Polizia Turistica in Thailandia: Contatti e Servizi Utili per i Turisti

La Thailandia, conosciuta anche come il Paese del Sorriso, attrae visitatori con le sue spiagge incantevoli, la ricca gastronomia e il patrimonio storico e culturale.

Pur seguendo tutti i consigli su come viaggiare sicuri in Thailandia, può capitare che la tua vacanza incontri qualche piccolo intoppo. Ecco dunque un riassunto dei contatti e dei numeri utili in Thailandia, per essere sempre pronti a qualsiasi evenienza.

Informazioni di Base

Prefisso internazionale: +66 (o 0066). Il primo zero che segue il codice internazionale viene omesso nel caso si chiami da un cellulare italiano.

Ambasciata d'Italia a Bangkok

È il punto di riferimento per tutti i cittadini italiani che si trovano in vacanza nel Paese. L’Ambasciata d’Italia in Thailandia ha sede a Bangkok, con un centralino che risponde al numero +66 (0)22504970.

Ci si rivolge ai servizi consolari dell’ambasciata nel caso si dovessero smarrire i propri documenti di identità, tra cui il passaporto, e per i problemi relativi al visto di soggiorno. Nell’eventualità di un’urgenza fuori dagli orari di ufficio, è possibile in via straordinaria contattare il cellulare delle emergenze dell’Ambasciata, al numero +66 (0)818256103.

I Consolati di Chang Mai e di Phuket rispondono rispettivamente ai numeri +66 (0)53212925 e +66 (0)76263495, e vanno contattati nel caso ci si trovi fuori da Bangkok.

Assistenza Sanitaria

Nel caso in cui dovessi ammalarti durante la vacanza in Thailandia, puoi rivolgerti alla Thai Travel Clinic di Bangkok, una divisione dell’Ospedale universitario per le Malattie Tropicali. I servizi e le prestazioni includono protezione e profilassi della malaria, e diagnosi e trattamento delle malattie tropicali. Ricorda che l’assistenza sanitaria in Thailandia non è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale italiano.

Esistono ospedali pubblici e privati. Gli ospedali privati forniscono un livello di servizio migliore rispetto alle istituzioni pubbliche, ma sono più costosi. La loro attrezzatura è nota per essere eccellente e i loro medici hanno spesso studiato all'estero. Si trovano prevalentemente nelle grandi città.

Porta sempre con te i documenti di assicurazione medica, poiché le cure non sono gratuite e può essere necessario pagare in anticipo.

Carte di Credito e Debito

Se dovessi smarrire il portafogli, o subirne il furto, è necessario effettuare immediatamente il blocco di tutte le carte di pagamento perdute, allertando la propria banca o gli enti emittenti delle carte. Il sito della Polizia di Stato fornisce un elenco di numeri utili per chiamare dall’estero.

Consigli Utili per un Viaggio Sicuro

Assicurazione di viaggio: Il sito Viaggiare sicuri della Farnesina raccomanda di stipulare un'assicurazione viaggio Thailandia. Con un’assicurazione viaggio di AXA potrai contare su: un’assistenza telefonica in italiano 24/7, un’assistenza medica completa con massimali di rimborso fino a illimitati, il pagamento diretto delle prestazioni, il rimpatrio sanitario, il prolungamento di soggiorno e il rientro anticipato, la copertura delle spese dentistiche urgenti, il rimborso delle spese di viaggio per un familiare in caso di ricovero, l’assistenza alla famiglia e all’abitazione, l’assicurazione bagaglio (inclusa o in supplemento), l’assicurazione responsabilità civile (a seconda delle polizze), e molto altro…
Documenti: Per entrare nel Paese è necessario avere un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e almeno due pagine devono essere disponibili per il visto.
Visto: Per quel riguarda il visto in Thailandia, un visto turistico sarà rilasciato on-arrival in aeroporto. Questo si applica a tutti i soggiorni per motivi turistici inferiori ai 30 giorni. Per informazioni su altri tipi di permessi, oggetti vietati e tipologie di ingresso nel Paese, ti invitiamo a consultare il sito dedicato del Ministero degli Interni (Viaggiare Sicuri) o contattare direttamente le rappresentanze diplomatiche thailandesi in Italia.
Vaccini: Controlla che i tuoi vaccini di base non siano scaduti - ad esempio influenza, epatite B, anti-tetano. È consigliato portare con sé il certificato di assicurazione e del vaccino contro la febbre gialla, che fa parte dei vaccini in Thailandia obbligatori.
Farmaci: Non dimenticare le prescrizioni mediche per essere sicuro di poter eventualmente acquistarli sul posto in caso di perdita. Le farmacie thailandesi sono in grado di fornire la maggior parte dei medicinali, ma è sempre meglio portare con sé quelli indispensabili. Ricordati di includere paracetamolo, farmaci per la diarrea, per le vesciche, garza sterile e disinfettante.
Acqua: Non bere l'acqua del rubinetto.
Comportamento: Il buddismo è la religione principale. È consigliato vestirsi in maniera appropriata quando si visita un tempio. Perdere la calma è percepito come comportamento vergognoso e, soprattutto, come un comportamento aggressivo. In Thailandia la testa è considerata sacra, mentre il piede è visto come profano. Pertanto è meglio evitare di toccare il viso e il capo delle persone. Non si tocca mai, per esempio, la testa dei bambini.
Droghe: Va evitato in maniera assoluta l’acquisto, uso o detenzione a qualsiasi titolo di ogni sostanza stupefacente. A differenza dell’Italia, anche per la detenzione di modiche quantità e a fini di consumo personale, le conseguenze penali sono molto serie dal momento la legge locale prevede pene detentive che oscillano tra alcuni mesi e molti decenni di carcere.
Overstay: Chi si trattiene in Thailandia oltre la validità del proprio visto rischia l’arresto per “overstay”. Ciò comporta il trasferimento in un centro di espulsione a Bangkok, ove l’interessato rimane in stato di detenzione finche’ non acquista un biglietto aereo e le Autorita’ thailandesi (Immigration Bureau) non ne decretano l’espulsione.
Guida: Si raccomanda la massima prudenza alla guida vista la pericolosità delle strade.
Furti: Specie nei periodi di alta affluenza turistica e nelle zone del Paese più affollate, si può incorrere in furti, rapine e anche scippi. Si segnalano sempre più casi di furti, scippi, e aggressioni, si prega pertanto di esercitare la massima attenzione e di non girare da soli e possibilmente non di notte.
Bevande: Si raccomanda di evitare di accettare bevande o fumo di qualsiasi tipo da persone non note/fidate (vi sono stati in passato casi di persone apparentemente intossicate con l’inganno per essere poi probabilmente sfruttate/derubate).
Sigarette Elettroniche: In Thailandia è espressamente vietato possedere, vendere, importare ed esportare sigarette elettroniche e loro componenti.
Fumo sulle Spiagge: Dal 31 gennaio 2018 è proibito fumare su ventiquattro spiagge della Thailandia, tra le più note e frequentate dai turisti. Le pene sono molto severe e possono arrivare fino a 1 anno di reclusione e/o 100.000 Baht di multa (circa 3.000 Euro). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto.

