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Appartamento con Licenza Turistica: Requisiti e Costi in Italia

Se hai intenzione di intraprendere l'attività di locazione turistica in Italia, è fondamentale comprendere i requisiti e i costi associati. Questo articolo fornisce una guida completa per navigare attraverso le normative, gli adempimenti e le migliori pratiche per gestire un appartamento con licenza turistica.

Aprire un'Agenzia di Viaggi o Tour Operator: Un'Opportunità nel Settore Turistico

Se desideri avviare un'attività nel settore turistico, aprire un'agenzia di viaggi o un tour operator può essere un'ottima opportunità. Tuttavia, è importante essere consapevoli che questa attività richiede impegno, passione, tempo e dedizione.

Un'agenzia di viaggi si occupa di soddisfare i desideri dei clienti e trovare il modo migliore per esaudire ogni tipo di richiesta. È essenziale possedere una conoscenza approfondita del settore turistico e formarsi continuamente sulle località più in voga, sui servizi offerti e sulle passioni dei viaggiatori.

Per avviare un'agenzia di viaggi, è necessario un impegno economico iniziale, che verrà recuperato con la dedizione. Esistono corsi specifici per agenzie di viaggi che aiutano il futuro imprenditore a sviluppare un'idea di business.

Essendo il turismo una materia di competenza regionale, gli adempimenti per aprire un'agenzia di viaggi sono stabiliti con leggi regionali a seconda dell'ubicazione dell'agenzia. È sempre consigliabile informarsi presso il proprio Comune per ottenere la documentazione necessaria.

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Dal punto di vista giuridico, il Codice Civile (CC) con l'art. 2082 definisce l'imprenditore come colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Pertanto, chi sceglie di svolgere questa attività deve conoscere i principi dettati dal codice civile.

Ubicazione e Direttore Tecnico

La scelta dell'ubicazione dell'agenzia è cruciale ed è strettamente correlata al volume di affari. È preferibile ricercare un immobile ad uso commerciale situato in un'area densamente popolata e con un passaggio costante di persone. Questo aspetto è meno vincolante per chi vuole aprire un'agenzia viaggi online.

Inoltre, è obbligatoria la figura del Direttore tecnico di agenzia viaggi, i cui requisiti sono stabiliti per legge a livello nazionale. Il direttore tecnico coordina l'attività dell'agenzia e il processo produttivo per assicurare che i prodotti o servizi offerti siano conformi alle aspettative dei clienti. Deve essere ritenuto idoneo ad assumere la direzione tecnica di un'agenzia viaggi.

Chi non possiede la qualifica per adempiere a questo ruolo può frequentare un corso di formazione specifico per diventare direttore tecnico di agenzia viaggi. Al termine del percorso, il candidato deve superare un esame scritto e orale per dimostrare la padronanza della tecnica turistica, amministrativa e contabile, della materia turistica, delle legislazioni nazionali e la conoscenza di almeno due lingue straniere.

Iter Burocratico e Forma Giuridica

Per avviare un'agenzia di viaggi, è necessario presentare la comunicazione di inizio attività SCIA presso il proprio Comune, oppure telematicamente attraverso il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive). Per accedere al SUAP, è necessaria l'attivazione dell'identità digitale SPID.

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La forma giuridica va attentamente valutata, in quanto da essa dipende l'intera gestione dell'agenzia. La scelta della forma societaria dipende dai soci, dal rischio d'impresa, dalla responsabilità del patrimonio, dal fabbisogno finanziario e dal capitale da investire. Anche il volume d'affari incide sulla forma societaria.

Se l'agenzia viaggi è in forma di società di capitali, è necessaria la predisposizione e la sottoscrizione dell'atto costitutivo.

Locazione Turistica: Requisiti e Adempimenti

La legge provinciale in tema di ricettività turistica prevede l'obbligo per chi offre in locazione turistica case o appartamenti di presentare al comune competente per territorio una comunicazione e provvedere ai relativi aggiornamenti. I dati raccolti alimentano una base dati gestita dal Sistema Informativo del Turismo (DTU-Alloggi).

L'omessa o incompleta presentazione della comunicazione comporta una sanzione amministrativa da 200 a 600 euro per ciascuna casa o appartamento. La comunicazione deve essere presentata prima di offrire in locazione turistica l'alloggio ed è aggiornata in caso di variazione del numero di posti letto o cessazione dell'attività.

Chi offre in locazione turistica un alloggio è tenuto a:

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  • Acquisire, indicare ed esporre il CIN (Codice Identificativo Nazionale).
  • Presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) presso lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del Comune nel cui territorio è svolta l'attività, solo in caso di locazioni brevi/turistiche esercitate in forma imprenditoriale.

L’articolo 13-ter, comma 8, del D.L. n. 145/2023 ha introdotto tale obbligo in capo a chiunque, direttamente o tramite intermediario, eserciti, in forma imprenditoriale, l’attività di locazione per finalità turistiche o locazione breve di durata inferiore a 30 giorni (ai sensi dell'art. 4 del d.l. n. 50/2017 conv. con modificazioni in legge n. 96/2017). L’obbligo di presentazione della SCIA sussiste anche qualora operi la presunzione di imprenditorialità dell’attività, sancita dall’art. 1, comma 595, della l. n. 178/2020, per chi offra in locazione breve più di quattro appartamenti per ciascun periodo d'imposta. L’esercizio della locazione breve/turistica in forma imprenditoriale è comunque subordinato alla comunicazione di cui all'art. 37 bis della l.p. n. 7/2002, con conseguente registrazione dell’alloggio nella Banca dati provinciale DTU-alloggi.

