Siracusa: Cosa Vedere tra Storia, Arte e Mare
Siracusa è tra le più belle città siciliane per la sua storia, l'arte, l'invidiabile posizione paesaggistica e per le sue tradizioni. A volte, quando si ha poco tempo, è difficile scegliere cosa fare visitando una città e cosa tralasciare. Se stai per visitare Siracusa perché hai sentito parlare della sua notevole bellezza e ora ti stai chiedendo cosa vedere, questo articolo potrà aiutarti a pianificare un itinerario di 1, 2 o 3 giorni in base al tempo a disposizione e alle tue preferenze di viaggio.
1. Area Archeologica della Neapolis
Cicerone definì Siracusa come 'la più grande e bella tra le città che i Greci costruirono in occidente'. Ecco perché una visita ai resti archeologici di Siracusa non può mancare nel programma dei visitatori. La più importante area archeologica della città è il parco della Neapolis che tra l'altro ospita il teatro greco, l'anfiteatro romano, l'ara di Ierone, le latomie e l'orecchio di Dionisio. Se volete potrete anche cantare nell'orecchio di Dionisio. E' un'esperienza da non perdere.
2. Ortigia: Il Cuore Storico di Siracusa
Ortigia è il centro storico di Siracusa. La sua particolarità è che si trova per intero su un'isola. Passeggiare per le sue viuzze strette e antiche per poi giungere nella maestosa piazza Duomo, con la sua chiesa costruita su un tempio greco, oppure camminare lungo lo splendido lungomare per raggiungere la leggendaria fonte Aretusa, con il suo papiro, è un'esperienza da non perdere. Nei mesi estivi e nel periodo natalizio vengono spesso organizzate visite guidate di gruppo.
Ortigia è collegata da 2 ponti, ma devi sapere che non potrai raggiungerla in auto in quanto la zona è a traffico limitato. Prima dell’ingresso sull’isola non faticherai a trovare dei parcheggi a pagamento in cui lasciare l’auto. Si visita comodamente a piedi e in autonomia, ma se preferisci puoi partecipare a questo tour a piedi di Ortigia di 2 ore con una guida locale. La bellezza di quest’isola è qualcosa di disarmante: la conformazione, gli edifici barocchi, le strette vie, i locali e le piazze, nonché l’atmosfera che si respira a qualsiasi ora della giornata, fanno facilmente comprendere perché sia amata da così tante persone. A fare da cornice ad Ortigia ci sono le antiche mura difensive della città e il castello Maniace, posizionato proprio sulla punta a strapiombo sul mare. Il perimetro dell’isola è per lo più costituito da una piacevolissima zona pedonale.
Come prima cosa da fare a Siracusa, ti suggerisco di concederti una bella passeggiata per Ortigia, ammirando il mare che la circonda lasciando che la brezza ti scompigli i capelli. Puoi farlo in autonomia, prenotando una visita guidata a piedi oppure ammirando Ortigia dal mare con un tour in barca. Camminando negli stretti vicoli quasi labirintici di Ortigia, potresti rimanere sorpreso quando davanti ai tuoi occhi si aprirà Piazza del Duomo. Non a caso, questo luogo si estende dove era stato ritagliato lo spazio per l’acropoli di Siracusa, il più grande centro del mondo antico (addirittura più grande di Atene). Il suolo è tanto bianco e lucido da infastidire gli occhi più delicati e la piazza è circondata da edifici barocchi, anch’essi di pietra chiara, che si tingono di rosa al tramonto.
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È l’edificio più di spicco di Piazza del Duomo e, molto probabilmente, anche di tutta Siracusa. Ammirane la bellezza ed i dettagli esterni, ma non dimenticarti di salire le poche scale che lo precedono e varcare il suo ingresso. All’interno potrai distinguere facilmente delle colonne doriche molto particolari, che non ti aspetteresti sicuramente di trovare in un luogo di culto di questo stampo. Devi sapere, infatti, che l’attuale duomo è stato costruito sfruttando lo scheletro del tempio di Atena. Anche la statua della Madonna che vedi all’esterno ha sostituito la statua d’oro di Atena che veniva utilizzata dagli uomini che navigavano nel Mar Mediterraneo come punto di riferimento.
