Stranieri in Carcere: Statistiche e Normative in Italia
La questione dei detenuti stranieri nelle carceri italiane rappresenta un tema complesso e di grande rilevanza, intrecciando aspetti di politica criminale, immigrazione e diritti umani. Tanto a livello di rilevazioni statistiche quanto di norme e pratiche penitenziarie, i detenuti stranieri costituiscono una fascia di popolazione detenuta che viene trattata in modo tendenzialmente indistinto, come se al proprio interno contenesse un’unica e omogenea categoria di persone.
Al 31 marzo 2024 i detenuti stranieri nelle carceri italiane per adulti erano 19.108, pari al 31,3% del totale della popolazione detenuta. Si tratta di una percentuale in lieve calo rispetto agli anni precedenti ma in calo sostanzioso rispetto a quindici anni fa, quando superava il 37%. Ogni campagna sulla sicurezza che parta dall’enfatizzazione del numero degli stranieri in carcere costituisce un esercizio di propaganda non funzionale a una seria azione di prevenzione investigativa, sociale e criminale.
Andamento della Popolazione Carceraria Straniera
Fatta eccezione per la breve parentesi dell’indulto del 2006, la popolazione detenuta è stata tendenzialmente in continuo aumento fino al picco del 2010 per poi ridursi fino al 2015.
Negli anni 2008-2013 gli stranieri detenuti non sono mai scesi al di sotto delle 20 mila unità. Se nel 2009 il tasso di detenzione degli stranieri era pari allo 0,61%, nel 2014 era sceso fino allo 0,35%, per risalire leggermente nel 2019 fino allo 0,39%, ma ridiscendere nel 2024 allo 0,37%.
Distribuzione Geografica
La distribuzione degli stranieri detenuti non è omogenea sul territorio nazionale. Molti sono gli istituti penitenziari dove i detenuti stranieri superano la metà del totale dei presenti, soprattutto al nord del paese e in Sardegna.
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Si nota come gli istituti con maggiori presenza di stranieri si trovino principalmente nel Nord-Italia e in Sardegna, confermando la tendenza a collocare le persone straniere in istituti di medio-piccole dimensioni, anche dove vi è una elevata percentuale di lavoranti, ma siti in località poco collegate con il resto del territorio.
Nazionalità Più Rappresentate
Le nazioni oggi più rappresentate tra gli stranieri detenuti sono, elencando in ordine decrescente quelle che vedono almeno 400 persone detenute: Marocco, Romania, Albania, Tunisia, Nigeria, Egitto, Senegal, Algeria, Gambia. Le prime posizioni delle nazionalità più numerose sono sostanzialmente le stesse rispetto a dieci anni fa.
Se ci soffermiamo attentamente sui numeri si potrà vedere come invece il peso percentuale della Romania sul totale dei detenuti stranieri scende del 4,9%, quello dell’Albania del 3,6%, mentre quello del Marocco sale del 4,2%. Al primo gennaio 2023 i rumeni residenti in Italia erano 1.081.836, con una netta prevalenza di donne. Il tasso di detenzione della comunità rumena è oggi pari allo 0,19%.
Tassi di Detenzione per Nazionalità
I marocchini presenti oggi in Italia sono 415.088, con una netta prevalenza maschile. Il tasso di detenzione della comunità marocchina è dello 0,97%. Dieci anni fa era dello 0,56%.
- Comunità Rumena: Tasso di detenzione dello 0,19% (nel 2023).
- Comunità Marocchina: Tasso di detenzione dello 0,97% (nel 2023).
La presenza di nuclei familiari solidi e della componente femminile, alla luce dei bassi tassi di detenzione delle donne, spiega inoltre come alcune nazionalità siano molto poco rappresentate in carcere.
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Profilo Sociocriminale
Uno sguardo al profilo sociocriminale dei detenuti stranieri ci mostra come tendenzialmente questi abbiano commesso delitti meno gravi e siano destinatari di pene meno lunghe rispetto ai detenuti italiani.
Gli stranieri in carcere rappresentano il 2,73% delle persone detenute per associazione a delinque di stampo mafioso, il 18,87% di quelle detenute per delitti contro l’ordine pubblico, il 28,23% dei detenuti per delitti contro il patrimonio, il 29,11% dei detenuti per violazione della normativa sulle droghe, il 31,01% dei detenuti per delitti contro la persona. Essi sono infine il 7,12% del totale dei detenuti ergastolani e addirittura il 44,26% di coloro che sono condannati a meno di un anno di carcere, segno tra le altre cose del loro minore accesso alle misure alternative alla detenzione rispetto agli italiani.
Tipologia dei Reati
Le persone straniere commettono principalmente reati contro il patrimonio: il 26,7% del totale dei reati commessi da persone straniere, contro il 22,8% degli italiani sul totale dei reati commessi da italiani. Resta minima l’incidenza per gli stranieri dei reati connessi al 416bis dove -sul totale dei reati rientranti in tale fattispecie- gli stranieri costituiscono appena il 2,4%.
Durata delle Pene
Al 31 dicembre 2024, sul totale degli stranieri, il 29,3% risulta condannato per pene comprese tra i 5 e i 10 anni. Sul totale delle condanne comprese tra i 3 e i 5 anni, gli stranieri incidono per il 37%, percentuale che cresce man mano che le condanne diminuiscono: 40,7% sul totale delle condanne comprese tra 2 e 3 anni; 42,6% sulle condanne da uno a due anni e 45,5% sulle condanne inferiori ad un anno.
Custodia Cautelare
Il peso medio generale della custodia cautelare è invece intorno al 25%, ovvero 12 punti in meno rispetto al dato che riguarda la componente straniera. Dunque nei confronti degli stranieri la giustizia rischia di essere discriminatoria: la carcerazione preventiva si applica con più facilità e dunque diventa una sorta di pena anticipata.
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Problematiche Specifiche
Preoccupante resta l’accesso ai mediatori culturali: sul totale dei detenuti stranieri presenti al 31 dicembre 2024, ogni 100 detenuti sono presenti 1,7 mediatori.
Rispetto alle prese in carico degli uffici di esecuzione penale esterna, al 30 aprile 2025 risultano prese in carico 142.773 persone. Di queste, appena il 20,4% sono persone straniere.
Sono moltissimi i minori stranieri non accompagnati che faticano a prendere contatto con le loro famiglie di origine, che vorrebbero accedere al lavoro al fine di ottenere un sostegno economico e che spesso si avvicinano a circuiti delittuosi, principalmente piccolo spaccio, furti e rapine.
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