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Torino: Itinerario Dettagliato per Esplorare la Città in un Giorno

Torino, città elegante e prima Capitale d’Italia, è ricca di storia e luoghi d’interesse e merita ben più di un viaggio nel corso di una vita. Molti ne parlano come di una città grigia e fredda, ma i suoi palazzi e le sue ampie strade ricordano un po’ Parigi.

Facile da girare grazie ad una fitta rete di trasporti come autobus e tram, è ricca di musei, solare e completata da una ricca cucina tipica a base di carne. Se hai poco tempo a disposizione e vuoi sapere cosa vedere a Torino in un giorno, ecco un itinerario con mappa per le vie della città. Un percorso a piedi che toccherà i luoghi principali del centro storico per terminare al monte dei Cappuccini, da dove potrai vedere Torino dall’alto. In questo itinerario a piedi, farai tante tappe, quasi tutte fermate veloci. Visiterai solo un museo e tanti luoghi d’interesse in cui ti dovrai fermare per poco tempo.

Mattina: Simboli e Piazze Storiche

La giornata si apre con la visita al Museo Nazionale del Cinema di Torino, posto dentro al simbolo cittadino per eccellenza: la Mole Antonelliana. All’interno potrai visitare due sezioni: quella dedicata all’archeologia del cinema, con 8 aree tematiche, e l’Aula del Tempio. Ti consiglio di prenotare la visita subito al mattino all’apertura, alle 9.00. In questo modo avrai tutto il resto della giornata per percorrere il mio itinerario a Torino.

Per accedere ti consiglio di acquistare la Torino + Piemonte Card: con la tessera avrai possibilità di accedere gratuitamente alla Mole, ma dovrai prenotare l’ingresso. Per l’ascensore panoramico invece avrai una riduzione di prezzo. Invece per prenotare l’ingresso alla Mole, ti consiglio di farlo dal sito ufficiale. Se invece cerchi info su orari e aperture, li trovi a questo link.

Visitato l’unico museo di giornata, l’itinerario su cosa vedere a Torino ora prosegue con una serie di tappe più o meno veloci. Lasciati la mole alle spalle e dirigiti verso piazza Castello. Si tratta della piazza principale, elegante e signorile, al cui centro potrai notare Palazzo Madama e la Casaforte degli Acaja. La piazza è delimitata da una serie di portici, risalenti a epoche diverse.

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A pochi passi da Caffè Mulassano si trova una delle tre gallerie coperte di Torino: la Galleria dell’Industria Subalpina, una piccola area commerciale ispirata ai passages parigini. A progettarla fu Pietro Carrera e si tratta di un salone lungo 50 metri e largo 14. Il tetto è composto da una serie di vetrate che permettono l’illuminazione naturale della zona interna, ricca di piante. Una balconata percorre tutto il perimetro della galleria, mentre all’interno si affacciano le attività commerciali. Davvero un luogo carino da vedere a Torino.

Attraversa piazza Castello e dirigiti verso la piazzetta Reale. Anzichè entrare ai Musei Reali, dirigiti verso sinistra, passa sotto al portico e arriverai in piazzetta San Giovanni dove si trova il Duomo di Torino, il principale edificio cattolico nonchè unico edificio religioso in stile rinascimentale della città. All’interno si compone di tre navate con pianta a croce latina ed è un edificio abbastanza semplice. Al di là delle opere d’arte, l’edificio è noto per ospitare al suo interno la Sacra Sindone. Dietro al museo, accessibile però con la visita ai Musei Reali, si trova la Cappella della Sacra Sindone, realizzata dal Guarini.

A pochi passi dal Duomo si situa la Porta Palatina, l’elemento di origine romana meglio conservato della città e altro luogo d’interesse di Torino. Si compone di due torri a base quadrata e ciascuna di esse è composta da sedici lati. Sono alte più di 30 metri e sono collegate tra loro da un corpo centrale lungo circa 20 metri. Al centro si aprono due passaggi carrai mentre altri due più piccoli sono posti lateralmente e permettevano l’accesso pedonale. Sempre nel corpo centrale sono presenti due ordini sovrapposti di finestre. All’esterno della porta, sulla pavimentazione, è possibile notare i solchi dei carri. Potrai anche ammirare le statue di Giulio Cesare e Cesare Augusto: si tratta di due copie risalenti al 1934. La Porta Palatina si inserisce nel Parco Archeologico delle Porte Palatine.

Una curiosità che non tutti conoscono e visitano a Torino è l’opera Baci Rubati, realizzata sul palazzo in Via Palazzo di città 19. Il piercing è un anello gigantesco che trapassa un angolo dell’edificio. Da un lato sgorga sangue rosso, per indicare l’anima umile della popolazione, dall’altra sgorga sangue blu, per indicare l’origine nobile della città.

Pomeriggio: Contrade, Piazze e Shopping

Dopo la pausa pranzo riprendiamo la visita a Torino a piedi, passando per l’unica contrada del capoluogo piemontese. Si tratta del vero cuore storico di Torino, situato a poca distanza da via Garibaldi. Via Barbaroux, via Botero, via S. Francesco d’Assisi, via S. Maria mantengono lo spirito medievale mentre tra via San Tommaso e via Stampatori si sviluppa la contrada dei Guardinfanti. Oltre alle strette strade potrai vedere alcuni palazzi molto particolari come Casa Romagnano, un palazzo medievale, o palazzo Scaglia di Verrua, un edificio cinquecentesco.

