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Requisiti per Stranieri in Ungheria: Asilo, Immigrazione e Normative

L'Ungheria ha recentemente implementato significative modifiche alle sue leggi sull'immigrazione e sull'asilo, introducendo misure più restrittive che hanno suscitato dibattiti e critiche a livello internazionale.

Asilo in Ungheria: Una Panoramica

Dall'inizio del 2015, l'Ungheria ha visto un aumento significativo di arrivi di profughi, con circa 90.000 persone che hanno cercato rifugio nel paese, un numero doppio rispetto al 2014. La maggior parte di questi individui proveniva da zone di conflitto come Siria, Afghanistan e Iraq.

Chi si occupa delle richieste d'asilo?

I richiedenti asilo in Ungheria devono presentare la loro domanda all'Ufficio dell'Immigrazione e della Nazionalità (OIN). Devono sostenere un’intervista affiancati da un interprete, mentre i funzionari dell’ufficio immigrazione li identificano per decidere se procedere con l’esame della domanda.

I funzionari stabiliscono inoltre se mandare i profughi in un normale campo di accoglienza, in tutto quattro, o se ordinare la reclusione in strutture di detenzione, in attesa della risposta alla domanda d’asilo. Questa pratica è stata denunciata da numerose associazioni internazionali come Amnesty International e Human Rights Watch: infatti i richiedenti asilo, in particolare i minori, non dovrebbero mai essere tenuti in detenzione.

Nella fase preliminare dell’esame della domanda le autorità decidono se il richiedente asilo ha i requisiti per procedere. La nuova legge prevede che la domanda d’asilo sia respinta per chi è entrato in Ungheria da un paese terzo considerato sicuro, come la Serbia. Se si considera che il 99 per cento dei richiedenti asilo in Ungheria, la maggior parte dei quali di origine siriana, entra nel paese dalla Serbia si comprende la natura restrittiva della legge ungherese.

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In Ungheria i richiedenti asilo devono “essere rintracciabili dalle autorità”, e per questo devono aspettare la decisione delle autorità restando in un campo di accoglienza o in un campo di detenzione. Possono rimanere in un campo da 30 giorni fino a sei mesi, in attesa che la domanda sia esaminata. Di solito per esaminare una domanda servono dai tre ai sei mesi.

I richiedenti asilo possono chiedere di alloggiare in case private in attesa della decisione delle autorità, ma devono assicurare di essere rintracciabili e fornire un indirizzo preciso e un numero telefonico.

Se la domanda è respinta, è possibile presentare appello solo entro tre giorni. I rifugiati in Ungheria possono ricevere un sussidio per due anni. Nei primi sei mesi il sussidio è di 300 euro, che vengono decurati del 25 per cento ogni sei mesi.

Le autorità non offrono alloggi ai rifugiati, ma alcune associazioni cercano di mettere a disposizione degli alloggi popolari. Inoltre la chiesa battista ha un programma di aiuti e di alloggi per i rifugiati, che hanno accesso al welfare come i cittadini ungheresi e ricevono l’assistenza dei servizi sociali per quanto riguarda la loro integrazione.

I campi sono sovraffollati e le condizioni di vita in alcuni casi sono disumane. Inoltre sono state presentate delle denunce per un eccessivo ricorso alla detenzione, anche di minori, per violazioni dei diritti umani e per abusi commessi dalle forze dell’ordine.

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Le deportazioni forzate di profughi al confine tra Serbia e Ungheria sono frequenti.

Nuove Normative sull'Immigrazione

Venerdì 1° marzo è ufficialmente iniziata l’applicazione della nuova normativa ungherese in tema di immigrazione, la più restrittiva tra tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Lo ha annunciato in una conferenza stampa Bence Rétvári, Segretario di Stato Parlamentare del Ministero degli Interni magiaro.

La precedente legge prevedeva 18 diversi tipi di permessi di soggiorno. La nuova normativa ne individua invece 24, di cui 8 per motivi di lavoro. Il “permesso di soggiorno per altri motivi”, una misura pensata per essere flessibile, è stato abolito.

Il permesso di soggiorno per lavoratori ospiti sarà concesso, per legge, solo a coloro che sono impiegati da datori di lavoro specifici, da paesi specifici e in occupazioni specifiche. Inoltre, il permesso di lavoro ospite può ora essere prorogato solo per un periodo limitato, fino a un totale di 3 anni. Trascorso questo periodo il permesso non può essere prorogato e deve essere presentata una nuova domanda.

I lavoratori ospiti non avranno diritto alla residenza permanente in Ungheria, né al ricongiungimento familiare.

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Regole Stradali Importanti in Ungheria

Per chi guida in Ungheria, è essenziale conoscere alcune regole specifiche:

  • Un bambino di meno di tre anni deve obbligatoriamente essere protetto da un sistema di ritenuta adeguato. Può viaggiare sul sedile anteriore a condizione che sia su un seggiolino rivolto contro il senso di marcia e che l’airbag sia assente o disattivato.
  • È proibito guidare dopo aver assunto alcolici in qualsiasi quantità. Fino ad una soglia minima la guida in stato di ebbrezza è considerata un illecito amministrativo; oltre tale soglia, è un reato penale.
  • Per i veicoli fino a 3,5 tonnellate è obbligatorio acquistare una vignette elettronica chiamata e-vignette, per poter circolare su alcune autostrade.

Acquisto della E-Vignette

La e-vignette è in vendita presso gli uffici delle società autostradali, gli uffici dell’A.C. ungherese (MAK), le maggiori stazioni di servizio situate in autostrada. Per coloro che intendono acquistare di persona negli uffici di frontiera ungheresi, è consigliabile munirsi di denaro contante in fiorini ungheresi. Alcuni uffici non accettano carte di credito.

All'acquisto della e-vignette, viene inviato un messaggio di conferma o viene rilasciata una ricevuta, che devono essere conservati per 1 anno, a partire dalla scadenza della validità.

Multe e Infrazioni

Sono previste multe elevate per eccesso di velocità guida in stato di ebbrezza. In questo, come in qualsiasi altro caso di infrazione del codice stradale da parte di stranieri è bene farsi rilasciare una ricevuta o richiedere di effettuare il pagamento presso la più vicina stazione di Polizia.

Traffico a Budapest

Il traffico in entrata a Budapest può subire restrizioni quando l’inquinamento atmosferico supera i limiti stabiliti.

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