Albergo Atene Riccione

 

Isole Eolie: 7 Consigli per Organizzare una Vacanza Indimenticabile

Siete alla ricerca di una destinazione per la vostra vacanza last minute? Tra i luoghi più desiderati c'è sicuramente l’arcipelago delle Isole Eolie che abbraccia Lipari, Vulcano, Stromboli, Salina, Panarea, Alicudi e Filicudi. Un territorio selvaggio di origine vulcanica, dal grande fascino.

Consigli Preliminari per Organizzare il Tuo Viaggio

La prima cosa da fare quando si decide di partire per un viaggio, qualunque esso sia, è sicuramente avere le idee chiare sul da farsi. Se hai in mente di visitare le Isole Eolie, prima di lanciarti a capofitto e scrivere una infinita to-do-list, sarebbe bene fare chiarezza su alcuni aspetti importanti quali:

  • Quanti giorni hai a disposizione?
  • Qual è il mood di viaggio che vuoi seguire?
  • Come preferisci visitare le Eolie?
  • Come intendi arrivare e muoverti?

In questo articolo, cercheremo di darti tutti i nostri migliori consigli per aiutarti a pianificare il tuo viaggio. Iniziamo! Prima di partire, ci sono alcune cose fondamentali da sapere per organizzare il viaggio senza intoppi. Eccoti il primo punto: probabilmente, starai pensando di visitare l’arcipelago in estate e trascorrere qui le tue ferie estive. Questa è un’ottima idea, visto che l’estate è il periodo migliore per godersi il mare. Ma è bene che tu sappia che questa è anche la stagione più affollata. Se preferisci più tranquillità (e prezzi leggermente più bassi), meglio optare per mesi come maggio, giugno e settembre.

Come Arrivare alle Isole Eolie

Per arrivare alle Isole Eolie il punto di partenza principale è il porto di Milazzo. Da qui partono aliscafi e traghetti per tutte le isole e in diversi orari del giorno. In alternativa, ci sono collegamenti anche da Messina, Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Napoli. Scegli quindi il porto più vicino a te.

Noi consigliamo sempre di viaggiare in tutta leggerezza, ma se hai in mente di girare in lungo e il largo anche le isole più grandi come Lipari è il caso di valutare l’idea di portare l’auto con te o noleggiare un mezzo sul posto. Se arrivi in Sicilia in aereo, l’aeroporto più vicino è quello di Catania, da cui se non hai un mezzo puoi raggiungere Milazzo noleggiando una macchina oppure con un servizio transfer. In questo caso, occhio a scegliere voli che arrivino a Catania entro le 17:00: l’ultima corsa degli aliscafi è infatti prevista per le 19:15!

Leggi anche: Esplorare le Eolie: Cosa sapere

Dove Alloggiare alle Isole Eolie

Scegliere l’alloggio dipende dal tipo di viaggio che hai in mente. Se sceglierai la nostra Crociera in Caicco alle Isole Eolie di 8 giorni non avrai bisogno di prenotare l’alloggio. Se vuoi invece esplorare più isole e in autonomia, la soluzione ideale è pernottare a Lipari, la più centrale e ben collegata a tutte le altre. In ogni caso, anche Salina, Vulcano o Filicudi sono ottime alternative, specie se cerchi più intimità e tranquillità.

Come Visitare le Eolie: Tour Organizzati o Fai da Te?

Il modo migliore per visitare le Eolie? Non c’è una risposta che possa andare bene a chiunque. Il mood dipende infatti da che tipo di viaggiatore o viaggiatrice sei e dal tempo che hai a disposizione. Ti proponiamo quindi tre diverse alternative che puoi valutare.

Visitare le Eolie in Barca con una Crociera

Se vuoi vivere le Eolie in un modo davvero unico, autentico e da una postazione privilegiata, non c’è niente di meglio che una vacanza per mare. Visitare le Eolie in barca è infatti un’avventura magica, oltre che un’esperienza singolare. Con la Crociera in Caicco alle Isole Eolie che ti proponiamo potrai visitare in 8 giorni le isole principali, partendo dal porto di Milazzo. Per questo viaggio sono disponibili solo 7 cabine doppie per data, da fine maggio a fine settembre.

Nell’itinerario sono incluse Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Vulcano e Filicudi. Potrai ammirare paesaggi spettacolari, visitare ogni isola, osservare le stelle e fare il bagno nelle calette più suggestive. Insomma, un vero sogno!

Viaggio in Sicilia con Tappa alle Eolie

Per le tue vacanze estive in Sicilia potrebbe essere una buona idea anche optare per un itinerario a più tappe nell’isola e includere anche le Eolie. Se questa alternativa ti stuzzica, puoi dare un’occhiata al Tour Sicilia e Isole Eolie che parte da Palermo. Con questo viaggio di 9 giorni farai tappa a Palermo, Cefalù, Catania, l'Etna, Taormina, Lipari, Salina, Panarea e Stromboli.

Leggi anche: Guida all'acquisto di borse comode da viaggio

Questo tour ha partenze ogni martedì da marzo a ottobre.

Viaggio Fai da Te

Infine, se non vuoi rinunciare alla bellezza di pianificare in autonomia un viaggio e vuoi partire all’avventura, puoi sempre scegliere le isole che vorresti visitare in base ai giorni che hai a disposizione, e muoverti con gli aliscafi Liberty Lines. Questa opzione ti dà sicuramente più libertà, ma richiede una buona pianificazione per gli orari e gli spostamenti. Se hai bisogno di una mano, puoi anche richiedere un itinerario personalizzato.

Visitare le Eolie: Quanto Tempo Ci Vuole?

Anche alla domanda “Quanto tempo ci vuole per vistare le Eolie?” non c’è una risposta valida per tutti. Non odiarci per questo, ma ciò che possiamo risponderti ancora una volta è: dipende. Se l’idea è visitare tutte e sette le isole in maniera approfondita potrebbero anche non bastare due o tre settimane. Ogni isola, seppur piccola, ha davvero tanto da offrire e soggiornare almeno per due/tre giorni su ciascuna è il minimo che si possa fare per coglierne un po’ l’essenza.

Stilando invece un itinerario da toccata e fuga, per visitare tutte le isole e magari approfondirne ognuna in un secondo momento, si possono visitare le Eolie anche in una sola settimana, dedicando un giorno a ciascuna di loro. In alternativa, se hai a disposizione pochi giorni puoi fare una selezione e optare per due o tre isole da includere nel tuo viaggio.

Isole Eolie: Quale Visitare in un Giorno

Visitare le Isole Eolie in un giorno è impossibile. In una sola giornata puoi però scegliere una sola isola e dedicarti interamente a lei. La scelta dipende sempre e solo da te, da ciò che preferisci. Grosso modo, tieni a mente queste motivazioni che potrebbero aiutarti a scegliere un’isola piuttosto che un’altra.

Leggi anche: "I Viaggi di Gulliver": Analisi del romanzo

  • Lipari: La più grande delle isole e anche la più turistica. Puoi visitarne il centro e ammirare il tramonto dal Belvedere Quattrocchi, o passeggiare tra botteghe e punti di ritrovo.
  • Salina: La più verde. Se cerchi scorci tipicamente mediterranei qui li troverai. Tra tutti i comuni, Pollara è il più famoso per via del celeberrimo film di Troisi e delle affascinanti location. Sull'isola puoi assaggiare anche la Malvasia e i pregiati vini eoliani.
  • Vulcano: La più affascinante. Qui l'odore dello zolfo è più vivo che mai e la natura vulcanica dell'arcipelago si fa più chiara. Le spiagge di sabbia nera sono un must, così come i bagni nelle acque scaldate dalle fumarole sottomarine e la risalita al Vulcano. La vista da quassù è meravigliosa.
  • Stromboli: La più suggestiva. Il perché è semplice: qui troverai Iddu, il vulcano Stromboli che con la sua presenza dà costantemente spettacolo. Anche qui la sabbia nera è caratteristica, così come la magica Sciara del Fuoco.
  • Panarea: La più mondana. Panarea è l'isola più amata dai VIP, quella dove si trovano alloggi più esclusivi, movida e locali alla moda. É la meta ideale per i gruppi di amici e ragazzi e per chi cerca soprattutto divertimento.
  • Alicudi: La più selvatica e meno visitata. Parliamo di un'isola piccolissima, che si sviluppa in altezza. Un piccolo angolo di paradiso e pace, dove vivono una manciata di abitanti e pescatori.
  • Filicudi: L'isola perfetta per i trekking. Filicudi è, come Alicudi, selvaggia e incontaminata, poco comoda per chi ha l'abitudine di avere tutti i comfort a disposizione. Ci sono giusto un paio di strade e diversi sentieri per raggiungere bellissimi punti panoramici.

Consiglio Extra: Ci sono anche delle minicrociere che ti consentono di visitare in una giornata due isole, partendo la mattina e rientrando intorno alle 22:00.

7 Consigli Imperdibili per una Vacanza in Barca alle Eolie

Da dove ci consigli di partire?«Si salpa nel primo pomeriggio generalmente da Capo d’Orlando o da Milazzo e si arriva giusti giusti per godersi il primo tramonto. Ricordatevi che da qui e per una settimana godrete dei più intensi tramonti della vostra vita e avete un compito: esprimere un desiderio quando avvistate l’ultimo raggio di sole, quando la palla infuocata si immerge completamente nella linea perfetta fra mare e orizzonte, tingendo di rosa le sette sorelle. Esprimere un desiderio è un compito difficile e importante: vi obbliga a chiedervi che cosa volete. E le Eolie sono un luogo sublime per rispondersi».

Quali sono le tappe imperdibili?«Ed ecco le 7 cose da fare in barca alle Eolie (che se poi non le fate mi arrabbio)».

