Albergo Atene Riccione

 

Viaggio Immaginario: Spunti e Ispirazioni

Per motivare gli alunni a seguire attivamente il percorso sviluppato nei tre volumi di base, Viaggio nell’immaginario presenta varie proposte di scrittura creativa. Nel volume Laboratori e progetti sono presenti varie attività finalizzate al consolidamento e al potenziamento delle quattro abilità di base, all’apprendimento delle scritture funzionali, alla scrittura individuale e di gruppo. Dei volumi di espansione fanno parte anche i tomi Mito ed Epica e Letteratura che offrono, attraverso un linguaggio chiaro e semplice, un’esauriente panoramica delle principali opere e degli autori più rilevanti, dall’antichità ai giorni nostri.

Ispirazioni Musicali: Chopin e Debussy

«Quando non si hanno i mezzi per pagarsi i viaggi, non c’è altra possibilità che supplire con l’immaginazione». Che Fryderyk Chopin e Claude Debussy possano idealmente “stringersi la mano”, trovandosi protagonisti di un medesimo programma da concerto, non è un fatto sorprendente: il compositore francese aveva del resto dichiarato più volte la sua incondizionata ammirazione per il collega e predecessore polacco, arrivando anche a curare nuove ristampe delle sue opere per l’editore Durand. In verità, è presto detto: Debussy e Chopin provavano profonda ammirazione per quei loro illustri predecessori.

Si racconta che le ultime parole del maestro polacco fossero state: «Suonate Mozart in mia memoria». È inoltre noto come Chopin amasse studiare e raccomandare il Clavicembalo Ben Temperato di Bach come riferimento didattico, quando esso non era affatto “di moda”; ve ne è per giunta un’inconfondibile impronta nella struttura data da Chopin ai Preludi Op.

«Il pianoforte non lascia soltanto la sala da studio, o il salotto. Abbandona persino la sala da concerto. Diventa lo strumento poetico di uno spirito vagabondo e immaginativo, capace di afferrare e di ricreare l’anima di lontani paesi e dei loro abitanti, le bellezze sempre mutevoli della natura e le più intime aspirazioni di un mortale che scopre come un bimbo le nuove e commoventi meraviglie della creazione». Così il musicologo inglese Edward Lockspeiser descrisse Estampes, sottolineando che ormai la creatività dell’artista, finito il diciannovesimo secolo, non teneva più conto della destinazione di un’opera.

Lo stesso Debussy, annunciando il completamento delle Estampes in una lettera del 3 settembre 1903, scrisse: «Quando non si hanno i mezzi per pagarsi i viaggi, non c’è altra possibilità che supplire con l’immaginazione». Ironia a parte, si nota qui un importante cambiamento nel rapporto fra musica ed esperienza di vita. La Soirée dans Grenade descrive una notte andalusa nella città spagnola di Granada, sul ritmo di una danza detta habanera.

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La caratteristica fondamentale della composizione è la presenza di una linea di “basso” ostinato che sorregge l’armonia (si dice, in gergo, un “pedale”). Curiosamente, tale espediente diede origine ad una controversia tra Debussy ed un altro grande musicista francese, Maurice Ravel: questi aveva già creato una Habanera con “pedale” nel 1895. Debussy la aveva ascoltata, e ne era rimasto suggestionato; questo non toglie che La Soirée dans Grenade sia un’opera originale, particolarmente riuscita nel tratteggiare un quadro di carattere spagnolo particolarmente vivido.

Il risultato è tanto più ragguardevole se si considera che Debussy non visitò mai la Spagna, se non una volta, molto tardi nella sua vita, per assistere a una corrida a San Sebastian. Scrisse il musicista Manuel De Falla: «La forza evocatrice concentrata nelle poche pagine de La Soirée dans Grenade ha del prodigioso se si pensa che questa musica fu scritta da uno straniero guidato quasi soltanto dalla visione del suo genio […].

Spunti per la Scrittura Creativa

Scrivere una storia: spunti, idee e esercizi pratici per aiutarti nella scrittura di un racconto o di una storia di fantasia, e come pubblicare un libro con le tue storie. Hai bisogno di ispirazione per scrivere qualcosa di davvero bello e coinvolgente? Se non hai ancora trovato il soggetto per la tua storia parti da qui.

