Santorini: Misure contro il Sovraffollamento Turistico
Santorini, celebre per i suoi edifici bianchi e i tramonti sulla Caldera, è una delle destinazioni più ambite in Europa. Tuttavia, il turismo di massa sta causando disagi e le autorità locali stanno pensando a misure per limitare l'afflusso di visitatori.
Il Problema del Sovraffollamento
L'overtourism è quella condizione in cui una destinazione turistica è sovraffollata da un numero eccessivo di visitatori, al punto da arrecare danni all’ambiente, alla cultura locale e alla qualità della vita dei residenti. Lo scorso anno la Grecia ha segnato il record di ben 32,7 milioni di visitatori e Santorini ha preso parte a questo numero con 3,4 milioni di turisti per una popolazione di 15.500 abitanti. Gli abitanti esasperati espongono cartelli con scritto: “Rispetto. È la vostra vacanza ma è la nostra casa”.
Durante l’estate, la tensione è salita ulteriormente quando il presidente del municipio di Fira (capoluogo dell’isola) Panagiotis Kavallaris ha pubblicato un post in cui invitava i residenti a rimanere in casa per facilitare la visita degli 11mila crocieristi in arrivo sull’isola il 24 luglio. Continua l’estate difficile di Santorini, quest’anno letteralmente presa d’assalto dai turisti, che sbarcano a decine di migliaia ogni giorno e rendono l’isola dell’Egeo impraticabile. Nel mirino gli arrivi dei turisti delle navi da crociera: “È impossibile avere cinque navi da crociera che arrivano contemporaneamente” afferma la ministra del turismo Olga Kefalogianni.
Le Misure Adottate
Per affrontare il problema, il governo greco e le autorità locali hanno introdotto diverse misure:
- Limitazione degli sbarchi: Dal prossimo anno, il numero di crocieristi sarà limitato a 8.000 al giorno.
- Tassa di sbarco: È entrata in vigore una tassa di 20 euro per ogni passeggero delle navi da crociera che attraccano a Santorini e Mykonos durante l'alta stagione (1 giugno - 30 settembre). Per le altre isole greche, la tassa è di 5 euro.
- Divieto di nuove licenze per affitti brevi: Intervento sugli affitti brevi con il divieto di un anno su nuove licenze nelle tre principali zone di Atene, punto di partenza e approdo finale per il giro delle isole greche in crociera.
- Blocco di nuovi posti letto: Il sindaco di Santorini, Nikos Zorzos, ha suggerito di bloccare l’aggiunta di nuovi posti letto, sia nei grandi alberghi che negli affitti su piattaforme come Airbnb, per evitare un ulteriore aumento della capacità ricettiva.
Tassa sulle navi da crociera
Il parlamento greco ha adottato questa misura per combattere il sovraffollamento turistico, che sta mettendo a dura prova le infrastrutture di alcune delle principali destinazioni del paese. Il governo greco punta a incassare fino a 50 milioni di euro all’anno per finanziare il rafforzamento delle infrastrutture turistiche, in particolare dei porti, che in molti casi sono inadatti ad accogliere più grandi navi contemporaneamente.
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Incremento del numero di passeggeri nel 2024
In Grecia, dove il settore turistico è in rapida espansione, nel 2024 il numero dei passeggeri delle navi da crociera è aumentato del 13,2 per cento, raggiungendo i 7,9 milioni. Santorini ha accolto 1,34 milioni di passeggeri e Mykonos 1,29 milioni, con un aumento rispettivamente del 4 e dell’8,4 per cento.
Reazioni e Prospettive
Le misure adottate mirano a trovare un equilibrio tra il diritto dei turisti di visitare Santorini e la necessità di proteggere l'ambiente e la qualità della vita dei residenti. Nikos Zorzos, sindaco di Santorini, ha dichiarato che porre dei limiti all’ingresso dei turisti sull’isola è ormai praticamente un obbligo. Antonis Pagonis, presidente dell’Associazione degli albergatori di Santorini, sostiene l'idea di limitare il numero di crocieristi a 8.000 al giorno.
Tuttavia, non tutti concordano con queste misure. Alcuni operatori turistici temono che la limitazione degli accessi possa avere un impatto negativo sull'economia locale. Daniele Barbetti, presidente della sezione Toscana di Confturismo-Confcommercio, ritiene che non servano numeri chiusi e che sia necessario lavorare per consolidare il primato del turismo italiano.
Giovanna Capuzzo, vicepresidente di Federconsumatori nazionale, sottolinea l'importanza di coniugare il diritto dei turisti alla libertà di accesso con la necessità di tutelare l'ambiente e rendere meno disagevole la vita dei residenti. Inoltre, evidenzia che gli introiti derivanti dalle tasse dovrebbero essere utilizzati per la manutenzione del territorio.
Confronto con Altre Località
Santorini non è l'unico caso di sovraffollamento turistico. Anche in Italia, varie città e siti turistici hanno introdotto misure per combattere l'overtourism. Venezia, per esempio, ha introdotto un ticket d’accesso giornaliero nei giorni di grande affluenza. Anche Barcellona sta aumentando le tasse di soggiorno per scoraggiare il turismo "mordi e fuggi".
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Le misure adottate a Santorini e in altre località turistiche rappresentano un tentativo di gestire il crescente afflusso di visitatori e di preservare l'ambiente e la qualità della vita dei residenti.
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