Barcellona in Tre Giorni: Itinerario per Turisti "Per Caso"
Se stai cercando un itinerario che ti aiuti a scoprire cosa vedere a Barcellona in 3 giorni, questo articolo è proprio quello che fa al caso tuo. Nelle prossime righe, infatti, troverai un itinerario con mappa giorno per giorno per visitare Barcellona, scoprirai come spostarti e il modo più economico per farlo, riceverai consigli sui biglietti e le attrazioni principali e scoprirai quali sono le attività imperdibili per assaporare al meglio la cultura della Catalogna. E’ stata una bella esperienza Catalana.
Giorno 1: Alla scoperta del cuore di Barcellona
Con tutta probabilità, sarà Plaça de Catalunya il luogo in cui arriverai al centro di Barcellona. Da qui imbocca a piedi Passeig de Gràcia, una via con grandi viali pedonali in cui potrai iniziare a vedere i palazzi storici e gli edifici modernisti della città. Passeig de Gràcia è uno dei più importanti viali della città e una delle strade più costose, sia a livello di prezzi degli appartamenti, che per i negozi che troverai. Questa zona, infatti, era il centro abitativo dell’alta borghesia ed è ricca di opere dichiarate patrimonio UNESCO.
Casa Batlló e Casa Milà (La Pedrera)
Poco dopo Casa Batlló sarai di fronte a Casa Milà, che guardando dall’esterno potrai iniziare ad intuire perché viene chiamata anche La Pedrera, ossia “la cava di pietra”, a causa del suo aspetto che ricorda delle grotte naturali. Questo edificio è stato l’ultima costruzione residenziale civile di Gaudì prima che dedicasse il resto della sua vita alla Sagrada Familia. All’interno potrai visitare un appartamento con arredi d’epoca, la soffitta composta da 300 archi con mattoni a vista (che ricordano le costole di un’enorme balena) e al piano superiore le terrazze, dalle quali potrai scorgere anche la Sagrada Familia. Sulle terrazze si trovano i “giganti che parlano”, ossia dei camini a cui Gaudì ha dato la forma di guerrieri che, oggi, raccontano storie attraverso un altoparlante.
A fianco di Casa Batlló si trova Casa Amatller. In questo edificio realizzato in stile modernista (ma non progettato da Gaudì) vivevano Antoni Amatller, un imprenditore del cioccolato, e sua figlia Teresa. Potrai visitarlo usufruendo di un'audioguida in italiano che ti porterà a scoprire la stanza da pranzo con le vetrate, quella della musica, la cucina, le camere da letto e quelle per gli hobby. Al termine della visita potrai inoltre accedere alla cioccolateria Amatller e acquistarne il famoso cioccolato. Meno turistica rispetto alla vicina Casa Batlló, è un'alternativa interessante se cerchi qualcosa di più tranquillo da visitare (seppur di stile differente). Personalmente ti consiglierei di visitarle entrambi se avessi tempo, per avere una panoramica più completa del modernismo catalano.
Sagrada Familia
Una cosa da vedere a Barcellona in 3 giorni è senza ombra di dubbio la Sagrada Familia, il più grande e immenso capolavoro di Gaudì. Raggiungi la Sagrada Familia acquistando il biglietto per visitarla al mattino, quando la luce filtra tra le vetrate colorate. All’interno potrai vedere una maestosa chiesa con le colonne portanti che ricordano degli alberi e che costituiscono il cosiddetto bosco della Basilica. Sulle facciate e nelle zone interne troverai molti riferimenti a motivi naturali, sia vegetali che animali, perché questo è lo stile che Antoni Gaudí ha scelto per la maggior parte delle sue costruzioni. Devi sapere che la Sagrada Familia non è ancora stata ultimata: i lavori sono iniziati nel 1882 e si prevede che potrebbero essere completati nel 2028.
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Nonostante la Sagrada Familia sia un’opera ancora in corso di costruzione, potrai visitarla all’interno e salire sulle torri, per ammirare il panorama sulla città. Ti suggerisco di acquistare il biglietto saltafila che ti permetterà di selezionare un orario per la visita, così da non sprecare tempo in coda. Ricorda però di recarti all’ingresso almeno 15 minuti prima dell’orario selezionato. Curiosità: la Sagrada Familia è alta 172,5 metri, poco più bassa della montagna del Montjuïc perché Gaudì credeva che l’opera dell’uomo non potesse sovrastare quella di Dio.
La Rambla e il Quartiere Gotico
Terminata la visita della Sagrada Familia, fai ritorno a Plaça de Catalunya (anche con i mezzi pubblici) e imbocca a piedi la Rambla, una delle vie più famose ed iconiche di Barcellona. Lunga poco più di un chilometro, questa via pedonale è il fulcro turistico della città, grazie alla presenza di venditori ambulanti, ristoranti, artisti di strada e il mercato della Boqueria, dove potrai trovare prodotti freschi e tipici.
