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Viaggiare in Europa con il Permesso di Soggiorno: Regole e Limitazioni

Ciascun cittadino straniero che sia in possesso di regolare permesso di soggiorno, può spostarsi e viaggiare all’estero. Ecco l’articolo che ti spiega come muoverti con il tuo permesso di soggiorno.

Dove si può andare con il permesso di soggiorno?

In Europa esiste un’area chiamata spazio Schengen, una zona senza frontiere interne dove i cittadini UE possono circolare liberamente senza essere sottoposti ai controlli di frontiera e senza dover mostrare la carta d’identità o il passaporto. Il soggiorno non deve però durare più di 3 mesi.

Il soggiorno può durare più di 3 mesi solo nel caso in cui tu abbia un permesso di soggiorno CE per soggiornati di lungo periodo. Questo permesso ti permette di viaggiare all’interno dell’Area Schengen.

Paesi non Schengen

Se sei un cittadino extracomunitario con permesso di soggiorno e vuoi visitare o anche solo attraversare i Paesi non Schengen devi verificare se per la tua nazionalità è richiesto un visto d’ingresso o di transito per quei Paesi; se sì, devi rivolgerti ai consolati di quei Paesi in Italia.

In attesa del Permesso di Soggiorno

Se sei un cittadino extracomunitario e hai presentato domanda per il rinnovo o per il primo rilascio del permesso di soggiorno, puoi viaggiare solo tra l’Italia e il tuo Paese di appartenenza. Non puoi transitare o fare scalo in Paesi Schengen.

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Puoi rientrare in Italia esclusivamente con un volo diretto dal tuo Paese d’origine all’Italia.

Alla frontiera dovrai mostrare:

  • il passaporto o documento di viaggio equipollente
  • il visto d’ingresso con indicati i motivi del soggiorno
  • la ricevuta di Poste Italiane S.P.A.

Eccezione 1: puoi fare quanto detto sopra se il tuo passaporto ti permette di restare in Area Schengen per un massimo di 90 giorni ogni 180 giorni e non hai ancora esaurito il tempo a disposizione. Puoi verificare l’utilizzo dei 90 giorni ogni 180 giorni tramite questa domanda dal sito ufficiale dell’UE.

Eccezione 2: Puoi rientrare in Italia esclusivamente tramite un volo diretto dal tuo paese d’origine all’Italia se hai un Visto Italiano Nazionale per lavoro o ricongiungimento familiare scaduto. In questo caso, in qualsiasi controllo di frontiera, ti verrà chiesto di mostrare (a) il tuo passaporto valido, (b) il tuo visto scaduto e (c) la ricevuta postale del tuo Permesso di Soggiorno.

Quanto tempo si può stare all’estero

Ciò significa che si può uscire dall’Italia solo rispettando tempi determinati che dipendono dalla tipologia di permesso di soggiorno posseduto:

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  • chi possiede un permesso di soggiorno UE, può uscire dall’Unione Europea per un periodo massimo di 12 mesi consecutivi. Superato tale limite, la carta di soggiorno può essere revocata.
  • chi possiede un permesso di soggiorno ordinario (ad esempio lavoro, famiglia, studio ecc.), può rimanere fuori dal’Italia per un periodo pari alla metà della validità del permesso di soggiorno. In genere, il tempo massimo di permanenza all’estero è di 12 mesi.
  • Chi possiede la carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’UE, può rimanere rimanere all’estero per un tempo massimo di 6 mesi.

Cosa succede se il permesso scade mentre sei fuori dall’Italia

Il d.P.R. n. 394/99 stabilisce che il permesso di soggiorno non può essere rinnovato o prorogato se lo straniero ha interrotto il soggiorno in Italia per un periodo continuativo di oltre 6 mesi o, per i permessi di soggiorno di durata almeno biennale, per un periodo continuativo superiore alla metà del periodo di validità del permesso di soggiorno, salvo che detta interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari o da altri gravi e comprovati motivi.

Quindi, per evitare di perdere il permesso di soggiorno, è necessario rispettare i termini sopraindicati e rientrare in Italia prima che il permesso sia scaduto.

Tuttavia, in casi del tutto eccezionali e se il permesso non è scaduto da più di 60 giorni mentre si è all’estero, ci si può rivolgere al Consolato italiano e provare a chiedere un visto di reingresso.

Viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno

La ricevuta della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno costituisce un documento fondamentale: dimostra di aver provveduto a rinnovarlo e che dunque non si è irregolari sul territorio italiano. Attenzione a non perderla e a conservarla accuratamente.

Una volta chiesto il rinnovo però, bisognerà attendere diverso tempo prima di riavere il proprio permesso. Quindi, in attesa, cosa si può fare con la ricevuta e dove si può andare?

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Dove si può andare con la ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno

Non appena chiesto il rinnovo con il kit postale, gli uffici postali rilasceranno una ricevuta con i dati anagrafici del richiedente e verrà indicata la data in cui la richiesta è stata presentata.

È opportuno ricordare però che, sebbene molti credano di poter viaggiare liberamente come se avessero un vero e proprio permesso, in realtà non è così.

Infatti con la ricevuta del permesso è consentito viaggiare nel proprio Paese d’origine, e soprattutto non è possibile fare alcun scalo in altri Paesi dell’area Schengen. Questo perché la ricevuta non viene riconosciuta come un documento d’identità con cui poter viaggiare e non dimostra l’effettiva regolarità dello straniero.

Regole principali per viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno

Tutti gli stranieri che abbiano presentato domanda di rinnovo del permesso, possono viaggiare:

  • all’interno dell’Italia con la ricevuta rilasciata dalle Poste e con l’originale del titolo di soggiorno scaduto o da aggiornare;
  • verso il proprio Paese d’origine portando con sé la ricevuta del rinnovo, il permesso scaduto e il passaporto.

In quest’ultimo caso, non sono consentiti scali in altri Paesi: ci si può recare nel proprio Paese e poi rientrare solo con voli diretti.

Viaggiare in Europa con la ricevuta del permesso di soggiorno

È consigliabile NON viaggiare in Europa con la ricevuta del permesso di soggiorno. Perché, come detto poc’anzi, la ricevuta non è riconosciuta negli altri Paesi UE e si rischia quindi di essere trattenuti presso le autorità di quel Paese.

Viaggiare con la ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno

Secondo la circolare del Ministero dell’Interno, chi è in possesso della ricevuta postale per il rilascio del permesso di soggiorno potrà rientrare del proprio Paese a condizione che:

  • l’uscita e il rientro in Italia avvenga attraverso la stessa frontiera;
  • il viaggio non preveda scali in altri Paesi Schengen.

Al rientro in Italia bisognerà inoltre esibire:

  • passaporto o un documento equipollente;
  • ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno;
  • permesso di soggiorno scaduto.

Viaggiare con la ricevuta del permesso di soggiorno in caso di primo rilascio

Un’ulteriore circolare dell’11 marzo 2009, specifica che in fase di rinnovo o di primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, subordinato o ricongiungimento familiare, è possibile:

  • fare rientro in Italia anche attraverso un valico di frontiera diverso da quello di uscita.

In ogni caso, per evitare problemi alle frontiere, è sempre sconsigliato viaggiare con la ricevuta di qualsiasi permesso, in qualunque caso.

Viaggiare con la ricevuta della sanatoria 2020

Anche in questo caso, non è consigliato uscire dall’Italia con la ricevuta della domanda di sanatoria. Conosciamo i tempi lunghissimi per la lavorazione delle pratiche, tuttavia, è altamente consigliato rimanere in Italia e attendere che la domanda si concluda. Infatti, qualora sul passaporto siano riportati timbri di ingresso o di uscita dallo Stato italiano, la domanda di sanatoria potrà essere rigettata.

Cosa si può fare con la ricevuta del permesso di soggiorno

In attesa di riavere il tuo permesso e in possesso della ricevuta potrai:

  • lavorare (secondo l’art. 5 c.9 bis del T.U.I, in attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, il lavoratore straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente attività lavorativa);
  • chiedere la disoccupazione;
  • iscriverti nelle liste di mobilità dei centri per l’impiego se smetti di lavorare;
  • ottenere il nulla osta al ricongiungimento familiare;
  • prendere la patente italiana;
  • iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale se sei in attesa del primo rilascio e mantenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale anche a coloro che sono in fase di rinnovo;
  • beneficiare delle prestazioni di disoccupazione (Circolare INPS 29 gennaio 2008) e essere considerato in possesso di tutti i diritti acquisiti e maturati nell’ambito del rapporto di lavoro instaurato ai fini previdenziali.

Domande frequenti

Posso viaggiare con il permesso scaduto?

Si, ma solo se sei in possesso della ricevuta di rinnovo e il permesso scaduto. Potrai viaggiare nel tuo Paese di origine con voli diretti dall’Italia.

Ho perso il permesso di soggiorno durante il viaggio, cosa devo fare?

  • denunciare l’accaduto alle autorità del Paese un cui ti trovi;
  • rivolgersi all’autorità diplomatica o consolare italiana del Paese in cui ti trovi.

Probabilmente sarà necessario ottenere un visto di reingresso per l’Italia.

Dove posso andare con la ricevuta del permesso di soggiorno?

Puoi viaggiare solo in Italia o puoi tornare nel tuo Paese solo con voli diretti dall’Italia.

Come posso viaggiare con la ricevuta?

Puoi viaggiare in Italia con la ricevuta e il permesso scaduto. Con la ricevuta non puoi viaggiare in Europa ma devi attendere il permesso ufficiale.

Ho viaggiato con la ricevuta del permesso di soggiorno ma sono stato bloccato prima di rientrare in Italia, cosa devo fare?

Puoi chiedere un visto di reingresso se ci sono i requisiti.

Cosa vuol dire “documento in trattazione”?

Significa che stanno preparando il tuo permesso di soggiorno. Su questo link ti spieghiamo meglio come controllare se il tuo permesso è pronto.

Qual è il numero della ricevuta del permesso di soggiorno?

Nella ricevuta che ti hanno rilasciato alle Poste, in alto a sinistra è presente un codice numerico di 12 cifre. Se invece hai chiesto il rilascio o il rinnovo in Questura, il numero di pratica è composto da 10 caratteri e li trovi direttamente sulla ricevuta che ti ha rilasciato la Questura.

Come velocizzare il rilascio del permesso di soggiorno?

Puoi inviare un sollecito in Questura tramite un avvocato. Se sono trascorsi più di 60 giorni da quando hai chiesto il permesso, puoi fare ricorso al TAR.

Come vedere se è pronto permesso di soggiorno?

Bisogna collegarsi sul sito della polizia di Stato e inserire il numero di pratica presente sulla ricevuta. Su questo articolo puoi controllare se il permesso di soggiorno è pronto.

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