Animatore Turistico: Requisiti e Mansioni
Molti giovani in cerca di un'opportunità che unisca lavoro, divertimento e crescita personale, scelgono di diventare animatori turistici. Questo ruolo offre molto più che un semplice impiego stagionale: è una porta aperta verso avventure entusiasmanti, competenze preziose e ricordi indimenticabili.
Cosa fa l'animatore turistico?
Essere un animatore turistico non è solo un lavoro, ma una missione di divertimento e ospitalità, che richiede passione, dedizione e un genuino desiderio di rendere felici le persone. Questa figura professionale combina creatività e competenze organizzative per offrire una vasta gamma di attività ricreative e di intrattenimento.
- L'animatore turistico organizza tornei sportivi, giochi di gruppo, attività acquatiche e competizioni, incoraggiando la partecipazione attiva degli ospiti di tutte le età.
- Allo stesso modo, pianifica e mette in scena spettacoli serali, cabaret, serate danzanti e feste a tema, garantendo divertimento e svago.
- Accoglie gli ospiti al loro arrivo, li informa sulle attività disponibili e li incoraggia a partecipare, creando un'atmosfera di amicizia e familiarità.
Quali sono le mansioni di un animatore?
Vediamo adesso le mansioni che deve svolgere l’animatore turistico.
- L’animatore deve saper organizzare l'attività di animazione e intrattenimento turistico, a partire dal piano ideativo, predisponendo gli ambienti e i materiali per la realizzazione delle attività dedicate ai vacanzieri.
- Infatti, deve ideare e progettare eventi serali (es. teatro, canto, ballo) di intrattenimento per gli ospiti di una struttura (es. villaggi turistici, hotel, ecc.).
- Le attività di intrattenimento possono essere molteplici e svolgersi sia nelle ore diurne che serali, analogamente in forma di torneo a squadre e/o stand e/o feste a tema da rivolgere a ospiti di tutte le età.
- La pianificazione deve essere estesa lungo tutto l’arco della settimana, coordinando il servizio di animazione con gli altri team a lavoro (per esempio, ristorazione e catering).
- Infine, realizzare semplici materiali promozionali per la divulgazione delle attività di intrattenimento e cura la preparazione dei materiali necessari alla realizzazione delle attività pianificate (come nel caso di attrezzature sportive, giochi, premi ecc.).
Ruoli Operativi Comuni
Solitamente gli animatori lavorano in équipe e ognuno ha una o più specializzazioni (animazione bambini, sport, musica, ballo...) e ruoli specifici. A livello operativo, i ruoli più comuni sono:
- L'animatore contattista (o animatore di contatto): ha il compito di entrare in contatto con i clienti e familiarizzare con loro, informarli sul programma della giornata e iscrivere chi desidera partecipare a qualche attività; collabora con il resto dello staff a organizzare i vari momenti di intrattenimento, sia diurni che serali.
- L'animatore sportivo: ha il compito di organizzare attività sportive e tornei di vari sport: calcetto, beach-volley, aerobica, nuoto, carte o giochi da tavolo, a seconda della tipologia di ospiti da intrattenere.
- L'animatore per bambini e ragazzi (0-16 anni): ha il compito di organizzare le attività del mini club (e del teen club) intrattenendo i bambini e i ragazzi secondo un programma prestabilito.
Fanno parte dell'équipe di animazione anche altre figure che collaborano con gli animatori e li supportano nel lavoro: ad esempio le hostess di animazione e diversi Performer come ballerini, musicisti, cabarettisti, cantanti, DJ, fotografi, oltre che tecnici luci e audio-video, indispensabili per la realizzazione degli spettacoli serali.
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Lo scopo pratico del programma di animazione è certamente far divertire le persone e rendere più gradevole il loro soggiorno, ma ancor di più favorire lo sviluppo di rapporti interpersonali tra gli ospiti: parte del compito dell'animatore turistico è fare in modo che gli ospiti socializzino tra di loro e stringano nuove amicizie durante la vacanza. Inoltre, un buon animatore deve essere in grado di evitare situazioni di tensione e risolvere problemi e incomprensioni che possono sorgere tra gli ospiti. Per questo sono richieste ottime doti comunicative, entusiasmo e capacità di coinvolgere i turisti, oltre alle competenze specifiche per svolgere le diverse attività: sport, animazione per bambini, spettacoli e cabaret.
Le competenze per diventare animatori
Con l’arrivo dell’estate tanti giovani decidono di mettersi in gioco e intraprendere un lavoro stagionale, come quello dell’animatore. Non è raro, infatti, domandarsi “quali sono le competenze di un animatore?”. Diventare animatore turistico richiede una combinazione di requisiti personali, competenze specifiche e, in alcuni casi, qualifiche professionali.
- Generalmente, è necessario avere almeno 18 anni ed essere in buona forma fisica, poichè si tratta di un lavoro fisicamente impegnativo che può richiedere lunghe ore di attività.
- Anche se non sempre obbligatorio, avere esperienze precedenti nel campo dell'animazione, del volontariato, del lavoro con bambini o dell'organizzazione di eventi può essere un grande vantaggio.
- Solitamente, chi si avvia a lavorare come animatore ha quantomeno conseguito il diploma di secondo grado.
L’animatore deve dimostrare di possedere alcune competenze specifiche:
- spiccate doti comunicative, ovvero essere in grado di interagire efficacemente con persone di tutte le età e provenienze;
- conoscenza delle lingue straniere;
- ottime capacità relazionali e organizzative;
- attitudine alla creatività, all’innovazione e al gioco di squadra;
- senso del problem solving.
Sono indubbiamente soft skills apprezzate per il ruolo di animatore l’entusiasmo e l’energia, la capacità di adattarsi a situazioni imprevedibili e dinamiche, così come saper guidare gruppi di persone dimostrando doti di leadership. Essere pazienti, tolleranti e capaci di gestire situazioni stressanti senza perdere la calma sono indubbiamente doti aggiunte.
Attitudini personali
Per quanto riguarda le attitudini personali, l'animatore turistico deve essere disinvolto e avere notevole facilità di comunicazione, un temperamento allegro e solare, dinamismo, capacità di resistenza alle tensioni e alla fatica, capacità organizzative. Pazienza, apertura mentale e autocontrollo sono doti altrettanto importanti, così come è fondamentale la grande disponibilità a spostarsi e a stare lontano da casa per lunghi periodi.
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Le abilità principali richieste a un animatore turistico sono:
- Doti comunicative
- Capacità relazionali
- Competenze specifiche su attività sportive/teatrali/musicali
- Ottima forma fisica
- Dinamismo e proattività
- Entusiasmo e capacità di coinvolgimento
Codice ISTAT animatore turistico
Vediamo adesso i codici ISTAT abbinati alla figura professionale di animatore turistico. Il titolo di “Animatori turistici e professioni assimilate” è associato al codice ISTAT 3.4.1.3.0.
Contratto di lavoro e retribuzione
La richiesta di animatori turistici è molto spesso legata alle stagioni: soprattutto in previsione dei periodi di vacanza, della stagione estiva e della stagione invernale, il numero di annunci di lavoro si moltiplica, e le posizioni sono aperte anche a chi è alla prima esperienza. Il contratto di lavoro può variare in base all'esperienza: stage, contratto di collaborazione o contratto a tempo determinato. Di norma vengono offerti vitto e alloggio gratuito, così come sono a spese dell'agenzia di animazione i viaggi di andata e ritorno per le località turistiche.
La retribuzione varia in base a esperienza, ruolo e destinazione, oltre che al tipo di contratto offerto dall’agenzia o dalla struttura turistica. Chi è alla prima esperienza può aspettarsi uno stipendio mensile compreso tra i 500€ e i 900€, con vitto e alloggio inclusi, oltre alla possibilità di ricevere benefit come trasferimenti gratuiti e assicurazione sanitaria. Per chi ha già esperienza e ricopre ruoli più specializzati, come animatore sportivo, tecnico audio-luci o responsabile di settore, la paga può salire fino a 1.200-1.500€ al mese. Gli animatori più esperti, come capi animazione o capi villaggio, possono percepire stipendi ben più alti, dai 1.800€ ai 3.000€ mensili, in base alla struttura e al numero di persone gestite.
Attenzione alle condizioni contrattuali
Purtroppo, nel settore dell’animazione turistica, non mancano realtà che sottopagano o sfruttano i giovani animatori, soprattutto chi è alla prima esperienza.
