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Viaggiare in Sicilia: Consigli Utili per un'Esperienza Indimenticabile

Quando ho deciso di fare il mio primo viaggio in Sicilia, ho dovuto prendere parecchie decisioni, principalmente sulla zona da visitare e su quali città soffermarmi di più. Infatti, la Sicilia è una regione ricchissima di storia, cultura e arte, e non è stato semplice decidere se dirigermi a est o a ovest.

Organizzare un viaggio nella Sicilia occidentale richiede una pianificazione attenta per godere appieno di tutto ciò che questa splendida regione ha da offrire, ed è proprio per questo che ho deciso di scrivere questo articolo. Qui ti parlerò dei 5 aspetti fondamentali da considerare per pianificare al meglio la tua avventura siciliana, e ti darò tanti consigli logistici e pratici per vivere un viaggio davvero indimenticabile.

La Sicilia è una meta turistica che conquista ogni visitatore grazie al suo patrimonio storico, archeologico ed enogastronomico. Poche altre località permettono di organizzare un soggiorno di una o più settimane che è in grado di combinare relax in spiagge paradisiache, visite a siti archeologici, tour in città millenarie, escursioni su un vulcano e parchi naturali. La Sicilia è una meta che sa accontentare tutte le tipologie di visitatori ed è una regione che attira ogni anno visitatori da tutto il mondo.

Come Arrivare in Sicilia

Prima ancora di iniziare a organizzare un viaggio nella Sicilia occidentale e decidere cosa vedere e in che ordine, è bene capire quali sono le opzioni per arrivare in questa parte dell’isola. Arrivare in Sicilia, in particolare a Palermo o Trapani, è possibile tramite diversi mezzi di trasporto, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi.

Aereo

Iniziamo dal metodo di viaggio più veloce e comodo, che si può scegliere a prescindere dalla zona d’Italia da cui si parte: l’aereo. Infatti, ci sono voli diretti da molte città italiane verso gli aeroporti di Palermo Falcone-Borsellino e Trapani Birgi. I tempi di volo sono brevi, generalmente tra 1 e 2 ore, e i prezzi possono essere competitivi se prenotati con anticipo.

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Nave

La nave è secondo me l’opzione migliore per riuscire a viaggiare con la propria auto, e anche per perdere meno tempo, visto che si può viaggiare di notte. Diverse compagnie offrono collegamenti da porti italiani come Genova, Napoli e Civitavecchia, con destinazioni a Palermo e Trapani, e le opzioni tra cui si può scegliere vanno dalle più economiche (senza cuccetta) a quelle più costose (cuccetta con vista, ecc.).

Treno

Il treno è un’alternativa interessante per chi vuole evitare il volo, con collegamenti diretti da molte città italiane a Palermo, tramite il servizio ferroviario e il traghetto ferroviario da Villa San Giovanni a Messina. È un’opzione ideale per chi ama viaggiare guardando il paesaggio, ma i tempi di percorrenza sono molto lunghi (circa 12-20 ore a seconda della città di partenza), e i costi possono essere elevati per viaggiatori singoli.

Auto

Infine, l’auto è un’opzione flessibile per chi preferisce spostarsi autonomamente e con calma, ma richiede di attraversare lo stretto di Messina in traghetto, e spesso di attraversare l’Italia per tutta la sua lunghezza, con le conseguenti code in autostrada e ai caselli, che non mancano mai. Ogni opzione offre un’esperienza di viaggio diversa, quindi la scelta dipende dalle tue esigenze in termini di tempo, budget e comfort.

Personalmente, come già anticipato, ho optato per un traghetto da Napoli a Palermo e ritorno, imbarcando la mia macchina e prendendo una cuccetta per passare la notte e dormire in totale tranquillità. Non sono partita da Civitavecchia perchè il porto di Napoli ha più disponibilità orarie e più flessibilità nelle date.

