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Agrigento e il Turismo: Focus sui Turisti Tedeschi e le Strategie di Crescita

I dati sull'andamento dei flussi turistici in Sicilia sono senz’altro incoraggianti e restituiscono l’immagine di un comparto dinamico e in costante crescita. Un risultato che è frutto dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere dal governo regionale e del lavoro fatto in termini di individuazione dei mercati-target e di azioni di promozione della destinazione.

Incremento dei Flussi Turistici nel 2023

Importanti i dati relativi ai flussi turistici 2023. Il dato annuo 2023, con oltre 16 milioni 462 mila presenze complessive, rileva un incremento del 10,8% rispetto al 2022 a conferma del superamento della situazione pre-pandemica (2019) quando i pernottamenti nell’Isola avevano contabilizzato poco più di 15 milioni 115 mila unità. Flussi in costante crescita, grazie ad un progressivo allungamento della stagione e a una maggiore attenzione a target diversi. Ma, soprattutto, grazie a un sempre più consolidato lavoro di rete tra Regione e realtà territoriale.

Il dato è ancora più macroscopico se si guarda alla componente straniera (+24,8% rispetto al 2022) che ha di fatto trainato l’andamento dei flussi turistici della Regione.

Destagionalizzazione e Diversificazione dell'Offerta Turistica

Altro elemento interessante, che emerge dall’analisi dei dati più recenti, è relativo a uno degli obiettivi principali della programmazione regionale, ossia l’allungamento della stagione turistica e la diversificazione dell’offerta turistica.

In tal senso, i dati provvisori del 2023 rilevano un flusso turistico non più concentrato esclusivamente nei mesi tipicamente estivi, come in passato, ma meglio distribuito nel corso dell’anno, caratterizzato da incrementi percentuali considerevoli specie nei mesi di bassa stagione - e in modo particolare tra gennaio e marzo - soprattutto per la componente straniera. Questo è un dato che la Regione rileva con sempre maggiore evidenza negli ultimi anni.

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Il governo regionale metterà in campo politiche mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici, anche sulla base dei dati statistici che confermano nei periodi di bassa stagione un trend fortemente positivo di presenze turistiche.

Preferenze di Alloggio

Anche nel 2023 stando ai dati provvisori, il comparto alberghiero, con oltre 11 milioni 778 mila presenze domina il panorama regionale della ricettività, ma resta assolutamente soddisfacente anche il dato dell’extra-alberghiero che, con oltre 4 milioni 680 mila presenze (di cui oltre 2 milioni 370 mila stranieri, +36,5%) registra un incremento del 13,5% sul 2022.

Turismo Sostenibile e Politiche Regionali

Anche la sostenibilità del turismo diventa un impegno sempre più centrale per le politiche regionali. Lo conferma l'assessore Amata che sottolinea come «coerentemente con gli strumenti di programmazione nazionali ed europei intendiamo sostenere la competitività delle imprese turistiche, la loro valorizzazione, la fruizione integrata e sostenibile delle risorse e dei beni culturali e naturali, e la promozione delle destinazioni turistiche con il preciso intento di invertire la tendenza della stagionalità attraverso l’incremento, la diversificazione e la destagionalizzazione dei flussi turistici, grazie anche ai nuovi trend di cambiamento del comportamento di viaggio emersi durante il periodo pandemico e i nuovi fabbisogni del turista, sempre più orientato verso un turismo di prossimità, lento ed esperienziale».

L’intento è quello di rendere la destinazione Sicilia sempre più pronta ad attrarre e accogliere una nuova domanda, più green, orientata alla natura, alla cultura e alla sostenibilità, attraverso un’offerta in linea con le nuove tendenze della domanda che appare sempre più focalizzata su forme di turismo che esulano dai percorsi più tradizionali.

Eventi e Iniziative Turistiche

  • Evento di punta in calendario è certamente il “Sicilia Jazz Festival" organizzato tra giugno e luglio a Palermo, per il quale quest’anno è prevista una circuitazione regionale che comprende anche il territorio di Agrigento, in relazione alla sua nomina di Capitale italiana della Cultura per l'anno 2025.
  • “Treni Storici” - iniziativa ormai consolidata, in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato, con la quale vengono riproposti antichi treni che durante i weekend, e seguendo linee ferroviarie secondarie, attraversano la Sicilia per la conoscenza e la valorizzazione di antichi borghi, parchi archeologici e scenari di incomparabile bellezza, spesso sconosciuti.
  • “Coppa degli Assi”, manifestazione storica nel panorama degli sport equestri, che, con l’edizione prevista nei giorni dal 20 al 22 e dal 26 al 29 settembre 2024, giungerà alla 39^ edizione e che, dopo Piazza di Siena, è il più antico e longevo concorso ippico internazionale d’Italia, con un’entusiastica affluenza di oltre 10.000 spettatori che si ritrovano nel suggestivo parco naturale de La Favorita di Palermo.
  • “Stati Generali del Cinema” - Siracusa dal 12 al 14 aprile 2024.

Cineturismo e Promozione del Territorio

La Regione Siciliana continua a supportare ed incentivare le produzioni audiovisive sul proprio territorio, forte propulsore per il cineturismo, che in Sicilia affonda le radici ad inizio secolo con il caso “Il Commissario Montalbano” che ha saputo cambiare le sorti del ragusano.

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Più recentemente, l'esperienza di “The White Lotus”, la nota serie televisiva americana la cui seconda stagione (ed. 2022), ambientata proprio in Sicilia, ha scatenato una vera e propria febbre per l’Isola confermando il cineturismo quale strumento di promozione del territorio e leva propulsiva per il turismo, movimentando ingenti flussi verso la Sicilia. Da Taormina a Cefalù, location privilegiate della serie, i turisti internazionali nella Regione sono ritornati ai livelli pre-Covid, con un incremento complessivo di presenze turistiche che, per il solo territorio di Taormina, nel 2023 (dato provvisorio), si attesta al +7,6% rispetto al dato pre-pandemico (2019).

Anche e soprattutto per questo, tra il 2021 ed il 2023, l'assessorato ha messo a bando contributi alle produzioni cinematografiche per quasi 21 milioni di euro cofinanziando oltre 100 progetti audiovisivi tra lungometraggi, film/serie tv, documentari e cortometraggi, determinando una ricaduta economica sul territorio, in termini di spesa diretta da parte delle case di produzioni, con un moltiplicatore di oltre il 300% dell'investimento pubblico regionale.

Presentati anche i 6 spot tematici della durata di 30'', recentemente realizzati, che, tradotti nelle principali lingue straniere, saranno oggetto di una campagna mediatica che coinvolgerà anche i paesi esteri. Tra i temi scelti, oltre a natura, cultura, gastronomia, attività all'aria aperta per un turismo sostenibile e borghi, anche uno spot interamente dedicato ad Agrigento, designata capitale della Cultura 2025. «Un prodotto di tipo cinematografico che racconta la Sicilia attraverso immagini scandite dal sentimento della parola. I testi sono stati curati dall'attore-cuntista Salvo Piparo, mentre altri sono tratti dal Cantico dei Cantici e da S. Agostino.

Mostre ed Eventi Culturali

Presentate anche quattro grandi mostre, organizzate dall'assessorato ai Beni culturali, per raccontare la Sicilia al mondo:

  • “Lo sguardo” la più grande mostra di Igor Mitoraj mai realizzata: dal 26 marzo 2024 al 31 ottobre 2025, 30 opere distribuite in un’esposizione senza precedenti nel Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa;
  • “La Sicilia di Caravaggio” il formidabile percorso siciliano di uno dei massimi maestri della pittura universale: dal 29 marzo al 3 novembre 2024 a Noto, una tra le più complete mostre su Caravaggio ed i caravaggeschi in Sicilia;
  • "I Tesori d’Italia” in vista di Agrigento Capitale della Cultura, dal 22 aprile 2024 un racconto che coinvolgerà tutte le Regioni d’Italia con le opere dei nostri più grandi pittori di tutti i tempi a Villa Aurea della Valle dei Templi in Agrigento. Un'opera per ogni singola Regione.

Antonella Ferrara ha introdotto la XIV edizione di Taobuk, festival letterario internazionale ideato e diretto dalla stessa Ferrara con il sostegno della Regione che si terrà a Taormina dal 20 al 24 giugno 2024. Tema portante della manifestazione: "Identità". Fra gli ospiti, e destinatari del Taobuk Award, il premio Nobel per la Letteratura 2023 Jon Fosse, lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer, la drammaturga e scrittrice francese Yasmina Reza e la performing artist di origine serba Marina Abramovic.

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Toti Piscopo ha presentato Travelexpo, Borsa Globale dei Turismi che si terrà dal 5 al 7 aprile 2024, giunta alla sua XXVI edizione. Costituisce un volano per l’offerta turistica siciliana ed un sicuro punto di riferimento per il mondo del turismo non solo nazionale.

