Albergo Atene Riccione

 

Viaggi Esperienziali a Cuneo e Dintorni: Un'Immersione Autentica

Il viaggio esperienziale è una forma di turismo in cui le persone si concentrano sull'esperienza in un paese, una città o un luogo particolare impegnandosi attivamente e significativamente con la sua storia, persone, cultura, cibo e ambiente. Il Turismo Esperienziale coinvolge i partecipanti durante il viaggio in una serie di attività che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, emotivo, spirituale, sociale e intellettuale. Il viaggiatore non si accontenta più di ricordare il proprio viaggio semplicemente scattando foto ma desiderano delle autentiche esperienze che possono condividere e raccontare agli altri.

E' un consumatore di esperienze: non si tratta più di un semplice osservatore distaccato o fruitore passivo delle bellezze o delle attrattive di un territorio, ma di una persona che desidera entrare in contatto con la destinazione e stabilire con essa una relazione autentica e profonda, che richiede di vivere esperienze memorabili. Il turismo esperienziale può anche riguardare altri ambiti come quello spirituale e religioso, sociale, culturale, umanitario, equosolidale e archeologico.

Da viaggiatori privati oppure collaborando con ONG e Associazioni locali si possono aiutare le donne e i bambini di strada, tutelare le arti e l'artigianato tradizionali, sostenere l'ambiente e i piccoli produttori locali. Oppure si possono approfondire la consapevolezza del sé e dedicarsi alla meditazione e yoga o immergersi in foreste vergini, in siti patrimoni dell'Umanità UNESCO o in paesaggi inesplorati.

Itinerari alla Scoperta di Langhe e Roero

Sono 9 i borghi certificati dal Touring con la Bandiera Arancione tra Langhe e Roero, in provincia di Cuneo. Ecco un itinerario che li tocca tutti, ideale per scoprire (magari in più weekend) paesaggi tra i più affascinanti del Piemonte e territori ricchi di eccellenze enogastronomiche, meta ideale per gli amanti del buon vino e del buon cibo. Sono zone che offrono storia, arte e tradizioni, di cui sono portavoce i numerosi piccoli borghi disseminati nelle colline, ognuno con il suo immancabile castello.

Molto ampia anche l’offerta di sentieri e percorsi per conoscere i paesaggi vitivinicoli (in parte tutelati anche dall'Unesco) e immergersi in uno suggestivo scenario naturalistico. Il Roero, situato nella parte nord-orientale della provincia di Cuneo, sulla riva sinistra del fiume Tanaro, prende il nome dalla famiglia omonima, la casata astese dei Roero, che a partire dal periodo medievale e per vari secoli ha dominato su questo territorio. Rispetto ad altre zone viticole confinanti, si caratterizza per una grande varietà di paesaggi che, accanto alla vite, vedono la presenza di boschi e frutteti.

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Guarene (CN): Un Borgo Elegante nel Roero

Qui scopriamo Guarene (CN): il suo centro storico è uno dei più eleganti e tipici del Roero, con vie tortuose, chiese, palazzi e numerosi monumenti. Il borgo si estende su una naturale balconata panoramica. Dalla suggestiva passeggiata denominata “Paramuro”, edificata su parte dei baluardi che anticamente circondavano il paese, è possibile ammirare lo scenario delle rocche di Barbaresco, le torri di Alba, le colline di Langa e le Alpi.

Tra gli edifici del centro storico spicca la chiesa della Santissima Annunziata, pregevole esempio di architettura del ‘700 piemontese. Fulcro della località è Piazza Roma, con il palazzo del municipio e Palazzo Re Rebaudengo, dimora storica settecentesca, oggi sede del Museo di Arte Contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La Fondazione organizza numerose mostre ed esposizioni e sulla collina di San Licerio ha realizzato un museo a cielo aperto: meraviglioso esempio di arte pubblica sempre aperto ai visitatori. A Guarene si trova la Pinacoteca del Roero, con opere, quasi tutte pittoriche, appartenenti ai maggiori esponenti dell’arte contemporanea piemontese.

Dalle soleggiate vigne si ottengono pregiati vini quali il raffinato e profumato Roero Arneis, il nobile Nebbiolo, il Dolcetto e la robusta Barbera, mentre numerose sono le varietà di frutta prodotte tra le colline, tra cui spicca la pera Madernassa. Da assaggiare il caratteristico “Sidré”, primo e unico sidro di Madernassa.

Storie Virtuose a Guarene

  • La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente: nel parco sulla collina di san Licerio sono stati piantati oltre 2.500 alberi, che contribuiscono al consolidamento del terreno, alla messa in sicurezza dei percorsi espositivi e nei prossimi venti anni sequestreranno circa 200 tonnellate di CO₂ presenti nell’aria.
  • Tra le valorizzazioni dei prodotti locali, spicca quella della pera Madernassa, prodotto autoctono e tipico del Roero. Sul territorio è presente anche la Confraternita del Bollito e della Pera Madernassa, costituita per valorizzare i prodotti del territorio.
  • Numerosi anche i percorsi per attività outdoor: nell'Ecomuseo delle Rocche del Roero; lungo la ciclovia Roero Bike Tour; seguendo i “Sentieri dei Frescanti”, percorsi che attraversano il territorio del Roero e abbracciano oltre sette secoli di arte e storia, svelando una serie di affascinanti e preziosi affreschi dipinti tra il X ed il XVIII secolo.

Monforte d’Alba (CN): Un Belvedere sulle Langhe

Le Langhe accolgono un alto numero di Bandiere Arancioni, molte delle quali situate nei dintorni di Alba. La Bassa Langa, più nota, è quella dove il paesaggio è collinare, ricco di vigneti e noccioleti. Da visitare Monforte d’Alba (CN), località situata in una posizione privilegiata su una delle colline più maestose delle Langhe.

Il borgo è disposto a ventaglio su un bellissimo colle ed è arroccato attorno al campanile della vecchia parrocchiale. D’obbligo una passeggiata nelle sue ripide viuzze e una sosta nei locali del centro storico, dove assaggiare i prodotti dell’enogastronomia locale. Le strette vie salgono verso la piazza dell’antica chiesa, dove si trovano l’oratorio di Sant’Agostino e il palazzo Scarampi, ricavato dalle strutture di un castello medievale. La piazza, a forma di anfiteatro, è un vero e proprio auditorium a cielo aperto, dall’acustica perfetta, intitolato al famoso pianista Mieczysław Horszowski che vi ha tenuto il concerto d'inaugurazione nell'estate del 1986. Noto, per esempio, il festival estivo Monfort in Jazz.

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Nella parte bassa dell’abitato si trova la parrocchiale della Madonna della Neve, in stile neogotico e pianta a croce latina, preceduta da un’ampia gradinata. Da assaggiare i prodotti tipici delle Langhe: il vino Barolo DOCG e i numerosi DOC (Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba e il Nebbiolo d’Alba), il tartufo bianco d’Alba, le nocciole Piemonte IGP. Una rete sentieristica permette di godere anche delle bellezze paesaggistiche.

Barolo (CN): Il Borgo del Vino

Il paese di Barolo è adagiato in una conca ornata da colli panoramici ricoperti di vigneti, dai quali è possibile scorgere orizzonti mozzafiato. Le case del centro si allineano ai piedi del castello comunale Falletti, costruito nel secolo X e che intorno al 1250 passò alla famiglia nobile dei Falletti; oggi è sede dell’Enoteca Regionale del Barolo e del Museo del Vino (Wi.Mu.), il più innovativo museo del vino in Italia e tra i più importanti al mondo, allestito in un castello dalla storia millenaria secondo il progetto del famoso architetto e scenografo svizzero François Confino, che lo ha pensato come un viaggio interattivo ed emozionale nella cultura e tradizione del vino, attraverso storia, arte, cinema, musica, letteratura e cucina. Non manca un omaggio al castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato. Da segnalare anche il Museo delle Etichette (Wi.La.), la collezione internazionale di etichette da vino d’uva - Fondo Cesare e Maria Baroni Urbani, una delle più ricche collezioni di etichette da vino d’uva (282.000 esemplari).

Ma Barolo è la meta ideale per il turismo enogastronomico e per chi ama immergersi nella natura: si consiglia per eseempio di percorrere i “Sentieri di Langa e del Barolo”, concepiti ad anello, che collegano tra di loro i Comuni della Langa. Il territorio ospita importanti case vinicole che si caratterizzano, oltre che per la qualità dei loro vini, anche per le loro cantine, che negli ultimi anni hanno sempre più spesso coinvolto architetti e designer dal gusto contemporaneo. A settembre, da non perdere la Festa del vino Barolo.

Storie Virtuose a Barolo

Sono numerose a Barolo le valorizzazioni delle produzioni tipiche, a iniziare da quelle proposte dal Museo del vino ed Enoteca Regionale, che offre attività esperienziali e degustazioni per conoscere, degustare e “vivere” il vino.

Cherasco (CN): Tra Storia, Arte e Cioccolato

Cherasco, anello di congiunzione tra Langhe e Roero, è una cittadina dal centro storico di notevole interesse, con ampie vie ortogonali aperte da portici e abbellita da numerosi edifici civili e religiosi che vanno dal Medioevo all’età barocca. Palazzo Salmatoris è l’edificio di maggior prestigio storico dove, durante la peste del 1631, trovò rifugio Vittorio Amedeo I di Savoia insieme alla moglie Cristina di Francia e dove nel 1796 alloggiò Napoleone dopo l'assedio della cittadina; nel 1706, nella splendida saletta affrescata dal Taricco, ospitò anche la Sacra Sindone. Oggi è sede di mostre, eventi e convegni.

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Il Castello Visconteo, oggi proprietà privata, sorge in una posizione strategica su un’altura e fu costruito da Luchino Visconti, Signore di Milano, nel 1348. Gli archi rappresentano uno dei simboli di Cherasco: il più importante è l’Arco del Belvedere, realizzato nel 1647 da Vittorio Amedeo I di Savoia; poco distante si trova l’Arco di Porta Narzole che insieme all’altro racchiude il centro della località. La Sinagoga, costruita nel XVIII secolo all'interno dell'antico ghetto della città, è una testimonianza della presenza ebraica.

Da assaggiare i Baci di Cherasco, cioccolatini tipici della località nati nel 1881 e prodotti con le nocciole delle Langhe tostate e con il cioccolato fondente. Cherasco è nota anche per l’allevamento di lumache, o meglio delle chiocciole, che qui è una vera e propria arte. L’Istituto Internazionale di Elicicoltura da molti anni si occupa di valorizzare, con un approccio tecnico-scientifico, l’allevamento e la commercializzazione delle lumache. Un altro importante appuntamento di Cherasco è quello con i Grandi Mercati dell’Antiquariato e del Collezionismo.

Storie Virtuose a Cherasco

  • Moltissimi i prodotti locali ben valorizzati: i Baci di Cherasco, cioccolatini con nocciole delle Langhe; il Barolo Mantoetto; la Robiola De.C.O. di capra; la chiocciola in tutte le sue declinazioni; la Rana di Roreto di Cherasco e la Salsiccia al Barolo. Per conoscerli, vengono organizzate diverse attività esperienziali, come degustazioni di cioccolato e di barolo, passeggiate olfattive, visite ad aziende agricole e allevamenti, visite all’Istituto Internazionale di Elicicoltura.
  • Sono circa 100 i km della rete sentieristica che si estende su tutto il territorio di Cherasco.

Bene Vagienna (CN): Un Tuffo nel Passato Romano

Bene Vagienna, posta su un’altura tra due torrenti, ha origini antiche risalenti al periodo augusteo, quando, a circa 2 km dal capoluogo, venne fondata Augusta Bagiennorum. Il fasto del passato è testimoniato dagli eleganti edifici e dalle preziose chiese del borgo, tra cui la parrocchiale dell’Assunta. Nella centrale via Roma spicca palazzo Lucerna di Rorà, sede di mostre temporanee e del Museo civico archeologico, con i reperti di Augusta Bagiennorum.

Nella frazione Roncaglia si trova la zona archeologica, in cui sono visibili i resti del teatro, di un portico e di una basilica paleocristiana; è tutelata dalla Riserva naturale speciale di Augusta Bagiennorum, dove ha sede anche un laboratorio di archeologia sperimentale. La località è toccata da diversi percorsi cicloturistici, che permettono di scoprire le dolci colline delle Langhe con estese vedute panoramiche.

Storie Virtuose a Bene Vagienna

L'antica storia di Bene Vagienna e il meraviglioso sito archeologico sono valorizzati da numerose iniziative e laboratori didattici gestiti dal Centro di archeologia didattica e sperimentale Archea. Nel corso degli anni, il centro ha sviluppato numerosi laboratori di tipo teorico e pratico per offrire a studenti, bambini e adulti un’esperienza immersiva nel mondo antico; l’offerta comprende anche programmi etnografici per riscoprire le attività tipiche delle cascine rurali del secolo scorso.

Bergolo: Il "Paese di Pietra"

È la Bandiera Arancione più piccola: conta infatti poco più di 50 abitanti! Un minuscolo borgo in splendida posizione panoramica sulle valli Bormida e Uzzone. Conosciuto come il “paese di pietra”, la località tramanda dal passato le caratteristiche case in pietra arenaria lavorata a vista. All’esterno delle abitazioni del centro storico si ammirano le opere d’arte, murales e sculture, lasciate dagli artisti che hanno partecipato al concorso “Bergolo: paese di pietra”, bandito annualmente dal 1993, che contribuiscono a fare della località un museo a cielo aperto.

Da non perdere la cappella romanica di S. Sebastiano (XII sec.), punto di straordinaria bellezza paesaggistica da cui si possono dominare tutte le vallate. A dispetto della sua dimensione, Bergolo è un borgo molto vivace, con un ricco programma culturale di incontri e concerti, che si tengono nel suggestivo teatro della pietra. Fra boschi e crinali, la rete dei sentieri offre tanti spunti naturalistici e panoramici.

Storie Virtuose a Bergolo

Nonostante le piccole dimensioni, a Bergolo hanno sede realtà importanti per l'integrazione sociale. L'associazione Vagamondo, ong con un focus importante sulla mobilità europea e sull'educazione, e la New Wellness Association, APS specializzata nella formazione di giovani, hanno ideato vari progetti, tra cui un Orto didattico per la coltivazione di ortaggi senza l'uso di pesticidi (meta anche di scolaresche) e un'attività sul riciclo dell'acqua piovana.

Esperienze Indimenticabili per Famiglie

  • Vivi un'esperienza unica con i tuoi bambini: passeggiata con alpaca e picnic tra i Colli Tortonesi.
  • Vivi un'avventura indimenticabile a Venasca con i nostri mini pony! Ideale per famiglie, questa passeggiata ti farà scoprire la natura e fare amicizia con simpatici animali.
  • Vivi un'avventura unica a Castell'Alfero! Incontra zebra Jaco, dromedario Alvin e altri animali salvati. Un'esperienza emozionante per famiglie, adatta a tutte le età.
  • Passeggiata di 2 ore con l’asinello Ciuchino tra i sentieri di Borgo d’Ale, con sosta per merenda. Adatta dai 3 anni in su.
  • Passeggiata su pony a Melazzo: cura, avvicinamento e giro tra le colline del Monferrato, con merenda finale. Per bambini da 5 a 13 anni, accompagnati da un adulto.
  • Se ami la natura, il verde e gli animali devi provare con i tuoi bambini la passeggiata a cavallo nelle Langhe, in provincia di Asti.
  • Avventura acquatica per famiglie sul Fiume Sesia! Canyoning facile e divertente. Scivoli naturali, tuffi e nuotate in sicurezza con guide esperte.
  • Canyoning Val Bianca in Piemonte: un'avventura acquatica per famiglie e principianti. Toboga, tuffi e calate in sicurezza con guida.
  • Passeggiata con alpaca tra i boschi di Venasca in provincia di Cuneo.

Divertimento e Relax per Tutti

  • Il Wonderwood è un parco avventura sul Lago Maggiore dove i più piccoli possono vivere avventure da grandi e i grandi possono tornare bambini per un giorno.
  • A metà strada tra Milano e Torino, perfetto per una gita in giornata nelle calde giornate estive, Ondaland è il parco acquatico a Vicolungo vicino a Novara. Il parco è molto carino sia per le piscine sia per gli scivoli. Hanno rinnovato la zona giochi con una vasta area di sabbia per il dopo pasto e la doccia calda è gratuita.
  • Il Castello di Racconigi a pochi chilometri da Torino è stata per lunghi anni la residenza estiva dei Savoia, ovvero il luogo dove trascorrevano le vacanze i re d'Italia.

Numerosi scivoli e vasche, il parco offre zone gioco per bambini e per adulti, con biliardini, biliardo e tavoli da ping pong.

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