Vinci: Alla Scoperta del Borgo Natale di Leonardo da Vinci
Nella campagna fiorentina, a circa 45 minuti d’auto dal centro città, si trova Vinci, un comune di circa 15 mila abitanti, noto per essere il luogo dove nacque e trascorse l’infanzia Leonardo di ser Piero da Vinci, per tutti semplicemente Leonardo da Vinci. Il borgo lega indissolubilmente il suo nome a quello di Leonardo, che qui nacque. E cinquecento anni dopo, il nome di Vinci è ancora legato indissolubilmente a quello di Leonardo. Tutto in città parla di lui, dai nomi degli hotel alle vie del centro, e anche le attrazioni e anche le cose da vedere hanno praticamente tutte a che fare con Leonardo.
Il comune di Vinci si trova a una cinquantina di chilometri da Firenze sulle pendici del Montalbano nel Valdarno Inferiore a un’altitudine di 97 metri s.l.m. e conta circa 14 mila abitanti. Conquistò l’autonomia comunale da Cerreto Guidi nel 1860.
Situata in posizione favorevole anche per esplorare i dintorni, Vinci non è lontana da Empoli; potrete infatti soggiornare qui e visitare la Bassa Valdelsa, facendo poi tappa a Castelfiorentino, Certaldo e San Miniato, tutte comodamente raggiungibili.
Cosa Vedere a Vinci: Un Itinerario nel Cuore del Genio Leonardiano
Entrare a Vinci significa immergersi nella vita di uno dei più grandi Maestri che il Rinascimento ha saputo regalare alla storia. Ecco quali sono le cose da vedere a Vinci, legate praticamente tutte al genio di Leonardo. Visitatele tutte durante la vostra tappa in paese prima di ripartire per il vostro tour della Toscana.
La Casa Natale di Leonardo da Vinci ad Anchiano
Leonardo nacque il 15 aprile 1452 nella frazione di Anchiano. A 3 km c’è Anchiano con la casa natale di Leonardo da Vinci in cui è allestito un percorso didattico permanente. Qui si trova la sua casa natale, al cui interno è stato allestito un percorso espositivo che riporta i visitatori ai tempi del Rinascimento, che si snoda tra la casa vera e propria e la casa colonica attigua.
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All’interno vi aspetta una narrazione audiovisiva, che si avvale della tecnologia 3D per farvi rivivere al meglio i tempi di Leonardo e i suoi rapporti con il territorio di Vinci; inoltre, c’è un’applicazione multimediale denominata Leonardo Touch, che presenta le opere del genio consentendo di interagire con i disegni e i dipinti.
La casa natale di Leonardo da Vinci si raggiunge in auto impostando il navigatore su Via di Anchiano, in alternativa potete sfruttare il servizio navetta Vinci-Anchiano che parte dall’ufficio turistico di Vinci in via Montalbano 1. In alternativa, potete arrivarci anche a piedi dal centro cittadino percorrendo il sentiero della Strada Verde.
Museo Leonardiano: Un Viaggio nell'Ingegno di Leonardo
Il cuore pulsante del borgo è il Museo Leonardiano, ospitato all’interno del Castello dei Conti Guidi e nella vicina Palazzina Uzielli. È uno dei musei più completi dedicati a Leonardo scienziato e ingegnere. Il museo leonardiano di Vinci si articola su 3 sedi espositive, tutte vicine l’una dall’altra, e l’intero complesso comprende anche la casa natale di Leonardo.
- Palazzina Uzielli: l’edificio ottocentesco situato nel centro di Vinci, in piazza dei Guidi, è la prima sede espositiva del museo leonardiano di Vinci. Ospita le sezioni dedicate alle macchine da cantiere, alla manifattura tessile, agli orologi e all’anatomia. Ci sono anche alcune sale dedicate alle mostre temporanee e ai percorsi didattici.
- Castello dei Conti Guidi: noto anche come “castello della nave” per via della sua forma, il castello si trova nel centro di Vinci. Vinci ha il proprio centro nel Castello dei Conti Guidi, noto anche come “castello della nave” per la forma allungata che ricorda la sagoma di un’imbarcazione a vela. Oggi ospita la seconda parte del percorso espositivo, che si snoda su due piani: al piano terra c’è una vasta area dedicata alle macchine da guerra, al volo, agli strumenti e all’ingegneria civile, mentre al primo piano il percorso riguarda l’idraulica, la navigazione fluviale e una serie di contenuti tecnologici, come sale immersive e mostre multimediali.
