Guida Turistica del Laos: Cosa Vedere e Fare
Il Laos, ufficialmente conosciuto come la Repubblica Democratica Popolare del Laos (Lao PDR), è uno dei Paesi meno esplorati e snobbati di tutto il sud est asiatico. Sarà che è l’unico Paese senza accesso al mare di tutta la regione, sarà l’assenza di attrazioni uniche al mondo come potrebbero essere Bagan in Myanmar e Angkor Wat in Cambogia, resta il fatto che il Paese riceve una frazione del turismo rispetto agli altri Paesi, ma ti assicuro che nasconde molte perle che valgono assolutamente la pena di essere viste.
Con le sue montagne e i suoi vasti campi di risaie, il Laos si presenta come un’estesa macchia verde a chi lo guarda affascinato dal finestrino di un aereo. È un paese relativamente incontaminato dall’arrivo del turismo (per ora) che mantiene ancora le sue affascinanti tradizioni religiose e i suoi ritmi lenti accompagnati dallo scorrere del fiume Mekong. Il Laos è un paese perfetto per assaporare tutto il fascino incommensurabile di paesaggi naturali intatti che vivono in perfetta simbiosi con città che ancora conservano gelosamente le proprie ricchezze culturali e tradizionali.
Un detto locale recita: “I Vietnamiti piantano il riso, i Cambogiani lo guardano crescere e i Laotiani lo ascoltano”.
Quando Visitare il Laos
Il periodo migliore per visitare il Laos corrisponde con la stagione secca che va indicativamente da novembre ad aprile, con i mesi di novembre, dicembre e gennaio che sono considerati i migliori in assoluto, vista l’assenza di piogge e le basse temperature che sono senza dubbio le più piacevoli dell’anno.
La stagione delle piogge, seppur non ideale, ha notevoli vantaggi: il panorama si colora letteralmente di verde, le risaie prendono finalmente colore e le bellissime cascate sono a pieno regime.
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Come Arrivare e Spostarsi
Il Laos è facilmente raggiungibile in aereo atterrando negli aeroporti di Luang Prabang o Vientiane (la capitale del Laos). Per muoversi da una città all’altra si possono prendere degli autobus, prenotabili in loco in qualsiasi albergo, ostello, ristorante, agenzia turistica. Dentro le città è possibile raggiungere qualsiasi meta in tuk-tuk.
Altra possibilità è affittare dei motorini (se avete la patente internazionale e tanto pelo sullo stomaco) o delle tranquillissime bici.
Cosa Vedere in Laos: Le Principali Attrazioni
Luang Prabang
Luang Prabang è un piccolo gioiellino, non a caso è patrimonio mondiale dell’UNESCO. È la meta perfetta per iniziare il vostro viaggio pieni di entusiasmo, anche se forse fissa l’asticella delle aspettative un po’ troppo in alto per le prossime mete di questo itinerario. In Laos non c’è altro posto come Luang Prabang dove potersi immergere nelle tradizioni e nell’architettura della religione buddista.
Tra i più di trenta templi, consigliamo Wat Xieng Thong (entrata 20,000 kip equivalenti a circa 2 euro) il più storico e famoso di Luang Prabang. Una mattina vale la pena svegliarsi all’alba e assistere alla rituale processione dei monaci lungo le strade di Luang Prabang per raccogliere le offerte di cibo dagli abitanti inginocchiati sui marciapiedi.
Altra imperdibile meta durante il vostro girovagare in Luang Prabang è il monte Phousi (20,000 kip). Potrete “scalare” comodamente i suoi 100 metri di altezza con soli 355 scalini ed una volta arrivati sulla cima potrete ammirare uno stupendo tramonto sul Mekong.
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Se vi siete stufati dell’architettura misto Buddista-Francese di Luang Prabang potete fare un paio di gite nei suoi dintorni, cominciando dal distretto Chomphet esattamente al di là del fiume Mekong. La visita del distretto di Luang Prabang non può essere completa senza una gita alle cascate di Kuang Si raggiungibili in tuk-tuk (50,000 kip viaggio andata e ritorno e 20,000 kip per l’entrata).