  1. Pranzo alla spiaggia dell’asino a Vulcano: sabbia nera vulcanica, acqua cristallina, Sarah (la proprietaria) con un sorriso a 700 denti e una specie di pizza (la schiacciata) che fanno solo li. Non riesco a spiegare ma è spaziale.
  2. Tramonto in rada a Pollara (Salina): che nasce come enorme cratere di antichissimo vulcano e diventa nei secoli una delle conche più suggestive e magiche delle Eolie. Per altro il film Il Postino con Massimo Troisi è stato girato proprio lì.
  3. Tappa a Salina: Passate per forza alla spiaggia di Rinella (Salina), attraccate e fate il bagno al porto (con una delle acque più cristalline mai viste in un porto) come foste in un film neorealista di Pasolini, possibilmente in mutande. Poi con la pelle salata salite quelle scalette e raggiungete Pa.Pe.Ró dove (vi obbligo!) chiedete una granita alla ricotta e cappero candito con polvere di capperi. Lo so, avete storto il naso, sbagliate. Dopo mi ringrazierete. Se poi vi fate raccontare da Rosanna come è nata la ricetta di questa granita rischiate pure la lacrima.
  4. Ginostra (Stromboli): È la parte di Stromboli raggiungibile solo in nave. Leggenda vuole ( e io ci credo) che fu avamposto dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale. Che poi finì, ma nessuno li avvisó. E i tedeschi rimasero a vivere lì, generazione dopo generazione. Ora metà della piccolissima popolazione è bionda con occhi azzurri. Comunque Ginostra ve la consiglio, come sempre al tramonto, salendo la ripidissima salita, fino alla terrazza davanti alla chiesa, seduti sul muretto, comprando all’alimentare lì di fianco il piatto di salumi e formaggi locali, una birra ghiacciata per godervi l’arancione sconfinato. Avete pronto il desiderio?
  5. Bagno a Lipari tra le cave: A Lipari ci sono le antiche cave di pomice, ormai dismesse. Sono come una cattedrale sul mare, mezza distrutta e profondamente suggestiva. Il mare - causa pomice - è di un azzurro innaturale. Che non vuoi farci un bagnetto? Ho sempre pensato che vorrei costruirci un albergo recuperando la struttura. Ora ho solo bisogno di una catena di hotel e qualche decina di milioni di euro.
  6. Passeggiata a Filicudi: C’è una passeggiata, a 5 minuti salendo da Pecorini, recentemente sistemata e quindi di facile accesso. Vi porterà sul lato scosceso dell’isola, a strapiombo sul mare, con un’apertura sul profilo dell’orizzonte che raramente ho potuto ammirare. Non c’è nulla. Compratevi una bottiglia, vino bianco e ghiacciato al bar della Sirena, giù al porticciolo, un cavatappi (che se arrivate su e non potete aprirla vi maledirete) delle patatine o dei capperi sotto sale (c’è una signora che li coltiva, lo mette sotto sale e li vende in barattoli, sempre giù al porto) e dedicatemi almeno un secondo di quell’attimo di altissimo splendore che vi ho appena regalato.
  7. Cena al Sangre Rojo di Lipari: un ristorante a 600 metri di altezza, gestione genuinamente familiare, piatti autentici, vista mozzafiato sul tramonto sul mare soprattutto il ricordo di un “ti amo” che diede inizio a un’importante storia d’amore. Purtroppo è finita ma i ricordi belli rimangono qui con me. Ora andate voi a creare il vostro attimo di altissimo splendore.

Gastronomia Eoliana: Sapori Autentici delle Isole

Nelle isole Eolie il mare è in tavola ogni giorno arricchito dagli aromi delle isole. Orate, pagelli, tonno, sarde, il pesce è il vero protagonista della gastronomia Eoliana. Qui come in tutta la Sicilia non si scherza, il cibo è sacro e si mangia bene ovunque.

I capperi vengono utilizzati nella preparazione di molti piatti, addirittura è usuale pane, capperi e cucunci. Questi ultimi sono, nel dialetto del luogo, il frutto acerbo della pianta il loro sapore si sposa con il pane caliatu, ossia tostato. Altri prodotti molto usati sono i pomodorini a grappolo spesso lasciati essiccare al sole, dalla pasta alla capponata insaporiscono ogni piatto, una vera bontà.

Ma non ci sono solo squisitezze del mare o dell’orto, dove mettiamo i dolci? Conoscete gli sfinci? Dolci dal cuore dolcissimo di passato di zucca o di fichi d’India. I Gigi cotti nel vino e coperti di zucchero e cannella, le cassatelle con uva passa e fichi. A questi dolci non si può non associare la Malvasia dal sapore liquoroso.

Isole Eolie: Un Patrimonio UNESCO

Proprio per questo patrimonio geologico naturalistico le isole Eolie sono Patrimonio Unesco dal 2000. Le isole Eolie sono così belle che meritano di essere visitate a fondo. Le isole Eolie, Patrimonio UNESCO, sono un'altra meta eccezionale per chi è alla ricerca di relax e sogna di immergersi in un'atmosfera un po' “mistica”, che dà la sensazione di trovarsi fuori dal mondo. L'arcipelago è composto da sette magnifiche isole caratterizzate da scogliere scenografiche e acque trasparenti.

TAG: #Viaggio #Viaggi #Turisti

Più utile per te: