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Tessera Sanitaria Provvisoria per Stranieri: Guida Completa

Ecco dunque una panoramica sulla Tessera Sanitaria Provvisoria. In primo luogo c’è una differenza con la tessera sanitaria di tipo comune. La Tessera Sanitaria Provvisoria, invece, ha un altro tipo di valore.

Cos'è il Codice STP e a Chi è Rivolto

L’assistenza sanitaria agli stranieri privi di un permesso di soggiorno viene erogata attraverso il rilascio di un tesserino con un codice regionale individuale STP (Straniero Temporaneamente Presente) che identifica l’assistito per tutte le prestazioni erogabili. Il codice STP ha durata semestrale ed è rinnovabile alla scadenza.

Il codice STP viene rilasciato a seguito di una dichiarazione dei propri dati anagrafici (non è obbligatorio essere in possesso un documento di identità) e permette di ricevere le prestazioni sanitarie essenziali a parità di condizioni con il cittadino italiano per quanto riguarda la partecipazione alla spesa (ticket). Ha validità su tutto il territorio nazionale per sei mesi ed è rinnovabile se non si è ancora in possesso di un permesso di soggiorno.

La struttura sanitaria deve procedere, in assenza di documenti di identità, alla registrazione delle generalità fornite dall’assistito (Circ. Ministero della Sanità n. 5, 24 marzo 2000). Tutte le strutture che erogano le prestazioni sanitarie previste dall’art.

Detto codice identifica la persona migrante anche per il rimborso delle prestazioni effettuate da parte delle strutture pubbliche e private accreditate.

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É inoltre possibile accedere ai programmi di medicina preventiva e salvaguardia della salute individuale e collettiva. Il tesserino STP è rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche facendone richiesta presso gli uffici dedicati delle Aziende Sanitarie Locali elencati nella tabella sottostante

Invece per cure essenziali si intendono le prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell’immediato e nel breve termine.

Come Richiedere il Codice STP

Il tesserino STP è rilasciato dalle strutture sanitarie pubbliche facendone richiesta presso gli uffici dedicati delle Aziende Sanitarie Locali.

Assistenza Sanitaria per Cittadini Comunitari Indigenti (Codice ENI)

L’assistenza sanitaria ai cittadini comunitari in condizioni di indigenza e privi di assistenza sanitaria viene erogata attraverso il rilascio di un tesserino con un codice regionale individuale ENI (Europeo Non Iscritto) che identifica l’assistito per tutte le prestazioni erogate.

É inoltre possibile accedere ai programmi di medicina preventiva e salvaguardia della salute individuale e collettiva.

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Il sistema sanitario assicura nei presidi pubblici ed accreditati le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti, essenziali e continuative, per malattia e infortunio.

Il codice ENI viene rilasciato a seguito di una dichiarazione dei propri dati anagrafici, dell'assenza di TEAM (Tessera Europea Assicurazione Malattia) e di altre forme di diritto di accesso al SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e permette di ricevere le prestazioni sanitarie essenziali a parità di condizioni con il cittadino italiano per quanto riguarda la partecipazione alla spesa (ticket).

Se il cittadino comunitario acquisisce diritto all'iscrizione al SSN (ad esempio con un lavoro regolare), il codice ENI viene annullato. Ha validità sul territorio regionale per sei mesi ed è rinnovabile.

L'ambulatorio di medicina generale è il primo momento di valutazione e intervento sanitario medico-infermieristico dei pazienti che non hanno il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta (come le persone con codici STP ed ENI). Da tale visita si possono poi attivare i servizi interni ed esterni a cui eventualmente indirizzare i pazienti.

L’ambulatorio di medicina generale è un servizio ad accesso diretto, senza prenotazione né impegnativa.

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Iscrizione Obbligatoria al SSN

L’iscrizione obbligatoria al SSN spetta a tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che si trovano in una delle condizioni di seguito elencate: chi è in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, attesa occupazione, motivi familiari, familiare extra-UE di cittadino comunitario/italiano, cure mediche solo per donne in stato di gravidanza, richiesta asilo, motivi umanitari, casi speciali, protezione speciale, protezione sussidiaria/internazionale, attesa adozione, affidamento, attesa cittadinanza, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 34 comma 2 D.Lgs. 286/98).

Per l’iscrizione obbligatoria al SSN, bisogna recarsi all’ASL competente per residenza minuti di: documento di identità; codice fiscale (da richiedersi online sul sito dall’Agenzia delle entrate per chi non ce l’ha); permesso di soggiorno o ricevuta del rinnovo. I cittadini in attesa di regolarizzazione possono comunque essere iscritti al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale numerico provvisorio (solitamente rilasciato dallo Sportello Unico dell’Immigrazione o dalla Questura), presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione.

Attenzione: l’iscrizione coincide con la durata del permesso di soggiorno, pertanto, alla scadenza dello stesso, il cittadino straniero straniero deve provvedere al rinnovo.