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Per evitare queste situazioni, è sempre meglio:
- Informarsi bene prima di accettare un’offerta. Controllare recensioni online e chiedere feedback ad altri animatori.
- Pretendere un contratto chiaro. Evitare accordi verbali o contratti che non specificano il compenso minimo garantito.
- Scegliere agenzie serie e riconosciute.
Buoni Motivi per Lavorare Come Animatore Turistico
La motivazione alla base della scelta di lavorare come animatore turistico è molto spesso la possibilità di unire il lavoro con il divertimento e i viaggi. Inoltre è un lavoro che offre l'opportunità di viaggiare, potenzialmente in ogni angolo del mondo: in luoghi di villeggiatura all'estero, in località esotiche, al mare o in montagna.
Dove Lavora un Animatore Turistico?
Le strutture turistiche dove gli animatori prestano la loro opera sono villaggi turistici, campeggi, grandi alberghi, navi da crociera, centri di vacanza.
Ferie di un Animatore Turistico
Le ferie per gli animatori turistici dipendono spesso dalla natura stagionale del settore turistico e dall'organizzazione specifica per cui lavorano. Molte strutture turistiche, come villaggi, resort o crociere, operano con una stagionalità marcata. Gli animatori turistici potrebbero lavorare su base rotativa, con un certo numero di settimane di lavoro seguite da un periodo di riposo o ferie. In alcuni casi, gli animatori turistici potrebbero essere assunti con contratti stagionali, il che significa che il loro impiego è legato alla stagione turistica. Le organizzazioni turistiche pianificano attentamente il personale in base alle esigenze della stagione.
Formazione dell'Animatore Turistico
La formazione per diventare animatore turistico può variare, ma spesso coinvolge corsi specifici che coprono argomenti come gestione degli eventi, psicologia del turismo e tecniche di animazione. Poiché gli animatori turistici sono responsabili del benessere degli ospiti, la formazione sulla sicurezza è essenziale.
Sbocchi Lavorativi e Carriera dell'Animatore Turistico
Lo sviluppo di carriera dell'animatore turistico procede di pari passo con l'aumento delle responsabilità: un animatore esperto infatti può essere chiamato a ricoprire il ruolo di capo animatore o capo équipe, la figura che si occupa di coordinare i vari animatori e di guidare al meglio chi è alle prime esperienze. Lo step successivo è diventare responsabile dell'animazione, la figura che supervisiona e dirige il lavoro di tutto lo staff di animazione presente nella struttura (villaggio, hotel, nave da crociera...).
Un'altra opportunità è quella di specializzarsi: ad esempio se si hanno abilità in una disciplina sportiva, si può diventare animatore sportivo, la figura che organizza attività ludico-motorie e animazione sportiva per bambini, giovani e adulti. Un ulteriore sbocco di carriera da considerare è quello di entrare a far parte dell'organizzazione stabile di un'agenzia di animazione, in particolare nelle realtà consolidate di grandi dimensioni.
Infine, è importante sottolineare che le capacità che un animatore acquisisce nel gestire le persone, nel relazionarsi con gli altri, nel collaborare attivamente ad un gruppo di lavoro, sono soft skills fondamentali per qualsiasi altra professione.
Tabella riassuntiva delle competenze e requisiti
Competenza/Requisito | Descrizione |
---|---|
Età minima | Generalmente 18 anni |
Forma fisica | Buona, per sostenere lunghe ore di attività |
Titolo di studio | Diploma di scuola secondaria superiore (almeno) |
Doti comunicative | Essenziali, per interagire con ospiti di diverse età e provenienze |
Lingue straniere | Conoscenza di una o più lingue straniere |
Capacità relazionali | Ottime, per creare un'atmosfera amichevole e coinvolgente |
Capacità organizzative | Importanti per la pianificazione e la gestione delle attività |
Creatività e innovazione | Per ideare nuove attività e intrattenimenti |
Problem solving | Capacità di risolvere problemi e gestire situazioni impreviste |
Entusiasmo ed energia | Fondamentali per coinvolgere gli ospiti |
Lavorare come animatore turistico va oltre un semplice impiego: è una vocazione all'intrattenimento e all'accoglienza, che esige passione, impegno e un autentico desiderio di regalare felicità agli altri.
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