Salvatore Basile ha offerto dettagli su BTE, la Borsa del Turismo Extralberghiero di Confesercenti Sicilia che ad ottobre 2024 giungerà all’ottava edizione forte degli ottimi dati provenienti proprio questo ambito del sistema ricettivo dell’Isola.

Presentate in fiera le date e i luoghi 2024 de Le Vie dei Tesori, il più importante progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio della Sicilia in cui le città e i borghi sono pronti ad aprire le porte di centinaia di tesori e ad accogliere i visitatori con tour ed esperienze speciali: la scorsa edizione si è chiusa con 255 mila presenze in quasi tre mesi, per una spesa generata sul territorio che ha superato i 7 milioni e mezzo di euro, e un indice di gradimento dei visitatori di oltre il 90 per cento.

Altro evento di grande richiamo a cui è stato dato spazio è "L'Inferno di Dante", prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily per la drammaturgia e la regia di Giovanni Anfuso. Un lavoro teatrale che vanta, nell'ultimo lustro in Sicilia, il maggior numero di spettatori: oltre centomila, con una considerevole percentuale di turisti, anche stranieri.

Ha completato la giornata una carrellata degli itinerari turistico-culturali in Sicilia con presentazioni a cura dei beni Unesco di Palermo Arabo Normanna - Cattedrale di Cefalù e Monreale, Parco Archeologico Valle dei Templi, Siracusa e la Necropoli di Pantalica, Città Tardo Barocche della Val di Noto, Isole Eolie, Parco dell’Etna.

Agrigento: Leader del Turismo Siciliano

L’organizzazione professionale riferisce che per il 2022 Agrigento si è confermata la provincia siciliana con la migliore percentuale in termini di arrivi e di presenze. Oltre alla conferma dei flussi turistici italiani, su tutti lombardi, campani e piemontesi, anche gli stranieri scelgono la provincia di Agrigento per la propria vacanza, con una forte prevalenza di francesi, tedeschi, spagnoli, belga e svizzeri ed il ritorno degli americani.

“Il turismo agrigentino sta di certo crescendo rapidamente. -afferma Picarella - il trend ci conferma che per il 2023 così come per il prossimo anno, la prospettiva si annuncia molto positiva, con il settore del turismo che diventa sempre più il volano dell’economia delle nostre accoglienti comunità.

Sicurezza e Consigli per i Turisti

C. R. "Occorre prestare la massima attenzione durante le visite al parco archeologico della Valle dei Templi e seguire, scrupolosamente, le indicazioni del personale addetto alla vigilanza". È con queste parole che dalla prefettura arriva, dopo la tragedia che è costata la vita a un turista tedesco di 74 anni, un richiamo ai turisti, di qualsiasi età e nazionalità, che visitano le rovine archeologiche di Agrigento. Il prefetto Filippo Romano ha espresso un sentito cordoglio alla famiglia del turista tedesco. La prefettura, ieri, fin dal primo momento della segnalazione della scomparsa, ha coordinato le attività di ricerca del 74enne.

Iniziative per Promuovere il Turismo nella Valle dei Templi

“La strada che abbiamo tracciato, con la proposta di legge sulle Ferrovie Turistiche, sta imprimendo importanti risultati nel territorio. Nelle prossime settimane sono attesi nella Valle dei Templi di Agrigento 3.000 turisti tedeschi che visiteranno la zona archeologica con un trenino storico che percorre la linea ferroviaria recuperata da Fondazione FS Italiane”.

“Numerosi tour operator stranieri - ha spiegato la parlamentare - sono interessati a questa grande eccellenza del nostro territorio e tutto ciò, sta contribuendo in maniera determinante alla destagionalizzazione del turismo in Sicilia.

Intervista a Mirella Salvaggio: Prospettive sul Turismo ad Agrigento

Become Agrigento ha parlato con Mirella Salvaggio, operatore tecnico scientifico del restauro archeologico e guida turistica.

I dati raccontano che la Valle dei Templi registra milioni di visitatori ogni anno, si tratta di un dato reale?

Mirella Salvaggio: “Sì, le presenze che si registrano ad Agrigento sono assolutamente reali: l’interesse è palpabile e vivo. È innegabile che negli ultimi anni ci sia stato un trend positivo di crescita per quanto riguarda il turismo del Parco Archeologico della Valle dei Templi. A volte però ci sono dei periodi in cui questo trend positivo si interrompe per poi riprendere a fasi alterne. Questo dipende da tanti fattori, che non dipendono soltanto da un livello locale. Ad esempio nell’estate del 2023 si è vista una contrazione del turismo a causa delle notizie dei grandi incendi estivi che hanno flagellato la Sicilia. Queste notizie rilanciate dai telegiornali di tutto il mondo, hanno creato reale apprensione da parte degli stranieri che hanno deciso di scegliere di trascorrere le proprie vacanze in altri posti. Un altro fattore che crea difficoltà è anche il dirottamento dei voli da Catania verso altre destinazioni a causa delle eruzioni dell’Etna. Anche la crisi idrica devo ammettere che spaventa molto i turisti che hanno paura di ritrovarsi con il rubinetto a secco durante il loro soggiorno ad Agrigento.”

Seconde te i turisti sono spaventati dal fatto che la Valle dei Templi sia il sito archeologico più grande d’Europa?

Mirella Salvaggio: “Assolutamente no, anzi la gente viene a visitarlo proprio per questo, proprio per poter passeggiare liberamente. Si può passare anche l’intera giornata alla Valle dei Templi, perché ci sono talmente tante cose da scoprire. Una volta si diceva che Agrigento è la meta preferita degli anziani, tedeschi e giapponesi.”

Mi pare che le cose siano un poco cambiate.

Mirella Salvaggio: “Le cose sono molto cambiate. Possiamo offrire sia visite brevi alla Valle dei Templi, sia tour più approfonditi del territorio agrigentino, basati su interessi culturali, artistici o naturalistici. Dal 2023 per le guide turistiche è prevista un’abilitazione nazionale che ci permette di operare su tutto il territorio italiano. Questo implica che un gruppo di turisti che viene a visitare Agrigento dal Nord Italia può usufruire della propria guida turistica. Io però consiglio sempre di affidarsi ad una guida turistica locale, che rimane la scelta migliore per visitare al meglio un territorio.

Rispetto al passato ci sono stati tanti cambiamenti e miglioramenti per quanto riguarda il modo di usufruire l’area archeologica.

Mirella Salvaggio: “Sì, rispetto al passato sono stati fatti tanti miglioramenti e l’accessibilità è stata decisamente ottimizzata. Il percorso è facile ed attuabile per tutti: bambini, anziani, persone con problemi di deambulazione e portatori di disabilità. L’Ente Parco offre la possibilità di avere a disposizione delle carrozzine e si può anche entrare con la propria auto per attraversare la via Sacra, se si dispone del contrassegno di disabilità.

La proclamazione di Agrigento a Capitale della Cultura 2025 ha portato qualche cambiamento nel turismo?

Mirella Salvaggio: “Noi guide purtroppo non abbiamo registrato grandi cambiamenti. Lo vediamo tutti, passeggiando per le strade di Agrigento, che non ci sono grandi novità. Penso che questa città avrebbe bisogno di una grande pianificazione globale di ampio respiro. Noi guide turistiche lamentiamo sempre la mancanza di servizi di base e da questo punto di vista pensiamo che si sarebbe potuto fare qualcosa in più. La prima cosa che il turista chiede quando arriva in città sono i servizi igienici e noi ci troviamo in imbarazzo perché siamo costretti a rispondere che Agrigento non dispone di servizi igienici pubblici Quello dei parcheggi è un altro serissimo problema con cui si deve rapportare il turismo ad Agrigento.

La consapevolezza ti porta al rispetto ed a volte anche all’amore.

UilIl segretario generale, Gero Acquisto: "La nostra provincia paga sempre a caro prezzo la mancanza di collegamenti adeguati.

milioni di arrivi. francesi, americani, tedeschi, britannici e spagnoli. presenze. E Agrigento? 10% rispetto al 2015, annata già record per il parco archeologico.

alla Valle dei Templi cosa ha da visitare un turista? escursioni organizzati e ben pubblicizzati. niente pubblicizzato e valorizzato. dei piccoli posti “tesoro” abbandonati. ulteriormente potenziato. spiagge libere, artigianato, buona cucina e movida notturna. servizi. luoghi da poter visitare lasciano parecchio a desiderare. organizzate. elettriche.

Johann Kreiter: Un Guru del Turismo Accessibile in Sicilia

Si chiama Johann Kreiter, ma gli amici più stretti lo chiamano rigorosamente Hans. E' considerato il guru tedesco del del turismo accessibile, un esperto che, grazie a tanti anni di esperienza e numerosi premi, viene riconosciuto come una fonte autorevole da parte di tutti coloro che fanno dell'accessibilità, dell'inclusione sociale e del turismo per tutti una bandiera. Si chiama Johann Kreiter, giornalista tedesco di 67 anni, ed è stato ospite per per una decina di giorni, a fine maggio, in Sicilia e in particolare al Kikki Village di Modica (Resort turistico pienamente accessibile) e in numerose strutture socio-riabilitative dell'Aias e del Consorzio Siciliano di Riabilitazione.

Una delle tappe principali è stata al Kikki Village di Modica (Rg), il Resort a quattro stelle realizzato secondo criteri internazionali di piena e totale accessibilità. E' lì che Kreiter ha trascorso diverse giornate in totale relax, affascinato da una struttura adatta a tutti, immersa nel verde e a pochissima distanza dalle località barocche della Val di Noto.

“Il Kikki Village mi è stato caldamente consigliato da Roberto Vitali di Village for All, che si occupa di turismo per tutti qui in Italia - racconta Kreiter - Il mio viaggio in Sicilia è andato benissimo dappertutto: l'accoglienza di voi siciliani è straordinaria e io trovo anche il vostro carattere bellissimo e aperto. Inoltre ho avuto modo di conoscere tante ottime strutture per i disabili”.

“Nelle vostre grandi città - ha proseguito - ho apprezzato la piena accessibilità di molti luoghi e anche nello stesso traghetto Genova-Palermo ci sono cabine attrezzate per i disabili. Qui al Kikki Village inoltre è tutto perfetto per chi ha esigenze particolari. L'unica pecca che ho riscontrato in Sicilia, in generale, è che molto spesso le informazioni sono date in italiano e inglese, mi piacerebbe invece che anche il tedesco prendesse piede perché sono tanti i turisti del mio Paese che trascorrono le vacanze in Sicilia”. Kreiter pubblicherà il suo racconto di viaggio sulla rivista quadrimestrale ParaLife.

Dati sulle Presenze Straniere ad Agrigento nel 2013

Elaborati i dati sulle presenze straniere in provincia di Agrigento nel periodo 1 giugno - 31 agosto 2013 dall'osservatorio provinciale al turismo della Provincia. I dati complessivi registrano 252.964 presenze con un aumento del 10,42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La presenza media per turista si attesta a quasi 4 giorni.

A guidare la presenza straniera in provincia di Agrigento sono di gran lunga i viaggiatori francesi con oltre 130 mila presenze che rappresentano più del 50% del totale. Inoltre i viaggiatori d'oltralpe hanno accresciuto del 15% il dato dello scorso anno. La loro permanenza supera i 5 giorni di soggiorno.

Seguono i tedeschi con quasi 19 mila presenze, i britannici con più 15.000 presenze, gli spagnoli con più di 10.000 presenze e i belgi con oltre 9 mila presenze. Gli spagnoli sono quelli che soggiornano meno con una permanenza media di un giorno e mezzo.

Stati Uniti, Svizzera, Russia, Venezuela e Olanda le altre nazioni con il maggior numero di viaggiatori stranieri. In discesa il turismo russo con una flessione del 37%.

Poco significative, in provincia di Agrigento, le presenze di giapponesi e cinesi in rapporto alle potenzialità turistiche ed economiche dei due colossi asiatici. Quasi inesistente la presenza indiana nella nostra provincia.

I maggiori incrementi statistici tra il 2013 e il 2012 sono stati registrati dai viaggiatori venezuelani, lettoni, lituani e della Corea del Sud con incrementi superiori al 200%. Per queste nazioni i dati non sono molto rappresentativi, escluso per il Venezuela, passato da un centinaio a più di 5 mila presenze.

Esperienze Turistiche Uniche: L'Agnello Pasquale con Turisti Tedeschi

Agrigento Di Gaetano Ravanà | 24 Febbraio 2020 La pastry chef favarese, Eleonora Cavaleri, ha deliziato un gruppo di turisti tedeschi che avevano la curiosità di cimentarsi nella realizzazione dell’agnello Pasquale, ormai famoso in tutto il mondo. Eleonora, li ha ospitata all’interno del suo laboratorio ed è stato un gran successo. Un nuovo modo di fare turismo, quello che più riesce ad accattivare la gente e, “costringerla” a rimanere di più.

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