Come Spostarsi nella Sicilia Occidentale

Ora che sai come arrivare, parliamo di come muoversi nella Sicilia occidentale. Spostarsi nella Sicilia occidentale può essere un’esperienza unica, grazie alla varietà di paesaggi e alla ricchezza culturale delle città e dei piccoli borghi.

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Il modo migliore per esplorare questa parte dell’isola è senza dubbio l’auto. Le strade principali, come l’autostrada A29 che collega Palermo a Trapani, sono ben mantenute, ma è importante prestare attenzione quando ci si avventura su strade secondarie o di montagna, che possono essere più strette e tortuose. Altrettanto attenti bisogna essere quando arriva un temporale estivo, perchè sia il vento che la pioggia possono essere davvero bruschi e potenti, e rendere la guida poco sicura.

In alternativa, è possibile utilizzare i trasporti pubblici, anche se sono meno flessibili e sicuramente non troppo affidabili. I treni coprono alcune delle principali destinazioni turistiche, come Palermo, Trapani e Marsala, ma le tratte sono limitate e i tempi di percorrenza possono essere lunghi. Gli autobus, invece, offrono una rete più estesa e collegano anche le piccole località, ma gli orari possono essere meno frequenti, soprattutto nei weekend e fuori stagione.

Per visitare le Isole Egadi, ci sono i traghetti giornalieri che partono quotidianamente dal porto di Trapani e fanno fare delle escursioni sia guidate che più libere sia a Favignana, che a Levanzo e Marettimo.

Con un’auto a noleggio potete esplorare ogni angolo della Sicilia. Il centro di città come Palermo, Siracusa e Catania si può girare comodamente a piedi o con i mezzi pubblici, mentre per spostarsi tra diverse località è meglio avere un’auto.

A meno che il vostro soggiorno in Sicilia non si limiti ad un lungo fine settimana in una sola città, il suggerimento è quello di spostarsi in macchina per poter essere indipendenti negli spostamenti. La Sicilia è un’isola abbastanza estesa e il modo migliore per scoprirla è esplorarla in autonomia prendendo a noleggio un’auto che vi consentirà di visitare spiagge e calette non raggiunte dai mezzi pubblici e di poter organizzare anche visite a località meno turistiche dove è possibile vivere esperienze davvero locali.

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Si possono raggiungere in autobus o in treno soltanto le località più famose e i collegamenti ferroviari non permettono sempre di arrivare con facilità in tutte le città più importanti. Avere un’auto, quindi, consente di ottimizzare i tempi e gli spostamenti ma anche di avere massima libertà nel pianificare l’itinerario, senza dipendere dagli orari e dagli itinerari dei mezzi pubblici.

Cosa Mangiare nella Sicilia Occidentale

La Sicilia occidentale è un vero paradiso per i buongustai, con una cucina che riflette le influenze arabe, spagnole e greche che hanno segnato la storia dell’isola. Personalmente, ho amato mangiare qui, e ho assaggiato tantissimi piatti tipici, spaziando da quelli serviti al tavolo allo street food, e non c’è una cosa di cui non sia rimasta soddisfatta. Dal dolce al salato, la cucina siciliana conquista ad ogni morso, e ogni volta si ha l’imbarazzo della scelta nel decidere cosa mangiare nella Sicilia occidentale!

Durante i miei giorni siciliani ho portato avanti una mia personalissima ricerca dei posti migliori dove mangiare le arancine nella Sicilia occidentale, e ho assaggiato davvero tante versioni di questo piatto squisito che si può mangiare letteralmente a ogni ora del giorno e della notte!

Un’altra specialità è la pasta con le sarde, condita con finocchietto selvatico, pinoli e uvetta, che rappresenta un perfetto equilibrio di sapori dolci e salati. Io ho amato il pesto alla trapanese, con i suoi sapori ricchi e decisi, e la cucina di mare in generale, perchè qui il pesce è sempre fresco e ha una qualità sublime.

