Albergo Atene Riccione

 

Cosa vedere a Lucca: Itinerario tra storia, arte e cultura

Quando si pensa alla Toscana, ai suoi colori e a quella atmosfera radicata al passato e alla sua storia che viene “sfoggiata” come vanto, non si può non pensare a Lucca, un autentico gioiello italiano che rispecchia appieno tali prerogative. Lucca, la meravigliosa cittadina Toscana completamente circondata da mura, è anche nota per le sue chiese e torri che ne hanno caratterizzato la storia. Un passato importante che spazia dai Romani al Rinascimento, con un patrimonio di tutto rispetto che attende solo di essere ammirato.

Lucca è in grado di ammaliare qualunque visitatore, a patto che si lasci da parte la frenesia quotidiana e ci si immerga in un’esplorazione dal sapore lento e rilassato. Ma attenzione la città è in grado di riservare mille sorprese, come nel periodo di Lucca Comics, il “Festival di animazione, del gioco e del fumetto”. Durante l’evento si trasforma totalmente, vestendo i panni di una città giunta da un mondo parallelo, tra futuro, fantasy e vintage.

Vi accompagneremo tra le migliori cose da fare e vedere per visitare Lucca in un giorno, ma tranquilli, se avete a disposizione più tempo, non vi annoierete.

Storia di Lucca

Lucca, situata nel nord ovest della Toscana sulla sponda sinistra del fiume Serchio, vanta una storia importante con numerose testimonianze delle varie epoche, ancora presenti in città. Seppure notizie certe parlano di una città romana sviluppatasi attorno al 180 a.C., le prime origini sarebbero da attribuirsi ad un insediamento etrusco o ligure.

In epoca Romana la città gode di un notevole influsso che le ha permesso di mantenere tale rilievo anche nei secoli successivi. Le caratteristiche principali ancora visibili si trovano nell’anfiteatro, rappresentato dalla sua piazza omonima, nel foro che si trovava nell’attuale Piazza San Michele e dalle strade del centro in cui si riscontra il cardo ed il decumano; alcuni elementi della cinta muraria sono ancora presenti e visibili. Il Medioevo è un altro momento fondamentale di crescita per la città che diventa tra le principali in Italia, grazie al collegamento con la via Francigena di cui diviene una delle tappe.

Leggi anche: Mediavalle Viaggi: la tua vacanza ideale

Di quest’epoca la porta San Gervasio, numerosi edifici e l’allineamento di alcuni di essi che corrispondono alla seconda cinta muraria (arrivata ad ampliare quella romana). Lucca rimane repubblica indipendente, a parte una piccola parentesi sotto la signoria di Guinigi, fino al 1799; nel 1805 viene costituito il Principato di Lucca assegnato alla sorella di Bonaparte, Elisa Bonaparte Baciocchi, mentre nel 1860 viene annessa la Regno di Sardegna. Al Rinascimento risale la costruzione della terza cinta muraria, quella visibile tutt’oggi, rimasta incredibilmente intatta, tanto da essere considerata tra le meglio conservate in Europa.

Cosa Vedere a Lucca

Quando si raggiunge Lucca, trovandosi dinnanzi all’imponente cinta muraria che corre lungo l’intero perimetro del nucleo storico, la prima impressione che si ha è quella di stupore. Andandone a scoprire il centro, le migliori aspettative troveranno conferma nella presenza di un notevole patrimonio ancora intatto, fatto di chiese, torri, ville ed edifici di pregio. Ma quali sono le cose da vedere in un giorno? Seguiteci nel nostro tour della città attraverso le mete assolutamente da non perdere.

Le Mura, i Bastioni e le Porte

Lo abbiamo anticipato, le mura di Lucca oltre ad essere sorprendenti, sono la degna presentazione della città. Tra le meglio conservate d’Europa, rappresentano uno dei simboli nonché orgoglio dei residenti. Le mura giunte sino a noi hanno 500 anni e risalgono al Rinascimento, si compongono di 11 bastioni, 6 porte e sono lunghe esattamente 4 Km e 223 metri, ma non bisogna dimenticare che non sono state le uniche.

In epoca romana una prima cinta muraria circondava una porzione più piccola del centro e di questa non sono rimasti che pochi reperti. Successivamente nel Medioevo, una nuova cinta più esterna andava a proteggere la città e ne abbiamo ancora testimonianza prevalentemente con la Porta San Gervasio e Via del Fosso, gli edifici perfettamente allineati delineano la zona in cui erano presenti le mura. Nell’800 le attuali mura Rinascimentali perdono la loro funzione difensiva per diventare passeggiata pedonale e fu probabilmente Elisa Bonaparte a decidere l’installazione delle numerose piante che creano il magnifico viale alberato che possiamo oggi ammirare.

Le antiche costruzioni militari quali casermette e piccoli castelli sono state riconvertite in bar, locali o circoli. Delle 6 porte di accesso alla città, tre sono le più antiche: Porta Santa Maria, Porta San Pietro e Porta San Donato mentre Porta Sant’Anna, Porta San Jacopo e Porta Elisa sono state aperte successivamente. Quest’ultima gode poi di una particolarità in quanto è l’unica in marmo bianco; si narra infatti che Elisa Bonaparte, giunta a Lucca, giudicò che le Chiese presenti in città erano troppe e ne fece abbattere alcune, recuperando il marmo che venne poi utilizzato per la porta a lei dedicata.

Leggi anche: Dettagli sul corso di laurea in Scienze del Turismo presso Fondazione Campus.

Non avrete che l’imbarazzo della scelta: a piedi, in bici. In base al tempo che avrete a disposizione o che vorrete dedicarvi, potrete percorrerle per intero o solo in parte.

Le Chiese

Lucca è anche chiamata la Città delle Cento Chiese per il gran numero di edifici di culto presenti nel centro storico. Alcune di esse vennero distrutte nei secoli per lasciare spazio a piazze (come nel caso di Piazza Napoleone) o alle nuove mura, altre riconvertite a sedi espositive e spazi culturali ma molte sono ancora quelle attive. Da qualsiasi porta si decida di entrare nel centro storico, non sarà difficile scorgerne qualcuna nelle immediate vicinanze. Ma quali non dovete perdervi se avete un solo giorno a disposizione? Noi ve ne consigliamo 3.

La Cattedrale di San Martino

Il Duomo o Cattedrale di San Martino è anche uno degli edifici di culto più antichi in città e, secondo tradizione, venne fondato nel VI da San Frediano seppur successivamente rimaneggiato a partire dal XI secolo. Già nell’VIII secolo diventa Duomo al posto dell’antica Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata. La facciata si presenta asimmetrica e in stile romanico con un campanile costruito in due fasi, XII secolo e successivamente alla fine del XIII secolo con l’utilizzo di calcare bianco che ne ha determinato la differenza di colore.

Gli interni sono a croce latina a tre navate con elementi in stile gotico e racchiudono dei veri e propri capolavori come il Monumento Funebre a Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia con un pregevole sarcofago in marmo, l’Ultima Cena del Tintoretto e il Volto Santo di Lucca, un crocifisso ligneo custodito dentro il Tempietto del Volto Santo.

L’ingresso è a pagamento (aggiornamento anno 2025):

Leggi anche: Campus Scienze del Turismo

  • Cattedrale e Ilaria del Carretto- € 3,00 intero- gratis bambini -6 anni
  • Campanile- € 3,00 intero- gratis bambini -6 anni
  • Museo- € 4,00 intero- gratis bambini -6 anni
  • Chiesa di SS Giovanni e Reparata con Area Archeologica e Battistero- € 4,00 intero- gratis bambini -6 anni

Il biglietto combinato con campanile + museo + battistero + chiesa dei SS Giovanni e Reparata:

  • € 10,00 intero
  • € 7,00 ridotto
  • gratis bambini - 6 anni

La Basilica di San Frediano

Questa Basilica in stile romanico, situata nella piazza omonima, è una delle più antiche. Edificata a partire dal 1112 su una chiesa precedente del 560, è stata successivamente rialzata nel XII secolo e ora presenta una facciata con uno splendido mosaico e tre portali ed un campanile realizzato in più epoche. Gli interni conservano uno stile medievale a tre navate ed ospitano un pregevole fonte battesimale del XII secolo, affreschi del XVI secolo, la tomba di San Frediano e due Cappelle.

La Chiesa di San Michele in Foro

La chiesa che probabilmente spicca maggiormente in città è quella di San Michele in foro, così chiamata perché venne eretta nel VIII secolo sul sito dell’antico foro romano. La sua ristrutturazione inizia nel 1070 per volere di Papa Alessandro II e si protrae fino al XIV secolo.

Secondo la tradizione, il suo campanile venne ridotto di un piano per volere del Doge di Pisa Giovanni dell’Agnello in quanto il suono delle campane arrivava fino a Pisa. La facciata in stile romanico-pisano è sormontata da una statua dell’Arcangelo Michele che, leggenda narra, avrebbe incastonato al suo interno una pietra preziosa che provocherebbe uno scintillio in condizioni particolari di luce. Gli interni a tre navate conservano una tela raffigurante I Quattro Santi e La Madonna con Bambino di Andrea della Robbia.

Se il tempo a vostra disposizione è maggiore di una giornata, allora perché non prendere in considerazione la Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata, primo Duomo di Lucca e ritornata luogo di culto solo nel 1828, la Chiesa di San Giusto del XII secolo con una facciata dalla bella bicromia, la Basilica di San Paolino e Donato in stile rinascimentale o la Chiesa di Santa Maria Forisportam, chiamata così perché si trovava al di fuori della prima cinta muraria, che risale al XII secolo e conserva importanti dipinti

Via Fillungo

Quando si visita Lucca, sarà impossibile non ritrovarsi improvvisamente in una delle vie più animate della cittadina, nonché la principale: Via Fillungo. Qui si trovano le maggiori attività commerciali e artigianali, alcuni dei palazzi più importanti e sempre da qui si possono raggiungere alcune delle principali attrazioni quali la Torre delle Ore e Piazza Anfiteatro.

Piazza Anfiteatro

Uno dei simboli di Lucca, insieme a Torre Guinigi, è senza dubbio Piazza Anfiteatro che con la sua forma ellittica è stata costruita nell’ ‘800 dall’architetto Nottolini sui resti dell’antico anfiteatro romano. Quattro sono le piccole porte che conducono alla piazza su cui si affacciano edifici dai colori pastello, mentre i tavolini all’aperto la rendono animata a qualsiasi ora. Ogni volta che torniamo in questa piazza, veniamo rapiti da un fascino particolare che tanto ricorda la pura atmosfera toscana.

Il nostro consiglio? Scegliere questo luogo per il pranzo.

Le Torri di Lucca

Nel Medioevo, uno dei vanti per ogni famiglia nobile era la propria torre, e Lucca ne vantava oltre 250. Ora le maggiori rimaste sono soltanto due: Torre delle Ore e Torre Guinigi.

Torre delle Ore

La Torre delle Ore o Torre Civica, è sormontata da un orologio sin dal 1390 che oggi è rimasto uno tra i pochi a carica manuale ancora funzionanti in Europa. E’ possibile ammirare l’orologio e una splendida vista sui tetti, salendo i 207 gradini.

Tariffe Torre delle Ore (aggiornamento anno 2025):

  • € 8,00 intero
  • € 6,50 ridotti

Torre Guinigi

La Torre Guinigi, grazie agli alberi che svettano in cima, è il secondo simbolo di Lucca ed è possibile ammirarla da vari punti della città. Costruita in pietra e mattoni in stile romanico-gotico nel 1384, rappresentava una delle più ricche famiglie dell’epoca i Guinigi; uno di loro, Paolo Guinigi, fu signore di Lucca dal 1400 al 1430. Il giardino pensile che si trova sulla cima è caratterizzato dalla presenza di 7 alberi di leccio; non si ha notizia certa sul perché vennero piantati, se come ornamento o come ricerca di maggior prestigio per la famiglia, ma leggenda narra che l’albero più alto, voluto proprio da Paolo Guinigi, annunciò la morte del signore, dopo la sua cattura e l’imprigionamento, perdendo tutte le foglie.

Oggi è possibile raggiungere i suoi 45 m. di altezza salendo i 230 gradini; dalla cima la vista sensazionale ripagherà della fatica.

Tariffe Torre Guinigi (aggiornamento anno 2025):

  • € 8,00 intero
  • € 6,50 ridotti

Ville e Palazzi

Lucca è stata dimora per molte famiglie nobili che hanno contribuito all’arricchimento del centro. Ville e palazzi di pregio ancor oggi visitabili e sedi di musei o esposizioni. Anche in questo caso, in un giorno di visita, si dovrà fare una scelta, se siete amanti della musica, perché non andare a Casa di Giacomo Puccini? Se i dipinti sono la vostra passione, allora il nostro consiglio è di unire la bellezza di Villa Mansi, alla sua Pinacoteca. Volete invece godere appieno degli sfarzi di una villa con tanto di giardino? Allora non perdetevi Palazzo Pfanner.

Casa di Giacomo Puccini

Al numero 9 di Corte San Lorenzo troviamo la casa natale del grande compositore Giacomo Puccini. Oggi trasformata in Casa Museo conserva al suo interno ricordi e oggetti quali costumi di scena, pagelle, abiti e il pianoforte più importante dell’artista.

Le tariffe (aggiornamento anno 2025) sono:

  • € 9,00 intero
  • € 7,00 ridotto
  • gratuito bambini -10 anni

Possibili ulteriori formule e visite guidate.

Orari:

  • marzo-ottobre 10:00-18:00 (marzo chiuso il martedì)
  • aprile/settembre 10:00-19:00
  • novembre/24 dicembre lun-ven 10:00-13:00/15:00-17:00 sab-dom 10:00-17:00 (chiuso martedi)
  • 26 dicembre/febbraio 10:00-17:00 (chiuso martedi)

Palazzo Mansi e Pinacoteca

Uno dei vari palazzi trasformati con sfarzo nel XVII secolo dalla nobile famiglia di mercanti dei Mansi è oggi diventato Museo Nazionale. Nell’edificio imperversa lo stile barocco e, oltre a poter ammirare pregevoli arazzi ed arredi originali, è custodita la Pinacoteca con opere che vanno dal XVI al XVIII secolo.

Tariffe Palazzo Mansi (aggiornamento anno 2025):

  • € 4,00 intero
  • € 2,00 ridotti

Palazzo Pfanner

Quasi ai margini delle mura, questo palazzo barocco risale al 1660 su commissione della famiglia di Mercanti Moriconi che dopo soli 20 anni furono costretti a cederlo ad un’altra famiglia di mercanti di seta, i Controni. A questi ultimi si devono alcune realizzazioni tra cui il grande scalone ed il meraviglioso giardino.

TAG: #Turismo

Più utile per te: