Viaggi Organizzati alle Lofoten: Cosa Sapere
Le Lofoten sono considerate uno dei paradisi assoluti, un luogo dove Madre Natura ha dato il meglio di sé. Prima o poi saranno la meta di un viaggio invernale, ma nell’attesa ci si può far andar bene anche la versione estiva. Le isole Lofoten sono un arcipelago di 1227 km², le cui isole più grandi sono Austvågøy, Gimsøy, Vestvågøy, Flakstadøy e Moskenesøy.
Quando Andare alle Lofoten
Le risposte alla domanda "qual è il periodo migliore per visitare le isole Lofoten?" sono due: sempre e dipende 😁 Sempre perché le isole offrono spettacoli naturali tutto l'anno: tra la fine di Maggio e meta' Luglio si puo' ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte, quando il sole non scende mai sotto l'orizzonte, mentre da Settembre a meta' Aprile, se le condizioni meteo sono buone, c'e' l'Aurora Boreale. Non pensate pero' che si geli troppo: il clima è abbastanza mite grazie alla corrente del Golfo, per cui anche i piu' freddolosi possono visitarle senza soffrire troppo, in qualunque mese dell'anno!
Ma dipende da voi: cosa vi aspettate da un viaggio alle isole Lofoten? Vi piacciono i paesaggi innevati o la natura verde e rigogliosa? Volete fare hiking, kayak, andare in bicicletta o preferite sci e ciaspolate? Ogni stagione offre opportunità di divertimento, bisogna solo chiedere.
Io ho scelto di visitare le isole Lofoten in autunno (inizio Ottobre) per diversi motivi:
- amo il foliage ed i colori autunnali, quindi volevo vedere le isole nella loro veste dorata;
- e' un buon momento per vedere l'Aurora Boreale, se le condizioni meteo sono buone;
- l'autunno e' bassa stagione, che vuol dire prezzi piu' bassi e meno turisti in giro;
- in autunno ci sono buone temperature, quindi si puo' resistere ore ed ore all'aperto di notte ad aspettare le Northern Lights senza dover necessariamente indossare abbigliamento tecnico o ingombrante;
Quanto Tempo Spendere alle Isole Lofoten
Nella costruzione del nostro itinerario in Norvegia, ci siamo posti subito la domanda di cosa vedere alle Lofoten e di di quanto tempo fosse necessario dedicare a queste isole. Alcuni dicono che due giorni sono sufficienti, noi in due giorni non avremmo visto nulla. Vi consiglio di dedicare alle Lofoten una settimana, e con una settimana intendo non meno di 4 giorni pieni: considerate che per arrivarci impiegherete una giornata intera, tra scali ed attese varie, cosi' come per tornare a casa.
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Inoltre le isole sono molto estese, abbiamo detto 1227 km², quindi capirete bene che per percorrerle e visitarle ci vuole tempo. Va detto che l’elemento meteo gioca un ruolo fondamentale. Tutto sta a come si concepisce un viaggio.
Come Arrivare alle Isole Lofoten
Con questo articolo cerco di rispondere alla grande domanda: Lofoten: cosa vedere? La risposta più scontata: natura, tanta natura. Ci sono anche villaggi pittoreschi e musei interessanti. Partiamo dall’inizio. Perché alle Lofoten bisogna arrivarci.
Arrivare alle isole Lofoten non e' molto semplice ne' veloce in quanto non esiste un volo diretto dall'Europa: bisogna fare almeno uno scalo ad Oslo e quindi considerare diverse ore tra attese in aeroporto, ore di volo effettivo, tempo speso per effettuare il cambio e ore di guida. Ma ne vale assolutamente la pena!!
Una volta arrivati ad Oslo, bisogna fare una scelta:
- opzione A) volo interno + auto: da Oslo prendere un volo interno diretto per l'aeroporto di Harstad/Narvik, ad Evenes, che e' la zona piu' vicina su terraferma alle isole Lofoten. Qui bisogna noleggiare un'auto e guidare fino alle Lofoten: a seconda di dove volete alloggiare, potreste impiegare da un'ora a cinque di guida.
- opzione B) volo interno + traghetto: da Oslo prendere un volo interno per Bodø e poi prendere il traghetto per Moskenes (sud delle isole Lofoten), che impiega circa 3 ore (info su prezzi ed orari del traghetto qui: www.torghatten-nord.no).
- opzione C) 2 voli interni: da Oslo prendere un volo interno per Bodø e poi ancora un altro volo interno per Leknes (centro-sud delle isole Lofoten).
Avendo programmato il viaggio in auto dalle isole Lofoten fino a Tromsø, la nostra scelta e' ricaduta sulla prima opzione, ovvero volare da Oslo ad Evenes e poi noleggiare l'auto.
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Vi dico innanzi tutto come ci siamo organizzati noi. Dopo aver volato su Oslo dall’Italia, abbiamo cambiato aereo direzione Bodø. Il viaggio da Oslo dura circa un’ora e mezza. Abbiamo scelto questa soluzione per due motivi: il costo (il traghetto è molto più economico rispetto a un volo interno per le Lofoten - ricordo a chi approda qui senza conoscerci che parliamo sempre di cinque persone) e la logistica.
Volevamo dormire in zona Reine e suddividere l’itinerario in maniera logica, dedicando qualche giorno alla punta estrema delle isole e poi risalendo. Se state pensando a come arrivare alle Lofoten dall’Italia senza traghetti (magari causa mal di mare, vi capiamo perfettamente), l’unica soluzione - ovviamente - è prendere un volo interno della compagnia Widerøe.
Oppure potete prendere un volo interno da Oslo per l’aeroporto di Harstad-Narvik e da qui proseguire per le Lofoten. Noi abbiamo volato con la compagnia di linea SAS, ma in passato abbiamo provato a volare su Oslo con la Norwegian (da dicembre 2024 anche Easyjet opererà con dei voli da Milano sia su Oslo che Tromso, una notizia meravigliosa). Controllate le tariffe e scegliete in base a quello.
In alternativa potete anche volare a Oslo con Ryanair (atterrerete però a Oslo Torp, a circa due ore dall’aeroporto principale della città, dovete quindi calcolare il trasporto pubblico fino a Oslo e da lì spostarvi all’altro aeroporto, prevedendo in base agli orari anche un pernottamento.
Come Muoversi alle Isole Lofoten: Noleggio Auto e Guida
All'aeroporto di Harstad/Narvik abbiamo noleggiato quindi un'auto per avere la liberta' di fermarci dove, quando e per quanto tempo volevamo. Tutte le isole sono abbracciate da montagne a strapiombo sul mare e collegate tra loro dalla splendida E10, una strada super panoramica costituita da tunnel e ponti da brividi.
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I documenti necessari per il noleggio auto sono:
- patente (quella italiana e' sufficiente);
- una carta di credito intestata a chi guida;
- un documento d'identita'.
Il noleggio auto e' stato una bella batosta per il nostro portafogli: €365 per una settimana di noleggio, con ritiro a Narvik e consegna a Tromsø. Probabilmente sarebbe costato di meno se avessimo riconsegnato l'auto a Narvik invece che in un'altra citta', ma a noi conveniva guidare fino a Tromsø invece di arrivarci con altri mezzi. Se poi immaginiamo i costi di trasporto ed escursioni varie che avremmo dovuto affrontare senza un'auto a disposizione, capirete che i soldi spesi per il noleggio auto li avremmo comunque spesi in altre attivita'.
In ogni caso non rimpiango nemmeno un Euro versato: noleggiare un'auto sulle isole Lofoten e' una delle soluzioni migliori anche per poter andare a caccia dell'Aurora Boreale in fai da te, ed e' quello che abbiamo fatto ogni sera! Guidare alle isole Lofoten e' molto facile: le strade sono ben indicate, larghe e pulite, senza pedaggi da pagare ma il limite di velocita' pero' e' di soli 60km/h, quindi abbiate pazienza e godetevi il paesaggio!
Vi ritroverete a guidare sempre sulla E10, la strada principale che collega le isole da nord a sud e che non lascerete mai. Questa particolare conformazione geografica fa sì che percorrendo l’arteria principale, la E10, vi troverete a superare tantissimi ponti scenografici che molto spesso vi costringeranno a fermarvi per quanto sono belli.
Dove Dormire alle Isole Lofoten
Per questioni di tempo e comodita' ho scelto di dormire le prime due notti ad Hamnøy (sud-ovest) e le altre due notti vicino Svolvær (nord-est), in modo da essere gia' a meta' strada nel viaggio verso Tromsø.
Ad Hamnøy ho scelto l'Eliassen Rorbuer, uno splendido complesso di cottages in perfetto stile norvegese immerso nella indimenticabile cornice del fiordo di Hamnøy. La nostra finestra affacciava sul mare e sul monte Olstind che domina il fiordo. Una bellissima esperienza che ho raccontato nel post dedicato a questa location: Dove dormire - e vedere l'Aurora Boreale - alle isole Lofoten.
A Svolvær invece ho scelto un campeggio piu' economico, dalle cabine piu' piccole e bagno in comune, ma affacciato su un fiordo comunque molto bello: l'Hammerstad Camping.
Cosa Vedere alle Isole Lofoten
Ma passiamo ora a cosa vedere alle isole Lofoten. L'arcipelago e' composto da 4 grandi isole, Austvågøy, Gimsøy, Vestvågøy, Flakstadøy e Moskenesøy e piu' tempo avete, piu' ovviamente riuscirete a vedere. Qui c'e' la mappa con i punti che sono riuscita a vedere io in 4 giorni pieni, che descrivo di seguito partendo da nord fino a sud (i punti verdi sono quelli dove ho fotografato l'Aurora Boreale).
Å
Å, famoso per essere il villaggio con il nome più corto al mondo, è stata la nostra prima tappa alle Lofoten. Subito, appena scesi dal traghetto. Qui potete visitare il Museo della Pesca (Norsk Fiskeværsmuseumche è a cielo aperto con la fabbrica di olio di fegato di merluzzo più antica d’Europa e un panificio di metà Ottocento ancora in funzione) e il Museo dello Stoccafisso (Lofoten Tørrfiskmuseum).
Reine
Reine è considerato uno dei villaggi di pescatori più belli non solo delle Lofoten ma di tutta la Norvegia. Qui potete gironzolare tra le tipiche casette rosse ma soprattutto godervi lo spettacolo del Reinefjorden. E per un panorama mozzafiato, quello che troneggia nei cataloghi di viaggio, dovete percorrere il trekking al Reinebringen.
Vi dico subito che noi non l’abbiamo fatto. Sono 2000 gradini, circa 500 metri di dislivello. Ma soprattutto non è indicato con i bambini. Ed è assolutamente sconsigliato con le condizioni meteo che abbiamo incontrato.
Sakrisøy
Sakrisøy è il villaggio della famosa casa gialla super instagrammabile dove potete anche soggiornare (questo il mio prossimo sogno da realizzare, possibilmente in inverno). In questo piccolissimo villaggio di pescatori è il giallo il grande protagonista.
Hamnøy
Hamnøy in realtà non vi sembrerà nemmeno un villaggio, è più una manciata di case. Per la prospettiva perfetta dovete camminare a piedi sul ponte di Hamnøy. Sempre se siete fortunati con il meteo. Noi siamo stati molto fortunati a Capo Nord, un po’ meno alle Lofoten. Non si può avere tutto.
Nusfjord
Nusfjord è il villaggio di pescatori che ho amato di più. Complice forse il cielo sereno che comunque incide non poco. Si tratta di una sorta di museo a cielo aperto, è infatti un antico villaggio di pescatori perfettamente conservato. Con tanto di panetteria ancora funzionante.
Nota negativa: l’ingresso al villaggio di pescatori si paga. 100 Kr a persona. Però non lasciatevi scoraggiare da questo perché davvero merita. Il sogno sarebbe un giorno soggiornare al Nusfjord Arctic Resort.
Henningsvær
Henningsvær è un altro gioiellino imperdibile. Solo la strada per raggiungerlo vale il viaggio, credetemi. Ma anche il villaggio è bellissimo. Che - è vero - possiamo viaggiare in ogni condizione meteorologica, ma il cielo terso innegabilmente fa la differenza. Visitate il porto, perdetevi tra i negozietti tipici e arrivate al campo di calcio più fotografato della Norvegia, credo.
Spiagge delle Lofoten
Tra le cose da vedere alle Lofoten ci sono sicuramente le spiagge. Vi segnalo le spiagge suddivise per isole che abbiamo visitato o anche solo ammirato per qualche secondo o uno scatto fotografico particolarmente meritevole.
- Ramberg (ci siamo tornati due volte, sempre vento molto forte. L’obiettivo era immortalare in modo suggestivo e instagrammabile il famoso capanno rosso, forse un’altra delle foto iconiche delle Lofoten. Inutile dire che il meteo non me l’ha permesso. Per trovare il capanno, potete inserire su Google Maps Ramberg Beach Red Cottage.
- Haukland (vicinissima a Uttakleiv, anche questa è molto fotografata.
- Gimsøysand e altre piccole spiaggette nella zona di Hov (queste sono spettacolari con acqua limpidissima, sempre se avete la fortuna di ammirarle con il sole).
Trekking alle Lofoten
Non vi starò a elencare tutti i trekking delle Lofoten perché alcuni per me sono decisamente offlimits sia in termini di lunghezza che di dislivello e pericolosità. Detto questo, mi ero segnata 4 escursioni a tema spiaggia da realizzare alle Lofoten, fattibili anche con i bambini senza strapiombi ed esposizioni pericolose. E soprattutto senza dislivelli importanti.
La spiaggia di Kvalvika si raggiunge a piedi dalla città di Fredvang. Due point of view scenografici si raggiungono con poca fatica e con trekking considerati facili. L’altro è il view point di Nubben per ammirare la spiaggia di Ramberg dall’alto.
Svolvær
Svolvaer è la capitale delle isole Lofoten ma non merita una visita solo per questo motivo. Dopo tanta natura e zone impervie e isolate, vi sembrerà di fare un tuffo nella civiltà. Anche se stiamo parlando di una “città” di 5000 abitanti. La zona del porto è davvero molto carina, piena di ristoranti e locali tipici. Da qui potete partire per diverse escursioni.
Noi abbiamo scelto di esplorare il Trollfjord con imbarcazione elettrica. L’escursione è molto suggestiva, si naviga dentro un fiordo lungo un paio di chilometri e si possono avvistare le aquile dalla coda bianca. Il costo è elevato, come del resto quasi tutto in Norvegia. Però se il budget ve lo consente, ve lo consiglio. Ho potuto provare l’ebbrezza di entrare in un fiordo in barca, cosa che vorrei fare a bordo dell’Hurtigruten un giorno.
Musei alle Lofoten
Se andare al museo non è propriamente la prima cosa da fare alle Lofoten, è innegabile che i musei alle volte vengono in aiuto. Il primissimo museo che abbiamo visitato è quello dedicato allo stoccafisso ad Å e, come già detto, non mi ha entusiasmato.
L’esperienza in sè con la guida che parla italiano e racconta storie divertenti è sicuramente singolare. Però mettete in conto migliaia di teste di stoccafisso che possono anche spaventare i bambini, nel caso viaggiaste in famiglia. O comunque nauseare anche gli adulti. Il secondo museo che invece ci è piaciuto moltissimo è quello dei Vichinghi, con tanto di possibilità di salpare su una ricostruzione di una nave vichinga.
Noi chiaramente non l’abbiamo potuto fare causa…. chi indovina? Meteo. Il museo è bellissimo anche per i bambini, con abiti da indossare, riproduzioni di antichi mestieri sia all’interno che all’aperto.
Consigli Pratici per il Vostro Viaggio
Come sapete se mi conoscete, la nostra modalità di viaggio è dettata dal budget. Non mangiamo quasi mai fuori nei paesi nordici, scegliamo di soggiornare in appartamenti con cucina e portiamo gran parte della spesa da casa (pasta, riso, legumi, biscotti, snack vari, zuppe e risotti liofilizzati già pronti, tonno, pelati ecc…).
Per gli ingredienti freschi come uova, burro, latte, pane e salmone ovviamente facciamo la spesa sul posto. Abbiamo preso un paio di volte la pizza da asporto da mangiare in casa, giusto per concederci qualche serata senza cucinare a un costo abbordabile. Peppes Pizza l’avevamo già provato anche a Oslo. Senza infamia e senza lode. Il vantaggio è che per una famiglia da cinque vi basteranno due pizze.
A Leknes ho comprato anche la mia giacca gialla molto nordica, a prezzi decisamente abbordabili. Non mi resta che augurarvi buon viaggio alle Lofoten.
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