L’unico modo per raggiungere la punta estrema dell’isola di Ortigia, è varcare il cancello del Castello Maniace. Questa struttura incarna alla perfezione il passato lucente della città: entra per ammirare i soffitti a volta, passeggiare contemplando il mare e vedere con i tuoi occhi i reperti come maioliche e ceramiche rinvenuti. Passeggiare per i vicoli di Siracusa è ancora più piacevole la sera, quando i lampioni si accendono e i locali adornano le strade di tavoli. Un quartiere, però, spicca su tutti gli altri: se stai cercando un bel posticino in cui cenare ti suggerisco di farlo proprio nel bel quartiere ebraico. Si trova a poca distanza da Piazza del Duomo, ma la sua particolarità è che molte case in questo quartiere sono dotate di aree e zone sotto il suolo della strada. Per scoprire a fondo cosa si nasconde in questo quartiere, ti suggerisco di prenotare il tour a piedi della Siracusa ebraica.
A poca distanza dal quartiere ebraico, si trova la Fontana di Artemide: quest’opera è color terra scura e, al centro c’è la statua della Dea Artemide, protettrice di Ortigia, circondata da cavalli imbizzarriti. Sebbene dopo aver visitato la bella Ortigia possa sembrare che la terraferma di Siracusa non abbia molto da offrire (in effetti è difficile reggere il confronto), devi sapere che in realtà custodisce alcuni siti archeologici davvero interessanti, come l’Area Monumentale della Neapolis e il Museo Archeologico Paolo Orsi.
3. Area Monumentale della Neapolis
Sulla terraferma una cosa da vedere a Siracusa è l’area monumentale della Neapolis. Superato l'ingresso potrai imboccare il percorso che costeggia la cava calcarea utilizzata per estrarre le pietre utilizzate per costruire la città e, in seguito, per contenere i circa 7000 prigionieri di Atene che persero la battaglia contro Siracusa. La prima cosa che potrai vedere è la Grotta dei Cordari, chiamata così perché le stanze al suo interno venivano utilizzate dai produttori di corde fino al 1984. Poco dopo potrai entrare nell’Orecchio di Dionisio, una grotta alta più di 20 metri. Questa roccia naturale venne battezzata così per la sua conformazione e le sue proprietà, che consentivano di ascoltare le conversazioni degli uomini imprigionati nelle grotte accanto. Proseguendo tra piantagioni di agrumi, giungerai al Teatro Greco, scolpito nella roccia bianca di questa zona di Siracusa.
Il consiglio di Sarà Perchè Viaggio: meglio evitare gli orari più caldi della giornata per la visita, perché buona parte del percorso è completamente sotto al sole, amplificato dal suolo chiaro che lo riflette. Per visitare l'Area Monumentale dovrai calcolare almeno mezza giornata, ma considera che all’interno troverai anche delle aree ristoro se vorrai visitare la zona monumentale con più calma e restare al fresco durante le ore più calde della giornata.
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4. Museo Archeologico di Siracusa
A poca distanza dall’Area Monumentale della Neapolis, potrai visitare il Museo Archeologico di Siracusa. Al suo interno potrai ammirare reperti che vanno dalla preistoria ai tempi più moderni dell’impero romano.
5. Le Saline e il Faro
Una delle cose da vedere a Siracusa sono le saline. Non tanto per le saline in sé, che potrebbero non essere nella loro forma più smagliante in base al periodo in cui le visiterai, bensì per godere di una vista unica su Ortigia. Seguendo la strada che porta alle saline ti troverai di fronte ad un faro: svolta a destra e poco distante troverai una piccola piazzola. L’orario perfetto per recarti qui è appena prima del tramonto, magari con una bella birra fresca tra le mani.
6. Santuario della Madonna delle Lacrime
Già prima di arrivare a Siracusa vi renderete conto che c'è un alto edificio, dalla forma slanciata che svetta su tutti gli altri. Si tratta del Santuario della Madonna delle Lacrime. E' una chiesa moderna costruita a partire dagli anni '60 per conservare un quadretto in gesso della Madonna che nel 1953 ha miracolosamente lacrimato. Entrate al suo interno e, giunti al centro guardate verso l'alto dei suoi quasi 100 metri.
