Permesso di Soggiorno in Italia per Stranieri: Tempi di Attesa e Informazioni Utili
Il permesso di soggiorno è un documento fondamentale che consente agli stranieri e agli apolidi di soggiornare legalmente in Italia, rispettando le condizioni e i limiti stabiliti dalla normativa vigente.
Richiesta del Permesso di Soggiorno
Chi arriva in Italia per la prima volta deve richiedere il permesso di soggiorno entro 8 giorni lavorativi dall'ingresso nel territorio. La domanda va presentata al Questore della provincia in cui lo straniero intende soggiornare, in alcuni casi tramite gli uffici postali abilitati.
Durata del Permesso di Soggiorno
La durata del permesso di soggiorno corrisponde a quella indicata nel visto d'ingresso.
- Fino a sei mesi per lavoro stagionale.
- Fino a nove mesi per lavoro stagionale in settori specifici.
- Fino ad un anno per studio o formazione professionale documentata.
- Fino a tre anni per lavoro autonomo, lavoro subordinato a tempo indeterminato e ricongiungimenti familiari.
Esistono, tuttavia, casi specifici con durata differente.
Permesso di Soggiorno Elettronico
Dal 2006 è stato introdotto il permesso di soggiorno elettronico, prodotto dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questo documento contiene i dati anagrafici, l'immagine del volto e le impronte digitali del titolare, garantendo standard di sicurezza elevati.
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Al figlio minore è rilasciato un permesso di soggiorno elettronico individuale.
Tempi di Rilascio
Il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno elettronico richiedono, in media, 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Diritti Durante l'Attesa del Permesso di Soggiorno
Lo straniero che presenta la domanda per il primo rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro (subordinato o autonomo) o ricongiungimento familiare gode degli stessi diritti di chi possiede già il permesso di soggiorno, a condizione che esibisca la ricevuta di avvenuta presentazione della domanda.
Nell'attesa del rilascio del primo permesso di soggiorno per lavoro, lo straniero può svolgere temporaneamente attività lavorativa fino a comunicazione contraria da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, che deve essere notificata sia all'interessato che al datore di lavoro.
Accordo di Integrazione
Lo straniero che richiede un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno è tenuto a stipulare un accordo di integrazione con lo Stato italiano, impegnandosi a raggiungere specifici obiettivi di integrazione durante il periodo di validità del permesso. Sono previsti casi di esclusione da tale accordo, come per le vittime di violenza o i minori non accompagnati.
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Contributo per il Rilascio e il Rinnovo
Il contributo per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno, a carico dello straniero di età superiore ai 18 anni, è determinato come segue:
- Euro 40,00 per permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno.
- Euro 50,00 per permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni.
- Euro 100,00 per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e per i dirigenti e lavoratori specializzati.
Come Richiedere il Permesso di Soggiorno
Il permesso di soggiorno si deve richiedere entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia in base al visto d'ingresso ottenuto o alle norme in vigore. La domanda si presenta alla Questura della provincia in cui lo straniero si trova.
Per le carte di soggiorno e i permessi di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario/italiano consultare l'articolo specifico: Carta di soggiorno e permesso di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario/italiano
Il rinnovo del permesso/carta di soggiorno si richiede alla Questura della provincia ove lo straniero effettivamente dimora 60 giorni prima della scadenza.
Tipologie di Permessi e Modalità di Richiesta
Le richieste per diverse tipologie di permesso di soggiorno vanno presentate presso gli Uffici Postali abilitati con il logo “sportello amico”, utilizzando l’apposito kit disponibile presso tutti gli uffici postali, i Patronati ed i Comuni abilitati. Alcuni esempi includono:
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- Attesa occupazione
- Attesa riacquisto cittadinanza
- Asilo politico (rinnovo)
- Conversione permesso di soggiorno
- Famiglia
- Lavoro autonomo
- Lavoro subordinato
- Motivi religiosi
- Permesso di soggiorno CE di lungo periodo
- Residenza elettiva
- Studio (oltre 90 gg.) / ricerca scientifica / tirocinio formazione professionale
Per la compilazione del kit postale e per la lista dei documenti necessari è possibile avvalersi dell’assistenza gratuita e qualificata dei Patronati in convenzione con il Ministero dell’Interno.
Al momento della spedizione del kit l’Ufficio postale consegnerà una particolare ricevuta attestante l’avvenuta richiesta di rilascio / rinnovo del permesso di soggiorno e la stampa dell’appuntamento per la successiva presentazione in Questura.
Nella ricevuta è presente una password e una UserID che consentirà successivamente di verificare l’avvenuta emissione del permesso di soggiorno attraverso l’apposita pagina web presente nel sito nazionale della Polizia di Stato (inserire tutte le cifre compreso l’ultima ma senza il trattino).
Tempi di Attesa e Ritardi nel Rilascio
Il ritardo nel rilascio del permesso di soggiorno è un problema comune, causato da vari fattori:
- Alto volume di richieste
- Documentazione incompleta
- Verifiche aggiuntive
- Problemi tecnici o amministrativi
I tempi previsti dalla legge sono:
- 60 giorni dalla data di presentazione della domanda (art. 5 comma 9 D.Lgs 286/98)
- 90 giorni dalla data di presentazione della domanda (art. 2 comma 3 L. 241/90)
- 180 giorni dalla data di presentazione della domanda (art. 2 comma 4 L. 241/90)
Tuttavia, solo il termine di 180 giorni è un termine ordinatorio, superato il quale si può agire contro il silenzio della pubblica amministrazione.
Cosa Fare in Caso di Ritardo
Se la Questura supera i tempi previsti, è consigliabile:
- Comunicare con l’Ufficio Immigrazione per informazioni sullo stato della domanda.
- Inviare un sollecito o una diffida ad adempiere tramite un avvocato.
- Richiedere l’intervento del superiore gerarchico (dopo 180 giorni).
- Valutare un ricorso legale al TAR.
- Mantenere una documentazione accurata di tutte le comunicazioni.
Come Velocizzare la Richiesta
Per accelerare il processo, è utile:
- Presentare la domanda con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla scadenza.
- Compilare correttamente la domanda.
- Presentare tutta la documentazione richiesta.
Anticipare l'Appuntamento
In generale, non è possibile anticipare l’appuntamento, ma si può provare a contattare la Questura o chiedere l’aiuto di un avvocato, soprattutto in caso di urgenza (lavoro, viaggio, motivi di salute).
Verifica Online del Permesso di Soggiorno
Dopo avere premuto il pulsante invio, viene mostrata una frase che indica lo stato della domanda di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno, un pò come accade per le fasi della cittadinanza italiana.
Tre sono le possibilità:
- Permesso di soggiorno pronto: il permesso di soggiorno è pronto per la consegna e quindi è possibile ritirarlo all’indirizzo dell’ufficio della Questura. Se il permesso di soggiorno è pronto sarà inviato al cittadino straniero anche un sms con l’indicazione delle modalità per il ritiro del permesso di soggiorno già pronto: giorno, ora e luogo. Il servizio con sms non viene utilizzato dalle questure di Bologna, Napoli, Modena, Padova, Caserta e Genova, che continueranno ad utilizzare propri sistemi.
- Permesso di soggiorno non pronto: in questo caso, verrà visualizzato un messaggio con la frase “documento di soggiorno in trattazione”.
- Documento non presente in archivio: moltissimi cittadini stranieri dopo aver fatto la richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno e dopo aver aspettato tanti mesi, si ritrovano davanti questa scritta.
È possibile verificare il permesso di soggiorno online dal sito della Polizia di Stato o dal Portale dell’Immigrazione.
Giurisprudenza sui Tempi di Attesa
Il TAR Veneto ha stabilito che il permesso di soggiorno deve essere rilasciato entro 60 giorni. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha chiarito che i procedimenti in tema di immigrazione e cittadinanza sono soggetti al termine di 180 giorni.
Riassunto dei Tempi Massimi
In sintesi, il permesso di soggiorno deve essere rilasciato entro un tempo massimo di 180 giorni.
Riferimenti Normativi
- D. Lgs 286/1998 e successive modificazioni (TUI - Testo Unico Immigrazione)
- D.P.R. 394/1994 e successive modificazioni (Regolamento attuativo del Testo Unico Immigrazione)
- D. Lgs 30/2007 e successive modificazioni (Attuazione Direttiva 2004/38/CE relativa ai cittadini dell'Unione Europea e ai loro familiari)