Le più belle escursioni a Zanzibar: scopri l'isola tra storia, natura e mare
Zanzibar è un'isola fantastica e sarebbe un peccato limitarsi a vedere solo ciò che circonda l’hotel o il villaggio in cui alloggiate. Quali sono le escursioni a Zanzibar consigliate per visitare gli angoli più belli dell’isola? Bhè vi diciamo subito che la scelta è vasta, perché l'isola offre diverse attrattive differenti come tipologia. Zanzibar offre escursioni sia di interesse storico culturale che naturalistico, per gli amanti del mare e dello snorkeling e per i più esperti appassionati di diving e immersioni; per i più sportivi o per chi adora scoprire la storia culturale di un posto. Le escursioni sono adatte a coppie, giovani, meno giovani, viaggiatori solitari o famiglie. Ogni escursione ha le sue caratteristiche e ve le illustreremo tutte una ad una. Abbiamo poi ideato una serie di tour che racchiudono le migliori esperienze da fare sull’isola. Pensiamo che il miglior modo per conoscere questa terra sia esplorarla da cima a fondo in maniera autentica e raccolta.
Partiamo dal chiarire una cosa importante: assicuratevi sempre di affidarvi ad una guida autorizzata (che non è un tassista con licenza per i taxi). I controlli da parte della polizia stanno diventando sempre più frequenti dopo la nuova ordinanza della Commissione del Turismo di Febbraio 2025. Se prima ci si poteva affidare al primo beach boys presente in spiaggia, ora le cose sono cambiate e ci sono norme molto severe e sanzioni per i turisti che si fanno accompagnare da guide improvvisate senza regolare licenza. Anche i villaggi turistici propongono escursioni una volta arrivati in struttura.
Come effettuare le escursioni a Zanzibar?
Muoversi autonomamente sull’isola non è semplicissimo. Il noleggio dell’auto non è diffuso come in molte altre zone del mondo e bisogna avere qualche giusta conoscenza per affittare un’auto senza ricevere fregature. Vi ricordiamo che la guida è all’inglese (a destra) e bisogna prenderci un pò la mano. Per esplorare un pò l’isola è possibile affidarsi ad un tassista di fiducia per qualche giro per le spiagge. Per altre escursioni di terra o mare occorre sempre avere una guida locale certificata. Molte escursioni richiedono un’organizzazione dietro che coinvolge diversi fornitori di servizi (tassista, capitano della barca, personale che si occupa del pranzo ec..). Non è quindi possibile svolgerle senza alcuna agenzia autorizzata che se ne occupi. È pur vero che si può scegliere di prenotare un tour privato ma i costi sono molto alti.
Le escursioni più belle a Zanzibar
Zanzibar è rinomata per le mille sfumature del mare, per le spezie e i sapori di Stone Town e per i sorrisi e la cordialità degli zanzibarini: per vivere tutto ciò il modo migliore è quello di girare in lungo e in largo l’isola. Vediamo nel dettaglio alcune delle escursioni più imperdibili:
Prison Island e Nakupenda
Questa escursione ha un valore sia storico che naturalistico.
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Prison Island fu disabitata fino al 1860, quando venne trasformata dagli arabi in un luogo di detenzione per schiavi. Nel 1893, il Primo Ministro britannico di Zanzibar acquistò Prison Island dagli arabi e vi fece costruire la prigione (da qui il nome), che però non venne mai utilizzata come tale. Il tour è interessante soprattutto se una guida preparata vi spiega tutta la storia con passione e attenzione. L’isola è ora divenuta un “punto di accoglienza” di una specie di tartarughe giganti delle Seychelles.
Nakupenda è una striscia di sabbia in mezzo al mare che compare durante il giorno e scompare con l’alta marea. Si raggiunge in pochi minuti di barca una volta lasciata Prison Island. All’arrivo potrete buttarvi in acqua per una rinfrescata (anche se la troverete comunque calda in gran parte dell’anno). Nel frattempo lo staff starà preparando per voi l’area per il pranzo. Nel tempo è diventata un’escursione molto battuta e questo ha portato inevitabilmente ad alta frequentazione soprattutto in alta stagione. Non aspettatevi di trovare la lingua di sabbia tutta per voi, ma siamo certi che potrete comunque apprezzarne la bellezza. Portatevi maschera e boccaglio se volete andare alla ricerca di stelle marine. Viaggerete a bordo di una imbarcazione locale (dhow) che si fermerà per delle tappe di bagni e snorkeling. Il pranzo sulla spiaggia è caratterizzato da piatti locali e frutta a volontà.
E’ una escursione molto adatta a chi ama nuotare. Se non siete amanti dei bagni o privilegiate solo aree dove si tocca vi consiglieremmo altre escursioni.
Stone Town
La visita a Stone Town è l’escursione con più carattere storico/culturale. Una visita alla capitale è consigliata a chi vuole comprendere il fulcro dell’isola, con i suoi aspetti storici, economici, religiosi, culinari. Potrete passeggiare per le stradine della città vecchia, godervi un tramonto nei giardini di Forodhani, fare shopping tra le centinaia di botteghe locali. Non perdetevi un giro al mercato della carne e del pesce, al mercato di frutta e spezie e a quello delle stoffe tipiche. Potete visitare il Forte Arabo, il museo della schiavitù abbinato alla cattedrale anglicana, la casa di Freddy Mercury, il museo del Palazzo.
Stone Town merita una visita ma per comprenderla a pieno e dare valore alle bellezze nascoste tra i suoi vicoli occorre affidarsi ad una guida del posto, che vi faccia strada in un percorso articolato tra mercati e zone di interesse, fornendo accurate spiegazioni sulla storia di questa città.
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Skydive Zanzibar
Se vuoi vivere un’esperienza adrenalinica Skydive Zanzibar ti permette un volo sopra il cielo di Zanzibar con lancio su un panorama mozzafiato. Skydive Zanzibar è l’unica compagnia di paracadutismo della regione e ha base sulla splendida spiaggia di Kendwa, presso l’Hotel Kendwa Rocks. Prima del lancio, i partecipanti ricevono istruzioni dettagliate sull’uso dell’attrezzatura e vengono informati sulle procedure di lancio, garantendo un’esperienza emozionante e sicura, adatta sia a principianti che a paracadutisti esperti.
Per motivi di sicurezza, il peso massimo per un lancio in tandem è di 105 kg e l’età minima è di 12 anni. È consigliata la prenotazione con almeno 3 giorni di anticipo.
Escursione adatta a chi cerca l’avventura vera. È un’esperienza di paracadutismo unica nel suo genere che unisce l’emozione adrenalinica del volo con la bellezza dei pittoreschi paesaggi visti dal cielo. Le coste dell’isola, le spiagge bianche, gli isolotti che la circondano e le sfumature di blu dell’Oceano Indiano, fanno da contorno a questa avventura certamente indimenticabile. Ideale per sorprendere il partner con un regalo a sorpresa.
Atollo di Mnemba
Se un amante del mare ci chiede cosa fare a Zanzibar sicuramente risponderemmo che non può perdersi lo snorkeling all’Atollo di Mnemba. Situato a nord est di Zanzibar è un atollo privato con un resort di lusso ad accesso controllato. In pratica se non si soggiorna presso il resort non si può attraccare sull’isolotto. L’unico modo per raggiungerlo è esclusivamente via mare.
Ricordatevi di portare una protezione alta visto che si passa parecchio tempo al sole e in acqua. Se soffrite la barca non dovete rinunciare a questa bellissima esperienza ma ricordatevi di prendere una pastiglia che attenui il fastidio un pò prima della partenza. Utilizzate sempre il buonsenso.
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Tour delle Spezie
Il tour delle Spezie è un’occasione per vivere un pò l’entroterra dell’isola. Potrete passaggiare con una guida tra le piante più strane e scoprire da dove nascono tutte le spezie che trovate pronte a tavola. E’ un giro molto rilassante e fresco perchè sarete coperti da palme e vegetazione varia. Contatto con la natura e un pò di cultura in più per curiosi del tema spezie. Userete la vista, il tatto e l’olfatto. Vedrete una dimostrazione di arrampicata su una palma e vi regaleranno simpatici cappellini, braccialetti e gadget fatti a mano proprio intrecciando le foglie di palma.
Escursione adatta ad adulti e bambini. Attenzione: vi verrà offerto di assaggiare del latte di cocco da una noce appena tirata giù dalla pianta.
Josani Forest
Josani Forest è l’unico parco nazionale dell’isola. E’ piccolo (solo 50 Km2) ma è un posto tranquillo e affascinante, che merita una visita. Josani Forest è popolata inoltre da gruppi di Bushbaby (lemuri), 50 specie diverse di farfalle e 40 specie di uccelli.
Non occorre un abbigliamento particolare. E’ assolutamente sconsigliata l’infradito. Vi consigliamo di indossare scarpe da tennis con calze poichè in molti punti sono presenti formichine non pericolose ma fastidiose perchè pizzicano. Non stupitevi se ve ne ritroverete qualcuna nelle calze al vostro rientro dalla giornata. Evitate di toccare le scimmie. Sono tendenzialmente tranquille e potete osservarle senza timore anche a distanza ravvicinata ma vivono nel loro ambiente naturale e non sono addestrate.
Tour in Quad
Una escursione davvero dinamica e divertente è il tour in quad con partenza da Kiwengwa. È un giro che dura mezza giornata e si sviluppa su strade sterrate all’interno della fitta vegetazione. La prima sosta prevede un mini tour ad una piantagione di spezie. Vi porteranno poi a visitare un tipico villaggio locale con case costruite con fango e lamiera.
E’ una valida escursione per gli amanti del genere. Noi sconsigliamo sempre di dare soldi per non trasmettere messaggi di “guadagno facile” ai bambini.
The Island (Pongwe)
Se volete unire buon cibo e vista mozzafiato vi consigliamo di non perdere questa esperienza. Il “The Island” è una piccolissima struttura con 5 camere e un ristorante sul mare e si trova a Pongwe. E’ un posto immerso nella natura incontaminata e la particolarità è quella di trovarsi su un piccolo isolotto raggiungibile a piedi in bassa marea e con barchette durante l’alta marea. Al “The Island” c’è la possibilità di prenotare un pranzo o una cena a base di prodotti freschi della zona e in occasioni in cui il resort non è pieno vi concederanno anche la possibilità di usufruire della loro spiaggetta rialzata. Per pranzare o cenare in questo ristorante occorre prenotare.
Soprattutto se alloggiate nella zona di Kiwengwa non perdete l’occasione di visitare questo posto incantevole, perchè è a 10 minuti di taxi e merita sia per l’esclusività della location, sia per la qualità del cibo e del servizio. Vi consigliamo di assaggiare i freschissimi ricci imperiali.
Nungwi e Kendwa
Se alloggiate in zona Kiwengwa, Paje, o in generale non avete visto il nord dell’isola vi consigliamo di dedicare una giornata alla visita di Nungwi e Kendwa, soprattutto per apprezzare un mare che vi sembrerà un pò diverso rispetto a quello del resto dell’isola. La zona del nord infatti non risente così fortemente del fenomeno delle maree e potrete fare il bagno a qualsiasi ora. Vi ritroverete davanti un mare azzurro limpidissimo e non vorrete più uscire dall’acqua. Noi nel tour di Nungwi inseriamo sempre una visista alla spiaggia di Ras Nungwi e un giro culturale al villaggio dei pescatori.
Approfittate se c’è la bassa marea per fare una piacevole passeggiata tra le cale di Nungwi fino alla confinante Kendwa. Potreste noleggiare un lettino con ombrellone se il sole è troppo forte. Ci sono diverse situazioni che lo propongono. Bisogna cercare un pò. Vietato andare via prima del tramonto!
Baraka Aquarium (Nungwi)
Se volete provare l’ebrezza di un bagno insieme alle tartarughe marine qui è possibile. In fondo al villaggio di Nungwi si trova il Baraka Aquariuum, un piccolo resort che ospita una laguna di acqua dolce e salata. Potrete dare da mangiare alle tartarughe o immergervi con loro in questa piscina naturale.