7. Gastronomia Siracusana
Siracusa, con i suoi due porti ed il centro storico localizzato su un'isola è una città di mare per eccellenza. Come non gustare dell'ottimo pesce fresco cucinato in uno dei numerosi ristorantini del centro storico?
- La Scaccia: o schiacciata, è una specie di sfoglia di pane ripiena.
- La Pasta fritta alla siracusana: questo è un piatto tipico da veri local. La ricetta è molto semplice: spaghetti, olio buono, acciughe e pangrattato arrostito. La pasta viene mantecata in padella fino a farla diventare un po’ croccante e viene servita con una bella spolverata di pangrattato sopra. Semplice ma da leccarsi i baffi.
- La Matalotta: è la zuppa di pesce tipica della zona di Siracusa. Il pesce viene cotto nel vino e poi servito nel suo brodetto condito con abbondanti capperi e qualche pomodorino.
- Le Cucche: tipicità di Siracusa, non molto famose nel resto della Sicilia, sono strisce di impasto farcite con salsiccia e formaggio, anche se oggi puoi trovare molti altri gusti.
- Le Cassatelle: passando al dolce, le cassatelle sono dei ravioli dolci fritti della gastronomia siciliana ripieni di ricotta di pecora.
Se vuoi mangiare da vero local spendendo pochissimo, ti consigliamo di recarti al Mercato Comunale di Siracusa in Ortigia. Troverai tanto street food anche di pesce a prezzi bassi e potrai assaggiare i prodotti tipici, tipo formaggi e salumi locali, direttamente da chi li produce.
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8. Il Papiro del Fiume Ciane
Siracusa è l'unico luogo al mondo, a parte ovviamente l'Egitto, dove il papiro cresce allo stato spontaneo. Recatevi al fiume Ciane e fare un giro in barca lungo il corso d'acqua. Dopo un po' sarete letteralmente circondati dalle piante di papiro: una sensazione straordinaria.
9. Le Chiese di Santa Lucia
Santa Lucia è l'amatissima patrona di Siracusa e in città esistono diverse chiese dedicate alla Santa. Per molti anni il 'Seppellimento di Santa Lucia' del Caravaggio è stato esposto in Piazza Duomo. Adesso però il quadro è esposto nell'originaria chiesa di Santa Lucia al sepolcro.
10. Le Catacombe
Le catacombe di Siracusa, dopo quelle di Roma, sono le più estese d'Italia.
11. Opera dei Pupi
Sicuramente nei negozi di souvenir avrete notato quelle caratteristiche marionette addobbate da cavalieri. Sono quelle che un tempo si utilizzavano per i tradizionali spettacoli dell'opera dei pupi, durante i quali si cantavano le gesta dei paladini di Francia.
12. Museo Paolo Orsi
Siracusa era la maggiore colonia greca di Sicilia e, per lungo tempo, al museo di Siracusa confluirono reperti provenienti da buona parte dell'isola. Le collezioni del museo Paolo Orsi vanno dalla preistoria all'epoca romana e sono le più importanti dell'isola.
Consigli per un Itinerario Perfetto
In mattinata visita l’area Monumentale della Neapolis: puoi acquistare i biglietti online, o optare per un tour guidato. Valuta di portare con te il pranzo al sacco o mangiare all’interno. Nel pomeriggio visita il Museo Regionale Paolo Orsi, in cui vedrai reperti risalenti dal paleolitico al periodo romano. Il terzo giorno in città puoi dedicarlo ai dintorni di Siracusa. Se hai l’auto con te ti suggerisco di raggiungere Catania, Marzamemi oppure le città barocche di Noto, Modica e Ragusa. Se hai invece voglia di mare, visita Fontane Bianche, a poca distanza da Siracusa.
Dove Dormire a Siracusa
Se stai cercando la zona migliore in cui dormire a Siracusa, il mio consiglio è quello di farlo nella bella Ortigia. Qui i prezzi potrebbero non essere sempre economici, ma dai un’occhiata alle tariffe per le tue date alla Maison Ortigia. Io mi sono trovata davvero bene, sia per la posizione che per l’atmosfera della struttura.
Come Arrivare a Siracusa da Catania
La distanza tra Catania e Siracusa è di 50 km e ci sono molti mezzi per arrivarci:
- Auto o auto a noleggio: in auto il tragitto da Catania centro, sede delle nostre strutture, è di circa 49 minuti.
- Bus: ogni giorno da Catania partono diversi bus per Siracusa. Il bus arriva alla stazione di Siracusa - viale Scala Greca. Sono comodi e puntuali e il viaggio dura circa 1h. Il costo si aggira tra i 5 ai 7 euro. La compagnia di autobus che opera su questa tratta si chiama Interbus.
- Bus dall’Aeroporto: se vuoi andare ad Siracusa direttamente dall’aeroporto c’è un bus diretto in partenza da Catania Airport.
- Treno: ci sono numerosi treni da Catania a Siracusa che partono ogni giorno dalla stazione centrale. Il costo varia tra i 6 euro per il regionale e i 12 euro per l’intercity. Il viaggio dura circa 1 ora e 10 minuti.
Le Spiagge Più Belle di Siracusa e Dintorni
Cerchi relax e spiagge meravigliose? Siracusa e Ortigia offrono anche questo. In questa zona ci sono le spiagge più belle della Sicilia e sono adatte un po’ a tutti i gusti perché i paesaggi si diversificano moltissimo.
- Spiaggia di Calamosche - Riserva di Vendicari: questa spiaggia si trova in un’area naturale protetta ed è la più suggestiva di tutta la zona.
- Spiaggia di Eloro - Riserva di Vendicari: anche questo luogo si trova all’interno della riserva ed è un’ottima alternativa alla più affollata e turistica spiaggia di Marina di Noto.
- Spiaggia di San Lorenzo - Riserva di Vendicari: l’ultima spiaggia tra quelle che si trovano nella riserva naturale è quella di San Lorenzo, molto nota e frequentata anche dai più giovani.
- Punta delle Formiche: scendendo un po’, si trova questa spiaggia non molto nota al turismo di massa ma davvero suggestiva.
- Playa Carratois: sempre nella punta più estrema della Sicilia, ma comunque facilmente raggiungibile da Siracusa, si trova questa distesa di sabbia con lidi attrezzati che offrono una cucina tipica di pesce pazzesca.
- Spiaggia di Marzamemi: nei pressi di uno dei borghi più caratteristici della Sicilia, c’è una spiaggetta davvero suggestiva.
- Marina di Avola: spiaggia molto spaziosa e ricca di stabilimenti. La sabbia è fine e il mare non è profondo.
- Spiaggia Gallina: anche molti local non conoscono ancora questa spiaggia.
- Spiaggia del Gelsomineto: un’altra chicca speciale è questa spiaggia abbastanza vicina a Siracusa.
- Spiaggia di Arenella: questo luogo offre sia sabbia dorata che scogli. È ben servita e adatta anche alle famiglie con bambini.
Cosa Vedere nei Dintorni di Siracusa
I dintorni di Siracusa offrono un’ampia varietà di luoghi interessanti da visitare, che combinano bellezze naturali, siti archeologici e affascinanti città storiche.
- Noto: Situata a circa 30 chilometri a sud di Siracusa, Noto è una città barocca dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
- Riserva Naturale di Vendicari: La Riserva Naturale di Vendicari è un gioiello naturale situato lungo la costa sud-orientale della Sicilia, tra le città di Noto e Marzamemi, a circa 40 chilometri da Siracusa.
- Necropoli di Pantalica: Pantalica è famosa per le sue necropoli rupestri, che si estendono su un’area di circa 1.200 ettari e contengono oltre 5.000 tombe scavate nella roccia.
- Palazzolo Acreide: Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa da cui dista circa 42 chilometri, è una pittoresca cittadina che vanta un ricco patrimonio storico e architettonico.
- Cavagrande del Cassibile: Cavagrande del Cassibile è una spettacolare riserva naturale situata nella parte sud-orientale della Sicilia, a 30 chilometri da Siracusa.
- Marzamemi: Marzamemi è un incantevole borgo marinaro a circa 54 chilometri da Siracusa.
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