Thailandia: Numeri Utili e Contatti

Ecco un riassunto dei contatti e dei numeri utili in Thailandia:

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Polizia Turistica: 1155 (hotline attiva 24/7, fornisce assistenza multilingue)
Ambasciata d'Italia a Bangkok: +66 (0)22504970
Cellulare delle emergenze dell'Ambasciata: +66 (0)818256103
Consolato di Chang Mai: +66 (0)53212925
Consolato di Phuket: +66 (0)76263495

App della Polizia Turistica della Thailandia

La Thailandia è nota per la sua cultura accattivante, i paesaggi mozzafiato e la calorosa ospitalità. La funzione SOS dell’app offre assistenza immediata, collegandoti al centro di assistenza telefonica della polizia turistica (1155). Comunica direttamente con ufficiali della polizia turistica qualificati tramite la funzione di chat in tempo reale. Dotatevi dell’app della polizia turistica della Thailandia per godervi viaggi sicuri e senza preoccupazioni in una delle destinazioni più incantevoli del mondo.

Zone da Evitare

Il Paese è considerato sicuro all’interno dei circuiti turistici e nelle località di mare. Sono invece a rischio alcune regioni meridionali al confine con la Malaysia (Yala, Pattani, Narathiwat) e le province di Satun e Songkhla per movimenti separatisti e gruppi terroristici islamici.

Situazione Sanitaria

Non esistono obblighi per le vaccinazioni, ma è consigliata la profilassi antimalarica per le regioni umide dell’estremo nord, nord-est. Il rischio di malattie veneree e di AIDS è molto alto in tutto il Paese.

Per quanto riguarda l’influenza aviaria, dal 2004 in Thailandia si sono registrati 25 casi, in particolare nelle province settentrionali di Phichit e di Nakhon Phanom. A tale proposito si raccomanda di mangiare solo carni e uova ben cotte e di evitare i contatti con polli e volatili.

Le strutture sanitarie pubbliche in generale non offrono standard paragonabili con quelli europei.

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Consigli Aggiuntivi

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto di fumo sulle spiagge.
Si rammenta che normalmente nelle dispute tra locali e stranieri la polizia difficilmente prenderà in dovuta considerazione le rimostranze dello straniero.
Va evitato l’affitto di ski-jet nelle località balneari di Phuket, Pattaya e Samui.
Si raccomanda di evitare di noleggiare mezzi di trasporto: vengono date a noleggio automobili e motociclette che presentano scarse garanzie di sicurezza, e spesso completamente prive sia di assicurazione per RC che contro il furto.

Importazione di Medicinali

La dichiarazione dei medicinali deve essere resa presentando la prescrizione medica in inglese presso l’Ufficio locale della “Food and Drug Administration”, che si trova in tutti gli aeroporti nell’area del recupero bagagli prima del transito doganale. Nel caso dell’aeroporto internazionale Suvarnabhumi di Bangkok, l’Ufficio si trova nei pressi del nastro bagagli n.

Una particolare disciplina è prevista per i medicinali narcotici (esempio: metadone), anch’essi considerati stupefacenti in Thailandia. Chi ne viene trovato in possesso non autorizzato è passibile di arresto e condanna a pena detentiva. È possibile l’importazione di medicinali narcotici per uso personale solo con autorizzazione preventiva della Narcotics Control Division della Food and Drug Administration.

Spray Irritanti

Spray contenenti sostanze che possono causare irritazione agli occhi, pelle e vie respiratorie sono considerati oggetti pericolosi di “categoria quattro” ai sensi della legge sulle sostanze pericolose del 1992 (sul “controllo degli alimenti e dei medicinali”). La produzione, importazione e possesso sono vietati.

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