Visto USA: Requisiti per i Cittadini Italiani
Milioni di stranieri si recano ogni anno negli Stati Uniti per turismo, affari, studio, cure mediche, volontariato, o per partecipare a gare sportive. Un cittadino di un paese straniero che desidera recarsi negli Stati Uniti deve generalmente ottenere un visto, inserito nel passaporto o in altro idoneo documento di viaggio.
I visti si dividono in due categorie principali: quelli destinati ad un soggiorno temporaneo negli Stati Uniti (i visti “non-immigranti”) e quelli richiesti invece da coloro che intendono trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti (visti “immigranti”). In queste pagine troverete tutte le informazioni sui vari tipi di visti, le loro caratteristiche e la modalità di presentazione delle relative domande.
Quando è Necessario Richiedere un Visto USA?
Hai previsto un viaggio per turismo negli Stati Uniti ma non sai esattamente se un visto turistico USA sia necessario o meno se viaggi dall’Italia? Sappi che per andare negli Stati Uniti non è sempre indispensabile avere un visto USA, soprattutto se viaggi per motivi di turismo (rispettando alcune condizioni). Infatti, per alcuni tipi di viaggio e per i cittadini di un insieme ristretto di Paesi, è possibile entrare nel territorio americano con una semplice autorizzazione di viaggio, chiamata ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
Se il viaggio che stai per organizzare ha una durata di meno di 90 giorni, fai parte (come l’Italia) di uno dei 38 Stati aderenti allo speciale Visa Waiver Program (Viaggio senza Visto) e sei - ovviamente - in regola coi tuoi documenti di riconoscimento, allora potrai utilizzare l’ESTA, per tutti gli altri casi necessiterai di un vero e proprio Visto che ti permetta l’ingresso in territorio statunitense.
Se vuoi andare negli USA devi obbligatoriamente richiedere il visto di accesso. Il visto turistico, quindi che ti da la possibilità di richiedere l’ESTA, ti viene concesso se la tua trasferta verso gli Stati Uniti è per scopi turistici, come viaggio di lavoro, per andare a trovare parenti residenti negli USA, per attività culturali o sportive e per motivi medici. In questo caso, restando sempre valido il limite massimo di permanenza di non oltre 90 giorni da confermare con presentazione di biglietto di ritorno, hai la libertà di spostarti all’interno degli Stati Uniti sempre munito del tuo regolare passaporto elettronico con microchip nella copertina.
Leggi anche: Qatar: Info Visto Turistico
Se il tuo viaggio verso gli Stati Uniti è con finalità di studio, per cercare un lavoro, per ottenere la possibilità di risiedervi o di attività di reporter non hai i requisiti per poter richiedere l’ESTA e, allora, dovrai eseguire una diversa e specifica procedura, ovvero richiedere un vero e proprio visto USA.
Come Ottenere un Visto USA dall'Italia
Come detto in precedenza per poter ottenere un visto per gli Stati Uniti bisogna recarsi alla più vicina sede si un’Ambasciata o Consolato USA. Per ottenere un Visto USA in Italia devi seguire una procedura che contempla tre passaggi.
Oltre all’apposito formulario di richiesta, bisognerà fornire una documentazione completa sulla propria situazione economica e familiare in Italia, sullo scopo e la durata del viaggio e sulla capacità di finanziare il proprio soggiorno sul posto (per esempio se si viaggia per motivi medici o di studio).
Durante questo incontro ti verranno fatte una serie di domande e, se tutto andrà nel migliore dei modi e se non ci sono ritardi, entro pochi giorni lavorativi ti verrà rilasciato il Visto che ti permetterà di accedere all’intero territorio americano al costo di $ 160,00.
Come avrai visto effettuare un viaggio negli USA è relativamente semplice, basta attenersi strettamente alle regole e muoversi in tempo. Alcuni consigli che possono apparire banali ma pensiamo possano essere utili sono quello di controllare con attenzione la scadenza del tuo passaporto e, nel caso, dei tuoi figli. Fai molta attenzione che nessuno scada nel periodo che siete in territorio americano.
Leggi anche: Ottenere il Visto Messico
Fai la richiesta per il Visto con considerevole anticipo e ti consigliamo di non comperare il biglietto aereo prima di aver fatto l’incontro con relativo colloquio.
Formalità amministrative
Quali sono le formalità amministrative per andare negli USA?
Soggiorni turistici, viaggi di studio, viaggi d’affari, congressi scientifici o un semplice scalo prima di ripartire verso destinazioni più lontane: dalla East Coast alla California, dall’Alaska alla Florida, gli Stati Uniti attirano ogni anno viaggiatori da tutto il mondo.
Infatti, Per alcuni tipi di viaggio e per i cittadini di un insieme ristretto di Paesi, è possibile entrare nel territorio americano con una semplice autorizzazione di viaggio, chiamata ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
Hai la cittadinanza di uno dei 39 Paesi inclusi nel Visa Waiver Program (Viaggio senza visto).
Leggi anche: Come Ottenere il Visto per l'Etiopia
Se non puoi ottenere l’ESTA, ma non hai l’intenzione di andare a vivere stabilmente negli Stati Uniti, devi richiedere un visto USA per non immigranti.
Ogni tipologia di visto corrisponde a una domanda specifica: per un visto turistico USA dovrai fornire documenti diversi che per un visto per un soggiorno di studio, ad esempio.
La prima parte della procedura si svolge online, poi è necessario richiedere un appuntamento negli uffici della rete consolare per finalizzare la richiesta.
Il sito dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia fornisce le indicazioni dettagliate per la richiesta del visto turistico USA e per gli altri tipo di visto USA, con i link utili e la lista dei documenti necessari per tutte le categorie.
Requisiti di ingresso negli Stati Uniti
Negli ultimi anni, a causa della pandemia relativa al Covid-19, le normative e i requisiti di ingresso negli Stati Uniti hanno visto susseguirsi cambiamenti anche repentini, in relazione alla situazione sanitaria mondiale. Tuttavia, a partire dell’11 maggio 2023, la Casa Bianca ha completamente eliminato i requisiti d’entrata legati al Covid-19 per tutti i viaggiatori internazionali. Nel medesimo giorno, terminerà l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 negli Stati Uniti. Ma cosa significa praticamente?
Si consiglia sempre, tuttavia, di verificare le fonti aggiornate e ufficiali prima di partire, ovvero la pagina dedicata sul sito di Viaggiare Sicuri o il sito della CDC (Centers for Disease Control and Prevention), dal quale si può effettuare un test automatico per verificare i requisiti esatti per l’ingresso nel paese.
Assicurazione sanitaria
Le autorità consigliano sempre di stipulare almeno un’assicurazione sanitaria USA per gli italiani prima di intraprendere una vacanza negli Stati Uniti. Perché?
Cittadinanza
Un requisito indispensabile per viaggiare senza visto è avere la cittadinanza di uno dei Paesi inclusi nel Visa Waiver Program e non solo la residenza nel territorio. Quindi se non hai la nazionalità italiana e il tuo Paese non rientra in quelli che possono accedere all’ESTA devi sempre richiedere il visto, qualunque sia il motivo e la durata del tuo soggiorno.
La richiesta dell’ESTA può essere fatta in qualsiasi momento prima del viaggio negli Stati Uniti e si applica a tutti i viaggiatori, compresi i minori. Tuttavia, si consiglia vivamente di effettuarla con un minimo di 72 ore precedenti alla propria partenza per essere sicuri di ottenere la conferma in tempo. L'Esta ha validità di 2 anni e ti permette di viaggiare più volte negli Stati Uniti senza bisogno di una nuova autorizzazione.
Tipologie di Visto
I visti per entrare negli States si suddividono in due macrocategorie: non migranti e migranti.
- Visti non migranti: Destinati a chi intende soggiornare temporaneamente negli USA e includono sottocategorie specifiche a seconda dello scopo del viaggio: possono essere infatti per turismo, affari, cure mediche, studio, scambi culturali e lavoro temporaneo. Inoltre, i visti non migranti hanno una durata limitata e non consentono di ottenere la residenza permanente. La procedura di richiesta per i visti non migranti è generalmente più semplice e veloce rispetto a quella dei visti migranti.
- Visti migranti: Pensati per chi desidera trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti. Per questo motivo, ottenere un visto migrante implica un processo più complesso e lungo, con requisiti talvolta molto stringenti, ma consente di ottenere la Green Card e, successivamente, fare domanda per richiedere la cittadinanza statunitense.
Categorie di visti non-migranti
Per coloro che desiderano recarsi negli Stati Uniti per periodi prolungati ma senza l'intenzione di rimanervi permanentemente, esistono diverse categorie di visti non-migranti. Questi visti sono spesso utilizzati da persone che vogliono lavorare, fare affari o partecipare a programmi di scambio culturale negli USA. Tra le categorie più diffusi troviamo i visti H, E-2, B-1 e J.
Visti H
La categoria di visti H è particolarmente articolata e comprende sei sottocategorie, ciascuna destinata a specifici tipi di lavoratori. Citizenship and Immigration Services, l'agenzia federale che gestisce il sistema di naturalizzazione e immigrazione degli Stati Uniti) tramite il modulo I-129.
- H-1B: Destinati a lavoratori altamente specializzati e attivi in ambito legale, contabile, medico, istruzione o scientifico. I richiedenti inoltre devono possedere un diploma specialistico o un'esperienza equivalente. La durata di questa tipologia di visti è di tre anni, con possibilità di proroghe fino a un massimo di sei anni.
- H-1C: Si rivolgono ad infermieri regolarmente registrati e sono stati introdotti specificatamente in risposta a una carenza di personale sanitario negli States. Tuttavia, hanno una durata massima di tre anni senza possibilità di proroga.
- H-2A: Sono rivolti ai lavoratori agricoli per il periodo del raccolto e hanno una durata massima stagionale.
- H-2B: Destinati a lavoratori temporanei per posizioni per le quali è riconosciuta una carenza di manodopera interna negli USA, con una durata iniziale di un anno, prorogabile fino a un massimo di tre anni.
- H-3: Per tirocinanti che desiderano acquisire esperienza lavorativa negli USA, con una durata massima di 18 mesi.
- H-4: Per i familiari stretti di titolari di visti H-1, H-2 e H-3. Tuttavia, i possessori di visto H-4 non sono autorizzati a lavorare e hanno generalmente una durata pari a quella del familiare per il quale si ottiene il visto.
Visto E-2
Il visto E-2 è concepito per cittadini di Paesi con cui gli Stati Uniti hanno stretto accordi commerciali, che intendono avviare operazioni di investimento diretto in una società americana. Non esiste un importo minimo specifico per l'investimento da effettuare, ma deve essere sostanziale. Il visto è solitamente concesso per un periodo iniziale di cinque anni, con possibilità di rinnovi illimitati, a condizione che l'azienda resti attiva e produttiva. Si evidenzia che il visto E-2 non offre un percorso diretto verso la cittadinanza statunitense.
Visto B-1
Il visto B-1 è destinato a chi desidera recarsi negli Stati Uniti per affari temporanei, come partecipare a incontri, seminari, conferenze, consultazioni o negoziazioni di contratti. Non è consentito lavorare o percepire guadagni da società americane e la permanenza è limitata a sei mesi per ogni singolo viaggio, con una durata complessiva del visto che varia da uno a dieci anni.
Visto J
Il visto J è destinato ai partecipanti a programmi di scambio culturale sponsorizzati dal Dipartimento di Stato americano. Questi programmi includono studenti, tirocinanti, insegnanti, professori, ricercatori e altri professionisti che partecipano a scambi culturali e formativi. I richiedenti devono essere accettati da una scuola o un programma riconosciuto dal SEVP e registrati nel sistema SEVIS. La durata del visto dipende dalla durata del programma di scambio in questione, con un massimo di 30 giorni di ingresso prima dell'inizio del programma.
Categorie di visti migranti
I visti migranti si suddividono in tre categorie: visti di immigrazione, visti fiancè e visti diversity. Per richiedere un visto di immigrazione, il primo passo è completare il modulo DS-260 online.
Successivamente, sono necessari diversi documenti, tra cui il passaporto, il certificato di nascita e documenti rilasciati dalla polizia. È importante notare che per i visti di immigrazione family-based o employment-based con figli prossimi ai 21 anni, questi non devono essere sposati e devono essere sotto i 21 anni al momento dell’arrivo negli Stati Uniti.
I visti fiancè sono destinati a cittadini stranieri che intendono sposarsi con cittadini americani e richiedono la compilazione del modulo DS-160 e la presentazione di numerosi documenti, come certificati di nascita, documenti militari e garanzie di sostentamento.
I visti Diversity, invece, sono assegnati tramite una lotteria istituita dall'Immigration Act del 1990, che offre 55.000 visti annui. I partecipanti devono dimostrare di avere un titolo di studio superiore o due anni di esperienza lavorativa qualificata.
Domande Frequenti
- Lei puo recarsi negli Stati Uniti senza visto solo se possiede tutti i requisiti necessari per il programma “Viaggiare Senza Visto”.
- Potete controllare se il mio passaporto è idoneo? Faccia riferimento al sito Travel.State.Gov in inglese per informazioni generali sul Programma Viaggio senza Visto.
- Per usufruire del programma Viaggio Senza Visto, il suo passporto deve avere una validità di 6 mesi oltre la data di partenza dagli Stati Uniti. Non è consentito in ogni caso viaggiare con un passaporto scaduto.
- Il mio passaporto e’ scaduto ma ho un visto ancora valido. Non è possible trasferire un visto da un passaporto vecchio ad uno nuovo.
- Ho bisogno di ESTA se ho un visto valido?
- Per entrare negli Stati Uniti da un varco di accesso via terra non è necessario ottenere l’ESTA. E’ invece necessario quando l’accesso avviene via mare o aerea.
- Quante volte posso recarmi negli USA? Esiste un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter rientrare? Non esiste un limite al numero di volte in cui si può viaggiare negli Stati Uniti con il Visa Waiver Program. Inoltre, non è previsto un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter richiedere nuovamente l’ammissione. Tuttavia, se lei è un viaggiatore frequente per gli Stati Uniti si assicuri di portare della documentazione da presentare all’Ufficio Immigrazione che attesti la residenza nel Paese in cui intende rientrare al termine della visita, e la capacità di sostenersi economicamente durante il soggiorno negli Stati Uniti.
- L’autorizzazione ESTA mi è stata negata. Se l’autorizzazione le è stata negata, dovrà richiedere un visto. Normalmente il tempo richiesto per l’espletamento della pratica di visto, inclusa la consegna del passaporto attraverso il corriere, è di 5/7giorni lavorativi dalla data del colloquio consolare.
- Quanto dura un visto? A meno che non sia stato precedentemente cancellato, un visto è ritenuto valido fino alla data di scadenza riportata. La durata del soggiorno è determinata dal funzionario del Department of Homeland Security (DHS) al momento dell’ingresso negli Stati Uniti a seconda del tipo di visto.
- Non sono italiano. Il richiedente visto potrà avere maggiore successo nell’ottenimento del visto se presenterà la richiesta nel proprio paese di origine o nel paese di abituale residenza. Il motivo di ciò sta nel fatto che il richiedente è tenuto a presentare conferme circa l’intenzione di voler ritornare nel proprio paese di residenza dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti. I richiedenti visto potranno dimostrare tale prove, senz’altro più facilmente nel proprio paese di origine o nel proprio paese di abituale residenza.
- No. Lavorare negli Stati Uniti senza visto è illegale. La Legge sull’Immigrazione e Nazionalità prevede alcune categorie di visti di non immigrazione per coloro che desiderano lavorare temporaneamente negli Stati Uniti.
- Ho appena trovato lavoro negli Stati Uniti. Posso cambiare il mio status, essendo entrato ai sensi del Programma Viaggio senza Visto? No. con il programma Viaggio senza Visto. Coloro che usifruiscono di tale programma devono necesssariamente lasciare il paese allo scadere dei 90 giorni.
- No. Deve richiedere un visto prima di intraprendere il suo viaggio.
- Sono un militare italiano in missione con ordini di viaggio NATO. Ho bisogno di un visto? I membri di una forza NATO (ma non i familiari a carico)inviati con un documento rilasciato da un Quartier generale della NATO a prestare servizio negli Stati Uniti sono esenti dal visto ai sensi della Convenzione fra gli Stati partecipanti al Trattato del Nord Atlantico. In questo caso si dovrà viaggiare con gli ordini NATO e con il tesserino militare.
- Il codice a barre del mio modulo DS-160 è “errato”. I moduli DS-160 con il codice a barre incompleto o errato non possono essere accettati, è dunque obligatorio stampare il modulo nuovamente e con il codice a barre corretto.
- Ho compilato il modello DS-160 on line. No, non verrà contattato.
- Sto riscontrando difficoltà tecniche nell’effettuare il pagamento e/o nel prenotare la consegna a domicilio. L’Ambasciata e/o il Consolato non è responsabile per problemi tecnici con il Sistema elettronico di appuntamenti e pagamenti.
- La maggior parte dei richiedenti tra i 14 e i 79 anni di eta’ (inclusi) devono presentarsi personalmente per un’intervista presso un Consolato Americano.
- Cosa succede se non posso presentarmi per l’intervista il giorno dell’appuntamento? L’appuntamento è specifico per ogni richiedente e non trasferibile; un’altra persona non potrà presentarsi al suo posto.
- Le norme del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) affermano che i beneficiari di visti non immigranti F, M e J non potranno essere ammessi negli Stati Uniti prima di 30 giorni precedenti la data d’inizio del programma, indicata nel modulo I-20 (per i visti F e M) o nel DS-2019 (per i visti J). Se ha un visto F-1 potra’ rimanere negli Stati Uniti fino a un massimo di 60 giorni dopo il termine dei suoi studi. Se e’ in possesso di un visto M-1 potra’ rimanervi fino a un massimo di 30 giorni o comunque per massimo un anno dalla data di ammissione nel Paese. I beneficiari di visto J-1 potranno rimanere negli Stati Uniti per massimo 30 giorni dopo la scadenza del programma.
- Ho fatto richiesta di visto ma mi e’ stato rifiutato. La tassa che ha pagato copre i costi di valutazione della sua richiesta di visto e dunque non è rimborsabile, che il visto venga approvato o meno.
- La mia richiesta e’ stata rifiutata secondo l’articolo 214 (b). Una spiegazione scritta dei motivi del diniego del suo visto le è stata consegnata il giorno dell’intervista. Una volta che un caso è stato chiuso, l’Ufficio Consolare non può fare nulla.
- Sì. A causa di limiti e restrizioni di server, il limite massimo è di 80 pagine inizialmente. Abbiamo riscontrato che pratiche di visto E possono essere soddisfacenti anche in sole 40 pagine, stampate fronte retro. Su nostra richiesta, a lei direttamente o ad un suo legale, potrebbe dover integrare la documentazione da presentare al colloquio.
- NON esistono eccezioni. La procedura per accreditare le compagnie si basa su criteri di valutazione della compagnia, delle precedenti richieste che non vengono resi pubblici.
- Non parlo inglese o italiano. A causa delle norme di sicurezza, tutte le persone che entrano nell’ambasciata o in un consolato devono avere un appuntamento. Queste informazioni devono essere inviate all’Ambasciata o al Consolato con largo anticipo rispetto alla data dell’appuntamento e l’interprete deve portare il proprio passaporto all’appuntamento.
- È da tener presente che - anche se il visto B-2 consente la permanenza sul territorio americano di un massimo di mesi sei per ogni viaggio - l’Ufficiale di frontiera, che è altresì funzionario del servizio Immigrazione, ha la facoltà - sulla base delle domande che porrà e delle risposte che riceverà - di ridurre la concessione di permanenza anche al di sotto dei sei mesi consentiti. La legge americana è severissima in materia ed esiste il rischio reale - qualora venisse rilevata l’inosservanza della disposizione - che l’interessato, al suo successivo arrivo negli USA, venga fermato, respinto e imbarcato verso il Paese di origine, col primo aereo disponibile.
Documenti Necessari
- Passaporto valido
- Presentare fotocopia del passaporto (pagina dei dati e, se esistono, dei visti precedentemente rilasciati).
- Modulo DS 160 accuratamente compilato e firmato. A richiesta può essere inviato via fax.