Vang Vieng
Arrivati a Vang Vieng vi trovate nella pura campagna laotiana, niente di più niente di meno. Una strada, qualche traversa, un piccolo mercato serale e tanta desolazione. Nonostante tutto Vang Vieng offre comunque dei paesaggi sensazionali e molto diversi da qualsiasi cosa possiate vedere a Luang Prabang o a Vientiane.
Basta attraversare un ponte (a pagamento anche se per una cifra irrisoria) per trovarsi immersi nelle vaste risaie verde acceso circondate da ripide montagne. Il monte Pha Ngeun è comodamente raggiungibile a piedi (40 minuti), in bici o in motorino e con la modica cifra di 10,000 kip è possibile accedere al sentiero che vi porterà sulla vetta più alta.
Vientiane
Dopo i bellissimi edifici di Luang Prabang e le risaie di Vang Vieng, è difficile per Vientiane reggere il confronto. È la capitale del Laos e come tale tende ad essere più caotica e urbanizzata del resto del paese. Girare a piedi o in bici per la città può essere faticoso quindi è consigliabile prendere gli autobus con i quali potrete visitare comodamente ogni attrazione turistica e recarvi in aeroporto. Monumenti storici da visitare sono l’arco Patuxai e la stupa dorata Pha That Luang (5,000 kip).
Champasak
Champasak è una provincia nel sud-ovest del Laos, al confine con la Thailandia e la Cambogia. Con una superficie di 15.415 km², Champasak è la provincia più grande del Laos. Champasak era un tempo il regno di uno Stato laotiano indipendente. Il suolo di Champasak è adatto allo sviluppo dell'agricoltura, per cui è una delle più importanti aree di produzione di riso del Laos.
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A differenza di Vientiane o Luang Prabang, attualmente Champasak è ancora un luogo piuttosto selvaggio e tranquillo. Champasak è sempre stata considerata una gemma nascosta del Laos, con antichi templi, splendidi paesaggi naturali, maestose cascate, verdi altopiani... Il turismo di Champasak contiene molte attrattive, che rendono indimenticabile l'impressione dei visitatori che la visitano anche solo una volta.
La città di Pakse è il capoluogo della provincia di Champasak e la quarta città più grande del Laos. L'intera area è stata fortemente influenzata dal colonialismo francese, così come la vicina città di Savannakhet.
Wat Phou
Il Wat Phou, chiamato anche Wat Phu, Vat Phou o Vat Phu, appartiene a un complesso di templi Khmer sul monte Phou Khao. Il Wat Phou è uno dei templi sacri di montagna più simbolici del Laos del sud. Il complesso contiene un tempio del V secolo, ma le strutture rimanenti risalgono ai secoli XI-XIII. Era il centro dell'induismo, con il culto del dio Shiva. Tuttavia, quando il buddismo è diventato la religione nazionale del Laos, questo tempio è stato restaurato e trasformato nel culto del Buddha.
Il tempio di Wat Phou è circondato dall’area di 4000 isole nel fiume Mekong. Il complesso del tempio presenta molte tracce dell'antica civiltà con un'architettura in pietra arenaria. Entrando nel cancello principale, si raggiunge un'ampia strada diritta. Sui due lati ci sono file di pilastri di pietra a forma di Linga, simbolo del dio Shiva. Il tempio Wat Phu Laos, il tempio più antico del Laos e risalente a più di 100 anni fa, è un'attrazione turistica che attira i visitatori con la sua architettura unica e le sue interessanti storie storiche.
Il tempio Wat Phou si trova a Pakse, nella provincia di Champasak, nel Laos sud-occidentale, al confine con la Cambogia e la Thailandia. Il tempio si trova a 6 km dal fiume Mekong e a più di 100 km dalle 4000 isole (Si Phan Don). Proprio all'ingresso del tempio Wat Phou Lao si trova un museo che espone circa 100 statue e rilievi in pietra scolpiti in modo molto delicato e impressionante. Questi manufatti risalgono ai secoli V-XI.
