Consigli di viaggio per l'Argentina: Guida completa per un'esperienza indimenticabile
L'Argentina è uno dei paesi con più cose da vedere di tutto il Sud America. Io ho amato tantissimo questo paese e la sua gente, che nonostante i periodi brutti che hanno vissuto hanno mantenuto intatto il loro sorriso e le loro tradizioni.
In questo articolo trovi i miei consigli per organizzare un viaggio fai da te in Argentina da Buenos Aires alle Pampas, cosa mettere in valigia, quali piatti tipici assaggiare… Insomma, cosa è bene sapere per organizzare il tuo viaggio, sperando ti aiuti ad avere una migliore esperienza.
Pianificazione del viaggio
Organizzare un viaggio in Argentina richiede tempo e non è semplice dato che il paese è davvero vasto e ricco di località da vedere. Dopo aver deciso i giorni a tua disposizione ti consiglio di progettare un itinerario cercando di ottimizzare al meglio tappe e spostamenti.
Solitamente un primo viaggio in Argentina comprende un tour classico del Paese che comincia da Buenos Aires e poi tocca alcune delle tappe principali come Mendoza, Cordoba e poi verso nord dove si possono vedere le Cascate di Iguazú e poi Salta. Avendo del tempo in più magari con tre o quattro settimane si possono aggiungere altre tappe interessanti anche verso sud, destinare delle giornate a trekking ed escursioni o in alternativa rilassarsi nelle spiagge.
Se hai a disposizione settimane (ma soprattutto budget!) ti consiglio di valutare anche la crociera in Antartide. L’Argentina ha davvero molto da offrire e grazie alla sua vastità e ai differenti paesaggi è una destinazione che sa soddisfare le esigenze di tutti.
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Documenti necessari
Le regole per entrare in argentina prevedono che per soggiorni turistici inferiori a tre mesi non sia necessario richiedere il visto d’ingresso. Dovrai ovviamente essere in possesso di passaporto con validità minima di 6 mesi dal momento dell’ingresso nel Paese.
Per avere tutte le informazioni aggiornate ti consiglio di leggere gli aggiornamenti nel sito Viaggiare Sicuri.
Assicurazione di viaggio
Credo che ormai sia noto a tutti l’importanza di fare un’assicurazione di viaggio per l’Argentina prima di partire. Con l’assicurazione si ha la sicurezza di ricevere cure mediche adeguate e nel caso necessario anche il rimpatrio.
L’assicurazione non serve solo per condizioni gravi ma anche per situazioni come una piccola intossicazione alimentare o un problema dentario. Il prezzo dell’assicurazione dipende dalla tipologia di piano scelto, da cosa è coperto e dai massimali. Io da tempo scelgo l’assicurazione medico bagaglio di HeyMondo che è una delle assicurazioni più competitive sul mercato sia come prezzi che come servizi.
Quando andare in Argentina
L’Argentina è un paese molto esteso per cui è difficile individuare un periodo migliore per visitare questa destinazione dato che il clima cambia da una regione all’altra e tutto dipende dall’itinerario in programma. Essendo situata nell’emisfero meridionale l’Argentina ha le quattro stagioni invertite rispetto all’Europa.
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Se hai in mente di arrivare fino ad Ushuaia, la città più a sud del mondo, il momento ideale è l’estate argentina che corrisponde al nostro inverno. I mesi migliori per questa zona vanno da ottobre fino a marzo/aprile.
In generale, un consiglio in più che mi sento di dare è quello di evitare i mesi di gennaio e febbraio che sono considerati di “alta stagione” e, quindi, non solo i prezzi sono più cari ma le destinazioni sono più affollate. Le città come Buenos Aires, invece, si visitano con piacere durante la primavera argentina (che corrisponde all’autunno in Italia) perché le temperature in quel periodo sono davvero favorevoli.
Si visita volentieri durante la primavera argentina (da settembre a novembre) anche la Patagonia che in quei mesi esce dall’inverno e si riempie di fiori e colori.
SIM locale e connettività
Ormai anche in argentina la rete wi-fi è diffusa negli hotel, negli ostelli, nei ristoranti e anche in molte piazze pubbliche. Comprare una SIM locale è, però, assolutamente una cosa da fare dato che può capitare il Wi-Fi non sia disponibile e soprattutto se decidi di fare qualche tour organizzato il referente potrebbe avere necessità di contattarti!