- Villa del Ferrale: questa sede, situata a metà strada tra Vinci e Anchiano, ospita la sezione del museo intitolata “Leonardo e la pittura”, dove sono riprodotti i dipinti e i disegni di Leonardo a grandezza naturale e ad alta risoluzione, affiancati da installazioni didattiche e video. Al suo interno è allestita una mostra permanente con riproduzioni ad alta risoluzione e dimensione originale dei dipinti di Leonardo, realizzate dal Museo del Louvre e da altre istituzioni internazionali. Un’occasione unica per osservare da vicino opere come La Gioconda, L’Ultima Cena, La Dama con l’ermellino.
La biglietteria del museo si trova in piazza Leonardo da Vinci 26, a ridosso del centro storico. Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ultimo ingresso permesso 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
Piazza dei Guidi: Un'Opera d'Arte Contemporanea
Progettata dall’artista contemporaneo Mimmo Paladino, la Piazza dei Guidi rappresenta una tappa di grande valore simbolico ed estetico. In Piazza del Castello, notate l’uomo di Vinci scultura lignea di Mario Ceroli. Situata proprio di fronte al Museo Leonardiano, la piazza è un’opera d’arte a cielo aperto: la sua pavimentazione geometrica richiama i codici e gli studi matematici di Leonardo. I blocchi in pietra serena e le incisioni evocano macchine e disegni leonardiani, creando un dialogo tra passato e presente.
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Chiesa di Santa Croce: Il Battesimo di Leonardo
La Chiesa di Santa Croce è un luogo di culto semplice ma profondamente legato alla storia di Leonardo: qui, infatti, fu battezzato pochi giorni dopo la nascita. Annessa al castello, la chiesa di Santa Croce con il campanile cuspidato: all’interno il fonte battesimale dove la tradizione vuole sia stato battezzato Leonardo. Di origini medievali, la chiesa fu ristrutturata in epoca rinascimentale e presenta una facciata sobria in stile toscano. All’interno si trova una piccola cappella dedicata a Leonardo, con un fonte battesimale simbolico e un’atmosfera intima.
Biblioteca Leonardiana: Un Tesoro di Conoscenza su Leonardo
Non è una semplice biblioteca, ma un centro di studi e documentazione tra i più importanti al mondo su Leonardo da Vinci. La biblioteca Leonardiana di Vinci a prima vista è “soltanto” la biblioteca comunale della cittadina toscana: tuttavia ha la caratteristica unica di ospitare al suo interno oltre 16000 opere relative a Leonardo da Vinci, scritte da lui o dai suoi studiosi. Qui si conservano facsimili dei manoscritti leonardiani, codici, mappe, disegni tecnici e testi critici. Tra esse vi sono anche le riproduzioni di tutti i suoi manoscritti e disegni, oltre a tutte le opere a stampa. La biblioteca è un luogo perfetto per gli appassionati e per chi vuole approfondire l’opera scientifica e filosofica del genio. Ospita anche esposizioni temporanee e incontri culturali.
La biblioteca nacque all’inizio del Novecento grazie ad un’intuizione di Gustavo Uzielli, tra i maggiori studiosi di Leonardo. Grazie ad uno sforzo congiunto tra lui e l’amministrazione cittadina, la biblioteca aprì nel 1928.
E’ possibile consultare i volumi della biblioteca e i codici leonardiani grazie al portale e.Leo messo a disposizione gratuitamente per gli utenti. La biblioteca inoltre è aperta al pubblico tutti i giorni, e visitabile su prenotazione per scuole e gruppi.
La biblioteca leonardiana di Vinci si trova in via La Pira 1, e per maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 0571-933250.
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Itinerario Strada Verde: Un Percorso nella Natura Ispiratrice di Leonardo
Questo suggestivo sentiero pedonale collega il borgo di Vinci alla casa natale di Leonardo, attraversando una campagna collinare che sembra uscita da un dipinto. La Strada Verde di Vinci è un itinerario ciclopedonale lungo circa 2 chilometri, che si snoda a partire dall’abitato di Vinci fino alla casa natale di Leonardo, in frazione Anchiano. E’ un sentiero facile, con pendenze medie, con fondo sterrato ma con alcuni tratti di strada asfaltata. Lungo il percorso, di circa 3 km, troverai pannelli informativi che raccontano aneddoti sulla vita di Leonardo, sulla flora e la fauna locale e sulle sue osservazioni naturalistiche.
Secondo molti, la campagna attorno a Vinci e ad Anchiano fu una grande fonte di ispirazione per Leonardo, poichè numerosi paesaggi che si possono vedere nei suoi dipinti hanno come sfondo boschi, oliveti e vigneti. La Strada Verde permette di immergersi nella giovinezza di Leonardo, percorrendo a piedi questo bellissimo tratto di natura toscana. E’ un itinerario segnalato, e contrassegnato dal numero 14, dove si potranno ammirare terrazzamenti, filari di vigne e campi di olivi.
Come Arrivare a Vinci
Vinci è comodamente raggiungibile in auto. Arrivando da Firenze, prendi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno (FI-PI-LI) e esci a Empoli ovest, seguendo poi le indicazioni per Vinci (circa 15 minuti di strada).
La stazione ferroviaria più vicina è Empoli, servita da treni regionali da Firenze, Pisa e Siena. Da lì, Vinci è raggiungibile in autobus (linee Tiemme o Autolinee Toscane) o taxi.
Per gli amanti del turismo lento, Vinci è raggiungibile anche in bicicletta attraverso percorsi panoramici immersi nella natura.
- In auto: da Firenze si prende la superstrada Firenze-Livorno si esce a Empoli est e si prosegue per Vinci.
Anche viaggiando con i mezzi pubblici non avrete problemi a raggiungere Vinci. L’itinerario più veloce consiste nell’arrivare a Empoli in treno, comodamente raggiungibile poichè situata sulla direttrice Firenze-Pisa, e poi proseguire a bordo dell’autobus numero 49. Il viaggio, sia da Firenze che da Pisa, dura circa un’ora, equamente suddiviso in circa 30 minuti di treno regionale e 30 minuti di autobus, a cui però occorre considerare i tempi di attesa per le coincidenze.
Dove Dormire a Vinci
Anche gli alberghi di Vinci richiamano Leonardo, sia nei loro nomi che nelle loro atmosfere. Se preferite rimanere in centro città, per sfruttare negozi, ristoranti e servizi, potrete scegliere tra due hotel e diversi appartamenti, mentre se volete godervi al meglio la campagna toscana, spostatevi di pochi chilometri e vi troverete immersi nella natura. Qui l’offerta ricettiva prevede una notevole quantità di agriturismi, ville, case di campagna, antichi casali e poderi, tutti finemente ristrutturati e riportati agli antichi splendori, spesso dotati di servizi di ottimo livello quali piscina e ristorante interno.
Storia di Vinci
La primitiva costruzione del castello, tutt’ora presenza dominante a Vinci, risale all’Alto Medioevo ed è noto nella tradizione popolare come “castello della nave” per la forma allungata e la torre che rimandano alla sagoma di un’imbarcazione a vela. Intorno all’anno Mille il borgo divenne possesso dei Conti Guidi, che ne dominarono le sorti fino al 12 agosto 1254, quando Vinci fu sottomesso a Firenze e trasformato in Comune.
Situata al confine occidentale dello Stato, Vinci fu oggetto di contesa da parte dei nemici di Firenze e visse direttamente le turbolente vicende che tormentarono la vita politica della capitale. Sotto le mura del castello si alternarono le soldatesche capeggiate da Uguccione della Faggiuola (1315), Castruccio Castracani (1320-26), Jona Hakwood, detto l’Acuto (1364), capo delle compagnie di ventura Inglesi al soldo di Pisa.
Dopo numerose vicissitudini e modifiche della struttura originaria, il Castelllo tornò di proprietà del Comune di Vinci nel 1919. In località Anchiano, il 15 Aprile del 1452, nacque Leonardo e trascorse a Vinci gli anni della sua fanciullezza.
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