Altopiano di Bolaven
L'altopiano di Bolaven è una vasta area del Laos del sud, nella provincia di Champasak e nella provincia di Saravanh. L'altopiano di Bolaven significa letteralmente casa dell'etnia Laven, il gruppo etnico più numeroso in questa regione meridionale del Laos.
L'altopiano di Bolaven è famoso per i suoi incredibili paesaggi, i villaggi etnici e le tradizionali piantagioni di caffè. Grazie al clima mite, alle abbondanti precipitazioni e al terreno fertile, l'altopiano di Bolaven è davvero una terra ideale per la coltivazione del caffè. Non solo famosa per l'ottimo caffè, Bolaven è anche famosa per le bellissime cascate come Tad Fane, Tad Yuang, Tad E - Tu, Tad Hang, Tad Champee, Tad Tayicseua,...
Si Phan Don (4000 Isole)
Si Phan Don, conosciuta anche come l’arcipelago di 4000 isole, è un luogo magico e unico dove è possibile incontrare la cordiale popolazione laotiana nei tranquilli villaggi dell'isola sulle rive del fiume Mekong. Si Phan Don ha innumerevoli piccole isole, di cui le 3 più grandi sono anche le attrazioni principali. Si tratta di Don Khong, Done Khone e Don Det.
Lo splendido scenario di Si phan Don è composto da molti elementi, come lo spazio della foresta, il fiume che scorre tra le scogliere e le cascate maestose. Ci sono anche piatti rustici e tradizionali come il riso appiccicoso, il riso appiccicoso al vapore in tubi di bambù o le banane grigliate, che sono anche piatti deliziosi da non perdere quando visitate questa terra.
Itinerari Consigliati
Sebbene sia ricco di meraviglie, il Laos non è un paese molto grande quindi 10 giorni sono sufficienti per riuscire a vedere i luoghi principali. In questo itinerario di 10 giorni in Laos attraverserete campagne abbellite da ondulate risaie e vedrete il fiume Mekong intrecciarsi dentro e fuori città e villaggi autentici che devono ancora essere modernizzati o trasformati dall’industria del turismo, a differenza di molti altri paesi del sud-est asiatico. Siti storici, musei avvincenti e una natura sbalorditiva sono altre cose che troverete in Laos.
Ecco un possibile itinerario di 10 giorni:
- Luang Prabang
- Cascate di Tat Kuang Si
- Vang Vieng
- Laguna Blu (Vang Vieng)
- Vientiane
- Si Phan Don (Don Det e Don Khon)
Informazioni Utili
Per entrare in Laos i viaggiatori italiani necessitano di un visto, ma la buona notizia è che può essere preso in ingresso ed il costo è di 40 dollari americani. In Laos esistono 3 differenti stagioni: la fresca che va da novembre a febbraio, la calda che va da marzo a maggio, e la stagione delle piogge che va da giugno ad ottobre.
La corrente elettrica in Laos funziona a 220v/50Hz con spine a due lamelle piatte, ma anche spine rotonde a due poli tipo tedesco. In Laos la maggior parte degli abitanti parla laotiano o thailandese, pochissimi parlano inglese, ma la cordialità di questo popolo renderà comunque facile la comunicazione.
In Laos la valuta è il LAK - Kip laotiano. Ci sono diversi cambi aperti anche la sera. In alcuni negozi più grandi accettano anche le carte di credito, ma in generale, soprattutto per l'acquisto di artigianato locale, è sempre utile avere con sé contante in valuta locale.
Come in tutti i paesi del Sud Est Asiatico e non solo, è proibito entrare nei templi con le gambe o le spalle scoperte. In Laos è possibile usare tutti i mezzi di trasporto possibili: autobus, treni, tuk-tuk e taxi. Nelle città è possibile noleggiare anche motorini.
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