Poco dopo il mercato de La Boqueria, imbocca una via laterale sulla sinistra e inizia a perderti tra i vicoli del quartiere gotico di Barcellona, scegliendo se farlo in autonomia o partecipando ad un Free Tour in italiano. La Cattedrale di Barcellona è sicuramente uno degli edifici più importanti del quartiere gotico. L’esterno e l'interno della Cattedrale sono ricchi di decorazioni in stile gotico, ma vale la pena acquistare il biglietto per salire sulla terrazza e godere di una delle migliori viste sulla città. Da qui potrai avere una vista quasi a 360° su Barcellona, potendo ammirare il Montjuic, la Sagrada Familia in lontananza, le cupole del quartiere gotico e gli edifici moderni della zona più recente.
Spettacolo di Flamenco
Termina questo primo giorno di visita a Barcellona, assistendo ad uno spettacolo di Flamenco in uno dei locali più antichi di Barcellona: Los Tarantos. Devi sapere che il flamenco è una danza tipica andalusa, che non nasce come danza, ma come una vera e propria esigenza di sfogare le emozioni con l’uso del corpo e della voce. Oggi gli spettacoli sono sempre accompagnati da una chitarra e da una o più ballerine vestite in abiti tradizionali. Puoi acquistare il biglietto per il giorno e l’orario a te più comodo su questo sito e aggiungere una bevanda da poter sorseggiare durante lo spettacolo.
Giorno 2: Modernismo Catalano e Oasi di Verde
In questo secondo giorno a Barcellona visiterai altre importanti attrazioni del modernismo catalano, come Casa Batlló e l’iconico Parc Güell. Inizia la giornata raggiungendo Casa Batlló, una costruzione di Antoni Gaudí, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Una volta fatto ingresso nell’edificio, potrai vedere come l’architetto si sia ispirato a motivi naturali per la sua progettazione: scale di legno che sembrano lo scheletro di qualche animale preistorico, lucernari a forma di gusci di tartarughe e tanto altro. Le stanze sono tutte costituite da forme tondeggianti, ma la parte più bella è quella che potrai vedere salendo la scalinata interna: le piastrelle sulle pareti sono di un blu di diverse tonalità, e si fanno sempre più scure man mano che raggiungono i piani bassi.
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Parc Güell
Parc Güell è un altro progetto di Gaudì, che però purtroppo non venne mai completato. La sua costruzione venne commissionata a Gaudì dall’imprenditore Eusebio Güell, che voleva realizzare un centro residenziale per l’alta borghesia. Per mostrare come sarebbero state le abitazioni, vennero creati due edifici espositivi che potrai vedere ancora oggi, ma Güell non riuscì a vendere neppure la prima casa di quel progetto che, per questo, restò incompiuto. A seguito di questo insuccesso, Parc Güell divenne un parco pubblico, dove oggi vivono pappagalli e si trovano alcune costruzioni di Gaudì decorate con i mosaici di ceramica colorata. Oggi è considerato uno dei parchi urbani più belli al mondo: non a caso è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Nonostante il parco sia molto grande, gli ingressi giornalieri sono limitati.
La Monumental, Arco di Trionfo e Parco della Cittadella
A Barcellona la corrida è oggi vietata per legge (fortunatamente). Di questa antica tradizione, però, è possibile vederne ancora le testimonianze. Ti basterà raggiungere La Monumental, una delle plazas de toros più importanti della Spagna, inaugurata nel 1914. Al suo interno si trova il Museo della Corrida, dove potrai vedere foto storiche e gli abiti indossati dai toreri durante gli spettacoli.
Raggiungi poi l’Arco di Trionfo e cammina lungo il grande viale pedonale, adornato dalle palme. Proseguendo lungo questa strada giungerai al Parco della Cittadella. Un vero e proprio paradiso verde nel bel mezzo della città, in cui trovare rifugio nelle giornate più calde.
Quartiere El Born
Terminata la scoperta del Parco della Cittadella, raggiungi il quartiere El Born.
Giorno 3: Vista dall'alto e Relax sulla Spiaggia
Se vuoi scoprire altre cose da vedere a Barcellona in 3 giorni, sappi che anche quest’ultimo giorno avrà parecchie cose da offrire. Raggiungi il Castello del Montjuïc con la teleferica, per godere di una vista spettacolare della città dall’alto. Dall’esterno del castello potrai scorgere alcuni punti panoramici su Barcellona e decidere se visitarlo all’interno. Il Montjuïc viene considerato il “polmone verde” di Barcellona: una collina che dai suoi 173 metri di altezza domina la città (ricordi? La Sagrada Familia raggiunge appositamente un’altezza di 172,5 metri).
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Plaça d'Espanya e La Barceloneta
Da Plaça d'Espanya non potrai fare a meno di notare l’arena di Barcellona, un tempo utilizzata per la corrida e oggi convertita in un centro commerciale. Vale comunque la pena avvicinarsi all’arena, perché rappresenta un pezzo di storia di Barcellona.
Termina la giornata di questo terzo giorno di viaggio a Barcellona, raggiungendo la zona costiera della città: La Barceloneta. Passeggia lungo Passeig Marítim de la Barceloneta fino a raggiungere la Plaça de la Rosa dels Vents.
Consigli utili per il tuo viaggio
- Come raggiungere il centro dall’aeroporto? Potrai raggiungere il centro di Barcellona con l’Aerobus, che ti porterà a Plaça de Catalunya in circa 30 minuti (scelta sconsigliata se avessi acquistato la Hola BCN perché l’Aerobus non è incluso).
- Come muoversi a Barcellona? Anche se alcune attrazioni sono concentrate più o meno nella stessa zona, doverne raggiungere altre a piedi potrebbe portare via parecchio tempo. Muoversi con la metro o il bus è una valida alternativa per ottimizzare i tempi, ma per risparmiare ti suggerisco di acquistare la tessera dei trasporti valida 72 ore, ritirarla al tuo arrivo in aeroporto e utilizzare i mezzi pubblici ogni volta che vuoi.
- Cosa vedere a Barcellona se piove? La Sagrada Familia, Casa Batllò, la Boqueria, il museo del cioccolato, la cattedrale di Barcellona, il museo di Picasso, Palazzo Güell, il Museu Eròtic de Barcelona, il museo delle Cere e il museo delle illusioni, sono alcune cose da vedere a Barcellona se piove.
Spero che questo articolo ti sia stato concretamente d’aiuto per scoprire cosa vedere a Barcellona in 3 giorni.
Un'esperienza personale: Barcellona in tre giorni
Siamo arrivasti a Gerona con volo ryanair lunedì sera, poi col pulmann abbiamo raggiunto Barcellona centro e con il metro la Rambla, lasciamo in camera le poche cose che abbiamo e scendiamo per strada, a curiosare e mangiare qualcosa. Il giorno dopo noleggiamo un asuto e partiamo in direzione sud alla volta di Tarragona, andata attraverso un entroterra veramente carino e ricco di vigneti. Tarragona è una cittaina romana con resti imponenti, mura fondamenta, una meravigliosa cattedrale nella parte più alta e … Un fantastico anfiteatro romano diettamente sul mare. Pranzo e passeggiata. Nel pomeriggio ci spostiamo e con un pò di fatica riusciamo a trovare l’acquedotto romano che avevamo visto sulla nostra guida. Poi raggiungiamo il mare a Cambrilis e incortriamo Sofia, con suo grande stupore. La sera torniamo dalla Ronda litoral anche questo paesaggio è carino. Il giorno dopo visita alla città con il bus turistico scoperto, abbiamo scelto i due percorsi, i più interessanti, è stata una scelta intelligente, è una bellissima giornata di sole, ci godiamo veramente tutta la città, salendo e scendendo a nostro piacimento dal bus, con tappe obbligate a Sagrada Familia, Parc Guell e casa di Gaudì (ora museo). Casa Batlo e la Pedrera sono molto interessanti, e la vista dalla città dalle guglie della Sagrada è veramente mozzafiato. Merita una segnalazione particolare la zona del porto vecchio, con la funicolare e gli edifici moderni e la zona del villaggio olimpico. Alla sera …E notte Barcellona ha festeggiato la vittoria ed il passaggio alla finale, con grande, grandissima festa sulla Rambla, a cui abbiamo partecipato anche noi è durata fino all’alba. Il giorno dopo lo abbiamo dedicato, al centro città, meraviglioso il “Mercado della Bucheria” , una festa per gli occhi con esposizioni di prodotti alimentari degli di un negozio di alta moda, dalla frutta, al pesce, ecc. Poi vistita al “Barrì Gotic”, il quartiere Gotico antico, vicoli, piazze a la bellissima cattedrale, con veduta dall’alto sulla città. Verso sera ci siamo diretti alla stazione bus e poi all’areoporto per il ritorno a Bergamo. E’ stato un bel viaggio, Barcellona è una città ricca di particolarità che merita almeno una visita.
Tabella riassuntiva dei costi
Attività | Costo |
---|---|
Aerobus (solo andata) | €5.05 |
Barcelona Card (2 giorni) | €27.00 |
Casa Battlò (scontato) | €14.25 |
Casa Milà (scontato) | €8.80 |
Teleferic de Montjuic (a/r scontato) | €7.00 |
Bus Turistic (1 giorno) | €22.00 |
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