Associazione Cittadina per il Turismo: Cos'è una Pro Loco?
La Pro Loco è un'associazione di volontariato, un'organizzazione dove le persone si riuniscono per perseguire scopi che non vogliono o non riescono a raggiungere da soli. Questo significa che tutto ciò che viene realizzato è il prodotto di tante teste che lavorano insieme.
Natura e Scopo di una Pro Loco
Una Pro Loco è un'associazione turistica di volontariato, i cui soci prestano la propria opera gratuitamente. A differenza di un'impresa, il suo scopo non è il profitto, ma la valorizzazione del territorio.
Gli obiettivi di una Pro Loco possono essere molto ampi e mirano a:
- Promuovere il turismo locale.
- Valorizzare il patrimonio storico, culturale, folkloristico e religioso.
- Organizzare eventi e manifestazioni per attrarre visitatori.
- Collaborare con le istituzioni locali per lo sviluppo del territorio.
Origini e Evoluzione delle Pro Loco
In Italia, la prima forma associativa simile a una Pro Loco contemporanea nacque a Pieve Tesino nel 1881, allora parte dell'Impero Austro-Ungarico. Si trattava di un comitato denominato "Società d'abbellimento" con l'obiettivo di migliorare l'estetica della località per favorire il turismo. Nel tempo, le Pro Loco sono diventate la prima forma di organizzazione dedicata all'offerta turistica delle singole località.
La legislazione del 1926 attribuì alle Pro Loco la funzione di valorizzare le località meno turistiche, istituendo, dove necessario, le Aziende di cura e soggiorno. Le funzioni descritte dalla legge riguardano l'attività che questa finanzia.
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Come Costituire una Pro Loco
Per creare una Pro Loco è necessario un gruppo promotore dell'iniziativa. Il codice civile stabilisce che per formare un'associazione servono almeno due persone, ma per creare un gruppo ne occorrono almeno quattro. Una volta costituito il gruppo, è utile informare la comunità sull'iniziativa.
Quando si ritiene di avere un numero sufficiente di persone interessate, si può convocare un'Assemblea Costituente. In questa assemblea, il gruppo promotore illustra le motivazioni per la costituzione della Pro Loco e predispone un Atto Costitutivo. Per la Regione Veneto, è richiesta la costituzione con atto pubblico, con deposito dello Statuto presso l'Agenzia delle Entrate o tramite Notaio.
Durante l'Assemblea Costituente, oltre all'approvazione dello Statuto, è necessario dotare la Pro Loco dei propri organi. Di solito, il gruppo promotore si propone come candidato per il Consiglio di Amministrazione. La prassi prevede che il Presidente venga eletto tra i componenti del Comitato Direttivo nella prima riunione di quest'ultimo.
Aspetti Legali e Amministrativi
La forma giuridica della Pro Loco è l'associazione. Con la personalità giuridica, detta anche riconoscimento, la Pro Loco raggiungerebbe l'autonomia patrimoniale perfetta.
L'articolo del codice civile recita che le associazioni possono stare in giudizio nella persona di coloro ai quali, secondo gli accordi, è conferita la presidenza o la direzione.
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I contributi degli associati e i beni acquistati con questi contributi costituiscono il fondo comune dell'associazione. Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione.
Una volta eletto il Presidente, che è il legale rappresentante della Pro Loco, è necessario richiedere il codice fiscale all'Agenzia delle Entrate. La Pro Loco che non svolge attività commerciale utilizzerà unicamente il codice fiscale.
Le nuove Pro Loco possono associarsi all'UNPLI Veneto presentando una richiesta scritta, che, in base ai requisiti di ammissione, sarà confermata dal Consiglio Regionale, sentito il parere del Comitato Provinciale UNPLI di competenza. Le Pro Loco associate sono automaticamente iscritte all'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia.
Le Pro Loco possono iscriversi all'Albo Regionale delle Pro Loco previsto dalla L.R. n. La documentazione deve essere inviata direttamente alla Regione del Veneto - Sez. Turismo via posta raccomandata.
Esempio di Attività di una Pro Loco
Nel corso degli anni, molte Pro Loco si sono distinte per la loro presenza incisiva e costante nella città attraverso progetti e iniziative rivolte allo sviluppo turistico e culturale del territorio. In tal senso, l'associazione ha sempre attenzionato il patrimonio storico, culturale, folkloristico e religioso per favorirne il mantenimento e lo sviluppo in prospettiva turistica.
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Un esempio è la valorizzazione delle festività natalizie con l'introduzione del tradizionale presepe e la pubblicazione di calendari con immagini fotografiche d'epoca. La collaborazione con le istituzioni comunali e provinciali è continuata nell'organizzazione del carnevale e delle manifestazioni estive, nonché nella partecipazione attiva a eventi culturali e ricreativi.
Altre attività includono la sponsorizzazione di mostre di pittura, la realizzazione di opere pittoriche su lastre di travertino o metalliche collocate come arredo urbano, la collaborazione con comitati per eventi religiosi come la Settimana Santa, e l'organizzazione di raduni di complessi bandistici.
Le Pro Loco contribuiscono anche allo sviluppo turistico attraverso la realizzazione di depliant informativi e patrocinando testi documentari fotografici-iconografici, stimolando così la conoscenza del territorio e delle sue risorse culturali, monumentali ed economiche.
Il Ruolo del Gruppo Folkloristico
Molte Pro Loco promuovono la formazione di gruppi folkloristici, come giocolieri di stendardi e tamburinari, che diventano un'importante realtà per la città, facendosi conoscere attraverso esibizioni in diverse località.
Un esempio è l'organizzazione di feste dedicate a eventi storici locali, che diventano grandi attrazioni turistiche e danno lustro al territorio.
Servizio Civile e Promozione del Territorio
Alcune Pro Loco, in collaborazione con l'UNPLI, gestiscono il servizio civile, portando avanti progetti per la conoscenza e la promozione del territorio.
Gestione Contabile di una Pro Loco
Le associazioni Pro Loco devono necessariamente scegliere un regime contabile. La documentazione deve essere conservata per anno solare e per 10 anni.
È obbligatorio conservare:
- Il libro dei verbali dell'Assemblea dei soci.
- Il libro dei verbali del Consiglio di Amministrazione.
- Il registro dei soci.
- Il libro cassa (o prima nota).
- Le fatture di acquisto.
- Le fatture di vendita (per chi svolge attività commerciale con trattamento IVA).
Inoltre, ogni anno è necessario presentare il modello UNICO (denuncia dei redditi).
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