Samarcanda: Viaggi e Turismo - Informazioni Utili
Ogni viaggio è una storia a sé, lo sappiamo tutti. Il fascino eterno di Samarcanda ha indirizzato la mia scelta verso l’Uzbekistan. "Non viaggiamo solo per commercio, da venti più caldi sono mossi i nostri cuori: dal desiderio di conoscere ciò che è mistero.
Uzbekistan: Un Paese di Leggende
L’Uzbekistan è famoso per essere un paese di leggende, dove il suo popolo scalda i cuori, i monumenti architettonici e le tradizioni fatte di delizie gastronomiche e danze folcloristiche conservano un patrimonio culturale antico. Quattro delle sue città storiche rientrano nella lista dei patrimoni culturali dell’Unesco. Tra queste Samarcanda famosa per essere attraversata dalla rotta commerciale piu’ importante della storia. Partecipare ad un tour nella via della seta significa infatti fare un viaggio nei sensi dove colori, profumi e storia si tingono di magia e atmosfere mistiche. Ma quali sono le informazioni utili che devi sapere prima di intraprendere un viaggio in Uzbekistan?
Quando Andare in Uzbekistan e a Samarcanda
L’Uzbekistan si trova in Asia Centro Occidentale dove il clima continentale è estremo quindi i suoi inverni sono glaciali e le estati afose. Questo è dunque il periodo di bassa stagione, perfetto per chi ama l’avventura e ha poco budget a disposizione. Specialmente la primavera da aprile a giugno, e l’autunno da settembre a fine ottobre, sono le stagioni migliori per visitare il paese. Il periodo migliore per visitare l’Uzbekistan è dunque in primavera e in autunno, da marzo a maggio e da settembre a novembre, in cui le temperature possono andare dai 30° di mattina ai 0 la sera. Il clima è mite e in aprile il deserto fiorisce per un breve periodo. In autunno, tempo di raccolto, i mercati sono pieni di frutti appena colti.
La primavera è uno dei periodi più favorevoli per visitare l’Uzbekistan, con temperature miti che variano tra i 15°C e i 25°C. Le giornate sono soleggiate e piacevoli, rendendo questo periodo ideale per esplorare il paese. L’estate può essere piuttosto calda, con temperature che spesso superano i 35°C, soprattutto nelle regioni desertiche e nelle città più a sud. L’autunno offre temperature simili alla primavera, con giornate che si mantengono intorno ai 20°C-25°C. Il clima secco e stabile rende questo periodo perfetto per chi desidera esplorare il paese senza eccessivi sbalzi termici. Durante l’inverno, le temperature possono scendere sotto lo zero, soprattutto nelle regioni settentrionali. È un periodo meno frequentato dai turisti, ideale per chi preferisce un’atmosfera tranquilla.
Documenti Necessari per Entrare in Uzbekistan
Per entrare in Uzbekistan è necessario un passaporto con almeno 3 mesi di validità residua, non essendo necessario il visto di ingresso per soggiorni inferiori ai 30 giorni indipendentemente dallo scopo del viaggio. Per i turisti italiani in viaggio in Uzbekistan è necessario il passaporto con validità residua di almeno tre mesi alla data d’ingresso nel paese. Non è richiesto il visto per i cittadini italiani titolari di qualunque tipologia di passaporto (diplomatico, di servizio, ordinario) per un soggiorno fino ad un massimo di 30 giorni sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan, indipendentemente dallo scopo del viaggio. E’ tuttavia obbligatorio richiedere la registrazione temporanea entro tre giorni dall’ingresso nel paese, documentazione ottenuta direttamente dalla struttura alberghiera in cui si sceglie di soggiornare.