Inoltre, è necessario:

  • Comunicare le informazioni di arrivi e partenze degli ospiti ai fini della dichiarazione ISTAT.
  • Riscuotere l’imposta di soggiorno.

Locazione Turistica a Roma: Specificità e Adempimenti

Aprire una locazione turistica a Roma richiede la trasmissione della SCIA in via telematica al SUAR, con un costo di circa 50€ per quella non imprenditoriale. È fondamentale esaminare le leggi sugli alloggi turistici a Roma per garantire la conformità. Molti si affidano a consulenza specializzata per navigare attraverso le normative.

La pianificazione finanziaria è cruciale per avviare un'attività turistica a Roma. Comprendere i costi iniziali e investire in una buona ristrutturazione può aumentare l'attrattiva dell'alloggio. Non bisogna trascurare i finanziamenti disponibili per il turismo.

Una volta operativa, la gestione degli alloggi turistici a Roma diventa il fulcro del successo. Utilizzare strategie di marketing mirate può differenziare l'offerta in un ambiente competitivo. È essenziale essere consapevoli dei regolamenti locali per evitare contrattempi.

Locazione Turistica: Tipologie e Differenze

La locazione turistica consiste nel semplice affitto dell'appartamento, senza includere servizi aggiuntivi come colazione, ristorazione, pulizia giornaliera delle camere o cambio delle lenzuola. Per aprire una locazione turistica a Roma, è imperativo registrarsi presso le autorità competenti e ottenere il codice identificativo regionale, rendendo conforme la locazione turistica alle normative vigenti.

È necessario presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per ottenere il permesso di apertura. La scelta dell'agenzia di gestione deve essere fatta con attenzione, assicurandosi che offra una gamma completa di servizi, come la pulizia degli appartamenti turistici, la gestione delle prenotazioni online e la consulenza fiscale.

È obbligatorio conformarsi al codice del turismo e ad altre leggi pertinenti, come il decreto sicurezza affitti brevi Roma. Inoltre, i gestori devono assicurarsi di riscuotere e versare il contributo di soggiorno così come altre tasse locazione turistica imposte dalla città di Roma.

Elevare la visibilità di una locazione turistica è imprescindibile per attrarre un numero maggiore di visitatori. È consigliabile impiegare strategie mirate per la pubblicazione dell'annuncio su piattaforme di prenotazione come Airbnb e Booking.com, e promuovere l'accumulo di recensioni positive.

Locazione Turistica Non Imprenditoriale: Definizione e Requisiti

La locazione turistica non imprenditoriale è una modalità di gestione di una struttura turistica, solitamente per periodi brevi non superiori a 30 giorni, e rappresenta un'opportunità per i proprietari di immobili che intendono affittare spazi abitativi a turisti senza aprire partita IVA. Questa pratica è regolamentata da normative specifiche che variano a seconda della regione e richiedono un'attenta gestione fiscale.

La differenza principale tra locazione turistica e casa vacanze risiede nella necessità di possedere una partita IVA e nell'offerta di servizi aggiuntivi. Mentre la locazione turistica è caratterizzata dalla sua natura occasionale e dalla mancanza di servizi extra al di fuori delle pulizie finali e del cambio biancheria, le case vacanze possono prevedere una vasta gamma di servizi simili a quelli alberghieri, richiedendo così una gestione più complessa e l'apertura di una partita IVA.

In Italia, è possibile scegliere tra due modalità di gestione per la locazione turistica: imprenditoriale e non imprenditoriale. La gestione imprenditoriale comporta un maggiore impegno in termini di adempimenti fiscali e amministrativi ed è necessaria quando si possiedono e/o si gestiscono più di tre unità immobiliari nello stesso comune.

La locazione turistica non imprenditoriale si distingue per l'assenza di servizi aggiuntivi tipici delle strutture ricettive e per la non necessità di aprire una partita IVA, a condizione che l'attività sia occasionale e non superi il limite di immobili stabilito dalla legge. Questo tipo di gestione è aperta a coloro che possiedono e/o gestiscono meno di tre unità immobiliari nello stesso comune.

Elenco Nazionale delle Guide Turistiche

A seguito dell’entrata in vigore della L. R. LOMBARDIA 25/01/2018, n. 7, le CAV (Case e Appartamenti per Vacanze) e LT (Locazioni Turistiche) che non riportino l’indicazione del CIR (Codice Identificativo di Riferimento) possono essere soggette a sanzioni amministrative pecuniarie da 500 € a 2500 € per ogni attività pubblicizzata. Il CIR viene ottenuto tramite l’accreditamento al portale web regionale “Ross 1000” per la gestione dei flussi turistici.

La piattaforma Impresainungiorno.gov.it consente la compilazione e trasmissione delle pratiche di CAV (e LT) al SUAP e favorisce la consultazione dello stato delle pratiche tramite MyPage.

Tabella Riepilogativa: Requisiti e Costi

Aspetto Descrizione
Comunicazione Inizio Attività SCIA da presentare al Comune tramite SUAP
Codice Identificativo Nazionale (CIN) Obbligatorio per ogni alloggio
Imposta di Soggiorno Da riscuotere e versare al Comune
Dichiarazione ISTAT Comunicazione di arrivi e partenze degli ospiti
Sanzioni Da 200 a 600 euro per omessa o incompleta comunicazione
Costi SCIA Circa 50€ per locazione non imprenditoriale a Roma

TAG: #Turistica #Turisti

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