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Viaggiare in Messico da soli: consigli utili

Il Messico è un luogo straordinario, un paese ricchissimo di natura, di storia e di antiche tradizioni. La gastronomia messicana è celebre in tutto il mondo per la sua bontà. Inoltre, nel paese sono tante anche le opportunità per fare sport e attività all’aria aperta.

Il Messico offre strutture ricettive di alto livello, anche a buon prezzo. Il Messico è senza dubbio un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Eppure, alcuni viaggiatori sono un po’ restii a intraprendere questa avventura in solitaria, perché il Messico non ha la fama di essere un paese molto sicuro. Tuttavia, viaggiare sicuri in Messico, anche da soli, è possibile.

Sicurezza e precauzioni

Le zone più turistiche del Messico sono località sicure e molto controllate. Passeggiando per le principali località turistiche del paese si riscontra una massiccia presenza delle forze dell’ordine che pattugliano strade, piazze, e persino spiagge. Tuttavia, nonostante la sorveglianza, scippi e furti non sono da escludere.

Si consiglia quindi non portare con sé oggetti di particolare valore e di distribuire il denaro contante in diverse borse e in diversi portafogli. Per qualsiasi chiamata e per la connessione alla rete internet, munisciti di un’esim per il Messico.

Gli abitanti del Messico sono generalmente persone molto disponibili e sono contraddistinti da una grande ospitalità. Nella maggior parte delle zone turistiche, oltre allo spagnolo, si parla anche inglese. Nelle zone più isolate, invece, si parla quasi solo unicamente spagnolo. Se hai intenzione di visitare piccoli villaggi e luoghi dalla natura incontaminata in solitaria, può aiutarti imparare qualche parola dello spagnolo.

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Trasporti

Quando si visita il Messico è comodo muoversi in automobile. La patente italiana è accettata, ma noleggiando una vettura messicana sarebbe l’ideale disporre di una patente internazionale. Si sconsiglia di percorrere lunghe tratte extraurbane durante la notte, perché molte strade sono isolate e prive di sorveglianza.

In città, il traffico messicano è molto impegnativo, ma non è troppo diverso da quello che si incontra in diverse città italiane. Prima di salire su un taxi messicano è sempre bene accertarsi del fatto che ci si stia rivolgendo a un tassista autorizzato. Ricorda che molti tassisti messicani non guardano al tassametro, meglio quindi concordare in anticipo la tariffa del viaggio, evitando spiacevoli sorprese all’arrivo.

Molti tassisti accettano il pagamento elettronico, ma per sicurezza, porta sempre con te del denaro contante. Prima di partire, prenota il tuo cambio euro pesos mexicano con Forexchange, senza pagare alcuna maggiorazione! Hai paura di non spendere tutti i pesos?

Il Messico vanta un’ottima rete di trasporti via autobus, soprattutto nel Nord del paese. Gli autobus messicani sono moderni, attrezzati e puliti. Sono mezzi di trasporto molto comodi e questo consente anche di dormire durante il viaggio. Tuttavia, evita di mettere oggetti di valore nelle cappelliere. Tieni documenti e denaro sempre a portata di mano, possibilmente in una tasca nascosta dei tuoi abiti. Per il pagamento dei biglietti degli autobus potrebbero esserci problemi delle carte di credito non messicane.

Viaggiando da soli è importantissimo assicurarsi una protezione in caso di eventuali problemi di salute di qualsiasi tipo. Parti senza pensieri, prenotando la tua assicurazione viaggio per il Messico. In caso di necessità sarai assistito 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

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Itinerari consigliati: Yucatan e Quintana Roo

Per il nostro viaggio in Messico abbiamo organizzato l’itinerario tra Yucatan e Quintana Roo, le due regioni sulla punta orientale bagnata dal mare dei Caraibi. Leggere le guide mi ha dato un piccolo aiuto ma i posti più belli ed incontaminati li ho trovati grazie alla lettura di blog e alle foto scovate su Instagram. Il Messico è una fonte infinita di meraviglie naturali, molto spesso poco conosciute.

Abbiamo suddiviso il viaggio in tre parti scegliendo per ognuna una base dalla quale poter esplorare questi due stati. Per lo Yucatan abbiamo scelto Valladolid mentre per il Quintana Roo prima Tulum e poi Playa del Carmen organizzando così l’itinerario:

  • Valladolid - Chichen Itza, la Riserva della Biosfera di Rio Lagartos, Las Coloradas, la Riserva della Biosfera di Celestun e la foresta di mangrovie
  • Tulum - Le piramidi di Coba nella giungla, la Laguna dai sette colori di Bacalar, le rovine Maya sulla costa, la Riserva della Biosfera di Sian Ka’an e Playa Paraiso
  • Playa del Carmen - Escursione a Isla Contoy e immersione con gli squali balena, Isla Mujeres, Akumal e i parchi naturali di Xcaret e Xplor.

Un tour de force indimenticabile di quasi 3.000 km in due settimane.

Messico cosa vedere

  1. Chichen Itza - il sito archeologico Maya: Anche se molto frequentato dai turisti, non puoi perderti quello che è tra i siti Maya il più famoso al mondo: Chichen Itza. Per visitare tutta il sito archeologico dove si trova la piramide di Chichen Itza ti consiglio di arrivare la mattina per l’apertura di modo da visitare il parco senza le ondate di turisti. All’ingresso si trovano molte guide ufficiali del posto che offrono un tour privato a prezzi concordabili.
  2. La Riserva della Biosfera di Rio Lagartos Patrimonio dell’UNESCO dal 1979, la Riserva di Rio Lagartos può essere visitata in barca con uno dei tanti pescatori del piccolo paesino. Tra i canali di mangrovie, le colonie di fenicotteri e le saline, sarà un tour indimenticabile a stretto contatto con la straordinaria natura messicana.
  3. Las Coloradas Fuori da Rio Lagartos, proseguendo per le fabbriche di sale (si vedono le montagne di sale in lontananza, basta seguirle) si arriva alla laguna rosa di Las Coloradas. Questo luogo, quasi del tutto sconosciuto, è un posto di pura magia.
  4. Celestun: la foresta di mangrovie Celestun si trova nella parte nord-est della penisola dello Yucatan ed è tra le zone più ricche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico di tutto il Messico. La punta di diamante di questo luogo è la foresta di mangrovie. Fidati, questa è un’esperienza che ti lascerà senza respiro! Il Parador ecoturistico Manglares de Dzinitun offre la possibilità di attraversarla tutta in canoa e di visitare inoltre la palude circostante, la laguna dei fenicotteri e la foresta pietrificata. È un luogo quasi del tutto sconosciuto e completamente magico. Rimarrai estasiato da ciò che vedrai!
  5. Cenote Il cenote è una grotta di origine calcarea con acqua dolce. Lo Yucatan ospita centinaia di Cenotes e visitarli tutti è praticamente impossibile. Quelli in cui non puoi perderti un bel tuffo sono i seguenti:
    • Ik Kil forse il cenote più famoso di tutto il Messico, si trova sulla strada per Chichén Itzá e si può comodamente visitare prima o dopo la visita alle piramidi. Si trova a 26 metri di profondità ed è circondato da liane e piccole cascate.
    • Zacil-Ha vicino Tulum e conosciuto solo dalle persone del posto, questo cenote dall’acqua turchese e cristallina è il luogo perfetto per fare il bagno. C’è anche uno zipline dal quale ci si può tuffare in acqua.
    • Jardin del Eden a pochi km da Playa del Carmen, è forse il cenote più selvaggio che abbiamo visitato. È immerso nella giungla ed è tutto una sfumatura di verde, dall’acqua alle piante circostanti.
    • Dzinip e Samula entrambi nello stesso complesso vicino a Valladolid, sono cenotes sotterranei. Poco illuminati, molto umidi e molto molto suggestivi.
