Salonicco: Cosa Vedere per Turisti "Per Caso"
Fondata da Cassandro Re di Macedonia nel 315 a.C., la città di Salonicco fiorisce in epoca romana a partire dal 146 a.C.: dal suo centro urbano passava e passa ancora oggi la consolare Via Egnatia che collegava Bisanzio e Durazzo, prima strada costruita dagli antichi romani al di fuori della Penisola italiana.
Salonicco Vista dall'Alto
Salonicco vista dall’alto, dall’antica città (Ano Poli) che sovrasta il centro urbano. La Torre Trigoniu (rettangolare), al momento visitabile solo dall’esterno, era parte del complesso sistema difensivo di Salonicco e si trova nella Città Alta.
La Torre Bianca
Superati i blocchi di pietra che segnalano ancora oggi l’antico perimetro delle mura difensive erette dagli ottomani, si esce dal centro storico delimitato dalla Torre Bianca. Convertita in prigione nel XIX secolo, durante il dominio ottomano, periodo durante il quale assunse il soprannome di “Torre Rossa” per le torture inflitte ai condannati, questo simbolo è ammantato di leggende: si dice che a dipingerla di bianco sia stato nel 1890 un prigioniero per guadagnarsi la libertà.
Alessandro Magno
Nonostante il celebre condottiero sia nato in realtà a Pella nel 356 a.C, una piccola cittadina a circa 40 km da Salonicco, è considerato ancora oggi uno degli eroi più celebri di tutta la regione: il suo regno durò “solo” dodici anni e otto mesi, come ricordano a memoria tutti i tessalonicesi, ma riuscì ugualmente a sconfiggere i Persiani trasmettendo ai posteri un’ampiezza di vedute, aperta al multiculturalismo, insolita tra i condottieri dell’epoca.
L'Agorà Romana
Il foro, edificato a partire dalla fine del II secolo d.C sui resti di una precedente agorà romana, mostra ancora oggi una pianta ottagonale lastricata che converge su una grande piazza.
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Bagni Paradiso
Diviso tra spazi dedicati alle donne e ambienti per gli uomini, l’edificio è stato in funzione fino al 1968 con il nome di Bagni Paradiso, oggi ospita eventi ed esposizioni culturali.
Il Museo di Atatürk
Il museo dedicato al fondatore primo presidente della Repubblica Turca, considerato il “padre” della Turchia Moderna, ospita cimeli e oggetti personali di Atatürk, inclusi capi di abbigliamento, ed è visitabile gratuitamente.
Basilica di Santa Sofia
Tutelata dall’Unesco insieme ai monumenti paleocristiani e bizantini della città, la Basilica di Santa Sofia è la crasi storica e architettonica di Salonicco. Il maestoso edificio di 45 metri per 35, dalla facciata semplice, cela in realtà una complessa storia architettonica: considerata uno dei monumenti bizantini più belli al mondo, la prima basilica di Salonicco dotata di cupola è stata costruita sui resti di una precedente chiesa paleocristiana dedicata a San Marco, ed è stata eretta quando la città assediata da Avari e Slavi chiamò in suo aiuto l’esercito di Costantinopoli, insieme a un gruppo di ingegneri per ricostruire la possente barriera difensiva della città. All’interno si possono ammirare le colonne in marmo di Tessaglia del V secolo, e un ciclo di affreschi dai grafismi geometrici e floreali che ricordano i motivi che decorano le moschee.
La Rotonda di Galerio
Anche la Rotonda, erroneamente chiamata Tomba di Galerio, rientra nel complesso monumentale paleocristiano e bizantino tutelato dall’Unesco. La Rotonda di Galerio, in realtà, non fu mai usata come mausoleo, in quanto Galerio morì a Serdica (l’odierna Sofia in Bulgaria) e sepolto a Gamzigrad (nell’attuale Serbia). I mosaici che impreziosiscono la cupola sono considerati tra i più antichi dell’Oriente cristiano: centinaia di piccole tessere dorate che avvolgono uccelli e decori floreali.
Monastero di Santa Teodora
Gli elementi architettonici tradizionali del periodo bizantino, come l’uso dei mattoni rossi, spiccano sulla facciata del Monastero dedicato a Santa Teodora in pieno centro storico. Adibito a monastero maschile, dal 1989 è diventato la sede del Centro Studi Agiologici. Costruita sul luogo del martirio del santo, la chiesa ha una struttura a cinque navate e al suo interno si possono ancora ammirare resti di mosaici insieme a reperti del periodo romano, incluso un grande pozzo dove gli storici presumono sia stato lasciato morire il santo. Indirizzo: Ag.
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Chiesa dei Santi Apostoli
La bella chiesa dei Santi Apostoli del XIV secolo, vanta cinque cupole e magnifici mosaici interni in stile bizantino ispirati a quelli di Costantinopoli.
Chiesa del Profeta Elia
Incastonata su un’altura naturale nella Città Alta di Salonicco, la chiesa del Profeta Elia in stile bizantino è stata edificata nel XIV secolo e presenta una pianta a croce inscritta a quattro colonne che richiama i monasteri del Monte Athos. Degli antichi decori poco è rimasto, ma al suo interno è ancora visibile un affresco in stile tardo bizantino dedicato alla “strage degli innocenti”.
Il Museo Bizantino
Affreschi, icone, mosaici, elementi decorativi in marmo ma anche tombe paleocristiane riccamente affrescate, ornamenti ecclesiastici e oggetti d’uso comune di epoca bizantina: l’esposizione permanente del museo è un affascinate viaggio attraverso i secoli bizantini di Salonicco, periodo storico che ha maggiormente influenzato l’attuale assetto urbano e durante il quale la città ha raggiunto il suo massimo splendore. Sono oltre tremila i reperti esposti nelle 11 sale e coprono un arco temporale di mille anni. L’edificio dall’estetica post-industriale è dislocato su più piani ed è il risultato di diversi ampliamenti negli anni. La collezione è facilmente fruibile in libertà senza prenotare una visita guidata.
Museo del Cinema e della Fotografia
Il vivace molo A del porto di Salonicco ospita due tra le attrazioni culturali più frequentate in città, anche dalle nuove generazioni: il Museo del Cinema e il Museo della Fotografia, entrambi ubicati in un ex magazzino riconvertito e parte del circuito Momus. Il secondo include circa 120.000 negativi, oggetti fotografici e scatti che coprono un arco temporale dal 1890 fino ai giorni nostri.
Il Museo Ebraico di Salonicco
Famiglie facoltose come i Modiano, di origine italiana, di cui ancora oggi è possibile ammirare il mercato cittadino da loro inaugurato, ma anche nuclei familiari scomparsi dopo i rastrellamenti e le deportazioni di massa nei campi di concentramento di Auschwitz e Bergen-Belsen. Una visita toccante tra cimeli, oggetti personali, lettere e cartoline, ma anche importanti lasciti culturali che hanno cambiato il volto del capoluogo della Macedonia Centrale.
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Museo della Scienza e della Tecnologia
Un Cosmoteatro, dove ammirare sul grande schermo la formazione del mondo, un planetario ma anche un simulatore 3D per sperimentare la mancanza di gravità, provare l’ebrezza di vivere in un sottomarino o di nuotare accanto agli squali. Il volto ludico, hi-tec e sperimentale di Salonicco si rivela all’interno del Museo della Scienza e della Tecnologia, perfetto anche per chi viaggia in famiglia con i bambini. Grazie all’ausilio di moderne applicazioni multimediali gli aspetti fondamentali della vita dell’epoca, come la casa preistorica, la produzione e l’importanza dell’oro nella cultura macedone diventano attrazioni coinvolgenti anche per chi viaggia con i bambini.
Cosa Mangiare
Antiche ricette bizantine si alternano a piatti d’ispirazione veneziana, turca, ottomana, balcanica, armena, ebraica e ovviamente, alle più celebri e tradizionali ricette greche. Tra i piatti più rappresentativi della città spiccano, oltre ai tradizionali souvlaki, servito con pane pita, patatine fritte e tzatziki, o i dolmades (involtini di vite ripieni di riso), anche ricette come i Trigona Panoramatos, coni triangolari con crema pasticcera, il Bougatsa, dolce a base di semolino ricoperto da un guscio croccante di pasta fillo, i gyros koulouri ovvero anelli di pane cotti con semi di sesamo (tra gli street food più diffusi), l’immancabile halva di origine turca e il kazan dipi, crème brûlée alle rose. Chi cerca secondi sostanziosi non resterà deluso dal tigania (maiale fritto) o dalle costolette di agnello.
Ristoranti Consigliati
- Olympos Naoussa: Chi cerca prodotti freschissimi cucinati con maestria e serviti in un ambiente dall’eleganza discreta si dirige a Olympos Naoussa, storica insegna molto frequentata dagli abitanti della città fin dagli Anni ’60. Il ristorante, oggi sotto l’egida creativa del pluripremiato Chef Dimitris Tassioulas offre un menù che interpreta con estro contemporaneo i piatti della tradizione di Salonicco. Dalla zuppa di rana pescatrice a quella di formaggio Tsalafouti e lavanda, dagli involtini ripieni cozze al merluzzo del Monte Athos. Indirizzo: Leof.
- Full to Meze: Indirizzo tra i più gettonati del tradizionale e frequentato quartiere di Ladadika: “Full to Meze” è una gastronomia e taverna “vecchio stile”. Dove assaggiare le più tradizionali ricette locali, come “taramasalata”(insalata di uova di pesce) e “sogania” (dolmades con cipolla), realizzati con ingredienti freschi, di qualità e a km0. La taverna vanta un’ampia selezione di formaggi locali. E di ouzo e tsipouro. L’ambiente è informale, con trecce d’aglio e di peperoncino appese al soffitto, tavolini in legno e tovaglie di carta. Indirizzo: 13, Kolokotroni st.
- Panetteria, Pasticceria, Caffetteria: Panetteria, pasticceria, caffetteria con tanto di roastery e ristorante dall’attitudine disinvolta. Il tutto in uno spazio di design di oltre 1000 mq con pareti in roccia rossa vulcanica. Fiore all’occhiello, il forno a legna alto 12 metri dove vengono sfornate ogni giorno tradizionali torte tradizionali della Macedonia ma anche pasticceria con cioccolato belga. Indirizzo: 19 Agias Sofias & 16 G.
Dove Alloggiare
- Electra Palace Thessaloniki: Istituzione urbana posizionata al n. 5 della centrale e frequentata piazza - salotto Aristotélous 9. Lo storico Electra Palace, hotel 5 stelle, è da oltre 50 anni la struttura alberghiera più famosa della città, frequentata da vip nazionali e internazionali in trasferta. Dall’elegante rooftop tutto vetrate la vista accarezza il golfo termico fino al leggendario Monte Olimpo. La struttura vanta spaziose ed eleganti camere, arredate con mobili in legno dalla tonalità calde, il gettonato ristorante Orizontes Roof Garden con specialità greche, una piscina al settimo piano e una spa.
- The Modernist Thessaloniki: Il sontuoso stile bizantino che caratterizza la città incontra il lussuoso minimalismo di Autograph Collection, collezione sotto l’egida del gruppo Marriott. Il risultato è un hotel sofisticato nel cuore più vivace della città al n. Eleganti e spaziose camere decorate con dettagli d’ispirazione architettonica e una palette cromatica che richiama i colori della terra, Ennea Rooftop Bar in perfetto stile boho-chic, con vista a 360° sulla città (incluso il mare) e piscina, ristorante Botargo guidato dallo chef esecutivo Konstantinos Boviatsis, che reinterpreta in chiave contemporanea i piatti della tradizione greca e bizantina, e Samite Gatro Bar per un pranzo più veloce. La struttura vanta cento camere.
- The Caravan B&B: Un art-boutique hotel di solo 17 camere all’interno di un edificio del 1925 dalla facciata neoclassica. Gli interni, volutamente preservati come un cantiere “work in progress”, vantano pareti “scrostate ad arte”, cemento a vista ma anche oggetti e complementi d’arredo di design. La posizione centrale e i prezzi abbordabili lo hanno trasformato in poco tempo in un indirizzo per turisti e viaggiatori in cerca di una soluzione economica ma bella. Ogni camera è diversa dall’altra e l’hotel ospita periodicamente anche mostre d’arte temporanee. Nella struttura c’è anche un ristorante aperto da colazione a cena.
Altre Attività e Luoghi da Visitare
- L'antico quartiere turco di Tsinari: Si trova nella zona alta della città (Ano Poli) e rappresenta un’ottima soluzione diurna per assaporare l’atmosfera più tradizionale e multiculturale della città, tutta taverne che servono ouzo e caffè freddo shakerato lungo stretti vicoli lastricati e stradine in stile veneziano.
- Spiagge: Nonostante gli abitanti preferiscano le lunghe spiagge della vicina Penisola Calcidica, anche Salonicco vanta le sue spiagge, ma non in centro città. Le più facili da raggiungere, sono Perea Beach, a 17 km verso sud e verso la penisola calcidica (non lontano dall’aeroporto), e sul lato opposto la spiaggia di Katerini anche soprannominata la “Rimini di Salonicco” per l’atmosfera vivace.
- Pella: Pella, antica capitale del Regno di Macedonia e luogo di nascita di Filippo II e Alessandro Magno, ha perso da secoli i fasti e l’estensione di un tempo, ma resta una tappa obbligata per gli appassionati di storia. La bella cittadina, affacciata sul Golfo degli Orfani nella costa orientale della Penisola Calcidica, vanta un piacevole lungomare brulicante di locali e ristoranti, un parco tematico all’aperto dedicato ad Aristotele e una suggestiva “città alta”, a pochi chilometri dal moderno nucleo urbano, dove sono concentrati gli scavi archeologici della zona.
- Addentare una “bougatsa” ripiena di crema e passeggiare sul lungomare: Si può scegliere di fare lo slalom tra i numerosi dehor che punteggiano il viale oppure passeggiare direttamente sul tracciato pedonale che costeggia il Mar Egeo. Nel tragitto si incontra la celebre installazione “Gli Ombrelli” realizzata nel 1997 dallo scultore greco Georgios Zongolopoulos per celebrare la nomina di Salonicco a Capitale Europea della Cultura (1997), o ritrovarsi in uno dei 13 parchi tematici che punteggiano l’area.
Informazioni Utili
- Clima: La città di Salonicco, posizionata nel Nord della Grecia, nella regione della Macedonia Centrale, vanta un clima mediterraneo ma inverni più rigidi con maggior escursione termica rispetto al resto del paese.
- Come Arrivare: L’aeroporto di Salonicco (SKG) è ben collegato all’Italia con voli diretti operati da Ryanair dagli aeroporti di Bologna, Milano Bergamo, Napoli, Roma Ciampino e Roma Fiumicino, Venezia (Treviso).
- Trasporti: La città vanta un’estesa rete di pista ciclabili ed è molto diffuso il bike sharing (I-Bike della compagnia Thessbike). Durante il periodo estivo è attivo anche un servizio di collegamenti via mare che collega diverse aree della città ma anche destinazioni limitrofe, il “Karavakia - Thessaloniki Waterbus”.
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