Inoltre, per visitare città come Buenos Aires può essere utile avere a disposizione Google Maps per cercare attrazioni e ristoranti vicini, ma anche per prenotare un taxi. La scheda SIM si può comprare in aeroporto o in diversi centri in città.
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Un’altra alternativa possono essere le schede eSIM. In questo caso verifica che il tuo cellulare sia compatibile con la funzionalità eSIM e poi puoi acquistare la SIM virtuale online tramite sito internet di Holafly o di Airalo.
Sicurezza
L’Argentina è forse tra i paesi più sicuri dell’America latina, tuttavia, non è esente da rischi. Per questo soprattutto nei grandi centri urbani come Buenos Aires, Mendoza o Córdoba è utile seguire qualche regola dettata dal buon senso.
Meglio cercare di evitare alcune zone di notte, come i quartieri più periferici e non indossare oggetti vistosi di valore. A Buenos Aires, ad esempio, è sconsigliato di notte il quartiere della Boca. La sera prendi i taxi invece dei mezzi pubblici.
Inoltre, è sempre meglio stare lontani da situazioni caotiche e manifestazioni e verificare sempre gli avvisi dell’ambasciata e della Farnesina. Sono frequenti i borseggi e gli scippi per strada vicino alle banche, negli aeroporti e nelle stazioni, e soprattutto nelle zone turistiche.
La cosa migliore è avere con sé una cintura portasoldi (quelle che si mettono sotto i vestiti) dove tenere “il malloppo di soldi”, mentre importi più piccoli ti consiglio di averli a portata di mano per poter pagare al volo dell’acqua, un caffè o il taxi.
Vaccino per la febbre gialla: relativamente alla visita delle cascate di Iguazú, in molti mi hanno chiesto se è consigliato il vaccino per la febbre gialla. Nell’ultima estate infatti causa caldo elevato e pioggia c’è stato un incremento delle infezioni di febbre gialla e dengue.
Il consiglio quindi se fare il vaccino o no è quello di rivolgerti prima di partire alla ASL più vicina a te: la ASL infatti ha un dipartimento informato sulla situazione epidemiologica con bollettini aggiornati ed ufficiali.
Moneta e pagamenti
La moneta ufficiale è il peso Argentino. Soprattutto nelle grandi città si trovano molti ATM dai quali si può ritirare con le nostre carte, ma non è per nulla conveniente visto il costo delle transazioni.
Un modo semplice per aggirare questi costi può essere pagando con la carta di credito ma questa viene accettata solo nelle principali città in grandi hotel e ristoranti mentre le attività locali e molte località più piccole, specialmente in Patagonia, preferiscono ancora i pagamenti in contanti.
Per questo è sempre meglio portare denaro contante con te, in particolare dollari o euro, da cambiare in loco presso i cambi valuta. Ricorda che è sempre meglio avere contanti (pesos) a portata di mano, in particolare le banconote di taglio più piccole così sarai facilitato nel pagare e nel ricevere il resto.
Costi di un viaggio in Argentina
Tra il nord e il sud dell’Argentina c’è una notevole differenza di prezzi e questo rende difficile fare una stima veloce dei costi. Il nord del paese, infatti, è in linea di massima più economico mentre viaggiare in Patagonia è sempre più costoso.
Vista l’inflazione pazzesca e la situazione sociopolitica instabile i prezzi crescono velocemente. Un accorgimento per spendere un pochino meno potrebbe essere quello di evitare l’alta stagione, ovvero i mesi di gennaio e febbraio, quando i prezzi sono i più alti dell’anno.
A Buenos Aires si trova un’ampia offerta di strutture come hotel e ostelli che offrono camere a diverse fasce prezzo. Qui si possono trovare stanze in grandi hotel di catene internazionali a più di 100 euro oppure ostelli con camerate anche per 8-10 euro. In Patagonia, invece, come accennato i prezzi aumentano.
Qui il prezzo medio di una camera privata in ostello è di circa 40-50 euro con bagno in condivisione mentre si può spendere anche 25 euro per un letto in camerata condivisa. Gli hotel sono un po’ più cari, dai 60 euro in su. Nei parchi nazionali i campeggi sono molto diffusi e questi possono essere un’eccellente soluzione per risparmiare e vivere un’esperienza a contatto con la natura.
Per quanto riguarda cibo e ristoranti questo dipende soprattutto dalla località e dal tipo di cibo. Se mangi empanadas (fagottini di pasta ripieni) o i choripán (panini con salsicce) in piccoli locali o per la strada puoi risparmiare molto. Se si sceglie un ristorante di medio livello, nei posti turistici come Ushuaia, El Calafate o El Chalten, un pasto può arrivare a costare anche 30 euro a testa.
Una cena all you can eat di parillada (carne alla brace) invece costa in media dai 30-35 euro in su. Molti ostelli mettono a disposizione degli ospiti la cucina per cui se hai un budget limitato puoi sempre scegliere di cucinarti i pasti.
L’Argentina è uno dei paesi più costosi del Sud America da visitare e oltre al costo dell’alloggio e del cibo, anche il trasporto pesa nel budget. Essendo un paese molto esteso, visitare l’Argentina significa dover trascorrere diverse ore sugli autobus (economici ma più lenti) oppure prendere diversi voli interni che sono più veloci ma anche più costosi. Noleggiare una macchina è ancora più dispendioso dato che può richiedere anche 80/90 euro al giorno.
Un’altra nota dolente per il costo possono essere i tour guidati e le attività.
Attività e tour guidati
Come accennato i tour guidati e le escursioni sono spesso molto costosi. In Patagonia mediamente i tour costano dai 60 euro in su, mentre per visitare il Perito Moreno con i mezzi pubblici si spendono in media 40 euro. Per alcune attività come il kayak tra gli iceberg del ghiacciaio Upsala i prezzi possono raggiungere anche i 300\400 euro a testa per un giorno.
Se vuoi provare il famoso vino argentino un wine-tour a Mendoza potrebbe costare anche intorno ai 100 euro. I Parchi Nazionali in Argentina non sono gratuiti e richiedono il pagamento di un biglietto d’ingresso.
Se decidi di affidarti ad un tour privato avrai il vantaggio di avere incluso nel costo il trasporto da e per la località, il costo di ingresso e spesso anche la possibilità di fermarti in punti panoramici fantastici per qualche scatto. I tour organizzati sono molti e potrai scegliere come fare il tour: in bus o in 4×4, oppure aggiungere l’uscita in crociera, se includere il pranzo o altre attività.
Come muoversi
L’Argentina è uno stato molto esteso per cui per girarla è necessario avere molto tempo a disposizione. In un itinerario classico di due settimane il modo migliore per spostarsi è l’aereo perché così si accorciano i tempi degli spostamenti. L’altra alternativa è il bus che è sicuramente più economico ma richiede molto più tempo.
Se ti organizzi per tempo e prenoti i voli con anticipo i biglietti non costeranno una fortuna. I vettori nazionali più comuni sono Aerolineas Argentinas, Andes Lineas Aereas, Austral Lineas Aereas, Flybondi, LADE e JetSMART.
A Buenos Aires, ad esempio, sono presenti due aeroporti: lo scalo Ministro Pistarini (EZE) che serve voli internazionali a lungo raggio, e lo scalo Jorge Newbery (AEP) che funge da hub principale per i viaggi nazionali in Argentina e voli internazionali in Sud America.
L’alternativa all’aereo sono i bus pubblici che collegano le principali città e località da nord a sud, solo che viaggiando con questi è richiesto maggior tempo e più pianificazione. I bus interurbani sono detti colectivos e hanno diversi costi in base ai servizi offerti e ai sedili disponibili. Sono presenti, infatti, sia sedili fissi sia reclinabili, ma anche sedili che diventano brandine dove vengono forniti cuscini e coperte per dormire.
Come spostarsi a Buenos Aires
Muoversi a Buenos Aires è facile grazie alla presenza di taxi, metropolitana e diverse linee autobus. Per usare i trasporti pubblici si possono acquistare i biglietti in contanti oppure pagare il viaggio con la carta SUBE (che può essere acquistata e ricaricata nei chioschi di tutta la città).
Puoi pianificare i tuoi spostamenti grazie l’app C-mo Llego, che fornisce il modo migliore per spostarsi tra due località. Il trasporto pubblico è economico e la sua rete molto estesa. La metro di Buenos Aires, nota anche come Subte, è efficiente, ben estesa ed economica. Anche i taxi sono numerosi ma quando sali assicurati che il conducente attivi il tassametro. Un’alternativa ai taxi sono le app come Uber o meglio ancora Cabify.
