Albania: Turismo, Sicurezza e Consigli per Viaggiare Senza Pensieri
Tra le coste ancora selvagge del Mar Adriatico e le cime innevate delle Alpi albanesi, l’Albania sta vivendo la sua grande rinascita turistica. Fino a pochi anni fa avvolta da un’aura di mistero, oggi è una destinazione capace di competere con i vicini Balcani grazie a spiagge cristalline, siti UNESCO ben conservati e prezzi che fanno sorridere i viaggiatori.
Eppure, una domanda rimbalza di forum in forum: “È davvero sicura l’Albania?” In questa guida, costruita sul campo e confrontata con le più recenti fonti ufficiali, rispondiamo a tutti i dubbi e forniamo consigli pratici per un viaggio senza pensieri, dalle zone migliori in cui alloggiare alle precauzioni sanitarie, passando per itinerari tematici che uniscono mare, montagna e città d’arte.
Perché Inserire l’Albania nella Tua Bucket List
Tra gli argomenti più cercati online c’è “motivi per visitare l’Albania”. Se ancora indugi, eccone alcuni:
- Prezzi accessibili: una cena completa di pesce a Saranda si aggira sui 15 € a persona, vino incluso.
- Patrimoni UNESCO: le città-museo di Berat e Gjirokastër raccontano 2400 anni di storia ottomana e bizantina.
- Riviera incontaminata: spiagge come Ksamil e Borsh ricordano la Grecia di vent’anni fa, con lettini a 5 € al giorno.
- Ospitalità genuina: gli albanesi, fieri del loro Paese, accolgono con sorriso aperto - e un bicchiere di rakia - chiunque li visiti.
- Avventura a portata di mano: trekking nel Parco Nazionale della Valbona, rafting sul fiume Vjosa (prezzo medio 40 € per mezza giornata) e canyoning a Osumi.
È Sicura l’Albania? Stato Attuale della Sicurezza
Prima di prenotare, è giusto verificare indicazioni ufficiali. Il Ministero degli Affari Esteri italiano classifica l’Albania come Paese con normali misure di sicurezza, analoghe a quelle vigenti in gran parte dell’Europa meridionale. La criminalità violenta verso i turisti è rara; i reati più comuni sono furti di portafogli nelle aree affollate di Tirana e lungo la Riviera durante l’alta stagione.
La questione sicurezza in Albania è stata messa in ulteriore discussione durante il mese di febbraio di questo anno a causa della proteste politiche dal Partito Democratico all’opposizione nei confronti dell’attuale Governo capitanato da Edi Rama, che hanno portato a concitate e apparentemente violente manifestazioni nella città di Tirana. Seppur si sia trattato di manifestazione programmate e circoscritte nelle poche centinaia di metri di strada di fronte al palazzo del Governo, i media europei e internazionali non hanno perso l’occasione per creare un pandemonio basandosi su poche e fuorvianti immagini con le quali hanno diffuso insicurezza, per non dire vero e proprio terrore. Quelle poche e ripetute foto di uomini over 50 armati di spranghe che cercano di sfondare le porte del palazzo dell’edificio governativo, hanno fatto il giro del mondo, confermando, nella mente di tante persone, che l’Albania è un paese pericoloso abitato da gente pericolosa, armata e violenta. Niente di più lontano dalla realtà! Infatti, oltre quei 200 metri di strada, la vita a Tirana scorreva tranquilla e serafica come sempre. Tuttavia, i danni fatti al turismo da parte della cosidetta cattiva informazione sono stati considerevoli; durante quella settimana sia noi che alcuni colleghi abbiamo registrato cancellazioni di viaggi e mancate conferme di prenotazioni e a nulla è valso spiegare che si trattava di una messa in scena. Ormai da anni viaggio in Albania e mi sposto spesso da sola muovendomi in auto, con il taxi, a piedi o con i mezzi pubblici senza nessun problema, anche per lunghi tragitti e ho sempre avuto la chiara percezione di trovarmi in un paese amico, accogliente, sicuro e abitato da tante persone care e compassionevoli.