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Vaccinazioni e Assicurazione di Viaggio
Si consiglia di fare alcune vaccinazioni preventive tuttavia è sempre meglio contattare il proprio medico di base e consultare il sito della prevenzione. Ti consiglio comunque di stipulare una assicurazione di viaggio in modo da essere coperta in caso di malattia. Prima di andare in Uzbekistan devi sapere che le condizioni delle strutture sanitarie non sono come quelle occidentali, le compagnie aeree potrebbero comportare disagi e nelle città meno visitate si potrebbe assistere ad episodi di micro criminalità. Per questo motivo ti consiglio di stipulare un’assicurazione di viaggio prima di partire, in modo da coprire ogni evenienza.
Cosa Mettere in Valigia
Per viaggiare in Uzbekistan e’ consigliabile partire con borse morbide da riempire con indumenti di metà stagione, scarpe da ginnastica, cappello, abiti larghi dai colori neutrali e gioielli semplici. Estate si usano vestiti in cotone, un cappello e gli occhiali dal sole.
Sicurezza in Uzbekistan
L’Uzbekistan è un paese sicuro, sia perché il popolo uzbeko è socievole ed accogliente ma anche per la frequente presenza di polizia. Anche se è un paese musulmano, è difficile interagire con l’estremismo religioso del vicino Afghanistan, si consiglia comunque di stare attenti ai borseggiatori nei mezzi pubblici o nei bazar di Tashkent. Per viaggiare sicuri in Uzbekistan è raccomandabile seguire le norme di comportamento uzbeke, quindi come vestirsi in Uzbekistan? E’ meglio non indossare pantaloncini corti, canottiere scollate, abiti attillati, gioielli vistosi, e coprire gambe e braccia soprattutto quando si visitano luoghi conservatori come la Valle di Fergana o quando entri nelle moschee. Pur essendo un paese musulmano, le donne occidentali non hanno problemi a viaggiare da sole in Uzbekistan. Poche donne indossano il velo essendo un paese moderato sunnita, è sempre meglio rispettare le usanze locali. E’ comunque consigliato controllare che non ci siano solo uomini quando si entra in un locale, evitare di incrociare gli sguardi maschili per non attirare attenzioni, e non accavallate le gambe quando si è seduti perché poco decoroso per la cultura locale.
Quanti Giorni Servono per Visitare l’Uzbekistan?
Minimo 8 giorni è il tempo necessario per vedere l’Uzbekistan. Conta che qui i mezzi funzionano benissimo quindi combinandone diversi come treni, auto a noleggio o taxi condivisi sarà possibile visitare la via della seta o percorsi che attraversano tutto il paese. Qualora invece si avesse piu’ tempo in 15 giorni si potranno visitare anche i paesi che confinano con l’Uzbekistan, come il Turkmenistan o la provincia del Kazakhstan, in un viaggio in macchina tra le necropoli, moschee sotterranee, natura selvaggia.
Come Muoversi in Uzbekistan
La macchina o il treno sono i mezzi consigliati per visitare l’Uzbekistan. Quest’ultimo infatti collega Tashkent, Samarcanda e Bukara, mente per chi volesse muoversi in autonomia si consiglia solo tanta prudenza per le condizioni delle strade e per il rispetto dei limiti di velocità.
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Muoversi in Treno
Il treno ad alta velocità Afrosiyob è il modo piu’ veloce per percorrere la Via della Seta, infatti in poco piu’ di due ore si può andare da Tashkent a Samarcanda, o raggiungere Bukhara da Samarcanda. Qualora invece si volessero percorrere tratti piu’ lunghi potete usufruire dei treni a cuccetta notturni. Consiglio importante per poter comprare i biglietti per l’Afrosiyob è quello di prenotarli in largo anticipo in quanto non sono frequenti ed è difficile trovare disponibilità. Potrete farlo nel portale delle ferrovie dell’Uzbekistan , nell’app di Uzrailway o tramite agenzia locale.
Muoversi in Auto
Qualora optiate per viaggiare in auto in Uzbekistan vi consiglio di prenotare un auto dall’Italia, per esempio con RentCar. Potrete utilizzare la vostra patente internazionale.
Valuta e Pagamenti
La moneta ufficiale dell’Uzbekistan e’ il Sum (1 Sum corrisponde a 0.75 euro). La valuta ufficiale dell’Uzbekistan è il Som uzbeko (UZS). La valuta estera può essere cambiata sia negli alberghi sia nelle banche commerciali. È sempre consigliabile portare euro. Nel caso in cui si portino Dollari USA, si ricorda di controllare che siano quelli emessi dopo il 1992. Quelli emessi prima non vengono accettati a causa delle numerose falsificazioni. Generalmente i posti dove potrete pagare con le carte di credito straniere sono gli alberghi, per il resto prelevante contanti di piccolo taglio o dollari americani per emergenze. In Uzbekistan, le carte di credito non sono comuni al di fuori dei ristoranti e degli hotel di fascia alta. Nei negozi, ristoranti e trasporti locali è meglio pagare in contanti i sum uzbeki. Alcuni hotel di prima classe a Tashkent, Samarcanda e Bukhara accettano carte Visa. Master Card è meno comune. È sempre consigliato portare con sé contanti (euro o dollari), in quanto l’utilizzazione di carte di credito per i pagamenti e degli ATM per ritiro di denaro in euro o dollari USA è ancora poco diffusa. Ciò è possibile nelle principali banche e hotel nelle città.
Contrattare nei Bazar
Contrattate sempre nei bazar, qui potrete trovare di tutto dai semplici souvenir a prodotti antichi in cui vi consiglio di chiedere sempre la consegna del certificato di attestazione dell’età del prodotto e la ricevuta di pagamento per evitare sequestri in dogana.
Dove Dormire in Uzbekistan
Samarcanda, Bukhara e Khiva offronoo diverse opzioni, dai B&B piu’ eleganti a condizione familiare, ai piu’ spartani. Si consiglia sempre di prenotare con largo anticipo soprattutto nei periodi di alta stagione. Se per esempio visiti Tahkent ti consiglio l’Art Deluxe per le sue camere spaziose, colazione abbondante e vicinanza alla metro che collega con il centro della citta’. Se decidi di andare a Samarcanda invece ti consiglio il Gur Emir Palace per la vicinanza a luoghi di interesse e presenza di personale parlante italiano. A Bukhara invece ci sono il Rizo o Safiya per lo stile tradizionale che vi farà immergere completamente nell’esperienza uzbeka.
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Lingua e Comunicazione
In Uzbekistan l’inglese non è una lingua parlata da molti, oltre alla lingua uzbeka ufficiale converrebbe parlare il russo o tagika nelle zone di Sumastra e Bukhara. In Uzbekistan la lingua ufficiale è l’uzbeko, appartenente al gruppo turco delle lingue altaiche. L’uzbeko è la lingua più diffusa e viene utilizzata nell’amministrazione, nei media e nell’istruzione. Tuttavia, molti uzbeki parlano anche il russo, eredità del periodo sovietico, soprattutto nelle grandi città e tra la popolazione più anziana. In alcune regioni, come Karakalpakstan, si parlano anche lingue locali come il karakalpako. I segni stradali sono in caratteri latini, anche se puoi trovare alcuni caratteri cirillici russi, ed è consigliato conoscere i numeri base in modo da contrattare con la popolazione locale. Non essendo l’inglese una lingua comunemente parlata ti consiglio di comprare una sim card al tuo arrivo, come Beeline e Ucell, in modo da poter comunicare e anche usare il gps qualora sceglierai di spostarti con la macchina.
Burocrazia e Consigli Utili
Ecco dei consigli da rispettare quando arrivi in Uzbekistan. In Uzbekistan sono molto rigidi in termini di farmaci (es quelli a base di codeina, stupefacenti o psichici) per questo motivo è sempre meglio informarsi precedentemente con le ambasciate estere sulla possibilità di portarli in valigia. All’arrivo in aeroporto potrebbe essere richiesto di dichiarare quanti contanti hai con te. Durante i controlli da parte della polizia locale potrebbero richiederti il passaporto e le ricevute di registrazione degli alberghi. I controlli sono piu’ probabili quando valichi i confini terrestri piu’ che quelli aerei ma e’ sempre meglio prevenire ogni situazione.