Tra i dolci, la cassata siciliana e i cannoli sono celebri in tutto il mondo, ma vale la pena provare anche il buccellato, un dolce ripieno di fichi secchi, mandorle e cioccolato, tipico delle festività natalizie.

Dove Dormire nella Sicilia Occidentale

C’è un’ampia gamma di scelte su dove dormire in Sicilia occidentale, che abbraccia tutte le esigenze. Le città principali come Palermo, Trapani e Marsala dispongono di una buona offerta di hotel, B&B e appartamenti, molti dei quali situati nel cuore dei centri storici, a pochi passi dai principali monumenti.

Se invece si cerca un’esperienza più tranquilla e autentica, i bagli rappresentano un’ottima scelta. Queste antiche masserie fortificate, molte delle quali sono state trasformate in eleganti agriturismi o hotel di charme, offrono un soggiorno immerso nella natura e nella storia rurale della Sicilia.

Riguardo dove dormire in Sicilia occidentale, per il mio viaggio io ho scelto Trapani e Palermo come basi per i miei spostamenti, perchè Trapani si trova esattamente al centro di tantissime altre attrazioni, ed è equidistante dalle cose che più mi interessava visitare, come le saline e i siti archeologici.

Cosa Vedere nella Sicilia Occidentale

Si potrebbe stare ore a parlare di cosa vedere nella Sicilia occidentale e di quali sono i suoi posti più belli e meritevoli. In questa sede però, voglio darti info generale, che puoi approfondire singolarmente nella sezione del blog dedicata alla Sicilia.

  • Trapani - una città pittoresca e piena di vita, dove il mare regna sovrano e dove si mangia benissimo.

La Sicilia occidentale è una delle regioni più affascinanti e autentiche dell’isola, ricca di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Viaggiare in questa parte della Sicilia significa immergersi in una terra dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, dove spiagge dorate si alternano alle città storiche, e dove i sapori intensi della cucina locale lasciano letteralmente senza parole.

Budget per un Viaggio nella Sicilia Occidentale

Per organizzare un viaggio nella Sicilia occidentale, serve anche calcolare bene il budget. La cifra può variare notevolmente a seconda delle scelte di alloggio, trasporto e ristorazione.

Per l’alloggio, i prezzi variano dai 40-50 euro a notte per un B&B o un agriturismo economico, fino ai 100-150 euro per strutture di fascia media o alta. Gli hotel di lusso o i bagli di charme possono costare anche di più, ma offrono servizi e location esclusive.

Il noleggio di un’auto si aggira intorno ai 30-50 euro al giorno, a seconda della stagione e del tipo di veicolo. Mangiare fuori è generalmente accessibile: un pasto completo in un ristorante di fascia media costa intorno ai 20-30 euro a persona, mentre lo street food, come arancine e panelle, va dai 2 ai 5 euro, a seconda della pietanza e delle porzioni.

Infine, le attrazioni turistiche, come musei e parchi archeologici, hanno biglietti d’ingresso che vanno dai 5 ai 15 euro, ma molte chiese e monumenti sono gratuiti o richiedono un’offerta libera. Mediamente, possiamo dire che per organizzare un viaggio nella Sicilia occidentale simile a quello che ho fatto io, si possono spendere intorno ai 100 euro al giorno, e non rinunciare quasi a nulla!

Quando Andare in Sicilia

La Sicilia gode di un clima mite e mediterraneo, caratteristica che la rende una meta perfetta durante tutto l’anno. I mesi di luglio e agosto risultano quelli con maggiore affluenza turistica soprattutto per i visitatori interessati ad una vacanza di mare, mentre la stagione invernale è da escludere se volete scoprire i magnifici litorali siciliani ma risulta l’ideale per un viaggio più culturale.