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Ma attenzione, non sto negando l’esistenza della deliquenza e del crimine organizzato, grande piaga dell’Albania, ma si tratta di un fenomeno che non tocca i cittadini e soprattutto che non tocca i turisti che vengono trattati sempre con molto rispetto, a volte fin troppo. Tornando agli aneddoti voglio iniziare dicendovi che i furti e gli scippi sono una cosa più unica che rara in Albania. Nei bar ho visto più volte ragazze o ragazzi allontanarsi dal tavolo per andare in bagno, lasciando incustodito il proprio smartphone ad indicare che il tavolo è occupato. I ristoranti che hanno tavoli e sedie all’aperto e senza nessuna chiusura, durante la notte non li ritirano, li lasciano addirittura con sopra il contenitore dello zucchero, certi che nessuno toccherà nulla. Anche nelle zone di villeggiatura si può stare molto sereni e tranquilli; noi che in estate stiamo in campeggio e che abbiamo computer e attrezzature varie, non abbiamo mai subito o sentito di nessun furto, danneggiamento o atto vandalico.
Qualcuno di voi forse starà pensando che se fosse come dico non ci sarebbero ladri, spacciatori e delinquenti albanesi in Italia, ho indovinato? Beh se dite così ad un albanese onesto, ridendo vi risponderà che l’Albania è sicura perché tutti i delinquenti sono venuti in Italia!
La situazione di sicurezza in Albania rispetto agli anni scorsi è in una fase di miglioramento progressivo. Tuttavia, ancora oggi è sconsigliato muoversi di notte nei territori magari più nascosti e più interni, dove lo stato delle strade non è delle migliori per evitare di incorrere in qualche rischio oppure veicolo. Quello che purtroppo, ancora oggi resta particolarmente attivo in Albania è il fenomeno della microcriminalità. Favorito anche da una scarsa illuminazione e dalla presenza di alcuni sentieri impervii che vanno a rendere molto più difficile di ogni tipo di spostamento, di fatto in Albania c’è ancora la necessità di evitare qualunque viaggio in solitario soprattutto per donne o per gli adolescenti che vogliono scoprirne la versione più selvaggia e ribelle. In generale, però, le principali città riescono a garantire di livelli di sicurezza davvero ottimali.
L’Albania infatti, ospita una situazione sociale molto particolare, dove convivono diversi tipi di etnie, però vi è un’armonia abbastanza convincente. In particolare, quello che fa la differenza da un punto di vista sociale in Albania è una sorta di atmosfera di tolleranza reciproca anche tra gruppi di città che hanno credenze religiose diverse. Il popolo albanese è per natura pacifico in quanto cerca innanzitutto, di appoggiarsi su quelli che sono soprattutto i bisogni dei turisti e dei cittadini stessi del comprensorio.
La Polizia dello Stato albanese è la forza principale di polizia Civile Nazionale che si occupa dell’ applicazione della legge nel Paese delle aquile. Coordinata dal Ministero dell’Interno, la polizia albanese è stata particolarmente potenziata negli ultimi anni, con lo scopo di fronteggiare qualunque tipo di difficoltà e di contrasto a quella che è la corruzione. A partire dal 2014, la polizia albanese ha anche avviato un processo di ammodernamento che ha riguardato non soltanto le attrezzature in dotazione delle forze dell’ordine, ma anche i metodi stessi. Sono stati acquisiti i nuovi furgoni e si è proceduto con l’estrazione di telecamere da corpo per garantire eventuali e possibili fenomeni di corruzione.
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Per quanto concerne invece i rischi ambientali e le calamità naturali, l’Albania è esposta al rischio sismico proprio come gli altri paesi dell’area balcanica. Le zone colpite più facilmente da fenomeni sismici sono quelle al confine con il Kosovo o la Macedonia, ma anche quelle al confine con la Macedonia e con la Grecia. Infine, le aree più montuose e più interne sono quelle che effettivamente potrebbero creare dei problemi da un punto di vista della sicurezza soprattutto perché c’è una scarsa illuminazione che certamente non favorisce la legalità.
Consigli chiave:
- Evita di lasciare oggetti in vista nelle auto a noleggio, specie nelle aree di sosta panoramiche.
- Usa taxi registrati (targa gialla, tassametro visibile) o app locali come UpTaxis.
- In caso di emergenza sanitaria chiama il 117 (ambulanza). Le cliniche private di Tirana offrono standard europei; una visita costa mediamente 35 €.
- Porta con te contanti: i POS non sono diffusi nei villaggi alpini, anche se dal 2024 il governo ha introdotto incentivi per i pagamenti digitali.
- Per aggiornamenti in tempo reale controlla Viaggiare Sicuri (www.viaggiaresicuri.it) prima della partenza.
Destinazioni Imperdibili: Dal Cuore Pulsante Alle Gemme Nascoste
Tirana: La Capitale a Colori
Non più “città grigia del comunismo”, Tirana oggi pulsa di murales, rooftop bar e musei hi‑tech. Da non perdere:
- Piazza Skënderbej: epicentro pedonale con la Moschea Et’hem Bey (ingresso gratuito, 8:00‑22:00).
- Bunk’Art 2: ex rifugio antiatomico trasformato in museo sulla polizia segreta (biglietto 6 €, 9:00‑20:00).
- Teleferica del Monte Dajti: salita di 15 min con vista sui Balcani (biglietto A/R 12 €, 9:00‑19:00).
Berat: La “Città Dalle Mille Finestre”
Patrimonio UNESCO, Berat incanta con case ottomane bianche che scendono verso il fiume Osum. Il Castello di Berat (ingresso 400 lekë ≈ 4 €, 8:30‑18:30) conserva chiese affrescate e una piccola moschea ottomana. Il castello ospita il National Armaments Museum (biglietto 5 €, 9:00‑18:00).
Riviera Albanese: Dal Llogara a Ksamil
- Valico del Llogara: uno degli scenari costieri più spettacolari d’Europa.
- Dhërmi: night‑life e beach club (lettino 8 €).
- Himara: atmosfera family‑friendly e lungomare pedonale.
- Saranda & Ksamil: spiagge caraibiche, ottima base per visitare le rovine di Butrinto (biglietto 1000 lekë ≈ 9 €, 9:00‑19:00).
Alpi Albanesi: Valbona e Theth
Il trekking Valbona‑Theth è il fiore all’occhiello dell’eco‑turismo balcanico. Percorso di 17 km, dislivello 900 m, medio‑impegnativo; segnato con bollini rossi. All’arrivo, rinfrescati sotto la Cascata di Grunas.
Consigli Pratici per una Sicurezza Concreta
- Assicurazione di viaggio: consigliata; copertura medica completa costa circa 40 € per 10 giorni via provider europei.
- Limiti di velocità: 80 km/h extraurbano, 110 km/h in autostrada - i controlli radar sono frequenti.
- Dogane: è consentito introdurre fino a 1 l di alcol forte e 200 sigarette.
- Droni: ammessi previo permesso dell’Autorità dell’Aviazione Civile (fee 7 €).
- Spina elettrica: tipo C/F, 230 V.
Come Muoversi in Albania
Auto a Noleggio
Costi in media 25‑30 € al giorno. Le strade principali SH1, SH8 e A1 sono in buone condizioni, ma in montagna servono 4×4 nei mesi invernali. Parcheggi: a Tirana sono previsti ticket orari 60 lekë (≈ 0,55 €) via app Tirana Parking.
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Autobus e Furgons
La rete di furgon privati collega quasi ogni villaggio. La tratta Tirana‑Saranda (5 h) costa 1500 lekë. Orari non sempre puntuali: consulta www.gjirafa.com/tirane-sarande-furgon (in albanese).
Traghetto Italia‑Albania
Da Brindisi a Vlora e Durazzo tramite compagnie come Adria Ferries (prezzi da 45 € sola andata, cabina esclusa).
Dove Alloggiare: Le Zone Più Sicure e Suggestive
- Blloku (Tirana): ex quartiere proibito del regime, oggi pieno di boutique hotel e ristoranti gourmet.
- Old Town (Berat): guesthouse in case ottomane ristrutturate, colazione biologica inclusa.
- Ksamil: appartamenti vista mare ideali per famiglie, spiagge raggiungibili a piedi.
Itinerari Consigliati
7 Giorni tra Storia e Mare
- Giorno 1‑2: Tirana; street art tour, cena in Rruga Murat Toptani.
- Giorno 3: trasferimento a Berat via bus (2 h); notte in guesthouse ottomana.
- Giorno 4‑5: Riviera fino a Saranda; gita in barca alle Isole di Ksamil.
- Giorno 5 (pomeriggio): gita in barca alle Isole di Ksamil (tour di 3 h, 15 €); aperitivo al Porto di Saranda guardando il tramonto sul Canale di Corfù.
- Giorno 6: escursione al Parco Archeologico di Butrinto, Patrimonio UNESCO; rientro e cena al villaggio di Borsh, famoso per l’olio d’oliva DOP.
- Giorno 7: rientro a Tirana via Valico di Llogara (sosta fotografica al passo, 1027 m) e partenza.