Cosa vedere in Argentina
Buenos Aires
La maggior parte dei viaggi in Argentina comincia proprio da Buenos Aires. Nota anche come “la Parigi del Sud America” è una città che custodisce un ricco patrimonio storico e culturale. Cuore di Buenos Aires è Plaza 5 de Mayo da dove parte l’Avenida de Mayo che collega la piazza con il Congresso della Nazione. Cammina poi su Calle Florida, una strada pedonale ricca di negozi, eleganti edifici e caffetterie. Per una pausa speciale recati nella vicina al Café Tortoni, una delle caffetterie più antiche al mondo.
Tra i quartieri più belli da esplorare poi ci sono sicuramente La Boca (con il Caminito) e San Telmo, dove si possono ancora ammirare casette in stile coloniale, antiche botteghe e un bellissimo mercato locale. Due esperienze da non mancare in città sono: visita La Bombonera, lo stadio di calcio del Boca Juniors e concedersi una serata in una vera Milonga, ovvero una sala da ballo dove è possibile assistere a delle esibizioni di tango argentino.
Mendoza
Considerata il paradiso dei wine-lovers, Mendoza si trova nel cuore della più importante area vinicola del paese. L’Argentina, infatti, è famosa per la sua produzione di vini e Mendoza è una delle aree in cui si trovano i migliori vini rossi. Un suggerimento: scegli la bicicletta.
Cascate di Iguazú
Prodotte dal salto nel vuoto del possente Río Iguazù che si insinua per diversi chilometri nella foresta tropicale al confine con il Brasile, sono una tappa irrinunciabile di ogni viaggio in Argentina. A Puerto Iguazu è stata una vera fortuna la scelta del driver Leonardo; gentile, professionale e preparato ci ha fornito valide indicazioni per organizzare al meglio la visita alle cascate sia dal lato argentino che da quello brasiliano; con lui abbiamo sostenuto piacevoli conversazioni ed approfondito conoscenze di flora e fauna locale, ricevuto buoni consigli sui ristoranti e per cambiare soldi senza ricorrere ai bancomat argentini.
Salta
Nel nord est dell’Argentina puoi trovare la Provincia di Salta. A Salta puoi visitare le Quebradas. Uno dei simboli dell’Argentina.
Penisola di Valdes
Per La Penisola di Valdes Luis ci ha prelevato dall’hotel di Puerto Madryn e ci ha portato il primo giorno a Punta Tombo, dove abbiamo potuto visitare con tutta calma l’area protetta con la colonia di Pinguini di Magellano, e poi a Isla Escondida dove abbiamo camminato sulla spiaggia fra gli elefanti marini. La costa della Patagonia offre diverse mete per il turismo balneare e l’esplorazione della natura. Tra le più affascinanti troviamo Puerto Madryn. Un luogo dove tira sempre vento. Freddo. Perfetto però per avvistare enormi balene in inverno. L’altra località prediletta è la Peninsula Valdes, un altro punto di osservazione della fauna marina, costellata di orche, guanacos, elefanti marini, etc.
Ushuaia
La Terra del Fuoco ha un sentore leggendario già a partire dal suo nome, concepito dall’esploratore Ferdinando Magellano che fu il primo europeo a raggiungerla. In effetti, questo arcipelago in cui termina il Sud America custodisce la città più australe del pianeta. La cittadina più vicina al Polo Sud. Una meta prediletta per chi desidera esplorare l’Argentina e recarsi il luoghi remoti. Da qui infatti parte una crociera per visitare le coste dell’Antartide.
El Calafate e Perito Moreno
Nell’entroterra ci si avvicina alla Cordigliera delle Ande e quindi a posti perfetti per escursioni. Per esempio? Parchi nazionali, laghi di montagna, ghiacciai, montagne. Cerca soprattutto El Calafate, che è il principale centro turistico della zona. Da qui puoi partire a fare escursioni e ammirare il ghiacciaio del Perito Moreno. Perché scegliere questo tra tutti i ghiacciai dello Stato? Il Perito Moreno è il più grande ghiacciaio in movimento del mondo. Un primato interessante, non trovi?
Consigli utili
- Non dimenticare di baciare sulla guancia. Noi italiani in teoria non abbiamo molti problemi nel baciare sulla guancia gli amici, ma in Argentina vanno oltre. Il bacio sulla guancia non si riserva solo agli amici ma si estende a tutti.
- Si consiglia un abbigliamento abbinabile a strati (“a cipolla”) di mezza stagione sportivo leggero per le zone del Nord e più pesante per il Sud.
- Si consiglia di portare contanti (euro o dollari) da cambiare sul posto.
Esempio di costi
Di seguito una tabella riassuntiva dei costi medi per un viaggio in Argentina:
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