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Eccoci arrivati a quello che i torinesi definiscono il salotto della città: piazza San Carlo. Lunga 168 metri e larga 76, piazza San Carlo presenta al suo centro il monumento equestre a Emanuele Filiberto di Savoia. Sui due lati lunghi si trovano i palazzo porticati di Palazzo Solaro del Borgo, da una lato, Palazzo Guido Villa e Turinetti di Pertengo o De Felicon dall’altro. Sul lato corto che collega la piazza con Piazza Castello, c’è via Roma. Da non perdere anche l’altra galleria coperta della città, Galleria San Federico. La piazza, manco a dirlo, è luogo di aggregazione e sede di eventi. Tra i locali più importanti ti segnalo di caffè storici come il caffè san Carlo e il caffè Torino.

Usciamo da piazza San Carlo e percorriamo una delle vie principali della città: via Roma collega piazza San Carlo con Corso Vittorio Emanuele II. La via è tutta porticata e su di essa si affacciano numerose attività commerciali, di brand noti e di alta moda. Si può definire come la via dello shopping. Parallela a via Roma corre un’altra importante strada, sede anche questa di negozi ed attività commerciali: via Lagrange. La via è molto frequentata sia per la presenza di negozi ma anche di locali.

A pochi metri dal Museo Egizio si trova uno dei palazzi più di Torino, realizzato in stile barocco e di colore rosso: palazzo Carignano, che oggi ospita la Direzione Regionale Musei, gli Appartamenti dei Principi di Carignano - al pianterreno -, e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Fa parte del complesso delle residenze Sabaude, divenute Patrimonio UNESCO. Il palazzo è visitabile prenotando la visita ma solo di sabato e domenica, al momento. Io ti consiglio di entrare nella corte interna ed ammirare la bellezza di questo edificio voluto da Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, detto il Muto.

Una delle piazze più importanti e belle della città sabauda, specie la sera, è Piazza Carlina (Piazza Carlo Emanuele II). Si tratta di una piazza quadrata 120m per 120m, con al centro una rotatoria. In mezzo alla piazza si trova il monumento dedicato a Camillo Benso Conte di Cavour. Oltre ad alcuni edifici di rilievo, la cosa che salterà all’occhio, specie se capiti nella piazza dal tramonto in poi, sono le luci colorate. Il comune di Torino utilizza queste bellissime installazioni luminose variopinte durante il periodo ottobre - gennaio per l’evento Luci d’Artista.

Via Po, una delle principali arterie cittadine, collega piazza Castello con piazza Vittorio Veneto. E’ lunga 700 metri circa e larga 30. La via è tutta porticata: qui, durante la tua passeggiata, ti capiterà di trovare bar e svariate attività commerciali. Soprattutto in inverno, i portici favoriscono la visita con pioggia o neve.

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Eccoci a piazza Vittorio, come la chiamano i torinesi. E’ una delle piazze storiche e porticate cittadine, e termina col ponte Vittorio Emanuele I. Questo collega le due sponde del Po e conduce direttamente alla chiesa della Gran madre di Dio, che si vede dalla piazza. Sebbene molti credano sia una delle piazze più grandi della città, risulta essere la seconda per estensione, con i suoi 31000 metri quadrati, dopo Piazza della Repubblica. Oggi vi si svolgono eventi come concerti e manifestazioni.

Altra fermata sono i murazzi del Po, un complesso di approdi, arcate e rimesse di barche situato sulla sponda occidentale del Po. Negli anni ’50 questa zona fu abbandonata a sè stessa ma a partire dal 1970 fu riqualificata.

Sera: Parco, Chiesa e Vista Panoramica

Percorri la riva del Po a piedi oppure coi mezzi pubblici - tram o bus - ed arriverai al parco del Valentino, uno dei maggiori luoghi d’interesse di Torino nonchè uno dei simboli della città. Il parco, dell’estensione di 421000 metri quadri, è adatto per passare qualche momento di relax in mezzo al verde. Potrai ammirare l’omonimo castello, il villaggio medievale - un villaggio medievale ricostruito ma chiuso al momento in cui ci sono stato io -, ma anche alcune installazioni artistiche come busti, fontane e la panchina degli innamorati, una panchina con due lampioni appoggiati l’uno all’altro, in un metaforico abbraccio. Inoltre si tengono spesso manifestazioni ed esposizioni.

Ritorna ora a piazza Vittorio Veneto, attraversa il ponte e arriverai alla chiesa della Gran Madre di Dio, uno dei luoghi di culto più importanti e belli del capoluogo piemontese. Fu progettata da Ferdinando Bonsignore, architetto che si ispirò al pantheon di Roma per forme e proporzioni. Esternamente, i lati della stessa si trovano le statue della Religione e della Fede, mentre al centro si trova Vittorio Emanuele I di Savoia, raffigurato su una statua di quasi 10 metri di altezza. All’interno, si compone di una pianta circolare e di una navata unica. L’altare maggiore è posto a oriente: si trova dentro ad un abside semicircolare con due grandi colonne in porfido rosso. Oltre alle varie sculture, la vera protagonista della chiesa è la cupola.

Ultima tappa sulla mappa del mio itinerario dedicato a cosa vedere a Torino in un giorno: attraverso un breve percorso in salita, arriverai al monte dei Cappuccini, dove potrai avere la vista più bella su tutta la città. La collina prende il nome dal convento di Santa Maria al Monte dei Cappuccini. Oltre al convento si trovano: il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi; la Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano.

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