Visitare siti archeologici come i Templi di Agrigento o città dalla storia millenaria come Siracusa risulta sicuramente più semplice quando le temperature sono meno soffocanti. Le estati in Sicilia sono solitamente più lunghe rispetto all’Italia settentrionale e questo rende i periodi delle mezze stagioni l’ideale per visitare l’isola dato che le temperature sono comunque gradevoli ma c’è meno affluenza turistica.

Se ne avete la possibilità, quindi, vi consigliamo di organizzare il vostro soggiorno durante i mesi di maggio - giugno e nel periodo che va da metà settembre a metà ottobre. In questi momenti potreste trovare prezzi più convenienti, spiagge paradisiache non troppo affollate e acque del mare che consentono comunque di fare il bagno.

Autostrade in Sicilia

Nel calcolare il budget del soggiorno bisogna considerare non solo i musei e i siti archeologici che si vogliono visitare ma anche le attività che si intendono programmare. Oltre al costo della sistemazione, del cibo e delle attrazioni bisogna adibire una parte del budget anche alle spese di trasporto. In Sicilia sono presenti diverse autostrade che sono gestite dal CAS (Consorzio per le autostrade Siciliane) o dall’ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade), ma non tutte prevedono il pagamento di un pedaggio.

Ecco, quindi, le principali autostrade:

  • Messina - Catania (A18): gestita dal CAS, prevede il pagamento del pedaggio.
  • Palermo - Catania (A19): tratta gestita dall’ANAS ed è priva di pedaggio. Questo è il percorso fondamentale per accedere al centro dell’isola (Enna, Caltanissetta) ma anche per raggiungere Agrigento.
  • Messina - Palermo (A20): gestita dal CAS prevede il pagamento del pedaggio. I costi esatti sono consultabili sul sito del CAS.
  • Palermo - Mazara del Vallo (A29): nominata anche “Autostrada del Sale” in quanto permette di raggiungere la zona di Marsala con le famose saline e Trapani. L’autostrada è gestita dall’ANAS ed è priva di pedaggio.

Itinerari Consigliati in Sicilia

La lista di cose da vedere e da fare in Sicilia è davvero ampia ed è possibile creare itinerari personalizzati su misura in base ai propri interessi. Da un viaggio culturale ad uno all’insegna di mare e spiagge, dal turismo enogastronomico ad un soggiorno caratterizzato da natura e trekking, la Sicilia sa accontentare le esigenze di ogni visitatore!

Per supportarvi nell’organizzazione ecco una lista (non esaustiva) delle principali attrazioni da visitare in Sicilia:

  • Città: Palermo, Catania, Cefalù, Siracusa, Taormina.
  • Località balneari: Palermo, Trapani, Isola Bella, Giardini Naxos, Scala dei Turchi, Cala Rossa a Favignana, Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, Cala Junco a Panarea.
  • Siti archeologici: Valle dei Templi di Agrigento, Parco archeologico di Selinunte, Parco archeologico di Segesta, Parco archeologico della Neapolis a Siracusa
  • Natura e trekking: Etna, Riserva Naturale dello Zingaro, Parco delle Madonie.
  • Turismo enogastronomico: Palermo famosa per lo street food, Modica per il cioccolato, Avola per il vino, Pachino per il pomodoro.

Itinerario della Sicilia Occidentale

Ecco un itinerario che permette di visitare la zona più occidentale della Sicilia partendo da Palermo e avendo a disposizione una settimana. Questo itinerario consente di scoprire alcuni delle località più importanti della regione e di conoscere il patrimonio culturale, quello naturale ma anche di rilassarsi in splendide spiagge.

Partendo da Palermo, che è possibile raggiungere grazie ai numerosi voli low-cost, si può proseguire il viaggio verso Monreale e in seguito verso la Riserva dello Zingaro, dove gli amanti della natura possono organizzare bellissime escursioni. Il percorso prevede poi le seguenti tappe: Trapani, Isola di Favignana, Marsala e Selinunte.

Se volete aggiungere un tocco di romanticismo al vostro viaggio vi consigliamo di aggiungere al tour la bellissima cittadina di Cefalù che si trova a solo un’ora di auto da Palermo.

Informazioni Utili per Visitare la Sicilia

Ecco alcune informazioni pratiche e consigli che vi posso essere utili per programmare al meglio il vostro tour in Sicilia.

Orari di Apertura

In Sicilia la maggior parte dei musei e dei siti archeologici è aperta tutti i giorni dalle 9:30\10:00 del mattino sino alle 18:30\19:00 del pomeriggio. Alcuni siti come la Valle dei Templi di Agrigento offre anche degli orari di apertura in notturna. Nei ristoranti è possibile mangiare dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 22:00 ma in estate con le giornate più lunghe spesso si cena anche molto tardi. Molti locali soprattutto nelle grandi città, quindi, rimangono aperti più a lungo. Nelle località più piccole e nei borghi è possibile che ristoranti, bar, pub e molte attività seguano orari differenti. Uffici postali, banche e uffici pubblici sono in genere aperti dalle 8:30 fino alle 16:30 o fino alle 18:30 e sono chiusi durante il fine settimana.

Distributori di Benzina

Durante l’organizzazione di un viaggi in Sicilia una cosa molto importante da tenere in considerazione è il rifornimento di carburante. È importante sapere che, soprattutto nelle zone dell’entroterra, non è difficile trovare lunghi tratti di strada senza distributori di benzina, per questo consigliamo di non trovarsi mai con l’auto in riserva.

Guidare in Sicilia

Guidare in Sicilia è generalmente facile e le principali città dell’isola sono raggiungibili tramite collegamenti autostradali. La situazione è diversa se prendiamo in considerazione i piccoli paesini dell’entroterra che spesso si possono raggiungere solo percorrendo strade secondarie un po’ tortuose ma che regalano splendidi paesaggi e la scoperta di località poco turistiche.

Nelle grandi città consigliamo di muoversi a piedi o con mezzi pubblici dato che i posti per il parcheggio non sono mai tanti e può esserci spesso molto traffico. Anche nei piccoli borghi è sconsigliato girare in auto meglio girare a piedi per poter godere appieno delle bellezze del paese. Quando noleggiate l’auto è, comunque, sempre prudente scegliere un’assicurazione totale che copra tutti i danni in caso di incidente.

Quanto Tempo Ci Vuole per Visitare la Sicilia

La Sicilia è una regione stupenda che vanta numerosi siti di grande interesse per cui è difficile poterla esplorare tutta in una settimana. Grazie alla presenza di numerosi voli low-cost e di collegamenti navali è anche possibile organizzare una vacanza breve di 4-5 giorni con base in una grande città come Palermo e qualche gita in giornata nei dintorni.

Se avete poco tempo a disposizione, il consiglio è quello di limitare il vostro itinerario a una sola zona dato che ogni area della regione offre davvero moltissime cose da vedere e così facendo limitate il tempo speso negli spostamenti. La durata ideale di una vacanza in Sicilia, però, può variare molto in base al tipo di viaggio che volete fare ma possiamo dire che una vacanza di 7 giorni è sufficiente per vedere 2 o 3 città e le attrazioni circostanti; tuttavia se avete più tempo a disposizione potete fare un tour completo, visitare più località o dedicarvi a più attività come l’escursionismo, le immersioni o i tour enogastronomici.

Un modo per ottimizzare il tempo a disposizione è realizzare un itinerario lineare che permette di arrivare in un aeroporto (ad esempio Palermo) e di ripartire da un altro scalo (ad esempio Catania o Trapani). Questa soluzione vantaggiosa in termini di tempo potrebbe presentare degli svantaggi in termini di costi, poiché consegnare l’auto a noleggio in una località diversa spesso prevede il pagamento di un sovrapprezzo. Tuttavia il costo nel noleggio one-way verrà abbondantemente ripagato dal maggior tempo a vostra disposizione per visitare la zona.

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