10 Giorni tra Montagne e Archeologia
- Tirana (2 notte) - visita ai bunker-musei e nightlife nel quartiere Blloku.
- Shkodër (1 notte) - passeggiata sul Lago di Scutari, ingresso al Castello di Rozafa (400 lekë).
- Valbona (1 notte) - arrivo con traghetto panoramico sul lago di Koman (10 €).
- Trekking Valbona-Theth (1 notte) - pernottamento in guesthouse tradizionale (25 € mezza pensione).
- Theth (1 notte extra) - esplora le Blue Eye e il Lock‑in Tower (torre della riconciliazione, ingresso offerta libera).
- Berat (1 notte) - degustazione vini in cantina (8 €).
- Gjirokastër (1 notte) - concerto serale di musica folk nella cittadella (gratuito in estate).
- Saranda/Ksamil (2 notti) - relax mare, gita a Syri i Kaltër (Blue Eye Spring, biglietto 50 lekë).
Quando Andare: Meteo e Festività
Stagione | Temperature Medie | Eventi Consigliati | Note Sicurezza |
---|---|---|---|
Primavera (aprile‑maggio) | 20‑25 °C costa / 10‑15 °C montagna | Dita e Verës (14 marzo, festa pagana della primavera) | Strade alpine riaperte da metà maggio |
Estate (giugno‑agosto) | 25‑32 °C costa | Kala Festival a Dhërmi (techno), UNUM Festival a Shëngjin | Prenota hotel con A/C, traffico intenso sulla SH8 |
Autunno (settembre‑ottobre) | 18‑25 °C costa / foliage sulle Alpi | Korça Beer Fest (inizio settembre) | Mare ancora balneabile, prezzi in discesa |
Inverno (novembre‑marzo) | 0‑5 °C Alpi / 10‑13 °C costa | Sci a Dardha Ski Resort | Obbligo pneumatici invernali su tutte le statali |
Cosa Mangiare in Sicurezza (e con Gusto!)
- Byrek: sfoglia ripiena (spinaci, formaggio o carne); street‑food a 100 lekë (~0,90 €).
- Tavë Kosi: agnello al forno con yogurt; piatto nazionale.
- Koran del Lago di Scutari: trota endemica, spesso servita alla griglia (10 € al kg).
- Rakia: distillato di prugne 40‑45°; provare la versione “miele e cannella” (shot 1 €).
Consiglio igienico: privilegia ristoranti con cucina a vista o con recensioni superiori a 4,5 ★; l’acqua di rubinetto è potabile solo a Tirana, altrove preferisci bottigliata (50 lekë 1,5 l).
Budget: Quanto Costa un Viaggio in Albania?
Voce | Budget Backpacker (€/giorno) | Viaggio Comfort (€/giorno) |
---|---|---|
Alloggio (camera doppia) | 15‑25 € (guesthouse) | 50‑90 € (boutique hotel) |
Cibo | 10‑15 € | 25‑40 € |
Trasporti interni | 5‑10 € (bus/furgon) | 30‑40 € (auto a noleggio) |
Attività | 5‑15 € | 20‑50 € (tour privati) |
Totale | 35‑65 € | 125‑220 € |
FAQ Sulla Sicurezza
- Le donne che viaggiano sole possono sentirsi tranquille? Sì: molestie di strada sono rare e l’abbigliamento occidentale è accettato ovunque. La popolazione è giovane e abituata al turismo.
- Com’è la situazione per i viaggiatori LGBTQ+? Dal 2010 l’Albania ha leggi anti‑discriminazione; Tirana ospita il Pride a giugno. Nei villaggi piccoli è preferibile un comportamento discreto.
- Sanità: quali vaccini servono? Non sono richiesti vaccini obbligatori; consigliata la copertura antitetanica e, in estate, spray anti‑zanzare per prevenire la febbre del Nilo (rischio basso ma presente).
- Qual è il numero di emergenza unica? Chiama 112 per polizia, ambulanza e vigili del fuoco.
Frasario Essenziale
- Faleminderit - Grazie
- Sa kushton? - Quanto costa?
- A ka Wi‑Fi? - C’è il Wi‑Fi?
Risorse Utili
- Visit Albania - sito ufficiale turismo: www.albania.al
- Rome2Rio - pianifica trasporti multimodali: www.rome2rio.com
- Adria Ferries - traghetti Italia‑Albania: www.adriaferries.com
- Albanian Alps Guide - mappe trekking PDF gratuiti: www.albanianalpsguide.com
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