Iscrizione Volontaria al SSN

L’iscrizione volontaria è prevista per gli stranieri regolarmente soggiornanti che non rientrano nelle categorie dell’iscrizione obbligatoria, in particolare:

  • Studenti stranieri con permesso di soggiorno per studio;
  • Persone collocate alla pari, secondo quanto previsto dalla Convenzione europea di Strasburgo del 1969 (ratificata con L. 304/1973);
  • Titolari di permessi per motivi religiosi, residenza elettiva, volontariato, missioni diplomatiche, ecc. (non menzionati espressamente nell’art. 34, ma ricompresi nella prassi ministeriale e nelle circolari applicative).

Pertanto, i cittadini extracomunitari che siano in possesso di un permesso di soggiorno di durata superiore a 3 mesi, ma non siano in possesso dei requisiti per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, possono comunque iscriversi volontariamente al Servizio sanitario nazionale, versando un contributo forfettario annuale.

Per l’iscrizione volontaria al SSN è necessario recarsi presso la ASL competente per il residenza del richiedente, e ha validità annuale (1° gennaio - 31 dicembre), non frazionabile. Alla scadenza deve essere rinnovata. L’iscrizione volontaria dà diritto a tutte le prestazioni erogate dal SSN sul territorio nazionale a parità con il cittadino italiano.

L’iscrizione volontaria è a pagamento: richiede la stipula di una polizza assicurativa oppure il versamento di un contributo annuale a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria pari a 2000€ per i redditi fino a €. 31.925 di reddito complessivo dell’anno precedente; il contributo è ridotto a 700€ per gli studenti stranieri e a 1200€ per gli stranieri collocati alla pari, mentre per altri soggetti si calcola in percentuale sul reddito complessivo (italiano ed estero); il contributo non è valido per i familiari a carico nei casi di cui al comma 4, lett. a) e b).

Ai sensi del D.M. Sanità 8.10.1986, per iscriversi volontariamente al SSN il contributo annuale da versare, viene calcolato sul reddito complessivo conseguito nell’anno precedente (da intendersi come anno solare) in Italia o all’estero. Tale contributo si calcola applicando: l’aliquota del 7,50% fino alla quota di reddito pari a € 20.658,28; l’aliquota del 4% sugli importi eccedenti a € 20.658,28 e fino al limite di €. 51.645,69. In ogni caso l’importo da versare non potrà essere inferiore ai 2000€.

Lo straniero può chiedere la tessera sanitaria con il permesso di soggiorno o la ricevuta del rilascio/rinnovo dello stesso.

Chi Deve Versare i 2000€ e Chi No

Chi non deve versare i 2000€:

  • Gli stranieri regolarmente soggiornanti che abbiano in corso regolari attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o siano iscritti nelle liste di collocamento.
  • Gli stranieri regolarmente soggiornanti o che abbiano chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno, per lavoro subordinato, per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo, per protezione sussidiaria, per casi speciali, per protezione speciale, per cure mediche ai sensi dell’articolo 19, comma 2, lettera d-bis), per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza.
  • I minori stranieri non accompagnati.
  • I familiari a carico regolarmente soggiornanti.

Chi deve versare i 2000€:

  • Lo straniero regolarmente soggiornante che non rientrante nelle categorie sopraelencate.

È possibile assicurarsi anche privatamente contro il rischio di malattie, infortunio e maternità mediante stipula di apposita polizza assicurativa con un istituto assicurativo italiano o straniero, che sia valida sul territorio nazionale.

Assistenza Sanitaria per Stranieri Senza Permesso di Soggiorno

Ai cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno, ovvero agli stranieri temporaneamente presenti (STP) è garantita l’assistenza sanitaria di base. A questi non potrà essere rilasciata la tessera sanitaria.

Emissione della Tessera Sanitaria Durante l'EmergedSanatoria 2020

La circolare del Ministero della Salute del 14.07.2020 ha chiarito che ai cittadini stranieri in emersione deve essere riconosciuto il diritto all’assistenza sanitaria a titolo obbligatorio in coerenza con i principi di tutela della persona e delle dignità del lavoratore contenuti nell’art. 34 del TUI. L’iscrizione a titolo obbligatorio al SSN avrà decorrenza dalla data di presentazione della domanda di emersione o del permesso temporaneo ed avrà carattere provvisorio fino al perfezionamento delle procedure di emersione. Al cittadino straniero dovrà essere rilasciata la tessera sanitaria ma non la TEAM, che potrà essere rilasciata, verificati i requisiti, solo nel momento in cui al cittadino straniero sarà rilasciato regolare permesso di soggiorno per lavoro.

Aggiornamenti Normativi del 2023

La legge di bilancio del 30 dicembre 2023 n. 213, ha modificato il comma 3 dell’articolo 34 del D.Lgs 286/98. Secondo questa disposizione, alcune categorie sopra elencate di stranieri dovranno versare 2000€ per iscriversi al servizio sanitario nazionale.

