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Viaggio a Palermo: Consigli per una Vacanza Indimenticabile

Considerata ampiamente una delle città più affascinanti d'Italia, Palermo è anche la capitale della regione Sicilia, una regione rinomata per i suoi paesaggi spettacolari e le sue tradizioni culturali. Questa città merita tutta l'attenzione che riceve, soprattutto per il suo status di destinazione da sogno per gli amanti della storia e della gastronomia.

Cosa Vedere a Palermo

Un tempo crocevia di diverse civiltà, a Palermo si possono ammirare i più grandi capolavori dell'arte normanna, araba e barocca nei suoi numerosi palazzi e chiese. Una volta fuori, potrai esplorare il centro storico perfettamente conservato di Palermo, che ospita magnifici monumenti, innumerevoli chiese e mercati vivaci. La bellezza di Palermo è proprio fatta di mescola-menti di fenici, romani, arabi, normanni, bizantini e spagnoli.

Se vuoi orientarti subito a Palermo, il trucco è raggiungere i Quattro Canti, il cuore del centro storico, le 4 facciate che abbracciano piazza Villena, incrocio delle principali strade della città (Via Maqueda e il Cassaro) che dividono Palermo in 4 parti. I Quattro Canti son chiamati anche teatro del sole, pare, infatti, che la grande stella, di giorno, ne illumini sempre uno dei 4.

Monumenti e Chiese

  • Cattedrale di Palermo: un capolavoro architettonico che riflette le influenze arabe, normanne e barocche e che rappresenta il vero fulcro della città. Perditi tra i mille dettagli della Cattedrale, che diventa magica di notte baciata dalla luna. Se l’esterno sembra spoglio, l’interno della Cattedrale è uno spettacolo di mosaici d’oro che lo rendono particolarmente ricco e maestoso. Ricordati di coprire bene gambe e spalle prima di entrare.
  • Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina: sede del parlamento siciliano, questo palazzo ospita la splendida Cappella Palatina, decorata con mosaici bizantini, e altro simbolo della città. Lasciati prendere dall’abbraccio arabo-normanno che ha dato vita a luoghi magici di cupole e mosaici come la Cappella Palatina del palazzo reale. Sulla Cappella Palatina ogni parola risulterebbe vacua rispetto alla magnificenza di un’opera che rappresenta la sintesi e la fusione artistica delle componenti romano-sicula, bizantina e araba da cui sono nati i capolavori immortali di Palermo.
  • Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria: una chicca particolarissima e affascinante, dove poter sbirciare la vita quotidiana delle suore di clausura, salire sul sottotetto e ammirare la visuale più bella di tutta Palermo e anche assaggiare dei dessert squisiti alla dolceria artigianale all’interno del chiostro.
  • Chiesa di San Cataldo: L’edificio, un solenne documento dell’arte siciliana medievale, spicca subito all’occhio per le tre cupole rosse che le conferiscono fascino esotico.
  • Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (La Martorana): La sua peculiarità è la fusione di stili architettonici in cui si combinano elementi bizantini, arabi e normanni.
  • Cattedrale di Monreale: puoi raggiungerla con l’autobus 389 da Piazza Indipendenza. La Cattedrale di Monreale, costruita nel XII secolo, è celebre per i suoi straordinari mosaici bizantini che coprono oltre 6.000 mq di superficie. La chiesa, con la sua combinazione di stili architettonici arabo, normanno e bizantino, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Piazze e Altro

  • Piazza Pretoria: conosciuta come la Piazza della Vergogna.
  • Teatro Massimo Vittorio Emanuele: il più grande edificio teatrale lirico d’Italia, nonché uno dei più grandi d’Europa.
  • Catacombe dei Cappuccini: rientrano a pieno titolo nella Top 10 dei luoghi più macabri in cui passare la notte.

I Mercati di Palermo

Palermo è per il 90% cibo. Tu vedi palazzi, fontane e chiese? La gastronomia palermitana è una festa per i sensi che oltre ai piatti tipici noti a tutti vanta un’ampia tradizione di Street Food. Non vorrei esagerare, ma credo sia la più vasta d’Italia.

  • Mercato di Ballarò: Le sue origini risalgono all’epoca della dominazione araba (X secolo) e il suo nome pare derivi dal termine Bal’hara che significa mercato aperto. Poi entriamo e tuffiamoci tra i colori e i sapori del mercato di Ballarò, dove ci sono 50 sfumature di rosso pomodoro, viola melanzana.
  • La Vucciria: Da mercato tradizionale si è evoluta in un luogo d’incontro dove si mangia, si beve e si socializza: di giorno è popolata di bancarelle, mentre la sera si anima di ristoranti, trattorie e chioschi che propongono cibo e bevante tipiche siciliane.
  • Il Capo: Situato nella parte superiore del quartiere arabo degli Schiavoni, Il Capo è il terzo mercato storico di Palermo. Ad attirare l’attenzione sono i generi alimentari esposti sui bancali in cui si avvicendano pesce, carne, olive, pane, frutta, spezie.

Cosa Mangiare a Palermo

Quindi assaggia tutto ciò che c’è da assaggiare.

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  • Cannoli: Assaggia i cannoli e poi dimmi quale versione preferisci: con le scaglie di cioccolato o senza, con la ricotta più granulosa o più liscia e setosa, con capelli d’angelo o ciliegie candite.
  • Iris fritta: Mordi l’Iris fritta, bombolone ripieno di ricotta, cioccolato e, a volte, pezzetti di pistacchio.
  • Pasta con le sarde e finocchietto: Se “La strana coppia” è il tuo film preferito amerai la pasta con le sarde e finocchietto.
  • Sfincione: Innamorati dello sfincione come ho fatto io. Così soffice, a metà tra focaccia e pizza, e così saporito e farcito di argomenti quali concentrato di pomodoro, cipolla, alici, caciocavallo, origano e mollica di pane. Impossibile non amarlo.
  • Panelle: Mordi le panelle - frittelle di farina di ceci e prezzemolo.
  • Frutta di Martorana: Gusta piano la frutta di Martorana -ossia dolce riproduzione della frutta, fatta con un impasto di farina di mandorle, zucchero e acqua.
  • Arancine: Assaggia le arancine, “fimmine fimmine”. Te le proporranno in mille gusti. Tu, però, assaggia accarne - tonda e ripiena di ragù di carne - e abburro - dalla forma più allungata, ripiena di mozzarella, besciamella e prosciutto.

Dove Alloggiare a Palermo

Per capire al meglio quale sia la zona migliore in cui alloggiare a Palermo, devi conoscere una particolarità del suo centro storico: Palermo ha il secondo centro storico più grande d’Europa. Proprio per questo motivo, ogni zona di questa parte della città può essere buona per visitare il capoluogo siciliano, ma alcuni quartieri sono migliori di altri.

Indipendentemente da quale zona opterai per dormire a Palermo, non avrai alcun tipo di problema se seguirai il mio itinerario a piedi di Palermo, in quanto farai un giro ad anello e quindi tornerai nello stesso luogo di partenza. C’è da dire però che alcune zone sono migliori in cui alloggiare in base a determinate esigenze di viaggio.

Zone Consigliate

  • Piazza Quattro Canti: Se raggiungerai Palermo per visitare la città e il suo centro storico, la zona migliore in cui dovresti cercare il tuo alloggio è la Piazza Quattro Canti. Come avrai già intuito dal nome, questa è una posizione decisamente strategica in quanto si trova nel punto di congiunzione tra i 4 quartieri del centro storico. Partire a piedi da qui per visitare Palermo sarà oltre che molto piacevole, davvero pratico.
  • Monte di Pietà: Questa zona include anche i Quattro Canti ed è qui che si trovano le principali attrazioni della città, tra cui la Cattedrale, il Teatro Massimo e il Mercato del Capo. Le vie principali sono Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda, e optare per un alloggio lungo queste vie si rivelerà la scelta migliore soprattutto per le famiglie.
  • Albergheria: Questa zona, pur facendo parte del centro storico, è una delle migliori per visitare la città, ma adatta per contenere il budget. I vicoli che lo compongono sono stretti e spesso movimentati, adatti anche a chi cerca la movida. Le attrazioni principali sono: il Palazzo dei Normanni, la famosa Cappella Palatina e il tradizionale mercato Ballarò.
  • Mondello: Se stai valutando di raggiungere Palermo non solo per visitare la città, ma anche per concederti del relax in spiaggia, devi sapere che con tutta probabilità Mondello è la zona che farà al caso tuo. Se è vero che è piuttosto distante dal centro storico, soggiornare qui potrebbe essere un buon compromesso tra un viaggio prettamente culturale e una vacanza all’insegna del relax. La spiaggia di Mondello è davvero meravigliosa, con acqua turchese e sabbia fine, e compenserà la “fatica” di raggiungere il centro città nelle giornate più trafficate.
  • Kalsa: Questo è l’antico quartiere arabo di Palermo. È costituito da una zona centrale e una più esterna che comprende anche il Foro Italico, il lungomare della città. La zona è abitata soprattutto da gente del luogo e gli alloggi più economici si possono trovare nel cuore del quartiere. Le zone laterali, affacciata una sul centro storico e l’altra sul mare, sono invece quelle più adatte per visitare Palermo con comodità. Poco distante dal quartiere si trova anche la stazione centrale.
  • Castellammare (o La Loggia): è il quartiere limitrofo a quello della Kalsa, ma è considerato uno dei più belli e completi di tutta la città. Se stai cercando una zona artistica in cui dormire a Palermo, ti farà piacere sapere che in questo quartiere si trova il porto storico del capoluogo siciliano, chiamato anche La Cala. Ma non è tutto: questa è anche un’ottima zona in cui cercare un alloggio se si desidera scoprire la città in quanto attraversato da Via Roma e parte di Via Vittorio Emanuele che ti porterà fino alla Cattedrale, passando dalla famosa Piazza dei Quattro Canti. Le attrazioni principali sono il Teatro Massimo e la Chiesa di San Domenico.

Gite Fuori Porta

Se il tuo soggiorno a Palermo dura più di tre giorni, puoi pensare di fare un giro negli immediati dintorni che, a quanto si dice, rivelano grandi sorprese.

  • Mondello e Sferracavallo: Se vuoi fare un giro al mare senza allontanarti troppo da Palermo, mi sono state consigliate le spiagge di Mondello e di Sferracavallo.
  • Bagheria: nota come la città delle ville, si trova a circa 20 km da Palermo e si può raggiungere con il treno regionale. Nella cittadina, che ha dato i natali al pittore Renato Guttuso ed è stata set di diversi film d’autore, si trovano una ventina di ville settecentesche in stile barocco, neoclassico e gotico.
  • Duomo di Monreale: Se vuoi visitare il Duomo di Monreale e sei appiedato, considera di farlo al mattino: gli autobus ci sono, ma non così frequenti, e per raggiungerlo impiegano una quarantina di minuti (in base al traffico).
  • Cefalù: è uno dei gioielli della Sicilia, situato sulla costa settentrionale dell’isola, a circa 70 chilometri da Palermo. Questo pittoresco borgo marinaro è celebre per la sua maestosa Cattedrale normanna, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Consigli Utili

  • Acquista i biglietti online: eviterai le code e in alcuni casi puoi anche risparmiare!
  • Vaga per il centro: Palermo è una città da girare a piedi, e non necessariamente seguendo un percorso prestabilito, quindi vaga per il centro e scopri tutti i suoi vicoli e le sue stradine più pittoresche per portare a casa con te un ricordo autentico e memorabile.
  • Assaggia la tradizione culinaria: dedica del tempo alla tradizione culinaria e assaggia quanti più piatti tipici siciliani che puoi, dalle arancine ai cannoli, dalla pasta alla Norma ai piatti di pesce.

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