Cosa Vedere a Samarcanda
Misteriosa, affascinante e ricca di storia, Samarcanda è una delle città più antiche al mondo e una delle mete imperdibili lungo l’antica Via della Seta. Situata nel cuore dell’Uzbekistan, Samarcanda incanta i viaggiatori con le sue madrase riccamente decorate, i minareti svettanti e l’atmosfera sospesa nel tempo. Dai monumenti iconici come il Registan e il mausoleo di Tamerlano, fino ai mercati tradizionali e alle delizie della cucina uzbeka, Samarcanda offre un’esperienza unica, perfetta per gli amanti della storia, dell’architettura e delle culture antiche. Nessun nome ricorda la mitica Via della Seta più della città di Samarcanda. Proprio qui a Samarcanda Tamerlano pose la capitale del suo regno. I superbi edifici e gli immensi monumenti sono stati fatti costruire dal condottiero Tamerlano. I siti principali si trovano quasi tutti nella città vecchia di Samarcanda, la cui urbanistica è rimasta inalterata da quei tempi lontani. Solo al di fuori del nucleo storico s’incontra un agglomerato urbano in stile sovietico. La maggior parte dei luoghi di maggior interesse turistico della città sono opera di Tamerlano, di suo nipote Ulughbek e degli Shaybanidi uzbeki.
“Samarcanda è una città nobile, dove sono bellissimi giardini, e una pianura piena di tutti i frutti, che l’uomo può desiderare. Cosi scriveva Marco Polo di Samarcanda nel libro Il Milione raccontando il suo viaggio alla fine del 1200. Racconta la storia di un lungo viaggio attraverso la Via della Seta, una rotta attraversata da mercanti, avventurieri ed esploratori. Samarcanda è sempre stata situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche. Durante la sua storia, lunga circa 2.700 anni, fece parte del primo Impero persiano; successivamente passò sotto influenza araba, poi timuride e uzbeka. In particolare nel 1220 Gengis Khan espugnò la città mettendola a ferro e fuoco. Nel 1370 Tamerlano fece di Samarcanda la capitale del suo vasto impero. Sotto i suoi successori, i Timuridi, la città si arricchì di splendidi edifici che ne hanno determinato la gloria attuale. In epoche più moderne la città fece parte dell’impero russo e infine dell’Unione Sovietica fino al suo scioglimento avvenuto nel 1991. Tutto iniziò con i Russi che presero possesso della città nel maggio 1868. Sotto la loro dominazione venivano abbattute le vecchie mura e l’Ark, la cittadella di Samarcanda divenne sede del quartiere generale russo mentre ad ovest prendeva forma una nuova città dagli ampi viali secondo il modello europeo del tempo. Le truppe bolsceviche riconquistarono la città nel 1920. Negli anni successivi vi sorsero numerose industrie che portarono Samarcanda ad essere la seconda città dell’Uzbekistan per popolazione.
La città di Samarcanda si trova a 710 metri sul livello del mare, nell’Uzbekistan orientale. Siamo nel cuore dell’Asia Centrale e non troppo distante dal confine con il Tajikistan. Nel territorio che ora è l’attuale Uzbekistan, vennero fondate città potenti e sfarzose. I punti di maggior interesse storico e turistico della città di Samarcanda.
Piazza Registan
Il punto più fotografato e di maggiore interesse della città di Samarcanda è Piazza Registan. La piazza e i suoi edifici sono considerati uno dei monumenti più straordinari dell’Asia centrale. In particolare Piazza Registan è composta da un complesso di maestose e imponenti madrase, con una profusione quasi esagerata di maioliche, mosaici azzurri e ampi spazi ben proporzionati.
Mausoleo Gur-Emir
Il Mausoleo Gur-Emir che ospita la tomba di Tamerlano si trova a sud ovest di piazza Registan. Mausoleo fondamentale per la storia della architettura islamica, precursore e modello delle grandi tombe dell’architettura Moghul, tra cui la Tomba di Humayun a Delhi ed il Taj Mahal ad Agra. La parola Gur-e Amir significa in persiano “tomba del re”. La sua costruzione ebbe inizio attorno all’anno 1401 per opera del nipote favorito del conquistatore, il sultano Mohammed. Egli fece iniziare i lavori per la costruzione di una grande scuola coranica, ma solo 2 anni più tardi arrivò improvvisamente la sua morte. Più tardi Ulug Beg, un alto nipote di Tamerlano, completò l’opera, e durante il suo regno il mausoleo diventò la cripta di famiglia della dinastia timuride. Tuttavia quando Tamerlano era ancora in vita aveva espresso il desiderio di essere sepolto a Shakhrisabz, suo paese natale.
Moschea di Bibi-Khanym
Nonostante sia ormai in rovina, la gigantesca moschea di Bibi-Khanym, appare imponente e armoniosa. Questa moschea è stata vittima della sua stessa grandiosità. Un tempo era fra le più grandi moschee del mondo. La sua edificazione sfruttò al massimo le tecniche costruttive dell’epoca.
Shah-i-Zinda
Nei pressi sorge anche Shah-i-Zinda, uno dei luoghi più suggestivi di Samarcanda. Si tratta di una strada di tombe quasi tutte appartenenti alla famiglia e ai favoriti di Tamerlano e di Ulug Bek. Si dice che in una di queste riposi un cugino del profeta Maometto.
Osservatorio di Ulug Bek
Ulug Bek (1394 - 1449) fu un sovrano dell’Impero timuride e nipote del condottiero Tamerlano. L’astronomia era tra i suoi interessi principali e per questo tra il nel 1420 e il 1429 decise di fare costruire un enorme osservatorio detto Gurkhani Zij. Grazie a quest’ultimo fece importanti osservazioni e misure della posizione degli astri di una precisione mai raggiunta prima e a lungo ineguagliata. Esso non disponeva di telescopi moderni, ma utilizzava il cosiddetto “Sestante Fakhri”. Un osservatorio che aveva un raggio di circa 36 metri e una separabilità ottica di 180 secondi di arco. L’osservatorio venne distrutto nel 1449 e fu riscoperto solo nel 1908.
Museo Archeologico di Afrasiab
Il museo archeologico di Afrasiab, è ideale per chi vuole conoscere la storia della città di Samarcanda. L’edificio del museo e il sito archeologico si trovano nella parte nord-orientale della città, su una collina situata nell’agglomerato urbano. Un sito che fa parte dell’antico insediamento di Afrasiab, e che rappresenta la parte più antica dell’odierna Samarcanda. Il museo contiene numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, ognuno dei quali appartiene ad un periodo diverso della storia insediamento. Si possono trovare ossari, frammenti di antiche spade, coltelli, frecce, monete e ceramiche. Raffigura una processione di ambasciatori in visita al Re della Sogdiana: indiani, persiani, cinesi, indonesiani, ognuno con gli abiti caratteristici della sua zona.
Cucina Uzbeka
La cucina Uzbeka prevede il largo utilizzo di riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Nonostante possa sembrare troppo esotica, la cucina centroasiatica ricorda quella mediorientale e mediterranea. Prevede un largo utilizzo di riso, condimenti saporiti, verdure e legumi, yogurt e carni grigliate. Alcune ricette uzbeke hanno una lunga storia, e la cucina è accompagnata da vari rituali che sono sopravvissuti ai giorni d’oggi. Il Plov è il piatto nazionale uzbeko. Si tratta di un riso speziato a base di carne di montone, in genere fritta e bollita, cotto assieme a cipolle, carote e riso. Se invece volete qualcosa di più sostanzioso allora potete optare per i shashlik. Si tratta di peperoni e pomodori ripieni, fagioli, patate, riso, gulasch e vari tipi di carne. Nel nord dell’Uzbekistan i pasti consistono spesso di pilaf (riso con carne e verdure), kebab, tagliolini e pasta, stufati, pane e pasticceria elaborati. Mentre il sud del paese si distingue per condimenti più delicati e dolci di prima qualità. Il te è onnipresente, in genere servito con il latte. Nonostante il retaggio musulmano, quasi tutti gli uzbeki bevono alcolici o almeno lo fanno se ci sono degli ospiti.
Esperienze Uniche nei Dintorni di Samarcanda
Samarcanda non è solo un museo a cielo aperto ricco di monumenti e madrase storiche: è anche una città viva, dove le tradizioni dell’Asia Centrale si mescolano con l’ospitalità uzbeka e un’atmosfera senza tempo. Dopo aver ammirato capolavori come il Registan, il mausoleo di Tamerlano o l’osservatorio di Ulugh Beg, ci si può immergere nei colori e nei profumi del bazar di Siyob, il cuore pulsante della vita quotidiana. Per chi viaggia in primavera, da non perdere la celebrazione del Navruz, il capodanno persiano, una festa che segna il risveglio della natura con spettacoli folkloristici, danze, musiche e tavole imbandite nei cortili delle case. Nei dintorni di Samarcanda si possono organizzare escursioni nei villaggi tradizionali, dove il tempo sembra essersi fermato. Infine, per chi è curioso di assistere a uno spettacolo fuori dal comune, in alcune occasioni è possibile vedere il Kupkari, un’antica competizione equestre simile al buzkashi, in cui i cavalieri si contendono una carcassa di capra con impressionante abilità.
Il Bazar di Samarcanda
Il bazar di Samarcanda è il luogo ideale per fare Shopping in Uzbekistan. A Samarcanda il bazar principale è chiamato Bazar Siab, e si estende intorno alla moschea di Bibi-Khanym. Le principali abilità artigiane comprendono ceramiche fatte a mano, gioielli in metallo e argento, ricami, tessuti come la seta Margilan, khan-atlas e adras. A Samarcanda troveremo abiti, borse e soprattutto tappeti decorati con il ricamo uzbeko anche molto colorato e con l’utilizzo di fili d’oro. Nelle varie regioni, con stili diversi, troviamo il classico copricapo: lo zucchetto tubeteika, il più famoso è quello di Chust.
Navruz a Urgut
Da Samarcanda partiamo per raggiungere il piccolo villaggio Urgut per vedere la celebrazione del Navruz. Urgut è il capoluogo del distretto omonimo nella regione di Samarcanda, si trova ad oltre 1.000 m di altitudine in una zona montana. Questa festa nazionale della primavera si celebra in tutto l’Uzbekistan. La zona è piena di rituali originali e cerimonie colorate, ci sono tanti concerti nei parchi e nelle piazze, fiere e banchi dei commercianti. Assaggiamo anche samsa e sumalak una pasta dolce fatta interamente di grano germinato, che viene preparata in una pentola capiente. Questa pratica è stata fatta risalire all’Impero persiano sasanico pre-islamico. Non può mancare principale piatto della nazione, il plov preparato con riso con tanta carne e verdura. Quello che più attrae la nostra attenzione è una competizione ippica chiamata Kupkari, uno sport tradizionale a cavallo che si gioca in tutta l’Asia Centrale. Per la festa del Navruz questo gioco si tiene nell’ippodromo di Samarcanda.
Tabella Climatica di Samarcanda
Mese | Temperatura Media (°C) | Precipitazioni (mm) |
---|---|---|
Gennaio | 0 | 25 |
Aprile | 15-25 | 40 |
Luglio | 20-30 | 5 |
Ottobre | 20-25 | 30 |
Consigli Aggiuntivi
- Assistenza medica: Gratuita negli ospedali statali. Portare le medicine necessarie dall’Italia.
- Fotografie: Chiedere prima di fotografare persone. Vietato fotografare luoghi governativi, stazioni, ecc.
- Mance: Apprezzate per guide, autisti e personale alberghiero.
- Shopping: Trattare sempre il prezzo nei bazaar.
- Comportamento: Rispettare le usanze locali, vestirsi in modo modesto.