TARI e Locazione Turistica Non Imprenditoriale: Requisiti e Informazioni Utili
La TARI (Tassa sui Rifiuti) è un tributo destinato a coprire i costi relativi alla raccolta, al trasporto, allo smaltimento e al recupero dei rifiuti urbani. Questa tassa è stata istituita dall’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n.
Cosa è Soggetto alla TARI?
Sono considerati produttivi di rifiuti urbani tutti i locali esistenti in qualsiasi tipo di costruzione stabilmente ancorata al suolo, chiusi su almeno tre lati verso l’esterno. Questo vale indipendentemente dalla regolarità urbanistica, edilizia e catastale, purché siano dotati di utenze attive (acqua, energia elettrica, gas) o di arredamento.
Non sono soggette alla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, come tettoie, balconi, terrazze, parcheggi e le aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva.
Chi è Tenuto a Pagare la TARI?
Chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali suscettibili di produrre rifiuti urbani è tenuto al pagamento della TARI, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali.
Come si Calcola la TARI?
Le tariffe si compongono di due quote:
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- Quota fissa: determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti.
- Quota variabile: rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
Alla TARI determinata in base alle tariffe, si aggiungono l’addizionale “TEFA” pari al 5% del tributo e, dal 2024, le due componenti perequative per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti e per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
Dichiarazioni TARI: Scadenze e Modalità
Le dichiarazioni devono essere presentate entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali assoggettabili alla tassa o dalla data in cui sono intervenute variazioni dei dati dichiarati. La dichiarazione di attivazione, variazione o cessazione ha effetto dalla data di inizio ed è efficace anche per gli anni successivi, salvo modifiche.
È possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso. Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di attivazione entro 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e comunque entro e non oltre il termine di cui all’art. 1, co. 684, L.
Le dichiarazioni TARI possono essere inviate ad AMA registrandosi e accedendo al servizio online “La mia Ta.Ri.” oppure tramite la modulistica offerta e attraverso i canali dedicati.
Documenti e Dati Necessari per la Dichiarazione
Nella richiesta di attivazione, il contribuente deve indicare i dati fondamentali per la conseguente tassazione:
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- Generalità e codice fiscale
- Dati catastali che identificano l’immobile
- Numero degli occupanti
- Ubicazione dei locali con numero civico e interno
- Superficie tassabile
- Data di inizio dell’occupazione o del possesso
La dichiarazione deve essere debitamente sottoscritta dal dichiarante e corredata dalla copia del documento di identità.
Variazioni e Cessazioni
Se si sono effettuati interventi edili di rilievo sull’immobile, come l’ampliamento o il frazionamento delle superfici dell'appartamento, è necessario inviare ad AMA la dichiarazione di variazione di superficie.
Nel caso di acquisto di Box/Posto auto e Cantina/Soffitta di pertinenza dell'immobile già iscritto in TARI, il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di variazione dalla data in cui sono intervenute variazioni dei dati dichiarati.
Il contribuente è tenuto ad inviare ad AMA la richiesta di cessazione entro 90 giorni dalla data di cessazione del possesso o della detenzione dei locali. È possibile presentare la dichiarazione di cessazione del contratto intestato alla persona deceduta accedendo con le sue credenziali SPID.
Occupanti e Abitazioni: Cosa Sapere
AMA acquisisce d’ufficio, dall’anagrafe capitolina, le variazioni del numero dei componenti derivanti da movimenti anagrafici (es. nascita, decesso, cambio di residenza o domicilio). Per le abitazioni nelle quali non risulti alcun soggetto residente o in caso di abitazione tenuta a disposizione da un soggetto residente nel territorio di Roma Capitale, il nucleo familiare è presuntivamente stabilito in tre persone, salvo prova contraria.
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Nei casi di attività ricettive di tipo affitta-camere, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, gestite in forma non imprenditoriale, si considera un numero di occupanti pari al numero massimo di posti letto autorizzati ovvero pari al numero dei componenti il nucleo familiare se superiore.
Agevolazioni e Riduzioni TARI
È prevista la riduzione della tassa sui rifiuti TARI per i locali e le aree scoperte distanti più di mille metri dal più vicino punto di raccolta indifferenziata.
L’agevolazione sociale viene concessa a seguito di ISEE inferiore o uguale alla soglia stabilita dal Comune e in assenza di morosità pregressa. Il vigente Regolamento TARI non prevede specifiche agevolazioni o riduzioni per le persone con disabilità.
Pagamenti e Ricevute
Il prestatore di servizi (PSP) che ha gestito l'operazione emette una ricevuta regolare che certifica l'avvenuto pagamento. La ricevuta rilasciata dal PSP all'utente estingue anche l'obbligazione debitoria sottostante; pertanto, la ricevuta ottenuta durante il versamento della TARI ha lo stesso valore.
Locazione Turistica Non Imprenditoriale: Un Approfondimento
La locazione turistica non imprenditoriale è una modalità di gestione di una struttura turistica, solitamente per periodi brevi non superiori a 30 giorni, e rappresenta un'opportunità per i proprietari di immobili che intendono affittare spazi abitativi a turisti senza aprire partita IVA. Questa pratica è regolamentata da normative specifiche che variano a seconda della regione e richiedono un'attenta gestione fiscale.
Si tratta di un fenomeno in crescita, reso ancor più popolare dalla diffusione di piattaforme online come Airbnb e Booking, che hanno semplificato il processo di connessione tra proprietari e viaggiatori.
Locazione Turistica vs Casa Vacanze: Quali Differenze?
Capire la distinzione tra la gestione di una locazione turistica e quella di una casa vacanze è importante per chi desidera intraprendere l'attività di affitto breve senza incorrere in incomprensioni legali o fiscali. La differenza principale risiede nella necessità di possedere una partita IVA e nell'offerta di servizi aggiuntivi.
Mentre la locazione turistica è caratterizzata dalla sua natura occasionale e dalla mancanza di servizi extra al di fuori delle pulizie finali e del cambio biancheria, le case vacanze (così come i bed&breakfast, hotel o affittacamere) possono prevedere una vasta gamma di servizi simili a quelli alberghieri, richiedendo così una gestione più complessa e l'apertura di una partita IVA.
Questa tipologia, quindi, rappresenta una soluzione ideale per chi possiede fino a tre immobili e desidera affittarli per brevi periodi senza dover gestire un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti.
Locazione Turistica Imprenditoriale vs Non Imprenditoriale
In Italia, si presenta la possibilità di scegliere tra due modalità di gestione per la locazione turistica, quella di tipo imprenditoriale e quella non imprenditoriale. La gestione imprenditoriale comporta un maggiore impegno in termini di adempimenti fiscali e amministrativi. Questo approccio è necessario quando si possiedono e/o si gestiscono più di tre unità immobiliari nello stesso comune.
È possibile optare per questa modalità anche nel caso in cui si gestiscano meno di tre unità nello stesso comune, ma si voglia evitare i vincoli associati alla gestione non imprenditoriale. Molti professionisti del settore lo fanno per evitare possibili restrizioni e perdite.
Una delle differenze principali riguarda però il concetto di "occasionalità". In poche parole, chi sceglie la gestione non imprenditoriale dovrebbe esercitare l’attività solo per un breve periodo all'anno e non come principale fonte di reddito, pur potendo offrire gli stessi servizi.
In ogni caso, consigliamo di sottoscrivere sempre con gli ospiti un contratto di locazione turistica per ogni prenotazione, per dare maggiore sicurezza e professionalità ad entrambe le parti.
Definizione e Requisiti per la Locazione Turistica Non Imprenditoriale
La locazione turistica si distingue per l'assenza di servizi aggiuntivi tipici delle strutture ricettive e per la non necessità di aprire una partita IVA, a condizione che l'attività sia occasionale e non superi il limite di immobili stabilito dalla legge. Questo tipo di gestione è aperta a coloro che possiedono e/o gestiscono meno di tre unità immobiliari nello stesso comune.