Il Baraka Aquarium si trova in fondo al villaggio di Nungwi a Nord dell’isola. Vale la pena fare questa piccola escursione se alloggiate in zona. Fare 1 ora di auto per raggiungerlo forse non vale la pena. Potete eventualmente valutare di abbinarlo alla visita di Nungwi o al tramonto in barca, così da unire le due escursioni.
Visita ai villaggi locali
In ogni zona di villeggiatura è presente nelle vicinanze un villaggio dove vive la gente del posto.
Evitate di indossare abiti scollati e costumi, perchè state entrando nel “loro mondo” ed è corretto essere rispettosi. Entrate in punta di piedi e chiedete sempre l’autrizzazione prima di scattare foto. In genere nei villaggi non sono infastiditi dalle fotografie ma chiedere è un gesto di educazione.
Safari al Mikumi National Park
Sull’isola di Zanzibar non c’è possibilità di effettuare safari ma a soli 30 minuti di volo è possibile vivere una delle esperienze più belle. Nulla togliere a tutte le altre escursioni a Zanzibar ma un safari è qualcosa che lascia delle emozioni incredibili. Il safari al parco del Mikumi viene proposto in giornata con partenza intorno alle 6,30 dall’aeroporto di Zanzibar. Il parco è di piccole dimensioni quindi la probabilità di avvistamenti è molto alta, felini inclusi. La giornata è dedicata al game drive, con guida spesso parlante inglese. A metà giornata viene servito in savana del pranzo al sacco.
Se si ha la possibilità di un safari più lungo è certamente preferibile. Il momento del sorgere del solo e del tramonto in savana sono davvero magici. Per non parlare del cielo stellato nel bel mezzo del nulla. In alternativa questo può essere un compromesso per vivere una prima esperienza di safari da ripetere magari in futuro su più giornate.
Safari di 2 giorni al Selous (Nyerere National Park)
Ora chiamato Nyerere National Park, è la riserva nazionale protetta più grande di tutta l’Africa. È stata dichiarata patrimonio mondiale dall’Unesco grazie alla ricchezza di fauna selvatica e ai diversi scenari naturali che offre. Il pacchetto classico prevede la partenza intorno alle 6,30 del mattino, la colazione nel parco e una giornata intera di game drive con jeep privata e, su richiesta, guida italiana. Cena e pernottamento in una delle bellissime proposte di lodge in muratura o tendati. Al risveglio si può effettuare un bush walking safari e un safari in barca. Dopo il pranzo al lodge è previsto il rientro con il volo delle 15,30 circa.
Il safari di 2 giorni in Selous è la scelta migliore per una esperienza completa a soli 30 minuti di volo da Zanzibar. Trascorrere una notte in savana è emozione pura. Un’esperienza che ognuno di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Inoltre il safari privato permette di vivere il tutto secondo i prorpi ritmi e con la massima intimità. È consigliato abbigliamento lungo leggero e felpa per le ore della prima mattinata o del tramonto. Una giacca a vento è consigliata nei mesi più freschi. I costi variano a seconda del numero di partecipanti. Infine controllate sempre cosa è incluso e cosa è escluso.
Escursioni da evitare a Zanzibar
Un'escursione che mi sento di sconsigliarti è il tour dei delfini. Verrai condotto in mare fino ad un luogo noto per l’avvistamento dei delfini. Molte saranno le barche che invaderanno questo posto, facendo azzerare le già basse probabilità di vedere anche solo la pinna di un delfino. Sarebbe stata una bella esperienza se per fare soldi non avessero esagerato (come spesso accade). In ogni caso è giusto che tu ti faccia la tua idea, quindi sappi che questa è la pagina del tour in cui potrai leggere anche le recensioni di altri viaggiatori.
Un'altra attività che non ti consiglio è la visita al Baraka Aquarium, un cosiddetto santuario per le tartarughe marine, in cui è anche possibile nuotare con loro. Purtroppo il grande afflusso turistico e la possibilità di sfamare questi animali, lo fa sembrare più uno zoo che un santuario dove le tartarughe vengono curate e riabilitate.
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