Albergo Atene Riccione

 

Visto per l'Inghilterra: Requisiti per Stranieri

Se stai pianificando un viaggio nel Regno Unito, è fondamentale essere a conoscenza dei requisiti di ingresso, che sono cambiati a seguito della Brexit.

ETA (Electronic Travel Authorisation): Cos'è e Chi Ne Ha Bisogno

Il Governo britannico sta gradualmente introducendo l'ETA (Electronic Travel Authorisation) quale requisito di viaggio. L'ETA è un'autorizzazione (elettronica) a viaggiare nel Regno Unito, riservata agli stranieri esentati dall'obbligo di visto. L'ETA è un'autorizzazione richiesta per soggiorni di breve durata.

L’eTA è un’autorizzazione elettronica introdotta dal governo britannico per monitorare i visitatori esenti da Visto che intendono soggiornare nel Regno Unito per brevi periodi, fino a sei mesi. Sebbene non sia un Visto, l’eTA è obbligatoria per l’ingresso nel Paese. Consente ingressi multipli nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi ciascuno, ed è valida per due anni o fino alla scadenza del Passaporto utilizzato durante la richiesta.

Tutti i cittadini stranieri non residenti nel Regno Unito, inclusi i bambini, che non necessitano di un Visto per soggiorni brevi, devono ottenere l’eTA UK. Al momento lo schema ETA non si applica ai cittadini UE. Dal 2 aprile 2025 - con la possibilità di fare domanda, a partire dal 5 marzo 2025 - per i viaggi nel Regno Unito, sarà tuttavia obbligatorio per i cittadini italiani munirsi di ETA, prima della partenza.

Il modo più semplice per richiedere l’eTA è tramite l’app “UK ETA”, disponibile su Google Play e App Store. Durante la domanda, sarà necessario fornire informazioni personali, dettagli del passaporto e una foto digitale.

Leggi anche: Come Scrivere una Lettera di Invito

Requisiti per l'Ingresso: Passaporto

Dal 1° ottobre 2021, per entrare nel Regno Unito è obbligatorio il passaporto in corso di validità. Assicurati di avere un passaporto valido e di richiedere l’eTA con sufficiente anticipo rispetto alla data di partenza.

Immigrazione nel Regno Unito: Il Sistema a Punti Post-Brexit

A seguito della Brexit, la libera circolazione all’interno dell’UE è terminata e, pertanto, le precedenti leggi di immigrazione sono decadute. Nuove regole di immigrazione si applicano ai cittadini (comunitari ed extra-comunitari) che desiderino trasferirsi nel Regno Unito. Il Regno Unito ha introdotto un sistema di immigrazione a punti. Di conseguenza, è possibile immigrare nel Regno Unito a condizione di ottenere un numero minimo di punti.

Sponsorizzazione da Parte di un Datore di Lavoro Britannico

Nella maggior parte dei casi, è necessaria la sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro britannico. Occorre innanzitutto mettersi in contatto con uno sponsor autorizzato e ricevere un’offerta di lavoro.

I datori di lavoro britannici hanno bisogno di una licenza di sponsorizzazione per poter assumere lavoratori stranieri (comunitari ed extra-comunitari). Per ottenere la licenza di sponsor, il datore di lavoro deve presentare domanda al UK Visa and Immigration (UKVI) che esaminerà i documenti a supporto. L’UKVI verificherà che il datore di lavoro disponga di tutti i sistemi appropriati per il controllo dei lavoratori sponsorizzati e per il monitoraggio della licenza di sponsor. L’UKVI può anche decidere di far visitare all’azienda per accertarsi che abbia dei sistemi conformi.

Un datore di lavoro potrebbe vedersi rifiutare la licenza se ha subito condanne penali per reati di immigrazione o altri reati o se la licenza è stata revocata negli ultimi 12 mesi.

Leggi anche: CNDCEC e Visto di ConformitĂ : Approfondimento Redditi

I datori di lavoro britannici possono assumere stranieri a condizione che essi abbiano un diritto di lavorare in Regno Unito (cosiddetto “right to work”). I cittadini britannici o irlandesi possono facilmente dimostrare il loro diritto a lavorare mostrando il passaporto o il certificato di nascita o di adozione e un documento di un precedente datore di lavoro o di un ente governativo.

A seguito della Brexit, il passaporto comunitario o la carta di identità nazionale da soli non costituiscono più una prova valida del diritto di lavorare nel Regno Unito. Il documento di immigrazione, in questo caso, può essere costituito dal documento ufficiale inviato dall’home office a conferma del proprio status di “settled” o “pre-settled”, nel caso di cittadini già residenti nel Regno Unito prima della Brexit.

Come Richiedere un Visto di Lavoro

Per essere autorizzati a svolgere attività lavorative nel Regno Unito, è necessario ottenere prima un visto adeguato. Per richiedere un visto di lavoro, lo sponsor autorizzato deve prima assegnare un certificato di sponsorizzazione (CoS) al lavoratore. Una volta ricevuto il CoS, si può presentare la domanda di visto online. Come parte della domanda, è necessario fornire prova della propria identità.

Una volta presentata la domanda online, dimostrata l’identità e forniti i documenti, la decisione sul rilascio del visto arriva solitamente in 3 settimane. In alcuni casi, le domande di visto possono richiedere più tempo.

Tipologie di Visto di Lavoro

L’home office prevede diversi tipi di visti per gli stranieri che desiderano lavorare nel Regno Unito. Ogni tipologia di visto richiede il possesso di requisiti specifici.

Leggi anche: Chi ha condotto "Chi l'ha visto?"?

  • Visto Skilled Worker: Ex visto “Tier 2”, consente ai lavoratori di trasferirsi in UK a lavorare per un datore di lavoro autorizzato.
  • Visto Service Supplier: Si può ottenere se si ha un contratto di fornitura di servizi per un’azienda nel Regno Unito, sia come dipendente di un’azienda estera sia come professionista autonomo con sede all’estero.
  • Visto Expansion Worker: Consente di entrare nel Regno Unito per aprire una filiale di un’azienda estera che non ha ancora iniziato a operare nel paese.
  • Visto Visitor: È destinato agli stranieri che vogliono visitare il Regno Unito per un massimo di 6 mesi per intraprendere attivitĂ  commerciali. SĂŹ, ma non è consentito lavorare.

Indefinite Leave to Remain (ILR)

L’Indefinite leave to remain (“ILR”) è un modo per stabilirsi in modo permanente nel Regno Unito. Esistono diversi modi per richiedere l’ILR, in base alle circostanze specifiche del richiedente. Di solito è necessario aver vissuto e lavorato nel Regno Unito per 5 anni con regolare visto. L’ILR viene talvolta confusa con la cittadinanza britannica.

TAG: #Stranieri #Visto

PiĂš utile per te: