaggio a piedi nel cuore artistico di Ravenna inizia dalla Basilica di San Vitale, un autentico capolavoro dell’arte bizantina, patrimonio Unesco dell’Umanità. A pochi passi, il Mausoleo di Galla Placidia accoglie i visitatori in un’atmosfera intima e mistica.
Tabella dei Monumenti UNESCO di Ravenna
Monumento | Descrizione |
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Basilica di San Vitale | Capolavoro dell'arte bizantina con mosaici spettacolari. |
Mausoleo di Galla Placidia | Piccolo mausoleo con mosaici tra i più antichi di Ravenna. |
Battistero Neoniano | Edificio battesimale ben conservato con cupola a mosaico. |
Basilica di Sant'Apollinare Nuovo | Custodisce il più grande ciclo musivo conosciuto. |
Mausoleo di Teodorico | Opera singolare con pianta decagonale e cupola monolitica. |
Battistero degli Ariani | Cupola rivestita di mosaici raffiguranti il battesimo di Cristo. |
Basilica di Sant'Apollinare in Classe | Il più grande esempio di basilica paleocristiana. |
Cappella di Sant'Andrea (Museo Arcivescovile) | Cappella situata all'interno del Museo Arcivescovile. |
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