  6. Coba Messico La piramide di Coba si trova nel sito archeologico presente nello stato del Quintana Roo ed è completamente immersa nella giungla. È bellissimo da visitare a piedi ma data la vastità del sito, si possono anche noleggiare le bici all’interno del parco. Da non perdere: l’arrampicata sulla piramide di Nohoch Mul. Da lassù, il panorama della giungla sottostante è indimenticabile. Appena fuori il parco c’è la possibilità di attraversare la laguna dei coccodrilli con lo zipline. Da provare!
  7. Tulum Tulum non è solo una bellissima località di mare ma è anche tra i siti Maya più importanti al mondo e l’unico ad ospitare le rovine interamente a picco sul mare. Essendo un luogo molto visitato, arrivare la mattina presto è d’obbligo se non si vuole visitare il posto insieme a migliaia di turisti. Nonostante Tulum sia davvero turistico, è senza dubbio uno dei luoghi più spettacolari del Messico.
  8. Bacalar, la laguna dei 7 colori Uno dei posti più incredibili che abbiamo mai visto è la laguna di Bacalar, conosciuta anche come la laguna dai 7 colori. Si tratta di una laguna di acqua dolce dai colori caraibici. Ti sembrerà di trovarti davanti al Mare dei Caraibi, invece sarai davanti ad una laguna. Un posto unico al mondo! Ti consiglio vivamente di fare un bel tour in barca e magari perché no, di fermarti a dormire in uno degli alloggi vista “mare”.
  9. La Riserva della Biosfera di Sian Kaan Spiagge bianche, foreste di mangrovie e baie paradisiache, ecco cos’è Sian Kaan. Di fronte alla sua costa si estende la seconda barriera corallina più grande del mondo. È patrimonio dell’UNESCO dal 1987 ed è una delle aree protette più vaste del Messico. Ah, è anche il posto perfetto per avvistare i coccodrilli!
  10. Isla Mujeres Isla Mujeres è piccolissima isola nel Mar dei Caraibi, è lunga solo 7 km ma ha tutto il necessario per essere considerata un paradiso: spiagge bianche come la farina, acque turchesi e una natura rigogliosa. È possibile visitare Isla Mujeres in giornata partendo con i traghetti da Cancun (la traversata dura solo 20 minuti). Mi raccomando, non perderti Playa Norte, una delle dieci spiagge più belle del mondo!
  11. Immersione con gli squali balena Nuotare con gli squali balena è un’ esperienza che si può fare solo tra giugno e settembre perché è questi animali sono presenti nelle acque messicane solamente in questi mesi. Le escursioni avvengono sia a largo di Isla Contoy che a largo di Isla Hollbox. È un’avventura indimenticabile e molto emozionante che non si può tralasciare se si visita lo Yucatan in questi mesi. Nonostante il prezzo sia alto (circa 130 € a persona) i soldi spesi li valgono tutti, fino all’ultimo centesimo. Per fare l’immersione è obbligatorio il giacchetto salva-vita o la muta da sub che vengono consegnati prima di montare sulla barca. Con la muta da sub è più facile nuotare e soprattutto è possibile andare sotto l’acqua e nuotare vicino agli squali balena, cosa che non è possibile fare con i giacchetti salva-vita.
  12. Playa del Carmen: i parchi a tema di Xcaret e Xplor I parchi eco-archeologici di Xcaret e Xplor si trovano a Playa del Carmen e sebbene abbiano dei prezzi piuttosto alti, una visita vale davvero la pena. Per risparmiare, puoi acquisrare entrambi i biglietti insieme. Con l’ingresso pomeridiano a Xplor puoi risparmiare ulteriormente! Da fare assolutamente il percorso di 14 zip-lines sulla giungla a Xplor.

Consigli utili prima di partire

  • Ricerca sempre tour privati promossi dalle persone del posto. Evita tutte le organizzazioni turistiche che tolgono la particolarità dei luoghi. Così facendo, aiuterai ad incentivare le attività che mirano a proteggere la natura del posto scoprendo spesso paradisi insoliti lontani dal turismo di massa.
  • Per il tuo viaggio in Messico basta il passaporto. Se fai scalo in America, ricordati di ottenere prima possibile l’autorizzazione Esta (il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio). La richiesta va presentata online e il modo più economico per ottenerla è tramite il sito ufficiale americano.
  • Noleggia una macchina per gli spostamenti nello Yucatan, i luoghi più belli sono raggiungibili unicamente in auto. Le strade sono in ottimo stato ed è facile spostarsi da uno stato all’altro, ti consigliamo di noleggiare un’auto su Rentalcars (è un ottimo comparatore di varie società di noleggio) troverai sicuramente l’auto che fa per te al miglior prezzo.
  • Per far fronte al grande caldo e soprattutto al clima afoso, sono indispensabili gli integratori.
  • Non dimenticarti mai il repellente prima di uscire e portatelo sempre nello zaino. Soprattutto per i tour nella giungla e nelle lagune. A Coba ci hanno letteralmente divorato le zanzare!
  • Le prese Messicane sono di tipo A, quelle con due stanghette sottili per intendersi. Ti consiglio di partire con un adattatore universale, di modo da non avere problemi. Noi abbiamo acquistato questo su Amazon.
  • Fai molta attenzione quando ti addentri nella giungla! Sembrerà scontato dirlo ma non lo è. Segui sempre i percorsi tracciati ed evita di fare escursioni notturne, a meno che tu non sia insieme ad una guida esperta.
  • Preleva i Pesos Messicani direttamente dalla macchina Bancomat dell’aeroporto, è il posto più conveniente dove ritirarli. Ricordati però di non girare mai con troppi contanti!
  • Portati dietro venti-trenta € in banconote da 5€. Succede spesso che la polizia fermi i turisti con qualche scusa per multarli (scuse inesistenti!), mi raccomando non arrabbiarti e non cercare lo scontro. So che sembra brutto dirlo ma con qualche banconota te la caverai in poco tempo! Purtroppo è diventata conseuetudine e nonostante siamo totalemtne in disaccordo con questo modo di operare…paese che vai cultura che trovi!

Cucina messicana: cosa mangiare durante il tuo viaggio in Messico

La cucina messicana è caratterizzata da una grande varietà di piatti, tutti molto saporiti e piuttosto forti. Ecco i più famosi e i nostri preferiti:

  • Quesadillas: tortillas (alimento-simobolo della cucina messicana a forma di piadina e a base di farina di mais) ripiene di formaggio. Ci si può aggiungere la carne.
  • Tostadas: tortillas fritte, condite con frijoles (salsa a base di fagioli scuri), cipolle, lattuga, avocado e formaggio.
  • Huevos: sono le uova e vengono preparate in tanti modi diversi. Buonissime le huevos rancheros ossia le uova fritte accompagnate da una salsa di peperoni.
  • Tacos: tortillas alla piastra farcite con carne o pesce e salse piccanti.
  • Tortas: panino soffice, simile al pan focaccia, farcito con avocado, pomodori, cipolle, formaggio, frijoles e carne e accompagnato dalle immancabili salse.
  • Enchiladas: piccole tortillas a base di pollo e formaggio servite insieme al riso e fagioli.
  • Nachos con guacamole: i nachos sono piccoli triangoli derivati dalle tortillas di mais che vengono spesso accompagnati da questa salsa a base di avocado, lime e cipolla.

Cosa evitare: Molti piatti in Messico vengono conditi pesantemente con il cilantro (coriandolo), erba che molto spesso risulta fastidiosa per chi non è abituato. Dopo aver scoperto l’ingrediente fastidioso onnipresente, prima di ogni ordinazione le parole chiave sono “Sin cilantro” (senza coriandolo).

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