Su questo link del Ministero della Salute puoi trovare i requisiti richiesti in base al tuo permesso di soggiorno.

Tutti gli stranieri possono iscriversi al servizio sanitario nazionale, tuttavia, per alcune categorie, sarà necessario versare un contributo annuale minimo di 2000€.

Gli stranieri che intendono iscriversi al servizio sanitario nazionale, devono essere in possesso del codice fiscale, del permesso di soggiorno e di un documento di riconoscimento.

Circolari e Direttive Ministeriali

Il Ministero della salute, facendo seguito agli interventi del Ministero dell’Interno in materia di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno, fa il punto sull’assistenza sanitaria degli stranieri per mezzo di una circolare del 17 maggio 2007.

La direttiva dd. 20 febbraio 2007 ha stabilito che “ nelle more del primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato il lavoratore straniero può legittimamente esercitare i diritti derivanti dal permesso di soggiorno “ e poiché lo svolgimento di un’attività di lavoro subordinato comporta il diritto all’iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale (art. 34, comma 1, lett. a) del D.Lgs.

Analogamente andrà esibita la ricevuta postale dell’istanza di rinnovo unitamente al permesso di soggiorno scaduto per conservare l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale già espressamente prevista nell’art. 39 del D.P.R. 334/2004 (sostitutivo del comma 4, primo periodo, art. 42 del D.P.R.

La circolare infine dispone che, poiché il Ministero dell’Interno ha emanato, congiuntamente con il Ministero delle Politiche per la Famiglia, in data 21 febbraio 2007 la Direttiva che stabilisce che non è più richiesto il permesso di soggiorno per il minore straniero adottato o affidato a scopo di adozione, quest’ultimo ha diritto all’iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale in base all’art. 34 comma 1, lett. b) del D.Lgs. 286/98, con le stesse modalità previste per la prima iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale del minore italiano (documento d’identità del genitore, stato di famiglia o autocertificazione e codice fiscale del minore).

Con la Legge 6 marzo 1998, n. 40, il legislatore amplia il concetto di accesso alle cure e di tutela della salute, estendendo allo straniero presente sul territorio nazionale, anche non in regola, i programmi di medicina preventiva e, dunque, non più le sole cure essenziali.

Anche la dichiarazione di indigenza, come il codice STP, ha validità semestrale, ma non è rinnovabile. Lo straniero senza titolo di soggiorno che ha un documento identificativo (anche se scaduto) puoi ritirare la tessera direttamente all’Ufficio Anagrafe del Distretto di domicilio.

Con la Legge n. L’integrazione, in tal senso, va vista come interazione, come percorso effettuato da più soggetti che pur provenendo da diversi contesti geografici e culturali, si trovano a convivere e a interagire.

ASL di Roma:

ASL ROMA 1

  • Piazza S. Maria della Pietà, 5 Pad. 1: dal lunedì al venerdì 7.45-10.30, lunedì e giovedì 13.45-15.15, sabato 7.45-11.15
  • Viale di Tor di Quinto, 33/A: dal lunedì al sabato 7.45-12.30, lunedì, mercoledì e giovedì anche 14.00-16.30
  • Via S. Daniele del Friuli, 8 (Casa della Salute Labaro-Prima Porta): dal lunedì al venerdì 7.45-12.30, lunedì e mercoledì anche 14.00-16.30
  • Via Anguillarese Km. 1150 (Presidio ENEA Casaccia): dal lunedì al venerdì 9.30-12.30, martedì e giovedì anche 14.00-16.30

ASL ROMA 2

  • Largo De Dominicis, 7: dal lunedì al venerdì 7.45-17.50, sabato 7.45-12.00
  • Via Mozart, 25: dal lunedì al venerdì 7.45-17.50, sabato 7.45-12.00
  • Via S. Benedetto del Tronto, 9: martedì e giovedì 9.30-11.50
  • Via Rubellia, 1: lunedì al venerdì 7.45-12.00
  • Via Nicolò Forteguerri, 4: dal lunedì al venerdì 7.30-18.00, sabato 7.30-13.00

ASL ROMA 3

  • Via Coni Zugna, 173 - Fiumicino: dal lunedì al venerdì 8.00-16.30, sabato 8.00-12.30
  • Via della Pineta di Fregene, 76 - Fregene: lunedì, mercoledì e venerdì 9.45-11.45, martedì 8.00-16.45, giovedì 8.00-12.45
  • Via San Carlo,10 - Palidoro: lunedì e mercoledì 9.30-11.45, martedì e venerdì 8.00-12.45, giovedì 9.30-16.45

ASL ROMA 4

  • Via Etruria, 34 - Civitavecchia: Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 09.00 alle 13.00
  • Via Valdambrini 115 Santa Marinella (RM): Tutti i giorni dalle 09.00 alle 13.00
  • Via M. M. Crocefissa Curcio, I - Cerveteri: Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 09.00 alle 13.00
  • Via Tiberina km 15.500, Capena(RM): Mercoledì dalle 09.00 alle 12.00

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