Racconto fantastico e fantasy

  • In un villaggio sperduto una donna seguita da un animale fa la sua improvvisa comparsa, e da quel momento tutto cambia.
  • Un viaggio organizzato da una famosa agenzia. Un imprevisto porta il gruppo a vivere un’avventura ai confini della realtà.
  • Due persone di notte assistono a un fenomeno paranormale. Al mattino torneranno ai loro lavori.
  • Ambienta il tuo racconto in una casa abbandonata dove un piccolo esploratore ritrova una scatola con strani giocattoli appartenuti a qualcuno molto tempo fa.
  • Una banda di bambini annoiati si mette a esplorare un parco chiuso al pubblico ignorando il cartello “vietato l’ingresso”.

Una favola

  • Gli animali del bosco si radunano intorno a un nuovo nato dalle strane caratteristiche che da molti problemi!
  • Un principe decide di non sposarsi e di non lasciare eredi. Ma una principessa da un paese lontano gli fa cambiare idea.
  • Durante una gita scolastica una bambina si perde e fa la conoscenza con una creatura che la riporta al suo gruppo dopo averle svelato un segreto.
  • Una farfalla e una falena decidono di scambiarsi le ore di veglia.

Fantascienza

  • Piove metano.
  • Sei arrivato a Incandency con una delegazione di umani a caccia di mostri.
  • Una sera ti addormenti sul pc ancora acceso e la mattina ti ritrovi nel futuro…
  • Fulvio Tofaro, un adolescente complessato e ossessionato dalle statistiche, scopre di avere un clone che viene impiegato in una grossa multinazionale.
  • Una archeologa e un astrofisico guidano una spedizione in Cambogia. Devono studiare uno strano fenomeno verificatosi nel tempio di Angkor Wat.
  • In una base spaziale aerea si allevano arpie da carne.

Avventura

  • Fine del 1500.

Giallo

  • Scrivi un racconto in cui:
    1. La vittima è anche il primo indagato
    2. L’arma del delitto è un fiore o un vestito.
    3. Tutte le indagini si svolgono in un supermercato
  • Il giorno del suo compleanno Ludovico Ariosto, medico in pensione, riceve una lettera in cui scopre di essere il bersaglio di un omicida. Riuscirà a fermarlo solo grazie all’aiuto di una giovane vicina di casa ficcanaso.
  • Federico Stremi sta tornando a casa da lavoro, una volante lo ferma per un normale controllo. Nel bagagliaio gli agenti scoprono il cadavere di Zhang Peng; Federico, per salvarsi, dovrà scoprire come il ragazzo è finito lì.
  • La testa di Peggy, il border collie della Contessa Malica, è posizionata di fronte all’ingresso della sua Villa ottocentesca. Sul terreno, davanti alla bocca aperta e piena di mosche, la scritta: “Potevi salvarmi”.
  • Bernard Soul, scrittore di fama mondiale, viene trovato morto su una panchina del parco. Privo di entrambe le mani.

Umoristico

  • Ricorda una giornata da dimenticare
  • Aldo Palazzeschi scriveva: Anche in un fazzoletto da naso può esserci un firmamento, basta sapercelo vedere.

Rosa

  • Scrivi un racconto sul primo appuntamento
  • Scrivi una dichiarazione d’amore
  • Racconta il tuo primo amore
  • Nina e Simone si amano sin dai tempi della scuola. Ma nessuno dei due l’ha mai confessato all’altro. Fino a quando, dopo venti anni, si incontrano per caso, davanti alla stessa scuola che hanno frequentato.
  • Scrivi un racconto in cui due innamorati litigano per la prima volta.
  • Antonia B. avvicinandosi alla sua auto si accorge di un foglietto incastrato nel tergicristallo.

Poesia

Scrivere poesie non è un gioco da ragazzi. Creare un sistema di semplici parole che riuniscano in sé ritmo, significato, immagini, suoni, suggestioni è un piccolo capolavoro sinestetico, artistico e comunicativo. In genere si inizia provando, poi si scopre che ci sono delle regole (e delle scorciatoie per capire come si fa).

Idee di Viaggio in Francia

Se stai pianificando un viaggio in Francia e cerchi spunti e idee per visitare luoghi più o meno noti sei finito nel posto giusto. Questo è un mix di luoghi che ho conosciuto (e amato) e di luoghi che invece non conosco ma che hanno stuzzicato la mia curiosità: il mondo ha tante cose belle da offrire, vicine o lontane che siano. Parigi è uno dei luoghi in cui si torna sempre volentieri e non necessita di troppe parole, si presenta da sé.

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La Bretagna è un luogo che mi attira da sempre per la sua aurea leggendaria, ma per una ragione o per l’altra non sono mai riuscita a visitarla. Scolpita dal mare e battuta dai venti spicca la Pointe du Raz, quintessenza della regione, con le sue ripide scogliere che superano i 70 metri di altezza incorniciate dal mare color smeraldo e una vista mozzafiato sull’Île de Sein e sul faro di Ar Men.

Già ai tempi del liceo, e sono passati parecchi anni, la Borgogna si presentava così. La Borgogna è la regione delle delizie sublimi. Tra colline, pianure, fiumi, laghi, boschi, canali, castelli, abbazie, città d’arte e villaggi inondati di luce, vino e cucina, vive in armonia con la natura e ciò ne fa una destinazione interessante non solo per me, ma anche per l’UNESCO che ha dichiarato ben otto siti della regione Patrimonio dell’Umanità.

Alla star della Costa Azzurra ho dedicato una breve guida esperienziale per visitarla in un paio di giorni per cui, se ci stai facendo un pensierino, ti invito a leggere l’articolo dedicato. Cannes è piccina e si inserisce perfettamente in un itinerario di viaggio in Francia tra Provenza e Costa Azzurra, ma è piacevole trascorrerci anche solo un weekend dedicando un giorno alla scoperta della città e il secondo alla visita delle isole Lérins, candidate a Patrimonio UNESCO.

La Corsica è la più piccola e la più montuosa delle tre grandi isole del Mediterraneo e qualcuno l’ha definita una montagna nel mare. Nulla di più vero. L’altra grande protagonista della zona è l’acqua.

La Normandia è terra di combattenti: da qui Guglielmo il Conquistatore invase l’Inghilterra, gli Alleati sbarcarono nel 1944 per dare inizio alla liberazione dell’Europa e sempre da qui salparono gli uomini che colonizzarono parte dell’America del Nord. Ne ho visitata una parte qualche anno fa ma vorrei tornare e approfondire la conoscenza del territorio esplorando Le Havre e Etretat.

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Carcassonne l’ho lumata per anni e qualche settimana fa ho coronato il sogno di visitarla. Potrei andare avanti all’infinito con le idee di viaggio in Francia, ma mi fermo qui.

Sebbene negli ultimi anni l’abbia un po’ lasciata in disparte, la Francia mi ha accolta varie volte nel corso della vita e non perché è vicina, quanto perché ho un debole per i francesi, uomini o donne che siano. Inoltre adoro la lingua, la letteratura, la cucina, la musica, il cinema (anche se a volte un po’ pesante) e il loro modo di vivere.

Il Viaggio Come Scoperta di Sé

Viaggiare apre la mente, impara a conoscere se stessi, permette di costruirsi una propria identità e di conoscere il mondo. Il viaggio è uno di quei temi che potresti trovare da svolgere a scuola ed è importante non farsi trovare impreparati. Nella mia vita non ho viaggiato tantissimo, la maggior parte dei viaggi che ho fatto sono stati quando ero una bambina. Di solito erano sempre in Italia, in varie regioni. L’unica occasione per l’estero è stata la crociera quando avevo dieci anni; per chiunque, il viaggio più bello potrebbe essere questo, ma per me non è così dato che non ricordo molto.

Il mio viaggio più bello è stato quello dell’estate scorsa con mio padre in Puglia. Siamo rimasti una settimana nella parte ovest della Puglia, mi sono divertita tanto perché papà mi trattava come una principessa e mi portava e mi faceva fare tutto quello che volevo! La notte prima di partire, domenica, ho dormito a casa sua e la mattina siamo partiti da lì, Casalnuovo, seguendo le indicazioni del navigatore satellitare, con cui non ci sono stati problemi per le prime ore, ma quando siamo arrivati in Puglia, inoltrandoci nei paesi per arrivare all’albergo, ci siamo persi più volte perché quell’apparecchio ci portava in strade chiuse o inesistenti.

Una volta arrivati all’albergo, abbiamo messo a posto i bagagli, ci siamo riposati un poco e poi siamo andati a pranzare in un ristorante sul mare. La sera poi siamo andati ad Otranto, paese bellissimo, illuminato, pieno di negozi e di turisti. Abbiamo mangiato bene e abbiamo passato la serata a girare per le strade godendoci il bel posto. Il giorno dopo siamo andati a Castro Marina, la cosa incredibile che ho visto è che tra le rocce si era formata una piscina naturale e anche qui l’acqua era stupenda.

Io e papà ci siamo fatti molte foto salendo su degli scogli molto alti, poi si poteva uscire dalla piscina per arrivare in mare aperto con l’acqua altissima e ancora più blu. Poi la sera siamo andati a Santa Maria di Leuca, un posto abbastanza tranquillo e pieno di locali e abbiamo mangiato in un bel ristorante. Dopo aver affittato lettini ed ombrellone, abbiamo fatto un giro su un gommone che veniva tirato da un motoscafo e sfrecciava sull’acqua, andava così veloce che il gommone si alzava di poco dalla superficie del mare!

Con noi c’erano anche un uomo ed un ragazzo e quest’ultimo cadde una volta dal gommone a causa della velocità, ma per fortuna non si fece niente. La sera siamo andati di nuovo a Castro Marina, passando per il ponte del Ciolo, un ponte altissimo sul mare, da far venire le vertigini e sotto c’erano degli scogli da cui alcune persone spericolate si tuffavano. Siamo andati di nuovo lì giusto per cenare in un ristorante che avevano suggerito a mio padre, peccato che non ho potuto mangiare molto perché mi sono sentita male e siamo tornati subito all’albergo.

Anche la mattina seguente siamo andati al mare, e la sera siamo andati nella città che mi è piaciuta più di tutte, Gallipoli: grande, attiva, pienissima di negozi di souvenir carinissimi; abbiamo passeggiato lungo il porto, per delle bancarelle e poi mangiato in una paninoteca. Lì abbiamo comprato i souvenir per noi e quelli da regalare e siamo tornati in albergo abbastanza tardi. L’ultimo giorno non siamo andati al mare perché abbiamo preferito passare la giornata a Lecce, visitandola in lungo ed in largo.

Scrivere un Tema sul Viaggio

Essere in grado di scrivere un buon tema alle Medie e alle Superiori è fondamentale per poter comunicare efficacemente, sviluppare le proprie capacità cognitive, prepararsi al mondo dell'università e del lavoro, migliorare la propria creatività. Saper scrivere bene, infatti, racconta molto di sé e per questo motivo è importante saperlo fare nel migliore dei modi.

Tema argomentativo sul viaggio come scoperta e negazione di noi stessi. Il viaggio come metamorfosi e trasformazione. Viaggiare è una vera e propria arte, una passione che non tutti coltivano per scelta o per possibilità. Il viaggio può anche essere vissuto come una continua indagine privata: cerchiamo il nostro vero carattere, la nostra personalità più nascosta, i nostri desideri e le nostre passioni più interiori.

L’importante non è la destinazione, né e il traguardo: ciò che conta davvero nel viaggio è il viaggio stesso. Continuo a ritenere che ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di iniziare un viaggio, un lungo viaggio alla scoperta di se stesso. Ritengo che solamente il viaggio possa far scaturire questa verità, non solo fatta di scoperta, ma anche di trasformazione di noi stessi. Purtroppo non ho avuto modo, se non attraverso gite scolastiche, di poter fare molti viaggi.

Ascolta la puntata del nostro podcast dedicata alle tecniche di scrittura del tema perfetto. Come scrivere un tema sul viaggioTema svolto sul viaggio per la terza media. Saper scrivere bene, infatti, racconta molto di sé e per questo motivo è importante saperlo fare nel migliore dei modi.

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